i-558: non ti muova invidia a dolerti degli altrui beni: ella suole,
vendicommi allora. / -barbaro, non dolerti: hai tempo ancora. / eccoti il
disse un di quei pastori, a dolerti, perché noi ti trattiamo troppo civilmente
4-548: rimanti adunque / di più dolerti; e con le tue querele / né
conversazione con chi tu possa discrederti, dolerti e rallegrarti. -rappresentazione allegorica.
conversazione con chi tu possa discrederti, dolerti e rallegrarti. gioberti, i-m-77:
presto può, acciò non abbi da dolerti di me né di lui. lancellotti,
tutti, non mi porre assedio / con dolerti d'offese. manzoni, pr.
fiamma qual t'incende ad ira e a dolerti d'avere interlassato e perduto quello che
dea intempestivamente, perocché non puoi ancora dolerti con giustizia, in così fresca età
,... non hai di che dolerti più iustamente che di te medesimo.
così sia. / non hai di che dolerti di me poi / ch'io tei
rimanti... / di più dolerti, e con le tue querele / né
. amor, più tosto oltraggio / dolerti della sua felicità, / né di
qual tu ti sei, / perché dolerti? anche a'signori muzza / qualche
frena il desio, / e non dolerti che di man ti scampi / e alle
. « perché cotanto / abbi teco a dolerti io non comprendo ». monti,
, i-182: hai ben ragione di dolerti della mia tascuraggine nello scrivere. infine