poponi... erano per la lor dolcitudine venuti in sì grande smacco, che
la cotalina mi venni meno pa la dolcitudine del piacae. = voce eufemistica
morte s'aspetta, e cierto con dolcitudine se dezìa e chere, e si riceve
essere detti uva e fico per la dolcitudine. a. f. doni, ii-40
dolci, e, quando ebbero consumato la dolcitudine, restò loro quella pietra in bocca
... erano per la lor dolcitudine venuti in sì grande smacco, che
denari ad un tratto hai presi in dolcitudine. b. giambullari, 17:
ancor che molto bene fosse pasciuta di dolcitudine, nondimeno ella mangiò molto bene e bevette
... ch'a sentire è una dolcitudine. salvini, 13-21: verginei colloqui
/ dolce diletto, e amanza e dolcitudine. — 912 —
timore morte s'aspetta, e cierto con dolcitudine se dezìa e chere, e si
esso gli angeli sopra i fiori una dolcitudine di canto, e una maravigliosa soavitade d'
incredibile / che non passassi orfeo per dolcitudine / col famoso anfion. 4
galanterie e dolcitudini. -andare in dolcitudine: commuoversi, intenerirsi in modo esagerato
, andando vene in contemplazione e in dolcitudine. 5. figur. semplicità
, 1-156: m'accorsi poi della mia dolcitudine, quando, venuta la mercanzia
troppi denari ad un tratto hai spesi in dolcitudine. castiglione, 463: son però
sì, che della seconda e non minor dolcitudine egli avesse a restar privo per sempre
che, spendendo male il vostro in dolcitudine, voi faceste un latino a rovescio.
denari ad un tratto hai spesi in dolcitudine; ma che? fatto è, vuoisi
vagliono. aretino, 20-170: la dolcitudine, che piacendo ti solleticai tutta,
cotalina, mi venni meno per la dolcitudine del piacere. 3. locuz
venendo il mèle sul fiadone, la dolcitudine gli tornò più amara che non è
piacere. aretino, 20-170: la dolcitudine che piacendo ti solleticarci tutta, ti
quando, per così poca e breve dolcitudine, mi capita alle mani ora questo
sorgono gli zampilli e le polle della dolcitudine ficaie. papini, ii-303: nel dolore
denari a un tratto hai spesi in dolcitudine ». bibbia volgar., viii-643
quali... sento che sono doventati dolcitudine, sì che potrà stare che dopo
/ ch'a lo sgombrar fia poca dolcitudine, / perché 'l vento ch'abonda
vita da goderli / con quella rubacuori in dolcitudine. martello, 6-ii-58: sì intoppando
buommattei, i-22: erano per lor dolcitudine venuti in sì gran smacco che ogni
eccitazione. aretino, 20-170: la dolcitudine che piacendo ti solleticheràtutta, ti farà fare
denari a un tratto hai spesi in dolcitudine. giuseppe flavio volgar., ii-96:
denari a un tratto hai spesi in dolcitudine. girone il cortese volgar., 29