? alberti, 239: pur e'mi dolea non essere stato di quelli uno in
agostino volgar., 1-9-13: si dolea quello ricco appo l'inferno, quando
, avendo aùto questo colpo, si dolea del pugno e della caduta...
e della caduta... colui si dolea d'un gran botto che gli parea
ariosto, 45-40: tal bradamante si dolea, che tolto / le fosse stato il
n'avessi la cagione, io mi dolea; / e da gli occhi piovea /
delitti, e sol di tanto / si dolea, che non fosse ancor feconda /
ix-216: e esso con essa sen dolea / po'digando: ¦ rebosa, io
poco, / che a niuno non dolea né facea male. giov. cavalcanti,
per guerire del capo, che ti dolea. l'uomo per dimagherare si fa aprire
. chiaro davanzati, xvii-551-5: eo dolea per lunga dimorata. 3
franzesi, xxvii-2-119: l'oste pur si dolea della disgrazia / più mia che sua
sue nozze / con tal queto rammarco si dolea. pallavicino, 1-44: già io
, 2-313: sopra tutto ai popoli dolea la morte dei suoi innocenti scannati fratellini,
, cinque canti, 2-130: molto si dolea di tassil- lonne / ch'avesse senza
faccia raggricciata e smorta; / si dolea, si torcea, come chi spasma,
la compagna: / tal bradamante si dolea, ché tolto / le fosse stato il
, / più che del proprio mal si dolea forte. cellini, 1-83 (192
piede / d'un frassino silvestre, si dolea. soderini, iii-392: il frassino
. nievo, 1-208: soprattutto gli dolea di passare pel subornatore della ragazza,
pur sopra quello ch'a lei non dolea; / parole assai dicean da consolarla
cicerone volgar., 1-401: non mi dolea... della condizione del re
calca nella fossa. / e si dolea (ma tal dolor che giova?)
e stando già in partorire, si dolea seco e guaiva del tormento delle sue
re crudelissimo,... sì ne dolea molto loro. tassoni, 11-3:
crudelissimo,... sì ne dolea molto loro. rime anonime napoletane del
boccaccio, iii-8-84: forte seco si dolea, / tal di quel colpo sentiva
chiaro davanzali, 17-7: ca s'eo dolea per lunga dimorata, / tornato son
tutto sbigottito, / perocché gli dolea la sua partenza. gemelli careri, 1-i-21
solo, il quale tra sé si dolea della sua mala sorte, gli cominciò
boccalini, iii-11: sopra modo le dolea di vedersi caduta in così mala opinione
vicitasse e atasse, sì ne dolea molto loro. g. stampa, 84
: tocca qui dante quello che gli dolea dell'aver ricevuto a cittadinanza gli uomini
(65): molte volte io mi dolea, quando la mia memoria movesse la
i-1-166: in presenza alla madre si dolea / irene un giorno, che sofferto assai
ritrosia. sacchetti, 215-74: si dolea... che chi si ponea ad
/... / tal bradamante si dolea. baldi, xxx13- 46: a'
: parlando de questa comedia, si dolea che a la presenzia de tanta maestà si
. della porta, 1-ii-109: mi dolea di aver perduto un figlio e in
5-543: certo vaso di rame / si dolea dell'artefice severo, / che di
prudente e molto discreto, a te dolea così la fama ai chi tu ami
i'trovai gente / che ciascun si dolea d'amor forte. leggenda aurea volgar
.., forte in se medesima si dolea. -rimpatriare dopo aver svolto un
ancor di dianira / per la camicia si dolea di nesso, / che per rivendicarsi
9-84: apunto, amata figlia, ove dolea / la mal saldata cicatrice hai tocco
grotte. lalli, 11-51: chi si dolea del figlio sbudellato, / chi piange
/ trovowi finistauro fermato, / che si dolea de la sua sorte fiera, /
..., il debito rispetto si dolea non meno della sua prodigalità. tenca
grana senz'artificio la gota candida, si dolea di venir insidiato da certuni gomorriti bituminosi
all'ombra dell'ellera verdeggiante, si dolea più della morte di quella pianta sotto
cui stava a diporto, che non si dolea della morte di tutta nini ve,
, / co'. lli- sabetta si dolea: / per lo figliuolo che non avea
di costui e veggendo che non si dolea e di terra non si levava,
piede / d'un frassino silvestre, si dolea. b. corsini, 9-15:
[dante], i-150-2: molto mi dolea il cuor quand'i vedea / che
pressa 'ntorno / che tutta la contrada ne dolea. c. i. frugoni,
arme k'egli avea indosso, tanto si dolea del braccio. tavola ritonda, 1-152
. chiaro davanzati, 17-6: s'eo dolea per lunga dimo rata,
io vidi un lupo / che si dolea da un piede. -aspergersi di
... la città tutta si dolea,... lasciando li squittinati,
regno. segneri, iv-607: non si dolea della morte di tutta ninive, sentenziata
.. / tal bradaman- te si dolea. guarini, 436: qual peregrin cui
di luigi molto discreto, a te dolea così la fama di chi tu ami fusse
. e lo stuolo / dei bimbi si dolea: « non sa cantare! »