nel vostro ragionamento, però non possiamo dolerci de la lunghezza. galileo, 142
di tenerezza, che c'inclina a dolerci, ancorché talora non vogliamo degli altrui
che faremo a noi medesimi per non dolerci disordinatamente. savonarola, iii-333: egli
sia in poter nostro, il non dolerci del male, conosciuto per male.
idea della poesia, perché non dobbiamo dolerci ch'essa vada così degenerando in un ozioso
idea della poesia, perché non dobbiamo dolerci ch'essa vada così degenerando in un ozioso
lui, che possiam noi fare? dolerci del decreto suo? ma ciò non ci
idea della poesia, perché non dobbiamo dolerci ch'essa vada così degenerando in un ozioso
ed impropria, non potremo non dolerci della cecità de'secoli. -ant
: se qui ci siamo congregati solo a dolerci, abbiamo fatto abbastanza per essere incolpati
ludibrio della fortuna, a che sempre dolerci de'suoi capricci? graf, 5-757
intenderà le iniurie che ci sono facte dolerci et esserne iusti e pronti propulsatori.
fomentare veruna inclinazione o genialità! ma il dolerci non giova. ragghiare e portar la
, iii-60: noi siàno mandati a dolerci della ricevuta iniuria et domandare la ristituzione
opera di edoardo gioia, non dobbiamo dolerci che un'opera decorativa così nobile.
trascorsi, toccarebbe a noi ragionevolmente a dolerci di loro e lamentarcene pur assai,
mali col tanto adirarci, smaniare e dolerci? d'annunzio, v-1-17: pensavano in
. e. gherardini, cxiv-20-106: il dolerci non giova. ragghiare e portar la