non accade. / statti col dolcie in bocca, e non ti doglia /
e io sì con voi doglio, bel dolcie amico, non già de la ragion
la voce del campanuzo del destatoio sì dolcie che lo spirito del sacerdote ben disposto
, che non soave già ama né dolcie, ma valoroso e orrato, seguendo dizagio
guittone, i-1-199: però, dolcie amico, sonma sapiensia è non dir
omo, che non soave già ama né dolcie, ma valoroso e orrato, seguendo
in opera stimare od in sermone amara cosa dolcie e dolcie amara, e male bene
stimare od in sermone amara cosa dolcie e dolcie amara, e male bene e bene
unde giudica d'essa siccome sano giudica dolcie dolcie e amaro amaro; e infermo giudica
giudica d'essa siccome sano giudica dolcie dolcie e amaro amaro; e infermo giudica per
anima similmente non amaro amaro, ma dolcie dolcie, e dilettozo onne giudica e
similmente non amaro amaro, ma dolcie dolcie, e dilettozo onne giudica e prende
farlo divezare e tu poni tamaro col dolcie, che tu vi poni suso talvolta un
colombini, 150: doimè, mamma dolcie, temo che per li miei peccati
divezare e tu poni l'amaro col dolcie, che tu vi poni suso talvolta
così fatte; uno zibaldone mescolato di dolcie et amaro e mille sapori varii.
guittone, i-1-68: perché dunque perché bel dolcie amico, esti terreni beni desiderare?
per l'artiglierie, perché è fuoco dolcie. garzoni, 1-798: quel [
. ariosto, 3-52: statti col dolcie in bocca, e non ti doglia
io sì con voi doglio, bel dolcie amico, non già de la ragion di
, i-1-94: credete a me, bel dolcie amico, che dov'è più di
: perché dunque, perché, bel dolcie amico, esti terreni beni desiderare?
guittone, i-3-404: voi, bel dolcie amico, faitevo'saggio, giusto e
/ che dal lor genio, in sé dolcie, native, / non pur factizie
/ che dal lor genio, in sé dolcie, native, / non pur factizie
ove non benignio amore ni debonaire e dolcie patemitate. bibbia volgar., x-108:
a l'altro, e lieti nel dolcie frui: cioè allegri nella beatitudine divina che
: omo... sano giudica dolcie dolcie e amaro amaro. boccaccio,
omo... sano giudica dolcie dolcie e amaro amaro. boccaccio, i-89
unde giudica d'essa siccome sano giudica dolcie dolcie e amaro amaro; e infermo giudica
giudica d'essa siccome sano giudica dolcie dolcie e amaro amaro; e infermo giudica per
, / che mette lui con meco in dolcie pace. malpigli, xxxviii-22: ahi
dove la 'nsalata [acqua] colla dolcie combatte, le foci per lo paese montano
de la vita nostra / nel mio dolcie inveschiossi un ferro amaro / ond'io
. rugieri d'amici, xvii-19-14: dolcie mia donna valente, / ben m'era
paganino bonafè, xxxvii-109: quando el va dolcie e sutto e bono, / semini
matteo correggiaio, io: tutto vien dolcie ne i miei pensieri / allor ch'
periglio di guerra grande con poco de dolcie mesto, dovereste ora pasciere e sostenere
del sec. xiv, 30: dolcie ballata, va'diciendo a tutte /
, fa levare un vento sottile e dolcie il quale fa nettare l'aire e
, fa levare un vento sottile e dolcie il quale fa nettare l'aire e purgare
. giuliano dati, 49: signior mio dolcie, la piacievoleza / di questa gente
unde giudica d'essa, siccome sano giudica dolcie dolcie e amaro amaro, e infermo
d'essa, siccome sano giudica dolcie dolcie e amaro amaro, e infermo giudica per
diversa anima similmente non amaro amaro ma dolcie dicie e dilettozo onne giudica e prende a
a remirare, / pigliando dii lei dolcie aer conforto / che nel fuoco magior mi
e rapiglia, ma subito al tempo dolcie e umido lo riscalda e ricresce e
altri arbuscelli per rino- vella'gli il dolcie e tranquillo tempo. guarini, 45:
né salso né amaro, ma di dolcie savore. citolini, 46: sotto il
7-141: avendo la porciella udito il dolcie parlare del lupo, considerato quanto portava
e uzansa è grave soave e amaro dolcie: donque sovae e dolcie, tradolcie e
e amaro dolcie: donque sovae e dolcie, tradolcie e trasoave. chiaro davanzati
finno sì che la nostra donna e dolcie e buona madre che dee meritando li
, / che a piaggia di più dolcie aura t'allidi, / ché il caduco
1-831: se non fu per me sì dolcie umore, / se non fior,
oscurano la mente. e tanto gli sa dolcie il goliare che non ne sa fuori
nocente esser dea, ma pacifico e dolcie. lorenzo de'medici, i-61: o
iii-6-18: chi potrebbe trovar rime sì dolcie / come si converrebbe a tanta pacie
matteo correggiaio, io: tutto vien dolcie nei miei pensieri / allor ch'io sento
, fa levare un vento sottile e dolcie il quale fa nettare l'aire e purgare
7-176: quando io beo il sottilissimo dolcie e eletto vino, tu, merciennaia
a sé i giovani con sua arte di dolcie parole e di sembianti, e,
gli altri arbuscelli per rinovella'gli il dolcie e tranquillo tempo. sannazaro, iv-246
donne mie, fortissimo, lealissimo e dolcie amore esser quale dea più che sponsale?
suo tintino; / da quella uscia dolcie ogni latino / accorto, temperato,
nostro... per troppo tra- dolcie amore che portò noi e porta, di
spirituale. maestro sanguigno, 100: dolcie este lo suo dilettoso amore a l'