, addólchi). tose. farsi dolco, temperato, mite (detto del tempo
, addolcire '(cfr. dolco). addolciare (ant.
cinericcio era il tempo, umido e dolco. idem, iii-1-316: ella porta
a'dì otto d'aprii nel tempo dolco, / salva la rocca co'suoi confidati
tutto è neve che sotto un nebbioso dolco si squaglia e gocciola e diguazza e
miglia. baldovini, xxx-n-28: sia dolco il temporale, o sia gialato, /
dì otto d'april, nel tempo dolco, / salva la rocca co'suo'confidati
lucea il sole ed era il tempo dolco / come si vede ne la primavera,
. baldovini, xxx11- 28: sia dolco il temporale, o sia gialato, /
caldi). -mettersi, essere a dolco, far dolco (il tempo):
-mettersi, essere a dolco, far dolco (il tempo): farsi tiepido
e stettervi otto mesi a freddo e dolco. targioni tozzetti, 1-185: ambedue
tutto è neve che sotto un nebbioso dolco si squaglia e gocciola e diguazza e
era buia sotto il nuvolato: ma faceva dolco, come nella nostra maremma notturna col
. govoni, 69 7: al far dolco, / [l'omarino] incominciò
, 8-192: l'aria era al dolco. 2. figur. morbido,
tengono pulito, / come lo fanno dolco con lo sputo; / e infine con
la bambina invece porta un nome più dolco: il nome della madre di maria,
i-24-70: tanto marte mi fu benigno e dolco, / che lucio fiacco e lucio
pere] in sapa, in vin dolco, in passo o mosto, che vi
le pere] in sapa, in vin dolco, in passo o mosto, che
landolfi, 8-192: l'aria era al dolco, e nella corte appiè delle casce
buia sotto il nuvolato: ma faceva dolco, come nella nostra maremma notturna col
buia sotto il nuvolate; ma faceva dolco, come nella nostra maremma notturna col
, 6-235: era giornata lasca, il dolco aveva bevuto ai padùli. 5
, per molto umido, piovoso, dolco. -soffice; acquoso, fradicio
mai, e nevicava, nevicava a dolco, a fiocchi serrati si travolgeva.
i-24-27: tanto marte mi fu benigno e dolco / che lucio fiacco e lucio cornelio
a'dì otto d'april, nel tempo dolco, / salva la rocca co'suo'
intrisi di mota che sgronda quand'è dolco, le case a un piano,