foscolo, v-146: oymei, oymé dolente, oymé tristo, oymé gramo, oymé
abitazione. boccaccio, i-io: pluto, dolente che strana plebe fosse apparecchiata per andare
/ ma gite a torno in abito dolente. petrarca, 228-10: fama,
boccaccio, ii-1-12: in abito dolente e lagrimosa, / ginocchion si gittò a
per me porta si va nella città dolente, cioè nell'inferno, che è
, con issi accennanno. / oimè dolente, or so en el malanno, /
questa risma / quand'avem volta la dolente strada. vellutello [inf., 28-37
dentro, che quando avemo volto la dolente strada n'ac- cisma, cioè,
faccia mesta, / perché fu di vedervilo dolente. caro, 6-1289: perdonare a'
metto pezente; / ma molto me parto dolente, / si, del suo,
quasimodo, 74: m'accori, dolente rinverdire, / odore dell'infanzia /
dormigliosi spirti / risveglia alfine, e da dolente chioma / getta sdegnosa gli addali mirti
espugnata terra / potrebbe appien l'imagine dolente / ritrarre in carte, od adeguar
voluntire. idem, 24-22: oimè dolente a che so venuto / ca senza adiuto
dello aere stesso, se esso fu dolente non è da dimandare. buti, iii-361
quella lui mira in un lieta e dolente: / mille affetti in un guardo
che la misera ecuba né la dolente cornelia ne'loro danni sentissero maggiore
partorendo, e dopo lei / isifile dolente affigurai. fioravante, 47: meravigliossi
2. sofferente, languente, dolente; abbattuto; intristito (di piante
da focosa ira di voi medesimi, con dolente laccio caricherete le triste travi del nostro
idem, 349: proserpina misera e dolente / ecco rapidamente è al fin rapita,
la rondine di mare che ieri, mia dolente, / volava sopra il lago,
quali si consumavano tramonti fastosi, di quasi dolente bellezza profusa, mentre le albe eran
, 88-228: molto se porrà tener dolente / chi nello 'nfemo farrà albergarla,
a lieto fine vanno, alcune a dolente fuggire intendono. scala del paradiso, 24
/ ad autonoe meschina, / messaggiera dolente, alfin ne venne. idem,
i-2634: vedi, se se'dolente dell'altrui benninanza; / o s'avesti
sì negra, / stanza conforme a la dolente vita, / vedi che tutta al
allora io, mezzo fra vergognoso e dolente: deh, dissi, non t'offenda
/ sovragiunse anelante e lagrimosa: / dolente sì che nulla più, ma bella /
latini, i-2633: vedi, se se'dolente / dell'altrui beni- nanza; /
corpo enfracedato, eo so l'alma dolente; / levate amantenente, ca si meco
, era per cotal perdita a dismisura dolente. a. cocchi, 6-13: l'
: ci lasciamo amareggiati, e io dolente. saba, in: richiudo amareggiato
della testa dell'uomo aveva un aspetto dolente di compagno che ha preso parte alle lotte
essere, seco stessa disse: « questo dolente abbandona me, per volere con le
si può ammendare? idem, iv-103: dolente delle passate vanità, volenterosa d'ammendare
quale, essendo appresso di loro ora dolente, ora ammirante, ora chiamante, ha
3-1: per me si va nella città dolente / per me si va nel- l'
/ veder la donna ond'io vo sì dolente. pulci, 8-1: e manfredon
enfra- cedato, eo so l'alma dolente; / levate amantenente, ca si
di sospiri / pasci 'l meo cor dolente disperato. alfani, iv-116 (2-21)
, era per cotal perdita a dismisura dolente. marchetti, 2-137: dell'animo e
anno è ormai ch'io la lasciai dolente, / per gire in francia a
/ oblii l'avello, o gioventù dolente. goldoni, vii-1022: quando ero
corpo enfracedato, eo so l'alma dolente; / levate amantenente, ca si meco
/ oblii l'avello, o gioventù dolente. compagnoni, i-27: non avendo
, con issi accennanno. i oimè dolente, or so en el malanno, /
en ardura. idem, 25-54: oimè dolente, e corno faraio / quann'io
1-151: giovanotti dall'aria virtuosa e dolente. gentile, 3-217: qualunque sia l'
danno quant'io, e sono molto dolente di chi ne ha punto: e se
via, / per la qual passa spirito dolente. dante, conv.,
, 4-1 (389): non come dolente femina o ripresa del suo fallo,
): seco stessa disse: -questo dolente abbandona me per volere con le sue disonestà
a tempo ch'era verde, adesso dolente come l'asino che porta il vino.
idem, iv-33 (16-2): dolente, lasso, già non m'assicuro /
fu rimesso in assetto, tristo e dolente se ne tornò a casa.
guinizelli, iv-33 (16-1): dolente, lasso, già non m'assicuro
attristire), agg. rattristato, dolente. m. villani,
invidiosa della nostra felicità, trassero della dolente città il vostro caro figliuolo, e la
; / quando dal suon de la dolente voce / per lo mezzo del cor fu
fondi aurei dei trittici, avvivò la fronte dolente d'una madonna senese. idem,
aljani, iv-115 (2-1): ballatétta dolente, / va mostrando il mi'pianto
, 994: aprite le braccia al dolente. / vi aspetto al novissimo bando.
vinti, / del cieco bardo, che dolente chiama / gli amici estinti. pananti
camino, / per roinarce a quel dolente passo. lorenzo de'medici, 501:
bastioni, facevano contrasto arcano con la dolente cerimonia. nievo, 560: eravamo usciti
cede. idem, v-80: il dolente sedeva a un muricciolo dell'uscio, col
, iv-216 (91-10): 'l dolente cor mio / piangendo ha di sospiri
tuoi. di questo è il demonio sommamente dolente: e però e'ti mette il
povero dottore, della cui malattia sono dolente. de amicis, i-289: la battaglia
quali meritamente della sua bestialità n'aspettava, dolente oltre modo, seco medesimo la sua
/ trascorre i campi e la città dolente. idem, 4-28: a l'apparir
e biscotte / dall'indo mar tutta dolente fuora. 2. figur.
. pulci, 22-36: spesso la dolente vacca / ch'ode di lungi smarrito
per tanto l'inguine diviene bozzoluto e dolente. vallisneri, iii-378: bozzoloso, pieno
con suono / di voce egra e dolente: / quanto infelice io sono! /
tutto insieme. foscolo, v-80: il dolente sedeva a un muricciolo dell'uscio,
bruna / de le pupille in cui erra dolente / il desio d'un ignoto estraneo
6. figur. turbato; triste, dolente. dante, purg., 24-27
dell'eroica polonia, ne era molto dolente; che se fosse dipeso da lui.
(179): io ne son dolente: io non venni qui per dirvi le
anch'io! baldini, 5-55: la dolente avverte quel contatto, alza il bel
'mperio del buon barbarossa, / di cui dolente ancor melan ragiona. idem, purg
giovane, udendo dire carapresa, quantunque dolente fosse molto, e non sappiendo ella stessa
s'i'non sia del mi'capo dolente, / del su'fatto mi tien un
a papa gregorio. fiore, 126-14: dolente rimedio; tra un anno, se continuerà
ardori / empio esporrò, ma la dolente terra / ricoprirò di fiori. guerrazzi,
alcun rivo corrente, / venite a me dolente, / che d'ogni gioia e
da lodi, v-149-69: e l'anima dolente à pres rea pastura / entro
raddoppio il dolce pianto, / ninfa dolente e bella, / e mi calzo il
/ sia sì che pover rimanga il dolente, / ella rimanga ricca e ben calzata
il grazioso giovinetto / che in esilio dolente n'andava / e compassione alquanto gli portava
/ trascorre i campi e la città dolente. marino, 266: quindi la
d'amor son io, / lieto e dolente, come vuol la sorte; /
.. tutto ciò che di più dolente e di più grandioso, di più mortificato
/ e de fuor pianse e mostrosse dolente. -far canto del piangere:
tutto dal capo al piè impastato, dolente e cattivo,... pur n'
veo, nom posso parlare, / e dolente mi fa stare, di sé mi
s'ell'era trista, ora era più dolente, / ma pure al messo gli
viver mio sì vile / e sì dolente, e che la morte è quello /
espugnata terra / potrebbe appien l'imagine dolente / ritrarre in carte, od adeguar
di sventura / udiron- prime il suo vagir dolente. pavese, 7-164: era arrivato
di pianti; / né ch'espero dolente / caschi in onda marina.
/ che ella più stesse in quel dolente caso, / ma rilevolla e fie'
trattato d'amore, 38-12: oimè dolente! s'i'desin'o ceno, /
, col spirto e con gli occhi dolente? 9. matem. ant
i lapiti, popoli diversi, / turba dolente, o uomini scherniti? machiavelli,
madre e del figliuolo, si partia, dolente e tristo del peccato, ma lieto
di saetta, / così sen va dolente e forsennata / alma d'amor piagata.
, / le cesoiuzze e 'l coltellin dolente / ch'avemo scritte dolorosamente / quelle
, tu di'che io mi ricolichi; dolente sono, che m'è convenuto collicare
metta le man nelo squartato petto d'esto dolente, ch'ella fa perire. dante
quale, essendo appresso di loro ora dolente, ora ammirante, ora chiamante, ha
serpina, impaurita, chiamava con voce dolente / la madre e le compagne,
olbrando da le molli arene, / dolente sì che 'n mezo a l'ira istessa
marino, 349: proserpina misera e dolente / ecco rapidamente è al fin rapita
sottomette: quell'amore che alla fine, dolente e dispettoso della propria opera si converte
amore, 38- 13: oimè dolente! s'i'desin'o ceno, /
, vassene invero dalla filosofia morso e dolente. tommaseo-rigatini, 3019: *
fare a mia figliuola de'cìtoli, dolente a me! d'annunzio, iii-1-1023:
[il savio] non volente, nulla dolente, nulla coatto.
aria accendea / dovunque andava il saracin dolente. strafiarola, 2-2: al fine,
, tu di'che io mi ricolichi; dolente sono, che m'è convenuto collicare
, / gemer s'udìa la vergine dolente. leopardi, 813: molti luoghi depresse
ariosto, 23-56: levò il dolente cavaliero il collo. carducci, 5:
/ po'doppo quella in esser più dolente. varchi, v-62: quando alcuno
, / c'hai tanto al cor dolente saettato / ch'una saetta lo sportò
gottite, / le cesoiuzze e 'l coltellin dolente / ch'avemo scritte dolorosamente / quelle
6-iii-48: pianse l'italia già mesta e dolente, / da barbariche mani arsa e
so, né posso, / parlava la dolente al sordo lito, / ch'avria
ributtare, che avesse mai lo stato suo dolente a pietà commosso. g. gozzi
55: partito ch'è milon, berta dolente / resta col suo compare e col
il grazioso giovinetto / che in esilio dolente n'andava / e compassione alquanto gli
, ovvero nigrigentemente, allora ne sia dolente, e fa che tu pianga e
/ e 'l dolor cresci col dolente affetto? tassoni, 9-4: con
, 190: troppi ebbe già questa dolente etade / nuovi fetonti, che d'orgoglio
negra, / stanza conforme a la dolente vita, / vedi che tutta al tuo
fuore / trascorre i campi e la città dolente. bruno, 3-309: perché vuoi
resta sopra loro, sia abbondante di dolente crespe. idem, 1-244: la musica
quali considerabilissimi sono un tumore invecchiato non dolente, ancorché molle, nella destra parte
viver mio sì vile / e sì dolente, e che la morte è quello /
stassene in sfrondata pianta gemendo sconsolata e dolente. — principe consorte: il
combattea in mare. monte, ii-392: dolente me, son morto ed aggio vita
quali eran venuti per difesa / del cor dolente che gli avea chiamati. compagni,
grave sua cura: e il misero dolente / mal tra le braccia contenuto e i
e conte, / jà frabicate al carcere dolente, / amo legendo, a la
317: vedeva su la bocca dolente apparire quella inesprimibile contrattura che è come
: quell'amore che alla fine, dolente e dispettoso della propria opera si converte
e così detto, / grama e dolente, di ceruleo ammanto / 11 capo
rivo corrente, / venite a me dolente. brocardo, ix-55: sovra sé verde
egli sperava, si rimane dispiaciuto e dolente, e con un pocolino di sdegno
angiolieri, 22-11: mi fa tanto dolente, en fede mia, / che
. marino, 349: proserpina misera e dolente / ecco rapidamente è al fin rapita
risorge olbrando da le molli arene, / dolente sì che 'n mezo a l'ira
rapine / in ogni parte far roma dolente; / e con incendi e stupri le
muta costumanza, ch'io 11 farò dolente. nievo, 513: ella voleva,
alcun rivo corrente, / venite a me dolente. ariosto, 7-3: spinto avea
resta sopra loro, sia abbondante di dolente crespe. straparola, 5-5: quando
uccisa,... andò il dolente padre a trovar il giudice criminale e gli
, fu in se stesso oltre modo dolente, tacitamente dicendo: « perduta ho la
facie disviare, / la erode mi fa dolente / e non mi vale dio pregare
. adirato, sdegnato, irritato; dolente, afflitto, tormentato. guittone,
gli dovea seguire, oltre modo fu dolente; ma pur, senza del suo cruccio
'l gufo aveano i nidi sopra la dolente casa. piovano arlotto, 235: uno
/ e per ingegno lo fa star dolente, / e per orgoglio mena grande
di chi angiolieri, 34-5: me dolente, a le cu'man son caduto!
: suol esser vita de lo cor dolente / un soave penser, che se
1-70: dell'impresa dell'arcivescovo era dolente a cuore. s. giovanni crisostomo
, amore godente. sesto, amore dolente. settimo, amore compaziente. d
22-146: barbariccia, con li altri suoi dolente / quattro ne fé'volar dall'altra
, / ch'esci piangendo de lo cor dolente, / coll'anima e con questa
me pie- tate véne / per la dolente angoscia ch'i'mi veggio; / di
via, / per la qual passa spirito dolente; / che entra per li miei
ella in lui, fra cupida e dolente, / le belle luci sue languida gira
adriani, 4-1-22: teseo, tornatovi dolente oltre modo del caso, lasciò a'paesani
, / del quale fé la sidonia dolente / pruove, al parlar, che
infranto e diserto. grazzini, 2-19: dolente quanto mai poteva, mostrò tutto diserto
al di fuori rincrescimento e amarezza; dolente, contrariato, amareggiato, imbarazzato,
iv-191: 1 desolato '. per 'dolente ', ricorda l'uso iperbolico del
. tozzi, 3-89: ella era dolente, perché, in un sogno confuso
. tasso, 1-2-56: canta ei dolente, e col dolente coro / le sue
1-2-56: canta ei dolente, e col dolente coro / le sue preghiere al re
guinizelli, iv-33 (16-4): dolente, lasso, già non m'assicuro
il dì dietro pentersi / e dir dolente: perché non amai? garzoni, 4-55
ariosto, 4-60: il re, dolente per ginevra bella / (che così
ascendente, / del quale fe'la sidonia dolente / pruove, al parlar, che
è ninive; il cuore è triste e dolente, e le ginocchia cioè le coscie
loro, e consumarmi lentamente, e in dolente voluttà dileguare. boriili, 3-41:
, 36-63: restai de la tua perdita dolente, ii-85: arò paulo e
l'uomo che si tiene in vita dolente cade leggermente in disperazione; e in quale
cose da offrire, come il vecchio dolente consigliava;... e andarono in
gran puzzo spira / cinge dintorno la città dolente. bibbia volgar., vii-274:
dee., 2-2 (135): dolente e isconsolato, piagnendo guardava dintorno dove
-dio ti dia il malanno, ti faccia dolente: come imprecazione o minaccia.
, 10-1 (406): deh! dolente ti faccia dio, bestia, ché
migliore. cardttcci, iii-13-78: né dolente meno della dipartenza pare che fosse la
vole, / e con pietoso gemito dolente / l'orecchie assedia a chi pietà
, / d'arcita dubitarono, e dolente / ciascuna domandò i re lemei / che
): fu... oltre modo dolente, tacitamente dicendo. pulci, v-n
che ciò potesse essere, videro la dolente giovane. sacchetti, vi-23: con
ch'ai suo frate absalone / disdegnosa e dolente si richiama. boccaccio, i-239:
, trascurato. guittone, 119-2: dolente, tristo e pien di smarrimento /
. anonimo, ix-513: ma io dolente, quanto più vo in- nanzo,
dante, 57-10: ciascuna per dolente e sbigottita, / come persona discacciata
va senza compagna / disconsolata tortora dolente. d. bartoli, 9-25-1-46: tutto
, / volea con seco menar quel dolente, / e fargli villania di sua
a piagnere e dire: -molto sono dolente, che m'avete cambiato a ghedino,
bene i peccati tuoi, e senne dolente, e contrito, oh come si disfanno
capelli con disordinato rabbuffamento occupavano parte del dolente viso. firenzuola, 303: ve-
mia indurata mente, / desperata e dolente, / privata de speranza e de
scorgendovi per riaverla alcun rimedio, tutto dolente ed in ultima disperazione posto, passò
ne'vestimenti. boccaccio, iv-103: dolente delle passate vanità, volonterosa d'ammendare
e freddo sugo: come dispettosa e dolente, ritraendo i pampini fugge l'odiato
prova dispiacere, rincrescimento, imbarazzo; dolente, rattristato; spiacente. carducci,
. che prova dispiacere, rammarico; dolente, contrariato; che riceve un grave
degli arienti, 150: nestore, tutto dolente dissimulandosi, pregava misser piero, se
uscir ne sente / un indistinto gemito dolente; / che poi distinto in voci
da lui la scurità del proprio sguardo dolente. pascoli, i-403: difficile è
vestigie appena / della beltà di lei dolente mostra. malvezzi, iv-281: non
face disviare, / la croce mi fa dolente / e non mi vai dio pregare
, 51-49: oi lasse a noi dolente, e che sim devenute! / peio
che (che cosa): a esprimere dolente stupore o ansia per la sorte di
passeroni, ii-17-121: ecco che la dolente e trista e amara / divisione ei
è l'avere moglie. -punto dolente, piaga. boccalini, ii-301:
: / saper vuoi tu quel che dolente il ciglio / ti farà sempre, e
istinto, che la lasciava rotta e dolente d'una doglianza ch'era pur gratitudine,
dolore (fisico o spirituale); dolente; spiacente. crescenzi volgar.,
= part. pres. per 'dolente ', secondo le forme come dólco
acciaccato (una persona). -anche: dolente, dolorante (un organo, una
iv-2-1274: era una domenica di settembre dolente torbidiccia e dolca. cardarelli,
quali considerabilissimi sono un tumore invecchiato non dolente. de marchi, ii-392: torcere il
il collo non poteva più per una dolente rigidezza dell'osso che si attacca alla
su le tempie per addormentargli quella pulsazione dolente, e me n'era grato come
d'una medicina deliziosa. -punto dolente: punto grave, delicato (o,
di me pietate véne / per la dolente angoscia ch'i'mi veggio; / di
poliziano, i-440: novella gli darò dolente e trista. b. davanzali,
della vita sua fu lagrimevole a noi, dolente agli amici. tasso, 5-92:
loro, e consumarmi lentamente, e in dolente voluttà dileguare. pascoli, 289:
il nido solo, oh! che dolente andare! bocchelli, 3-145: la
col pensiero in capo d'una cosa dolente e spiacente. 3. che
guancie, e il dolore aveva congiunta la dolente pelle con tossa. aretino, ix-64
dove mi vedi così nudo e così dolente. tasso, 1-4-n: alza gli occhi
maestra -in flagellar l'ignudo / seno dolente. redi, 16-ix-35: nessuna di quelle
lo stesso volgo fa sopra la parte dolente. cesarotti, ii-80: o 'l re
bench'or sì fiacco, / e sì dolente, di terman s'elesse / l'
, mentre egli inondato di sudore, dolente sopra ogni fianco, e col volto sbigottito
maggio. moravia, v-245: mi sentivo dolente, opaca, priva del consueto appetito
face disviare. / la croce mi fa dolente, / e non mi vai dio
, / ch'esci piangendo de lo cor dolente, / coll'anima e con questa
bene i peccati tuoi, e senne dolente e contrito, oh come si disfanno
, / colui che perde si riman dolente, / repetendo le volte, e
dee., 2-2 (135): dolente e iscon- solato, piagnendo guardava dintorno
1-15: ah quanto è fra'più miseri dolente / chi può soffrir di donna el
chi del figliuol, chi del fratei dolente, / ch'inanzi agli occhi suoi perdé
ricevute lettere di qua, fu molto dolente della vostra partita. tasso, 18-31:
quella lui mira in un lieta e dolente: / mille affetti in un guardo
/ crediate; o, all'egra fantasia dolente / cedendo, secondar piacciavi il mio
/ mi trafora il cervello, ond'io dolente / misere cose scrivo e tristi parlo
cattivi. tozzi, 3-89: ella era dolente perché, in un sogno confuso,
/ oblìi l'avello, o gioventù dolente. -anche di animali.
di animali. tansillo, ix-604: dolente serpe, in cui mostra natura /
brine, e fischia; / né 'l dolente alcion fidar s'arrischia / all'inquieto
via, / per la qual passa spirito dolente; 1 che entra per li miei
: il quale [famigliare] con assai dolente viso le disse: -madonna, se
ne l'altera mente / la memoria dolente / del bell'adone estinto. tasso
de l'umana vita / lacrimoso e dolente, a lei conforme. caporali,
, / dove intervenne, in abito dolente, / la dignità, la gloria
era il bel volto asciutto. / dolente sì, ma qual conviensi a diva
, 42: cara italia! dovunque il dolente / grido uscì del tuo lungo servaggio
spalle, con un gesto di rassegnazione dolente. cicognani, 9-176: l'immagine
fondo: l'impressione d'una voluttà dolente. stuparich, 5-248: il suo volto
si contrae in una maschera irosa e dolente. -sostant. gozzano, 838
uno sguardo, tra il solenne il dolente e il trasognato. -dolenti note
3-1: per me si va nella città dolente. idem, purg., 7-22
7-22: « per tutt'i cerchi del dolente regno » / rispuose lui « son
/ trascorre i campi e la città dolente. forteguerri, 30-arg.: tornan gli
.: tornan gli sposi alla città dolente; / e finisce ogni cosa allegramente.
i-60: volto al guardian del carcere dolente, / dissi. pascoli, ii-141
, guidarlo e farlo entrare nella città dolente. -figur.: a indicare
, ix-516: al balcon sovrano egra e dolente / col volto ombrato d'ampio oscuro
fiscelle rotte, / per mostrar che dolente era ogni cosa. panzini, i-287:
fatta a superare il punto più crudo e dolente dell'anno. bocchelli, i-163:
quali si consumavano tramonti fastosi, di quasi dolente bellezza profusa, mentre le albe eran
muro della casa / per ritrovarmi nel dolente flutto. levi, 2-11: il
e eccitante dei tram di torino, grido dolente ma fiducioso di quelle notti operaie nell'
affetti, or prego che accompagni / la dolente sampogna a pianger volta. caporali,
, li-io: quest'era l'elegia dolente ed egra, / che dal riso e
, / che avete creduto a un dolente / e falso barlaim, d'iniquo
: l'uomo che si tiene in vita dolente cade leggermente in disperazione. albertano volgar
, 85: salomone disse: dolente quella terra, il cui re è
: o vita trista, misera e dolente. epicuro, 4: se 'l duolo
/ di questa vecchia età cieca e dolente. ariosto, 43-161: ogni modo
io morrò; né fia di questa / dolente morte alcun profitto colto. g.
: ecco ch'italia, misera, dolente, / l'ultime notti a mezzo giorno
, 6-106: non prevede / qual dolente fortuna a lei s'appreste. goldoni
resto di vita misera, lacrimosa, dolente? eh, finiscasi di penare una
che mi rende la vita tempestosa e dolente. sestini, vi-180: oh! che
me! -in espressioni esclamative: me dolente, ohimè dolente. elegia giudeo-italiana
espressioni esclamative: me dolente, ohimè dolente. elegia giudeo-italiana, v-35-84: così
; / corno faraio, tristo, dolente? ». monte, ii-388: oimè
? ». monte, ii-388: oimè dolente! più di nullo affanno / amor
diviso. neri de'visdomini, 1-73: dolente chi si vede / davanti agli occhi
, inf., 27-121: oh me dolente! come mi riscossi / quando mi
fare il romore grande: ohisè, dolente sé, che il porco gli era
felice ora che io ti vegga? dolente a me, che il mio sbandimento
è prolungato! masuccio, 8: io dolente, che tutto ogge me ho faticato
tornesi. guarini, 112: oimè dolente! ahi lasso! / oimè il capo
dolore e pianto a quei ch'è dolente infra dolenti non è vietato, anzi conceduto
coll'aspetto chiaro / veg- gendo la dolente sì conquisa, / ogni stormento dilettoso
avvisa. aretino, 8-282: il dolente cadde morto standosi anco in piedi,
or qui mancò lo spirto a la dolente, / né quest'ultimo suono espresse intero
piagnea: serbava un volto / di dolente bensì, ma di reina. monti,
? d'annunzio, i-616: nessun dolente al mondo / da noi fu consolato.
., 9-10 (9): questo dolente abbandona una per volere con le sue
, / volea con seco menar, quel dolente, / e fargli villania di sua
mani. = comp. di dolente. dolentìa, sf. ant
dolentìa. = deriv. da dolente. dolentire, intr. (
dolenti. = deriv. da dolente. dolènza, sf. ant
grande ignoranza. = deriv. da dolente, sul modello degli astratti in -enza.
; indolenzimento. = deriv. da dolente. dolóre, intr. (pres
che dà dolore, che fa male, dolente. ojetli, ii-32: il
: per me si va ne la città dolente, / per me si va ne
guancie, e il dolore aveva congiunta la dolente pelle con tossa. giusto de'conti
lo mio cuore si è in me dolente. -cagionare, dare, fare
delusioni, rimpianti, contrasti amorosi; dolente, addolorato, turbato, triste,
la cui anima piangente i abattuta e dolente / trapassò il gladio. mariano da siena
giudicato -sempre in isciagura, / son'io dolente, dolente apenato, / isventurato -con
in isciagura, / son'io dolente, dolente apenato, / isventurato -con forte ventura
povero: oggi è lieto, domani dolente: oggi sano, domani malato.
ha sotterra. / quest'era l'elegia dolente ed egra. manzoni, 40:
quanto a me, benché tutta ne sia dolente e pesta della persona, al sicuro
candia per dote, onde e'fu assai dolente. tasso, 17-76: vedi alberto
; / e chi la sprezza ne riman dolente. -gallo fa gallina stare a
42: cara italia! dovunque il dolente / grido uscì del tuo lungo servaggio
giornate del nostro riscatto! / oh dolente per sempre colui / che da lunge
, tutto dal capo al piè impastato, dolente e cattivo, avendone alquante dramme ingozzate
dircei, / d'arcita dubitarono, e dolente / ciascuna domandò i re lemei /
, vi-81: va'oltre, passa la dolente soglia, / vesti del prigionier l'
che sei messo in luogo sì 'dolente '; usando questa voce 'dolente '
'dolente '; usando questa voce 'dolente ', più tosto che dolorosa,
strazio effigiato sul viso cereo di quella dolente che aprendo le braccia e levando un
dal giorno fatale, ti narra la dolente storia delle sue disgrazie. effìgiatóre
sotterra. / quest'era l'elegia dolente ed egra, / che dal riso e
. incline alla mestizia, alla meditazione dolente; che è informato a un sentimento
e d'eloquenzia, / alla giovan dolente persuade / con ragioni efficaci pazienzia.
la applicano emplasticamente sopra la parte dolente. = comp. di emplastico
fuggiasco, in veste / di dolente eremita, e sovra l'ume / muto
crediate; o, all'egra fantasia dolente / cedendo, secondar piacciavi il mio
di non finir si gloria / questa dolente istoria, / se non m'atterra affatto
, il povero cagnoli è il più dolente di tutti. lambruschini, 2-258: v'
, 260: al mattino nel punto dolente nacque una verruca, la verruca si
hai fatto stare un pezzo esitabundo e dolente? perché sì tardi se'tu venuto?
di lacrime e con quella sua voce dolente raccontava novelli quel che da giovane gli
c. bentivoglio, 9-555: la madre dolente si querela, / né però si
* per me si va nella città dolente ', e altre. 'per me
deh! volgi gli occhi al mio dolente stato. parini, giorno, 1-691:
/ gonfia il cor di venen, geme dolente. marino, vii-259: s'io
bastanti a sollevarla. niccolini, ii-17: dolente allora / tu di me non saresti
, 13-449: quello era il punto dolente: la sua estraneità a tutto quell'
io noi desiderasse, temerei che la dolente anima se ne volesse di fuori uscire
trascurata suole tal volta esulcerare la parte dolente. soderini, i-120: il difetto
3-2: per me si va nella città dolente, / per me si va nell'
nel visitatore una impressione estremamente grave e dolente, sotto l'orgoglio apologetico e l'
/ per far più triste l'anima dolente, / evocherò, come più tristamente /
1-59: ah! quanto de'vivendo esser dolente, / e poca faccia aver tra
a superare il punto più crudo e dolente dell'anno. -osare, ardire
fallace via, / ch'ogn'anima dolente sempre volge / al tristo porto nella
: ah quanto è fra'più miseri dolente / chi può soffrir di donna el fero
ingannatore / che m'ha fatto star dolente. pulci, 24-97: ecco apparire intanto
/ crediate; o, all'egra fantasia dolente / cedendo, secondar piacciavi il mio
e ferocissimi orsi, se alcuni nel dolente bosco, bramosi di preda, dimorate,
mille morti 'l dì, sì son dolente. soldanieri, ix-470: deh, quando
/ e più che prima fu fatto dolente. ariosto, 13-33: l'altro,
] come criseida cantare / sentì, dolente disse: -o amor mio, / ora
: rivedevo la figura bionda e smilza e dolente della sorella che... con
/ de 'l tenebroso inferno, ove dolente / sta fra la schiera d'infiniti mali
, ma sallo iddio ch'io ne son dolente a morte; e questo già non
, senza ristare mai, a faticare una dolente filza di paternostri, or dall'una
d'amore, 36-1: tristo e dolente e faticato molto / son nel penserò,
io sostegno faticosamente / per la vita dolente, / che piangendo alla morte mi
lasciando la paurosa cerva a lui che dolente gliela pareva ripigliare, tornandosi all'usato
: li accise faville spisso spisso percotendo lo dolente core, facea dal propie vene abandonare
e la mia favola è, oimè dolente! graf, vi-1159: la favola senza
, / ecco ch'italia, misera, dolente, / l'ultime notti a mezzo
. ariosto, 4-60: il re, dolente per ginevra bella / (che così
ant. triste, malinconico, abbattuto, dolente; irato, sdegnato, crucciato,
scorsi dal giorno fatale, ti narra la dolente storia delle sue disgrazie. de roberto
-mi disse, rivolgendomi un rapido sguardo dolente e quasi carezzevole. -né in casa,
a superare il punto più crudo e dolente dell'anno. 7. figur
pascoli, ii-1695: un grande vocìo dolente, un bagliore di fuoco: è in
marino, 349: proserpina misera e dolente / ecco rapidamente è al fin rapita,
il medico guardò in torno tutta quella dolente famiglia che egli aveva nutrita d'arsenico,
v-67): or si comincia la dolente festa, / già è giunto il signor
bembo, 1-243: non ho, dolente, / a questo tempo in che mi
tema mostrare / quella ferita dond'i'vo dolente. romanzo di tristano, xxviii-651:
fieramente: / sopra legata sta quella dolente. bocchelli, 13-361: quasi sveniva
/ nel career dov'io sto, dolente e fiero. metastasio, ii-104:
vedere / spettacolo sì crudo e sì dolente? filicaia, 2-1-5: io non ebbi
: o vita trista, misera e dolente; / o mondo pazzo, o crude
fece morire. guarini, 112: oimè dolente! ahi lasso! / oimè il
4-72: a così fiero avviso, ella dolente / uscì da senno fuor del seminato
starebbe assai meglio in bocca d'una dolente femminella che con una cotal fievole e
: come sott'ombra di pioppo, dolente / filomela si duol de i persi
senza ristare mai, a faticare una dolente filza di paternostri, or dall'ima
sì pietosa abbiate, / com'io dolente l'alma, e no 'l celiate.
rattemperò per tutte queste parole il dolente pianto, ma piangendo, nel
via / per la qual passa spirito dolente, / ch'entra per li occhi
. niccolò da correggio, 1-83: la dolente psiche caminando / a'piè d'un
6. misero, mesto, piangente, dolente, affranto. serdini, 1-6:
suono vario di tenerezza, ora lieta ora dolente. ora il vecchio ne pareva beato
il muro della casa / per ritrovarmi nel dolente flutto. piovene, 5-472: vedevo
le vestigie appena / della beltà di lei dolente mostra. gemelli careri, 1-i-404:
morte messo in fondo / ha me dolente, e perdo ogni conforto.
, 2-454: ettor m'apparve / dolente, lagrimoso, e quale il vidi /
vilmente prostrate / nelle fornice del vulgo dolente, /... / non cal
lo tenete fortemente in ira, / questo dolente. cronica fiorentina, xxviii-910: i
terra / di puglia fu del suo sangue dolente / per li troiani e per la
dando luogo a una tumefazione arrossata e dolente, spesso accompagnata da febbre; l'
che pianga e gridi / il cor dolente ne'sospiri sui / per quella donna
: ah quanto è fra'più miseri dolente / chi può soffrir di donna el fero
a torto / cristo per noi fu tanto dolente / e patì pene per darci conforto
. guerrazzi, 6-163: mi avvio dolente verso l'area dove surse la casa,
/ tra l'ombre nere nel regno dolente. giov. cavalcanti, 27:
/ mi trafora il cervello, ond'io dolente / misere cose scrivo e tristi parlo
lo stesso volgo fa sopra la parte dolente. a. cocchi, 4-1-46: si
orror, / presso a quell'ultimo dolente passo? tommaseo, 4-i-197: non vietando
onore andar fuggiasco, in veste / di dolente eremita. -con aria fuggiasca: con
alcune a lieto fine vanno, alcune a dolente fuggire intendono. 16.
tanto greve. tansillo, 25: dolente serpe, in cui mostra natura / di
questa mia settimontana testa, / al suon dolente di pensosa squilla, / ch'ostetrice
alquanto / a compassione aver di quel dolente, / cui vedea far così funesto
di sospiri / pasci 'l meo cor dolente, disperato. burchiello, 100: fuoco
/ trascorre i campi e la città dolente. panciatichi, 261: monsieur de guinegaud
mano. marino, 12-83: va dolente e lusinghiera avante / al suo feroce
): se voi udiste la voce dolente / de'miei sospiri, quand'escon di
'l babbo; / ed io, dolente! son sì 'mpoverito, / ch'udendol
bibbiena, xxi-1-116: e pensi tu, dolente, se io rea femina fussi come
/ la prima cosa, che 'l farà dolente, / è che in galea per
/ e nel gaudio comun sola è dolente. forteguerri, 28-17: come sul
mia iente: / corno faraio, tristo dolente? ». guido da pisa,
oltramare, / ed io, lassa dolente, / corno degio fare? giacomino pugliese
modo e gentile / incominciò la storia sua dolente / in queste voci, languida e
di sospiri / pasci 'l meo cor dolente disperato. equicola, 18: vedesi
. oh spettacolo! fra lieta e dolente, / in atto d'amore sovr'esso
vestigie appena / della beltà di lei dolente mostra. g. b. strozzi il
di paura, / lo spirito del cor dolente giace, / per la fortuna che
i-188: vi fu eziandio un'altra poesia dolente, chiamata gialemo, dal figliuol di
è ninive; il cuore è triste e dolente, e le ginocchia cioè le coscie
prostratosi nei ginocchi, disse di essere dolente dell'error suo passato. diodati [
zara, / colui che perde si riman dolente, / re- petendo le volte,
, i-4-90: per ch'ella si partì dolente e croia / e io rimasi
/ e di far ricca la pira dolente, / dove giacea il suo caro parente
/ per lo disio che 'l consiglio dolente / le porse, e giuno rimase
giornate del nostro riscatto! / oh dolente per sempre colui / che da lunge,
, dolorosi, e lassi / parlando della dolente matera / tutta la notte, finché
non giovano all'avaro, quando il suo dolente cuore non soffra di spenderne ne'suoi
/ lei che lontana mi fa gir dolente. alfieri, 1-7: di tal virtude
. cino da pistoia, iii-167-10: dolente tapin, or son io giudeo /
2-33 (i-1006): andò il dolente padre a trovar il giudice criminale e
., 2-2 (135): dolente e isconsolato, piagnendo guardava dintorno dove
, / dove intervenne, in abito dolente, / la dignità, la gloria
glorificata; e io sto tristo e dolente. assarino, 4-6: il giovane glorificato
gonfia il cor di venen, geme dolente. galileo, 3-1-309: si vuole insinuare
per assorbire sino alla radice dei nervi quella dolente e gradita esclamazione. -dilettevole all'
. misero, sventurato; afflitto, dolente (una persona). uguccione
anema se n'esse grama trista e dolente, / molto tost è portaa entro l'
ninfe, / e proserpina misera e dolente / ecco rapidamente è al fin rapita
su le tempie per addormentargli quella pulsazione dolente, e me n'era grato come
passate / per lo suo mezzo la città dolente, / come quelle persone che neente
da siena, 172: l'anima mia dolente /... inferma gravemente /
, nichiando, cum voce fioca e dolente: -l'è ben stato qui messer bernardino
sì forte greve, / pensando ov'io dolente son condutta. n. villani
, giorno, iii-57: il misero dolente / mal tra le braccia contenuto e
coragio / e per ingegno lo fa star dolente. bonagiunta, ii-325: di sospiri
36-63: restai de la tua perdita dolente, / e di ruggier guardian più diligente
della vita civile. longo, xviii-3-270: dolente su i vizi che guastano la nazione
annunzio, iv-1-554: quel tenue viso dolente a contrasto con la difformità...
, 5-8 (75): videro la dolente giovane e 'l cavaliere e'cani.
45: da lungi il vidi che dolente e lasso / se 'n già. alfieri
leale partigiana de'lacedemoni, ma in dolente stato e con pericolo che i costumi de'
labbra imbrattate di polvere e il naso dolente. levi, 6-82: in mezzo ai
. cino, iii-m-14: lo imaginar dolente che m'ancide, / davante mi dipinge
una via / per la qual passa spirito dolente, / ch'entra per li occhi
espugnata terra / potrebbe a pien l'imagine dolente / ritrarre in carte? n.
immedicabile. -che prova dolore, dolente. moretti, ii-786: non sapete
in terra, / per mostrar più dolente e grave impaccio. allegri, lvii-144:
un sasso. bruni, 193: tutta dolente, impallidita e sola, / da'
pronostico. carducci, iii-13-78: né dolente meno della dipartenza pare che fosse la
, / colui che perde si riman dolente, / repetendo le volte, e
proserpina, impaurita, chiamava con voce dolente / la madre e le compagne,
del buon barbarossa, / di cui dolente ancor milan ragiona. petrarca, 28-79:
de jennaro, 90: lasso, dolente io vo bramando notte, / qualor
/ alla sua vita non fu sì dolente; / e intese ben quel che 'l
, v-81: non piango, dicea quel dolente, l'importo -piango la morte dell'
la faccia maestosa, / benché dolente e di pallore impressa. papi,
fatemi un bacio imprimere / sulla parte dolente. d'annunzio, i-51: alfin ti
andar fuggiasco, in veste / di dolente eremita. manzoni, pr. sp.
, e il dolore aveva congiunta la dolente pelle con l'ossa. n
/ que'che morendo va per lei dolente. alamanni, 7-i-41: chi non
rapine / in ogni parte far roma dolente; / e con incendi e stupri le
, / benché pallida fosse, egra e dolente, / e vidi in lei fissar
diede grinze. pisani, 220: dolente e confuso, / soffro con petto forte
/ ch'aveva fatto, fu molto dolente. boterò, 54: per la lunga
aveva lasciato intravedere la piaga aperta e dolente. a. monti, 378
. tortora, i-73: condè, dolente di essersi da parigi partito, dava indizio
in-con valore negativo e dolèns -èntis 'dolente '. indolenteménte, avv.
come indolentisco. = denom. da dolente (v.) col pref. in-con
il braccio. = denom. da dolente (v.) col pref. in-con
che abbia virtù di indormentire la mano dolente. = incrocio dal lat. indormire
cor mi scoppia per doglia! / la dolente sorella quasi indivina / del suo male
per farti più che mai tristo e dolente. boterò, 11-75: la bontà
... pigliando più della ripa dolente, della ripa induttiva di dolore.
,... ma molto sono dolente che vi sia riuscito tanto caro,
caso infausto e reo / il sì dolente orfeo. guazzo, 1-170: alla prima
vivente, / che non fuga da me dolente, posto en tanta enfermarìa. giamboni
aprendomi di violenza la bocca chiusa e dolente. 2. incrudelire, infierire,
tra piaghe infeste / lasciò stesa / la dolente clitemnestra. stigliarli, 2-43: o
. metastasio, 594: fin quel nocchier dolente / che sul paterno lido, /
e sconsolat'anima sosterrà questo misero e dolente corpo, non mai rimarrò di sempre
, 4-2-137: le applicazioni alla parte dolente e inflessibile di spugne spremute dall'acqua
per forza colla testa annebbiata infocata e dolente. d'annunzio, iv-2-804: tutto
gruccia; e io v'inforcai l'ascella dolente. 4. stringere fra le
o corpo enfracedato, eo so l'alma dolente. cavalca, 19-309: le mani
, anélo il respir move / e dolente, la pelle si trasmoda. massaia,
quale è questo inginocchiare? che tu sia dolente del peccato, perch'hai offeso iddio
pisani, 266: del tuo petto dolente / i gemiti non sente /..
l'allattamento, si presenta dura e dolente, senza tuttavia mostrare sintomi di infiammazione
tutto dal capo al piè impastato, dolente e cattivo, avendone alquante dramme ingozzate
immaginazioni. -ant. sofferente, dolente (una parte del corpo, un
egli [amore] à spogliato lo dolente core / e innanzi a li occhi
/ di tieste le offese e affa dolente / erope rendi il pargoletto, io m'
lacca, / pigliando più de la dolente ripa / che 'l mal de l'universo
... pigliando più della ripa dolente, della ripa induttiva di dolore,
mestato. boiardo, 3-143: lasso dolente sventurato e tristo, / che ebi nel
aspre e nogliose parole, non altramente dolente e rema- ricato me stetti che fecesse
affatto immobile in tutte le membra e dolente con rigidità nei muscoli e aridità negl'
cicognani, 13-449: quello era il punto dolente: la sua estraneità a tutto quell'
la stessa tua grandissima / intendenza aristeo dolente all'onda / di peneo genitor sta
'ntensa / e dice: « oimè dolente! / non poi tanto durare /
mi 'ntensa / e dice « oimè dolente! ». 2. sollecitare
e di cattivo gusto male affacentesi alla dolente imagine della povera madre deh'internazionalista giustiziato
: or qui mancò lo spirto a la dolente, / né quest'ultimo suono espresse
: ubbidì tosto il cavaliere, benché dolente per la intimata sentenza. a. cattaneo
1-x-46: dell'offeso mio sposo ombra dolente, / che m'intorbidi i sonni e
maria saria pena intollerabile, che farà la dolente persona che andrà allo inferno? manetti
due. boccaccio, i-151: la dolente biancofiore, né campata, né del
, afflitto, crucciato, amareggiato; dolente (una persona); dominato da
volte vedute / questa noiosa mia vita dolente meno, / te fuggendo solo che tanto
questo bosco rio / che faccia vita sì dolente e strana? / approssimianci nel nome
e della religione, non men furiosa che dolente, andò a fare schiamazzi di gran
il calore di vita, fervido e quasi dolente, che avevo suscitato con la mia
rallegra ed è lieto del male e dolente d'ogni bene altrui. albertano volgar.
. boccaccio, 1-i-310: seguendo la dolente voce, si miser per lo inviluppato
. crescimbeni, 77: presso l'urna dolente, ove ha soggiorno / tossa onorate
: come avrà lo mio stile egro e dolente / virtù che al grave duol l'
travagli? caro, 16-69: io dolente e sconsolato e solo, / in tanti
i entro a l'alma egra e dolente. baretti, 3-26: a'miei dì
fuggesi il tempo, e 'l misero dolente / a cui si presta ad acquistar
irreparabile. manfredi, 4-5-468: oh dolente l'istessa città di modana, che
7-20: in voi serbate / questa dolente istoria, amiche piante. casalicchio, 169
disviare, / la croce mi fa dolente / e non mi vai dio pregare.
non far cenno d'essere disturbato o dolente. lei è come gli uccelli,
nella quarta lacca / pigliando più della dolente ripa / che 'l mal dell'universo
che lo stringessero, sì rendealo almen dolente la vergogna pubblica. goldoni, xii-827
xxxvi-178: già 'n piò volte [questa dolente vita] con colpi durissimi tutto /
proserpina, impaurita, chiamava con voce dolente / la madre e le compagne, ma
stata delectosa, / così pog'è dolente e. llacerosa / da ke despera.
fame e lagrime di bava da questa dolente bocca. nievo, 1-388: le muraglie
giovine, che sempre la lagrimante e dolente donna tenuta aveva ne le braccia,
vita sua fu lagrimevole a noi, dolente agli amici. gualdo priorato, 3-i-22
/ per più fero assalirmi il cor dolente, / mentre n'uscian duo lagrimosi
vai, / prorompe lagrimosa in tuon dolente, / ohimè, ben viverei senz'il
ii-807: ognun ne chieda / il dolente marito; ed ei dall'alto /
; che ha un tono triste, dolente, accorato; che manifesta dolore,
intemo disvelaro / alla nemica mia stato dolente. foscolo, iv-366: mirandomi co'suoi
mattina dopo mi svegliai tutto languido e dolente, pervaso da un profondo sentimento di
ottomano / gonfia languide trombe in suon dolente. marinetti, 2-iii-4: ogni cosa viene
si non n'avea figli, era dolente, / ché 1'mio a mia gente
, contristato, angosciato; sofferente, dolente. guittone, xxv-61: o bon
186- 10: ed i'lassa, dolente, malaurata, / so che vitiperata
angiolieri, 55-1: lassa la vita mia dolente molto, / ch'i'nacqui,
sospiri dolorosi e lassi / parlando della dolente matera / tutta la notte, finché giorno
terra d'oltramare / ed io, lassa dolente, / corno degio fare. chiaro
iacopone, 20-1: 0 me lascio dolente, ca lo tempo passato / male eo
dentro le fide làtèbre / della vita dolente. graf, 5-370: piombò nel
i-910): come forsennato a la così dolente ed insperata nuova, levatosi dal letto
, / e modena e perugia fu dolente. buti, 3-201: 'ne l'inferno
nella tua laurato triunfare, / nell'abito dolente in che noi siamo / a sepellirli
io dico, / per farmi più dolente e più mendico / si spartiscon fra loro
piaghe / che si richiudon per esser dolente. caro, 3-2-104: io non ebbi
chi più serve lialmente, / più dolente po'se sente; / e chi più
cino, iii- 102-14: o me dolente, che cotal pietanza / non mi pensa'
. frugoni, 3-i-172: fece punto la dolente alla voce con un singhiozzo, lentando
/ ché nel punto ch'eo era più dolente, / voze mi scese dicendo:
cecco d'ascoli, 947: vista dolente e lentigginosa, / che par traslata
quando / da lungi il vidi che dolente e lasso / se 'n già, com'
giovine, che sempre la lagrimante e dolente donna tenuta avea ne le braccia, né
voglioso anch'io / ad onorar nostra dolente madre / porto quel che mi lice,
caso infausto e reo / il sì dolente orfeo. campailla, 1-6-5: di-
gravosse / di sopor lieve il mio pensier dolente. palazzeschi, 1-116: la soave
forte e greve / pensand'ov'i'dolente son condutta, / figliuol, la morte
ii-117: cara italia! dovunque il dolente / grido uscì del tuo lungo servaggio
di linfa aveva un aspetto di cosa dolente. alvaro, 12-47: il vigneto
24- 367: fèssi allor la dolente ecuba incontro / al re marito,
. tasso, ii-132: sana l'alma dolente / ed egra, di salute /
anno è ormai ch'io la lasciai dolente, / per gire in francia a
ii-223: menano una vita mesta e dolente, agitati nel pensiero dallo spirito della
subito, un affanno / del mutilato lombrico dolente. guerrazzi, i-85: adesso sopraggiunse
di lontano / ti raccomanda l'anima dolente. dante, inf., 31-26
occhi, anélo il respir move / e dolente, la pelle si trasmoda, /
indicargli di tacere, con un gesto dolente che pregava, mentre gli occhi le
accettava con gravità l'aria solenne e dolente di chi si cimenta in questo difficile quanto
: quella lui mira in un lieta e dolente: / mille affetti in un guardo
dimmi chi tu se'che 'n sì dolente / loco se'messo, e hai sì
paura, / lo spirito del cor dolente giace / per la fortuna che di me
, 24-7: ti dico ch'i'moio dolente; / ma non però ch'i'
, / perché, di lieto, dolente e tapino / io divenissi, una
felice / chi udir può la tua dolente / melodia lusingatrice / che nell'anima
voglioso anch'io / ad onorar nostra dolente madre / porto quel che mi lice.
uccello! contile, 2-2-17: o dolente e scontenta prurilia, m'ha scuffiata
ma dimmi chi tu se'che 'n sì dolente / loco se'messa ed a sì
indomito vulcan v'avea scolpita / una dolente giovinetta madre / che, con ambe
future. carducci, ii-3-116: son dolente all'animo di non aver potuto dare
disgraziata. iacopone, 25-29: oimè dolente, or so en el malanno.
. fiore, 186-10: i'lassa dolente, malaurata, / so che vitiperata
. laudario urbinato, lxxxiii-265: oimè dolente -malagiata! / com'è la gente
, / quando dal suon de la dolente voce / per lo mezzo del cor fu
, crucciato, amareggiato; rammaricato, dolente (cfr. con tento1
istinto. -per estens. espressione dolente, aspetto corrucciato. fogazzaro, 12-x-314
iacopone, 20-2: o me lascio dolente, ca lo tempo passato / male eo
la quarta lacca / pigliando più de la dolente ripa / che 'l mal de l'
7-48: così talora il pellegrin, dolente / per povertade e rotto dal cammino,
sempre male. 15. punto dolente, difficoltà. manzoni, pr.
che: il guaio, il punto dolente sta nel fatto che. g.
avea cerbino / di questo maritaggio, onde dolente / n'era, maladicendo el suo
. senso di vaga tristezza, rassegnata e dolente, non disgiunta da un certo compiacimento
alli spettatori la malinconia di quella materia dolente. mascardi, 2-188: se questa scrittura
; sopraffatto da struggente tristezza; dolente, addolorato, af flitto
9-10 (399): ella dolente e malinconosa si rivestì. girone
seguì tale occisione, tenne vita maninconiosa e dolente. d. battoli, 16-3-139:
canzoni maliose / per consolare il suo dolente cuore. idem, iv-i-473:.
-che si trova in cattive condizioni, dolente (un organo, una parte del
inferno, dove tu hai veduta la dolente di tua madre nel gran dolore del fuoco
, viii-265: il cuore è triste e dolente, e le ginocchia cioè le coscie
or qui mancò lo spirto a la dolente, / né quest'ultimo suono espresse intero
. dante, xlvii-11: ciascuna par dolente e sbigottita, / come persona discacciata
canti. chiabrera, 1-i-405: quivi dolente al ciel mandò preghiera, /
i-149: li sospir che manda il cor dolente / mostran a li occhi che non
valtellina. carducci, ii-8-190: son dolente che tu non ti rimetta ancora in
iii-62: metello, punto d'invidia e dolente che, fornita da lui la guerra
di linfa aveva un aspetto di cosa dolente... io dissi allora, come
, / poscia ched 10 provai, dolente, quanta / è la sua segnorìa,
al suon del suo strumento, / colla dolente psiche ognor d'attorno, / ch'
son la più misera or, la più dolente, / che si ritrovi maritata al
de l'estraneo possidente / la gentil moglie dolente. da ponte, 33: un
gravidanza. carducci, ii-7-147: son dolente... di questa sesta maternità,
vespro e nona; / qui le dolente note cominciorno; / qui innanzi mattutin
battista, iv-245: io con tibia dolente a te preparo, / epico vate
inf., 27-121: oh me dolente! come mi riscossi / quando mi
, che il prefetto disse: -sono dolente di dover compiere una missione ingrata,
morir non oso / e la vita dolente in pianto meno. bibbia volgar.,
, li accise faville spisso spisso percotendo lo dolente core, facea dal propie vene abandonare
, 146: qualunque per amor campa dolente, /... / pietà ve
te dico: / ser tristo, ser dolente, poco-adosso, / messer topim,
principe, la compassionevole storia di quella dolente e mendica regina di napoli che egli
misera e angosciosa / alla sua vita dolente e mendica. boccalini, 1-109:
: scesi pensoso le mendiche scale / della dolente casa abandonata, / per gire a
indugi, non menoma il dolore del dolente ricevitore di quella. libello per conservare
lui, che egli non ne sia dolente e che non si menomi l'amore
che è la guardia dell'infermo e dolente anch'essa prende riposo dalla lunga vigilia
ch'ài tu che tu se'così dolente / e che va'ragionando con la mente
/ la donna che fuggia sola e dolente. segneri, ii-418: volle con ciò
, 92: quivi comparve ancor tutta dolente / la sbuccia meretrice, che bandita
monti, ii-123: la meretrice cerretti, dolente di perdere la sua rappresentanza diplomatica,
ardura. idem, lxxxiii-501: o regina dolente, / l'onor de la corona
ecco voglioso anch'io / ad onorar nostra dolente madre / porto quel che mi lice
che questa pia e devota repubblica vide con dolente e lacrimosa faccia troppo lungo spazio durare
autor menzione dell'altre parti della città dolente, ma di questa sola, chiamandole
tu piangesti: e ciascuno di noi egualmente dolente, mescolammo le nostre lagrime. pananti
carducci, iii-14-327: tra i morsi della dolente coscienza ei sente mescolato il veleno dell'
, / l'anima intende in questa via dolente, / a te, cristo,
caduto, / de lo cadamento era dolente /... / ed ha deliverato
in uno stato d'animo di tristezza dolente e rassegnata, di depressione più o
al suo signore, tutto solo e dolente ritorna prestamente a casa del cardinale e
-che ha un tono triste, dolente, accorato; cupo, profondo,
maschio non fa frutto, anzi sta come dolente, squallida e mesta. tommaseo [
: il cavallo ebbe un nitrito metallico dolente, contro il cielo. moravia, xi-221
sò''l tetto / a far sonette ne'dolente metra. boccaccio, viii-2-205: dicesi
sospiro che del core ho messo / dolente, lasso! boccaccio, dee.,
/ per lo suo mezzo la città dolente, / come quelle persone che neente /
. / ecco ch'italia, misera, dolente, / l'ultime notti a mezzo
, / che sopra il padre morto lei dolente / vide di pianto il bel viso
mille morti 'l dì, sì son dolente. luca pulci, iii-95: or cantino
battere; ella, conosciuto il picchio, dolente cominciò ad accennargli che si dovesse nascondere
de vapori / e l'aer minacciar dolente offerte. ariosto, 2-28: era [
/ chi m'à venduto e fatomi dolente / e chi m'à in tutti
so''l tetto / a far sonette ne'dolente metra. s. bernardino da siena
lagrime bagnata la faccia mia e il dolente seno riempiuto... che è
, qualora davanti / vedetevi la mia labbia dolente. idem, inf., 20-11
/ così mesta ti miro e sì dolente? leopardi, 18-12: viva mirarti
miro, / che consolasse mia vita dolente. 19. volgere, inclinare.
, vi-228: poi guarda avanti nel dolente coro / e vederai tessaglia sanguinosa,
mescuglio e di timore / sorprese la dolente giovinetta. algarotti, 1-ix-30: come può
co'sospiri i detti: / beltà dolente e miserabil pieghi / al tuo volere i
terra / potrebbe a pien l'imagine dolente f ritrarre in carte od adeguar parlando
vivo, ma in vita misera e dolente. capriata, 180: chi non vede
missilodio, che fu armonia mesta e dolente. idem, i-325: altri [dicono
che il prefetto disse: -sono dolente di dover compiere una missione ingrata,
quella lui mira in un lieta e dolente: / mille affetti in un guardo appaion
per torli lo stato, stette sopra modo dolente. tasso, ii-296: io non
dolori. carducci, ii-7-308: sono dolente, proprio dolente di quel turbamento spasmodico
carducci, ii-7-308: sono dolente, proprio dolente di quel turbamento spasmodico che ti affligge
sul letto. / « o misero dolente, or che farai? — / incominciai
, accidioso e languido, maninconoso e dolente; bisogna sovvenirlo... con
. caro, 16-69: io, dolente e sconsolato e solo, / in tanti
io morrò, né fia di questa / dolente morte alcun profitto colto. tasso,
moglie al tristo, dà marito alla dolente; fatto il mercato, ognuno se ne
da gli artigli / di trargli la dolente sua mogliere. foscolo, 1-275:
lagrimosa arte si duole; / sciolta dolente il crin, piange natura. graf,
/ entro a l'alma egra e dolente. fiacchi, 36: cercando o frutti
ondeggiante. pascoli, 185: cerca dolente le segrete polle / verdi di capelvenere
e poi la folla ignara / e la dolente, l'organo / molle e profondo
/ che sopra il padre morto lei dolente / vide di pianto il bel viso
2-529: dopo la mora / della dolente notte, / risorgerà l'aurora!
percosso a morte, / con si dolente sorte / che non posso morire e non
: più la notte rendean tetra e dolente / il mesto suon dell'onde,
collina / gemer s'udia la vergine dolente. carducci, iii-3-186: oh, dovunque
la partita del suo amante era rimasa dolente, udendo quello esser capitato a le
chiabrera, 1-i-136: verso lei, che dolente era in catene, / apparecchiando il
sottil arte / di tal perdita aria fatta dolente / la gran città d'antioco.
ri cominciò a pensar tutto dolente / di noi voler ten
e pur lo punto con affetto dolente di contrizione verace. nievo, 450
): tancredi,... dolente a morte, alla sua camera si tornò
trama. g. gozzi, 3-2-222: dolente a morte, rispose ch'ella non
morto / entro in quell'ora l'anima dolente, / veggendola sì bella che consente
« per me si va nella città, dolente » ecc., la qual chiama
vespro e nona; / qui le dolente note cominciarono; / qui innanzi mattutin
parte. alfani, xxxv-n-610: ballatetta dolente, / va'mostrando 'l mi'pianto
pulci, 3-100: or qui comincian le dolente note / luna schiera con l'altra
paese né pareggio: / ora, dolente, misero, m'avveggio / ch'io
. bacchelli, 1-ii-33: il fustigato dolente se ne stava in piedi, colle brache
aretino, 9-178: sente una voce dolente, mista di pianto miserabile, et un
a'suoi parti, come fece alla dolente iole, quando ingannata da galante la
. arici, i-93: mutilato lombrico dolente. tarchetti, 6-i-4io: fedele,
ben degna del materno affanno / e dolente reina i muti luoghi, / di
/ natatrice d'a- mor bella e dolente. 2. per estens. che
boccaccio, 5-10 (1-iv-518): questo dolente abbandona me per volere con le sue
era una voce femminile, distratta e dolente. 7. ant. turbato
] ovvero nigrigentemente, allora ne sia dolente. s. girolamo volgar. [tommaseo
tanto non mi doglio, / benché dolente, quanto d'uno solo, / che
al re tali novelle, anzi con dolente animo l'ascoltava. sacchetti, 154-16
lucifero... e fu molto dolente che niun potesse aver le sediora laond'elli
vitale, / temerario timor, riso dolente. saba, 542: preso / fra
2-8 (i-iv-189): il conte, dolente che l'innocente fuggendo s'era fatto
della vita sua fu lagrimevole a noi, dolente agli amici. c. garzoni,
aspre e nogliose parole, non altramente dolente e remaricato me stetti che facesse il
andar povero e solo, / e io dolente seguitarti nolo? c. e.
1-59: ah! quanto dé vivendo esser dolente / e poca faccia aver tra le
che nome non ha, / quell'alma dolente da '1 suol de lo esiglio /
distrezza, / e, nella fin, dolente te ne chiami. passavanti, 13
, 4-1 (1-iv-359): non come dolente femina o ripresa del suo fallo
i-fv-431): io ne son molto dolente d'averlo fatto; non pertanto, per
arresta: / solo s'arresta tortora dolente / o con ria voce nottola funesta.
novelle, fue nell 'animo suo molto dolente. novellino, vi-121: dimmi, saladino
: dimmi, gran madre, che dolente stai / presso del caro moribondo figlio
canzoni maliose / per consolare il suo dolente cuore. -con ipallage.
suo nudritore. cicerchia, xliii-366: dolente più che madre o nudritrice, / di
del mio dolce amico / casta elegia dolente, / tu del cammino obblico / tu
/ e sopr'ogni altra trista era dolente; / onde attizza le legne e mette
13-ii-418: deh volgi gli occhi al mio dolente stato / e largo a me comparti
e ogni senso perduto, di questa dolente vita si dipartì. firenzuola, 206
/ s'agita un vedendo, fu molto dolente, pensando che non potea mondo immenso
/ nelle fornice del vulgo dolente, / e le lor parte occulte
morrò; né fia di questa / dolente morte alcun profitto colto. p. levi
tu fammi lieto a'lieti, / dolente a'dolorosi. ognun sé pasce /
visdomini, 246: oi me, lasso dolente, / ch'io non posso celare
, 1-21-22: disse sospirando: -oimè dolente, / che fia non so né
fare il romor grande: oisé, dolente sé, che il porco gli era stato
eli'ama, / ed ella, oisé dolente e grama! = comp. da
la mia vita, / quanto serai dolente! / tosto serai finita; / saralo
i-188: vi fu eziandio un'altra poesia dolente, chiamata gialemo dal figliuol di calliope
coragio / e per ingegno lo fa star dolente / e per orgoglio mena grande oltragio
chiaro davanzati, 74-3: ahimè lasso dolente, che faraggio, / madonna,
d'oltremare / ed io, lassa dolente, / corno degio fare. boccaccio
di che egli fu oltre misura dolente. piero da siena, 1-34: camilla
era morto: di che oltre modo dolente stette gran pezza senza saper che farsi
. niccolò del rosso, i-338-io: dolente me! or èe cotesta terra / di
la cara voce un suono / quasi dolente, segreto. 10. figur
o me, o me, o me dolente, / o mille volte, o
me, o cento milia / o dolente vigilia / di mala festa! o
, inf., 27-121: oh me dolente! come mi riscossi / quando mi
secoli xiv e xv, 43: ome dolente! optima medicina / esser dovea a
rapine / in ogni parte far roma dolente. b. corsini, 20-71: chi
: udite un amator eh'a voi dolente / chiede pietà / e che senza
boccaccio, vi-228: ondegar vedi del dolente caso / i tristi fiumi. ariosto,
lacrime che il mento / bagnava al dolente et angoscioso. buonarroti il giovane,
: il primo esempio è una esclamazion dolente, lamentandosi la sposa di perder la
me sua madre / lasciar orba e dolente, / ah! tu ch'onnipotente /
telemaco simile a un dio, / dolente in cuore, seduto in mezzo ai proci
. dottori, 103: quel che davi dolente e a forza, or doni /
di meglio, lxxxviii-11-106: o misero dolente, or che farai? ariosto, 2-6
casta irene / ciascun occhio mortale orbo e dolente. foscolo, ix-1-412: gli occhi
8-63: volea l'orbo seguir, come dolente / tornò la diva a la sua
/ orba de'figli, in suon dolente e pio / querelando sen giva. cesarotti
piagni in negra vesta, orba e dolente / venezia: poi che tolto ha morte
il principe a fare un'affettuosa e dolente diceria alla madre. algarotti, 1-v-5
momento una voce misteriosa, un soffio dolente: le cose attorno, oscurate, svanivano
ii-io: io... considerava dolente come avessi fra 'piè gli ossami
. la spagna, 39-14: ohimè dolente! che 'l dolor m'accora,
questa mia settimontana testa, / al suon dolente di pensosa squilla / eh'ostetrice sortilla
alletti. /... / beltà dolente e miserabil pieghi / al tuo volere
, 1-ii-118: come farà la mia vita dolente, / s'io perdo questo ben
la prima volta -gli fece notare, dolente e con calma, il gallo -è la
che vicin v'era, tristo e dolente si pose a stare. vettori, 1-118
con gli orecchi quasi diafani, tornai, dolente ancora la ferita, a palleggiare.
di perù. -profondamente afflitto, dolente. parini, giorno, iii-123:
gran puzzo spira / cigne dintorno la città dolente, / u'non potemo intrare ornai
fronte le spalle, dicendole parole di dolente amore. 2. dimin.
: tu fammi lieto a'lieti, / dolente a'dolorosi. ognun sé pasce /
porteremo ogni pena di questo misero e dolente mondo, conoscendo che ella è poca
, / colui che perde si riman dolente, / repetendo le volte, e
fore »; / per che ciascun dolente si partia. bandello, ii-ino: rosate
partita. guarini, 130: ah, dolente partita! / ah, fin de
destino. selva, 3-216: o dolente me, o tapino me, cominciò dir
: tu fammi lieto a'lieti, / dolente a'dolorosi. ognun sé pasce /
anche assol. cino, xxxv-n-649: dolente vo, pascendomi sospiri, / quanto
, ogni amarezza / soffristi lungo la dolente via, / senza un'ora di pace
perpetuo. carducci, ii-7-147: son dolente, te lo confesso, di questa
via / per la qual passa spirito dolente. cino, iv-192 (60-1):
imperatore / per far parisi e re carlo dolente. p. f. giambullari
trasformar, / che per farlo più dolente / al passato il fa pensar. foscolo
non fu in vita sua mai più dolente. sarpi, i-1-105: la morte
secoli xiv e xv, 34: ora dolente misero m'aveggio / ch'ò disfatto
senza ristare mai, a faticare una dolente filza di paternostri, or dall'una
struggente turbamento, di più o meno dolente malinconia, di partecipazione emotiva alle pene
dispiegò niccolò in questo componimento patetico e dolente. goldoni, x-1122: ho due ariette
or ti veggio e mi duol, patria dolente, / e di populi tanti e
di ansia. guittone, 119-3: dolente, tristo e pien di smarrimento /
del suo fiero proposto / paventosa e dolente, in sangue accesi / ruota gli
quel povero vechio, ch'era molto dolente, / ma de li suo afani
doni, 2-35: il marito, più dolente che consigliato, preso dal nuovo caso
si potesse, io ne sarei mai sempre dolente. abbracciavacca, lxiii-4: se vo'
rosa] aqua se pegano le peccatrix dolente / per parir a li adultri piu
io, più peccatrice che altra, dolente per li miei disonesti amori, però
quando fo venuda al porto la peccatrix dolente / ancorar no è-'la sazia, ma
, 41-58 (iii-328): il re dolente si straziava il manto / e si
pena gli dovea seguire, oltre modo fu dolente. zanobi da strato [s.
dimmi chi tu se'che 'n sì dolente / loco se'messo, e hai sì
di volterra, 44: o me dolente, misera, penata, / piangierò sempre
tite, / le cesoiuzze e 'l coltellin dolente, / ch'avemo scritte dolorosamente /
tormentato da pene, da dolori; dolente, tribolato, afflitto; triste, malinconico
, 1-41-n: ché molto poterai esser dolente, / quando, da sezzo, lo
ahi lasso, in quante guise son dolente / ne la dogliosa mia vita pensando!
oltre il tuo costume sì malinconoso e dolente ti veggo a stare? -applicare
/ stette, signore, il cavallier dolente. delminio, i-51: non può l'
ch'ài tu che tu se'così dolente / e che va'ragionando con la
scongiurare il malore, applicando sulla parte dolente un prezioso pentàcolo o amuleto. d'
oro del mondo; ed ora son dolente e pentito. a. nani, lii-5-489
3-1: per me si va nella città dolente, / per me si va ne
oltre il tuo costume sì malinconoso e dolente ti veggo a stare? -a
. leopardi, 104: oh come rimasi dolente al leggere di qual fiero colpo era
felicissima patria. pensa bene, o dolente creatura, a questa tarda perdenza.
, / colui che perde si riman dolente, / repetendo le volte, e tristo
però colui che ha perduto si rimane dolente a ripeter le tratte. carducci, iii-25-
3-3: per me si va nella città dolente, / per me si va ne
veggio, e mi duol, patria dolente / e di populi tanti e tanti regni
ra, 1-ii-27: alla per fin dolente / piangendo alza la voce.
rappresentazione di rosana, xxxtv-708: omè dolente, i'son pericolato!
. bacchetti, 1-ii-33: il fustigato dolente se ne stava in piedi, colle brache
vers hom. monte, 1-3-3: oimè dolente! più di nullo affanno, /
traverso agli occhiali d'oro lo sguardo dolente e smarrito errava per l'alto della
passate / per lo suo mezzo la città dolente, / come quelle persone che neente
vita / in persona de l'anima dolente. -assumendone l'identità, il
/ laonde il re ne fue molto dolente; / ma, guardando l'onor
: s'infrapone avanti un fanciullo non dolente, ma sollecito di vedere la sacra
rallegra ed è lieto del male e dolente d'ogni bene altrui. ottimo, i-207
io non soleva averla, pesante e dolente. massaia, v-m: verso sera
. addolorato, afflitto, scontento, dolente; angosciato, rattristato. mazzeo di
peso e paonazzo. -oppresso, dolente (il cuore, l'animo).
or piagni in negra vesta, orba e dolente / venezia: poi che tolto ha
padiglioni: che piagnisteo, che sì dolente spettacolo! d. bartoli, 2-2-350:
3. per estens. espressione di dolente e per lo più sterile rammarico,
, evincendone una visione improntata a un dolente pessimismo. b. croce, ii-12-275
annunzio. 2. lamentoso, dolente (una voce). nievo,
5-343: or poi che a quel dolente / m'appressava, e a baciarti,
7-38: la mirra poi, piangevole e dolente, / diè co'suoi pianti preziosi
2. che ha un tono triste, dolente; che manifesta sofferenza (una voce
7-20: in voi serbate / questa dolente istoria, amiche piante. g. del
te dico: / ser tristo, ser dolente, poco-adosso, / messer topim,
spiega. tasso, 4-25: beltà dolente e miserabil pieghi / al tuo volere
, 77-72: io piego la testa, dolente, alla sovranità nazionale, ma la
lacca, / pigliando più de la dolente ripa / che 'l mal de l'universo
/ che fa tornar gioioso '1 cor dolente. serafino aquilano, 285: in
questa pia e devota repubblica vide con dolente e lacrimosa faccia troppo lungo spazio durare
caraccio, 32-32: la simulata sua dolente amica / mentre dicea, le sue pupille
o selva, o vedova / selva dolente, / qual su te folgore / piombò
tutta questa pistolènzia parea che sopra il dolente uccello cadesse: la quale dolendosi con l'
solia. monte, 1-3-1: oimè dolente! più di nullo affanno / amor
chiaro davanzati, 74-5: ahimè lasso dolente, che faraggio, / madonna, poi
i. frugoni, i-1-41: se me dolente e dei miglior nemica, / con
. metastasio, 594: fin quel nocchier dolente / che sul paterno lido, /
, xxxv-i-694: maria guarda in suso dolente e plangiorosa / e guarda inverse l'imagine
risorgimento, ebbero parte assai, e dolente e coraggiosa, nel pagarne i debiti.
rodopee / fean con l'alto pangeo eco dolente. 6. locuz. italianità a
ella singhiozza e plora, / e dolente si finge e disperata. niccolini,
. luca pulci, i-7: ceres dolente va pel mondo errando / la bella figlia
porteremo ogni pena di questo misero e dolente mondo, conoscendo che ella è poca
poco, e non piango, dicea quel dolente, l'importo; piango la morte
copioso ne'color rettorici, / poligamo, dolente pe'figliuoli / e sofferente molto,
applicata [la piombaggine] al dente dolente, ma al carpo o al polpaccio o
la dea se ne fuggia mesta e dolente, / e diomedeo con una ramanzina /
accettava con gravità l'aria solenne e dolente di chi si cimenta in questo difficile
veggio, e mi duol, patria dolente / e di populi tanti e tanti
: egli... fu molto dolente, pensando che, se incominciassono li
de iennaro, 90: lasso, dolente io vo bramando notte, / qualor mi
'per me si va ne la città dolente, / per me si va ne l'
. s. maffei, 7-68: quel dolente color, che 'n viso io porto
queste cose udieno, e i lamenti della dolente melissa vedendo e della sua pena e
, 5-10: (1-iv-518): questo dolente abbandona me per volere con le sue
(1-iv-771): il canigiano, dolente di queste cose, disse: « male
avete fortemente in ira, / questo dolente che per voi sospira / ne l'anima
volgar., 85: oh dario dolente! che sentenzia è questa che t'è
mossi, et or timorosa et or dolente. b. davanzati, ii-554: follia
: muorti oramai, deh, misero dolente, / po'che pur mezo vivi;
l'estraneo possidente / la gentil moglie dolente. carducci, ii-i 1-202: comincio
: barbariccia, con li altri suoi dolente, / quattro ne fé volar da l'
. laudario urbinate, lxxxiii-137: oimè dolente molto me costa / perké la gente
vivente, / che non fuga da me dolente, posta en tanta enfermarìa. idem
postura di massa ripetono l'epoca più dolente della storia latina. -collocazione geografica di
serpi? de mori, 63: il dolente vecchio... fu incontanente soprapreso
rinaldo d'arquino, 437: oimè dolente! / non pòi tanto durare / che
focosa ira di voi medesimi, con dolente laccio caricherete le triste travi del nostro
(il cuore); sofferente, dolente. manzoni, pr. sp.
o ironica: offeso, irritato, dolente. tarchetti, 6-i-213: il fragore
, 7-48: talora il pellegrin, dolente / per povertade e rotto dal cammino,
e il figlio di rienzo continuò la dolente sua storia. tramater [s.
egli correa, / ricominciò a pensar tutto dolente / di noi voler tentar, s'
chiabrera, 1-i-136: verso lei, che dolente era in catene, / apparecchiando il
, 2-463: fa'che l'anima dolente / precorra il ver colla tua dolce frode
a morte, / e da lungi dolente e disperato / la richiamava il vedovo
. iacopone, 68-1: piagne, dolente alma predata / che stai vedovata de
disviare, / la croce mi fa dolente / e non mi vai dio pregare.
mi par che d'ogni cosa esca un dolente / grido a pregar vicino il tuo
di lacrime pregni, / del cor dolente manifesti segni. fed. della valle,
, 29: iangi, piangi, dolente / angelo a dio rubello, / ecco
! or non ti conosci tu, dolente? che premendoti tutto, non uscirebbe tanto
disse: « quando / per udir se'dolente, alza la barba ^ / e
forteguerri, 7-48: il pellegrin, dolente / per povertade e rotto dal cammino
/ laonde il re ne fue molto dolente; / ma, guardando l'onor della
/ e de for pianse e mostrosse dolente. laude cortonesi, 1-ii-133: chiese [
, 1-331: lo, misera e dolente per lo timore della morte la quale
22-147: barbariccia, con li altri suoi dolente, / quattro ne fé volar da
al suo signore, tutto solo e dolente ritorna prestamente a casa del cardinale e
tassoni, 279: ei tornò tutto dolente e mesto / fra sé volgendo il non
presta morte spacciò druso, debile e dolente delle cose mosse stoltamente. rime anonime
costei, che non prevede / qual dolente fortuna a lei s'appreste. algarotti,
poliziano, 1-440: novella gli darò dolente e trista: / e più di
io non posso promettere (perché sarei dolente di non poter mantenere) di venire a
piagni in negra vesta, orba e dolente / venezia: poi che tolto ha morte
: pensa, lettor, quant'esser dè dolente / chi col capo al primàccio avviluppato
non fu in vita sua mai più dolente. della porta, i-ii-m: ricordati
..., cominciò ad esser molto dolente. bonvesin da la riva, xxxv-i-68
scorgendovi per riaverla alcun rimedio, tutto dolente ed in ultima disperazione posto, passò insieme
tempo privato. salvini, 48-142: dolente è assai la razza / privata dell'
or ti veggio e mi duol, patria dolente, / e di populi tanti e
, / che si richiudon per esser dolente. tedaldi, 29-13 (62):
vien la pricissione e dimostratevi / tutto dolente. pananti, i-279: ed ecco,
: il re dell'onde, / dolente ancor d'ippolito, / surse per le
un sospiro profondo non mandò fuori del dolente petto. marini, i-116: trasse
e poi la folla ignara / e la dolente, l'organo / molle e profondo
con importuni discorsi da quella profonda e dolente speculazione. pallavicino, 1-159: era stato
per lo mondo profuga, lamentevole e dolente se ne anderà. libumio, 3-90
che questa pia e devota repubblica vide con dolente e lacrimosa faccia troppo lungo spazio durare
cui fa pasto, manda un grido dolente e come piagnucoloso. = voce
vai, / prorompe lacrimosa in tuon dolente: / ohimè, ben viverei senz'
percosso / alla vista di nestore e dolente / prorompe atride: ahimè, tu
vilmente prostrate / nella fornice del vulgo dolente, / e le lor parte occulte
andar fuggiasco, in veste / di dolente eremita, e sovra l'ume / muto
ne le sue braccia il mio tìgliuol dolente, / ave dico, ave dico;
circondato dah'armi e dalle paure e dolente e prostrato per l'atrocità del giudizio,
si potesse, io ne sarei mai sempre dolente. francesco da barberino, iii-171:
i sacerdoti santi / supplicando col populo dolente, / battonsi il petto, e
e 'l mal s'avera; / dolente vive, pigra e negligente. / per
daposcia la figliola di nereo cum il dolente esaco, cum la voce luetifica
. lat., propr. 'punto dolente '; è registr. dal
dalla punta dyun istromento conficcato nella parte dolente. -che provoca fitte acute e,
che ho a fare di me / dolente e tapinello, / persa quella figliuola
come soccorse in forte punto / per me dolente quella che m'ancide. boccaccio,
repere: v. repere. -punto dolente, doloroso: quello la cui compressione
(anche al figur.: v. dolente, n. 1). piccola
vegg'io lo core / e l'anima dolente che s'ancide, / che mor
riva d'arno a vedere un pescatore dolente del gittare indarno la rete, mi
/ la più misera vedi e più dolente. brusoni, 2-92: persone indegne d'
straparola, 1-139: fortunio, oltremodo dolente, del giuoco ai partì; ed andatosene
puzzo spira / cigne dintorno la città dolente, / u'non potemo intrare ornai