bene, 2-226: la menta richiede una dolce umidezza; per lo che ben si
poi quando il vero sgombra / quel dolce error, pur li medesmo assido /
delle delusioni, i poveri assopiti con dolce sorriso nel letto della mediocrità. -non
sera i nostri morti avranno / una dolce novella in purgatorio. pascoli, 546
ora / tra morto e vivo, in dolce e amar ioco, / che dentro
della bara. betteioni, i-541: dolce per me chiudere gli occhi in questa
il tempo vostro: / con poco dolce, molto amaro viene. / l'altre
cibo o su una goccia di bevanda dolce da ciascuno predisposta. tarchetti, 6-i-146
va ronzando come le mosche intorno al dolce. 19. ornit. uccello
al soffitto e cosparsi di una sostanza dolce e appiccicosa per attirare e catturare le
allettarvi le mosche mediante qualche cosa di dolce che vi si mette, i quali
là portato un moscatello / il più dolce e mordente, il più soave / ed
di rienzo] mescolava nel suo otro il dolce e il brusco, il greco e
lxxxviii-11-762: prima de l'uva con dolce licore: / trebiana, mosca- delia
se ne insinuerete in un granello d'uva dolce, ma non odorosa, un granello
rosse, polpa bianca e succosa, sapore dolce con profumo di moscato, con maturazione
'e in cui gli occhi sorridevano dolce come le labbra, serbava ancora le grazie
: il moscato di terracina è già dolce. soldati, 5-163: il passito
dalla noce moscata. dolce, 6-91: se alcuno porrà questo anello
, osser- varà questa infallibil regola. dolce, 1-30: alcuni cani, dalla
15: se la stagione ch'è sì dolce e bella / vene a passar,
lei pure li guardava facendo l'occhietto dolce a tutti quanti. bocchelli, ii-18:
il tufo... fa l'acqua dolce e leggieri e colando ritiene ogni bruttura
14: se le torte non ci facessino dolce la bocca, vi parria che la
canta bene, / ma con suave, dolce melodia / se fa bel canto e
pulci, 13-2: la damigella con dolce parole, / con motti ben cogitati e
riuscire. coletta, 13: lengua mia dolce, guarda non parlare, / né
non sapeva motto; da ciò la sua dolce beatitudine. -per motto, per
: zitto, in silenzio. dolce, 9-35: che vuol dir, mi'
samente la movènzia dilla agitata forma. dolce, l-1-180: resta a dire delle
6-30: sì disse, poi che il dolce oblio si scosse, / in cui di
oscillanti, con un movimento continuo e dolce. -arte del movimento', forma
privature, e al gusto dilettevolissimo e dolce ma molto più grasso e più viscoso di
di dolore se vedesse d'un vin dolce farsi un aceto arrabbiato, e rovinarsi
. ariosto, 37-67: di vin dolce di candia un fiasco pieno / trovò
suo campanile a freccia, nel paesaggio dolce e aspro, monotono e inesauribile,
questa mucillaggine, dolce come il rosolio, e la marmellata
contiene ancora più o meno di mucco dolce. pascoli, 181: crebbe e vinse
... sarebbe il mercurio dolce per quindici o venti giorni,
moderni chimici insegnano che il corpo muccoso dolce è la sola sostanza fermentabile...
dei pesci e dei crostacei d'acqua dolce, in partic. di allevamento, provocandone
, in acetoso, in pinque, in dolce, in salso, in amaro,
iii-942: non c'è animale più dolce del muflone, che è una specie di
gean sardanapalo, / cui solo è dolce il muggito de'buoi / che dagli
come base per molti profumi di tonalità dolce. d'annunzio, iii-2-990: come
spinosi; sono marini o d'acqua dolce, tipici delle regioni tem
pesci teleostei, marini o d'acqua dolce, che comprende le famiglie mugilidi,
fece la donna, con un mugolìo dolce. fenoglio, 95: emise un mugolìo
modulando arie remote, e il suo mugolo dolce prendeva a momenti timbri d'una ferocia
; sragionare, farneticare, vaneggiare. dolce, 8-52: perché non mi strangolo avanti
mentire chiamarlo mulo, cioè bastardo. dolce, xxv-2-230: se non taci, vigliacco
deono macerar nella mulsa molto adacquata. dolce, 6-54: presa trita [la
selve de tua fama trombano / del cantar dolce, ove non pósi apponere. /
aver nipoti e di munire j di sì dolce presidio la vecchiaia. marchetti, 5-185
una vivanda squisita. -in partic. dolce munizione: provvista di dolciumi e di
simpatici vanno sempre colle tasche piene di dolce munizione. -nave da munizione:
è ragiunto / per quel soave metro e dolce tono, / ch'è l'usitato
io non avea eguale / nel mio dolce paese né pareggio: / ora,
. bruni, 476: ecco cibo più dolce e più possente / a debellar l'
: là ver l'aurora, che sì dolce l'aura / al tempo novo suol
amor può figliuol caro / a la sua dolce madre mover preghi / vi prego.
aura che ragiona / con lor sì dolce, a insolit'estro or muove / ed
, se non come petra, / il dolce tempo che riscalda i colli, /
, una richiesta, ecc.; dolce, 6-49: kacabe è la medesima che
(anche invecchierei canuto e bianco / del dolce loco ov'ha sua età relazione con
che movea d'alto loco, e '1 dolce sguardo / che piagava il mio core
, 7: da qual riva giammai sì dolce il canto / meliini, 1-51: sopra
, 1-317: move dal colle mansueta e dolce / la schiena del bel monte.
'. govoni, 188: oh, dolce udire, al nostro arrivo, /
]: 'murare e piatire, è dolce impoverire ': maniera proverbiale che significa
murice; purpureo, vermiglio. dolce, 1-28: molti [colori].
mùrina, sf. ant. vino dolce aromatizzato con mirra; mirrina.
, grigio, bigio. dolce, 1-28: molti [colori] eziandio
st., 1-17: quanto è più dolce, quanto è più securo / seguir
mùrrina, sm. ant. vino dolce aromatizzato con unguento. g
entro al mio petto / un così dolce delle muse amore / ch'io stimolato
guise / anima la siringa e fa che dolce / versin le canne sue musa silvestre
fructo che si chiama muse, più dolce che il miele e simile a'fichi.
colto sei baril di vino / sì dolce che mi fea leccar la musa.
una salsa, una pietanza, un dolce, una bevanda). balducci pegolotti
mangia altro se non un legno dolce, sottile come li diti, chiamato chamaru
lecata ai ambra, musco e benigini. dolce, xxvi-1-381: son, coccio,
corinto) d'una radice di sapor dolce, aonde ebbe anche il nome di
muscoso, in cui dolci acque / fan dolce suono. melosio, 3-ii-127: dentro
in rilievo i muscoli. dolce, l-1-178: [taluni pittori] muscolandole
muscoli, con quella facilità graziosa e dolce che apparisce fra il vedi e non vedi
, sf. region. pesce d'acqua dolce della famiglia ciprinidi: savetta (
acqua di mare, la fa divenire dolce e buona a bere. de amicis,
li canti, de'quali tanto più dolce armonia resulta, quanto più la relazione
pareva cullasse quel dialogo così mite e così dolce. barilli, i-73: qualche anno
d'una pioggia calma, fitta, dolce. -musica mondana: v.
. pindemonte, ii-295: queste, che dolce / musica furo ai giovenili orecchi,
la musicale strada /... è dolce la tua bassa faccia / tonda di
contrastava con l'aspetto così severo: dolce, musicale, infantile. 7
estens. organizzato secondo un detertornò sì dolce al musico lavoro, / ch'acquetò il
giov. soranzo, 203: così dolce cantaro / i musici pastori. salvini,
moretti, ii-239: mistero impenetrabile, dolce segreto dei nomi nuovi; stecchetti,
dell'uva: da giovane è vin dolce e mussante; poi vino generoso;
piccola alcova... come è dolce la luna bianca della mattina che diventa
co gli occhi d'amoroso fuoco ardenti. dolce, 1-28: molti [colori]
con mosto o, anche, con vino dolce (un unguento).
, lat. mustèus 'simile a mosto, dolce come il mosto; fresco, nuovo
g. gozzi, i-23-16: oh dolce tempo, più d'ogni altro caro
: « io non potrei esser più dolce. prendimi dunque, già che mi ami
persone, in una carica). dolce, 7-551: in questo fu veduta la
, cioè nel tempo del verno. dolce, 1-67: suole eziandio il gallo predire
, purg., 28-7: un'aura dolce, sanza mutamento / avere in sé
foreste dal profilo miocenico / dall'aria dolce senza mutamento. sinisgalli, 2-126: camminare
con la bella giovene abbracciatose, la dolce e disiata caccia incominciorno. pulci,
v. colonna, 1-200: sempre più dolce il suon, sebben ei passa /
che ciò avvenisse dal procedere che troppo dolce teneva con loro francesco marescial di memo-
, 242: la l è consonante di dolce suono, essendo semivocale. talvolta si
, mutato poi in pugna per più dolce pronunzia. manzoni, pr. sp.
quel villan facea il ruggieri / sul dolce suon d'un suo scacciapensieri. b.
umane. un'ora, / rimper più dolce imponga e più funesto. bor- cavalca
cetra /... / vidi al dolce garrir de le mut'onde. mascardi
lingue a narrar mute / come quel dolce infra quest 'onde amare / manda all'
pananti, iii-62: l'amistà, la dolce consolatrice degli afflitti cuori, muta si
maniera le pone che elle rendono più dolce suono, non accozzando mai due mute
che sa mantenere il segreto. dolce, 7-597: nella vita di antonino pio
verbale nell'esercizio della propria attività. dolce, l-1-152: è propria la similitudine tra
quello spocchioso. carducci, ii-7-171: dolce e caro angelo buono, tu con
amore). dominici, 4-90: dolce nome gli è posto innanzi, fondato
altra delectazione fuori della onesta e sempre dolce conversazione delli amici: di quelli, dico
muzzo liquore è quello ch'è tra il dolce e l'acetoso. = deriv
padre,... all'unigenito dolce figliuolo del tuo cuore non perdonasti,
puti- mento di carta abbrusciata. dolce, xxv-2-215: dicovi livia esser la
nappo il mal col bene e 'l dolce con l'amaro. f. f.
nappo. mazza, iii-76: come / dolce è a temprar l'arida sete un
gli occhi, scivolando placidamente in una dolce narcosi che mi teneva a quel tempo
lira o viola o cetera loquace / dolce tenendo in man, mille tue pari
corre dal poro del cervello alle narice. dolce, l-i- -175: dividesi la testa
: nasamonite è sanguigna con vene nere. dolce, 6-55: nassomonite è pietra ai
su l'apennino i vanni scioglie / il dolce venticel, cui desta aprile, /
di due persone diverse, fonda la più dolce legislazione che possa imperare al cuore umano
sette mesi cominciano i denti a nascere. dolce, xxv-2-246: -dimmi, caro giacchetto
2-257: il dolore è necessario, e dolce, perché da esso nasce,
fornisce un vino pregiato, liquoroso, dolce, di colore giallo ambrato e con
una nuova spezie di torta, tanto dolce... che, ricordandomene, vo
vendetta che, nascosa, / fa dolce l'ira tua nel tuo segreto? boccaccio
uomo dalle pupille nascoste e dalla voce dolce velata. -riposto, rinchiuso,
nascosto del papà, le faceva l'occhiolino dolce. e. cecchi, 7-76:
: l'altro, che drieto vien con dolce viso, / con quel naso appuntato
semi di coriandoli in polvere (un dolce). corrado, lxvi-2-287:
sm. gastron. ant. sorta di dolce confezionato con farina, miele, spezie
nastrata, sf. gastron. sfoglia dolce, confezionata con farina, zucchero,
sopra ogni altra celebratissima, da una tua dolce parola recreato, son presto e prompto
, poiché questo rappresenta alla memoria quel dolce momento in cui l'uomo cominciò a
/ gli alti natali suoi, con dolce impero / ei ci reggeva a voglia
bianco in trionfo come su un bel dolce natalizio. sbarbaro, 1-55: a fine
, 194-6: fuggo dal mi'natio dolce aere tosco. guidiccioni, 2-1-146: niente
, 2-1-123: qui del puro natio dolce idioma / l'oro s'affina:
della terra, bruno, scuro. dolce, 1-18: - qual colore è quello
d'annunzio, i-394: non mai dolce sonò bistonia lira / come le fronde
di mezzogiorno / un disio de la dolce acqua nativa / mi prende. tozzi,
di voler nato per piacer del core. dolce, 7-15: esso [l'imperatore
o buone. ariosto, vi-745: la dolce et amorevole / natura vostra m'ha
, conv., iv-iv-10: più dolce natura in segnoreg- giando, e più
radici non avesse col terreno congiunte. dolce, 1-7: quello intendiamo corpo naturale
prava, / come m'hai tolto dolce intendimento / di rivedere il più bel
d'altro aese, imitatori dell'attico dolce idioma. bresciani, -x-180: noi
cure, / bella speme d'amor, dolce imeneo, / che fai che qui
: davvero il lodar la città e il dolce nido di marzia è cosa amabile e
checco fu contento che si formasse il dolce nodo, a patto che il genero venisse
idem, par., 22-104: la dolce donna dietro a lor mi pinse /
mio: / e il naufragar m'è dolce in questo mare. d'annunzio,
e profondo, in cui gli era dolce naufragare. landolfi, 2-83: investito
isfuggire lo smaccato nauseoso e per condurre il dolce alla soavità. parini, 657:
nave de l'umana compagnia dirittamente per dolce cammino a debito orto correa. idem
, entro in pelago con isperanza di dolce cammino. idem, lii-4: io mi
9. cornetto di pane o di pasta dolce. messisburgo, 3: pan da
uomo. petrarca, 206-39: chi sì dolce apria / meo cor a speme ne
che ha forma stretta e allungata. dolce, 6-76: per la grandezza sì del
e con estremità arrotondate quelle di acqua dolce, aggregate in colonie e avvolte di
ricco di specie; pinnularia, di acqua dolce, a cui appartengono le più grosse
colata al basso per un buso riesce dolce. tasso, 3-4: di naviganti audace
e sapore della radice, arrotondata e dolce (beotico) o allungata (cleoneo)
freddo. dopo quello il beotico è dolce e notabile per breve rotondità, né lungo
in l'aria sta sospesa / ne la dolce facia nazarena; / tutto il suo
non appartenenti. alfieri, iii-1-195: dolce e grandioso spettacolo sarebbe stato...
buda-pest, ad agram, nella nostra dolce trieste il principio di nazionalità è come
buono; considerando me, babbo mio dolce, che il lupo ne porta le pecorelle
: e 'l piover giù dalli occhi un dolce umore / l'addornàr [il lauro
non me 'n pento, / che di dolce veleno il cor trabocchi. giannotti,
ramo. ungaretti, ii-105: come dolce prima dell'uomo / doveva andare il
per la tenerezza / non versi un dolce pianto giù dagli occhi. ariosto, 1-49
. scarfoglio, 231: accade che la dolce nebbia di ottimismo tanto cara agli scribacchiatori
, ogni mio affanno si convertiva in dolce e grato riposo. della porta,
piovene, 2-46: è una natura così dolce che contemplandola mi sentivo annebbiare e prati
mi tenete più a vendemiar nebbia. dolce, 8-11: chi uccella a speranza piglia
e. gadda, 6-295: quel dolce vacuo torricelliano che i vapori sommossi e
131: se '1 peccar è sì dolce / e 'l non peccar sì necessario,
teatri della morte. betteioni, i-504: dolce dormir così, ne la secura /
complesso degli animali marini o d'acqua dolce che sono capaci di movimenti e di
; segui, te ne fuggi; sei dolce, sei cruda; / vuoi e
peria fra poco / la speranza mia dolce: agli anni miei / anche negaro i
.. /... / lo dolce pome a tutta gente niega. caro
camin fitto, / ch'alia fresca e dolce ombra non si pieghi / e ristorar
pur ritrosa / d'eseguir nega / la dolce opra amorosa. forteguerri, iv-519:
. pirandello, 6-538: sarebbe così dolce abbandonarci vinti, arrenderci al nostro intimo
su le ripe vostre) / col dolce suon che di lor esce spesso. g
, purg., 4-no: o dolce signor mio diss'io, adocchia / colui
femmina bello-spirito sprezza le ingenue grazie, la dolce timidità del suo sesso e del suo
riede / con la sorella algione. suo dolce negozio. patrizi, 1-49: noi infino
colore di un oggetto). dolce, 6-39: caldaico o callaica è pietra
soavi; neri di quella chiara e dolce negrezza, o vero azzurri. manso,
l'apparente e naturai negrezza loro. dolce, 1-16: dannava insieme con la negrezza
intonarvi anche desdemona; non più la dolce desdemona tradizionale, ma piuttosto la donna
negro, parte di broccato d'oro. dolce, 6-55: morione è pietra che
: non ti molceva il core / la dolce lode or delle negre chiome, /
8-20: negri, vivaci e in dolce fuoco ardenti / occhi. -vestito
7-124: tristi fummo / ne l'aere dolce che dal sol s'allegra, /
negro. tasso, 13-i-581: di dolce negro avvolse il lume loro [degli occhi
è sempre esposta. marchetti, 5-47: dolce è mirar da ben sicuro porto /
fiocchi / sopra lei fior fragranti un dolce odore: / splen- don per tutto
5. ferrari, 597: nel tuo dolce riso / dimentichiamo le nembose offese /
dall'altare della dea nemesi. dolce, 6-55: nemesite è pietra buonissima,
è per inanzi, / de la dolce ed acerba mia nemica / è bisogno ch'
: il bambino era addormentato con la dolce nenia « lalla lalla lalla, aut dormi
moretti, 3-76: se in un dolce momento / di strano malumore / questo
perche leva ogni tristizia, è di dolce sugo e giova agli ortopnoici. c.
perché leva ogni mestizia et è di dolce sugo. la radice sua è dentro
la radice sua è dentro bianca e dolce e giova agli ortopnoici bevuta a digiuno
circa mezzo bicchiere d'acqua limpida e dolce: grande ristoro all'assetato viandante nelle indie
padre ma meglio tagliati di quelli era dolce a baciarsi. pirandello, 7-966:
17-593: or tu salve, nericiglia / dolce melata, di che in questa festa
durante, 2-422: [la radice] dolce e piacevole al gusto e vestita di
marini; altre specie vivono in acqua dolce, altre sono terrestri, altre cavernicole.
dette un cristallo bello e molto più dolce del cristallo ordinario, poiché aveva assai
si dubita ch'el carbon di legname dolce non facci il ferro dolce e nervoso
di legname dolce non facci il ferro dolce e nervoso. gelli, 15-ii-172: strambe
stile dell'una tragedia è temperato e dolce quale si conviene al soggetto; nervoso
bono; un scelerato, prudente. dolce, xxv-2-239: ah! ah! ah
l'autunno, l'ultimo profumo è quello dolce e amaro dei nespoli giapponesi.
), sm. mitol. bevanda dolce e profumata che, secondo la mitologia
ebe], ch'era un vin dolce e piccante. salvini, 16-546: quella
vin notizia? / cui frese'acqua è dolce nettare, / né d'umore altro
nettare spumosa / tazza di bacco un dolce oblìo tracanna. -succo dell'uva
. buonarroti il giovane, 9-427: dolce versar dal petto e dalla lingua /
loro a un tempo stesso / la dolce ambrosia, il nettare e la manna.
begli occhi il giorno / col suo dolce girar virtù prendea: / virtù,
il dì sereno, / il nettar dolce in amaro veneno. dell'uva, 66
stato gioioso, / vien che di dolce pianto il cor trabocchi. n
a'mortali. pindemonte, ii-33: dolce usignuol, la voce tua conosco, /
il senato d'alcuni vituperosi, per dolce e nuovo modo, tratto dall'antica
che si riferisce al nettare, alla dolce bevanda degli dei della mitologia greca;
tutto affetto e amore, / di dolce manna e di nettareo umore. parini,
donna fosse messa, / piena di dolce e di nettareo succo, / e tuttavia
nettareo stile / al pentimento amaro un dolce invito. c. i. frugoni,
: / un'erta che è sì dolce che par piano, / e 'l poggio
, ii-245: così si cava quel dolce licore; / ed ècci a chi non
ii-53: duoimi che amor di suo dolce veneno / lassa ir netta costei che
come quando diciamo il bello, il dolce, l'amaro, il meglio,
e ancor mi distilla / nel core il dolce che nacque da essa. / così
'l bel petto fiso de la dolce mia cice mirando / disse -è bianca
o treccia d'oro fin, dolce catena, / da stringer l'alme più
piedi tuoi. carducci, iii-2-356: dolce sfiorar co 'l labro / le accese
il vecchio, 2-19: tu che sì dolce e vaga e snella t'ergi /
brama, / contraria in tutto al dolce tempo ch'io / / ebbi con
32: non è questo il fiorito e dolce maggio, / che 'l mio nevoso
in gran numero i nevrastenici d'acqua dolce, che, interrogati su tutti i toni
8-791: tu mi perdonerai nevvero mia dolce bionda? gozzano, i-1270: che lettera
nicchia e fan le smorfie davanti al dolce. -recalcitrare, impuntarsi (un
nicoli v'era una gran porta. dolce, 6-55: nicolo è pietra di
nel corso della giornata; la sua dolce nichelatura dava alle mie mani un senso
l'ali alzate e ferme al dolce nido / vegnon per l'aere, dal
: il lodar la città e il dolce nido di marzia è cosa amabile e
soave ricetto di ogni mio bene, dolce nido di ogni mio pensiero, poiché in
sol geme, / cara meta adorata e dolce nido. tommaseo, 11-89: italia
! d'annunzio, iv-2-764: nel dolce sole di quella tardiva estate dei morti
n. 62. -far niente, dolce far niente: v. fare2, n
scortecciando come un idolo popolare in legno dolce. 2. antrop. che
l'onesto e bello andare / e la dolce guardatura / con lo grazioso parlare /
di zingara. -sensazione o sentimento dolce, delicato. r. sacchetti,
altre cose. panzini, iii-184: dolce era il ninfeo: il capelvenere vi
, pupo biondo, j ninnananna, dolce re! ber nari, 6-121: da
; e l'orchestra ricamava su quella dolce melodia le cose più soavi e più tenere
, che addormentava l'italia nel suo dolce far niente, la colpa è sempre del
5-917: cantatemi, creature, / una dolce ninna-nanna, / che senza romper la
'. la nira è bianca e dolce, appunto del sapere del vinello o acquarello
miner. ant. alabastro. dolce, 6-55: nose overo niso è il
, sf. limpidezza, luminosità. dolce, 1-11: cosi è detto parimente ceruleo
-l'essere lucido, politezza. dolce, 6-30: andromanta, overo andromada,
xix-63: i labbri, or dolce tumidi, / or dolce in sé
labbri, or dolce tumidi, / or dolce in sé ristretti, / a
, e massime in quelle di dentro. dolce, 6-55: nitro da'dotti
sudetto liquore. -spirito di nitro dolce: miscela di alcool, etere nitroso
si sottomette a ognuno ami niuno. dolce, xxv-2-231: di'pure securamente,
, spandeva per tutto il cielo una dolce serenità nivale. cicognani, 6-130:
collo, / un omero superbo, un dolce sguardo, / una lusinga di vedute
va e quivi m'abbandona / lo dolce padre e io rimango in forse,
ch'i'vi vidi: / c'un dolce amaro, un sì e no mi
bassani, 8: o caro o dolce o nobil cagnuolino. f. m.
le più fosche menti / l'armonia dolce e i bei pensieri ardenti / spirar
ardire, / il magnanimo, il dolce, / il generoso, il forte,
cinquantesimo nonagesimo. giusti, 4-ii-646: più dolce, più nobile, più pieno /
..., /... dolce più de l'uva / matura e
più de'pomi e '1 cigno / di dolce canto al par di lei non vale
un evento, una circostanza). dolce, 7-196: questo anno fu nobilitato da
/ voglion per lor, ché sì dolce le sprona / che madonna lucrezia n'
sediero. boccaccio, vii-io: quel dolce canto col qual già orfeo / cerbero
allessi corno li gamari d'acqua dolce, et il suo sapore vole
: tubercolo commestibile della radice del cipero dolce (cyperus esculenta)] dolcichino.
nocciolina. nocciolino, sm. piccolo dolce croccante confezionato con nocciole tostate e tritate
frutta partecipa d'agro e di dolce però molto soave, il colore è gialliccio
, 3-224: stasera il mondo è un dolce frutto / che si dora al suo
il suo intaglio con un poco di carbone dolce, il quale sia di salcio o
; chi con le noccola / fa dolce risonar la vota bombola. guerrazzi, 16-9
, nelle loro deposizioni, che il dolce signore satanasso, quando faceva con loro
, sf. gastron. disus. pasta dolce confezionata con mandorle, nocciole e
viva calce, il chiaro / e dolce rio tornar fosco ed amaro.
protonotaro o pier della vigna, 415: dolce m'è l'ublianza / ancor mi
nero bluastro e polpa succosa di sapore dolce. - anche: il vino
miseria; essere ridotto male. dolce, 1-32: di qui è nato un
si convertono e fummi nocevoli molto creano. dolce, 6-49: karaté...
groto, 8-33: o caro, o dolce, o mio diletto figlio, / vien
braccia. nigra, 87: allor che dolce al collo / gli fea legame dell'
desir, gli affetti santi / che in dolce nodo legano / padri, figlioli,
.., / far si che in dolce nodo / resti teco congiunto il bel
checco fu contento che si formasse il dolce nodo, a patto che il genero
, xliii-358: s't t'agiognesse, dolce figliuol, tosto / tutto ti toccarei
, è poi per vetustà divenuta dolce, se non addirittura molle, languida,
3. frutto del noce. dolce, 1-77: -chi mandasse una noce?
. giacomino pugliese, 182: lo dolce amor, che fui / infra no'dui
e vo'che m'oda / la dolce mia nemica anzi ch'io moia. boccaccio
e qui tutte le passate noie di dolce oblio si cuo- prono. battista,
affogare in acqua salata e non in dolce. -provocare disgusto, spiacere;
pascoli, i-36: un poeta emette un dolce canto. per un secolo, o
-assol. ariosto, 34-50: una dolce aura che ti par che vaghi / a
vita / (mentre voi foste qui, dolce e serena). candido, 173
trasporto mediante un tale mezzo. dolce, 10-5-1: in fine mi condussi al
. aretino, vi-37: -madre mia dolce, in che modo? - per
v. dolcezza]: 'dolce parla e dolce ride ', ponendo il nome per
tasso, aminta, 95: né 'l dolce nome di madre udirai, / né
fui sempre. a lui parlai / dolce latrando. verdinois, 20: calderoni,
cui d'intorno spesso / raccolti in dolce coro e pellegrino / balleran ninfe e
il nome. gara, lxxvi-97: dolce viaggio! ancora una volta / m'
un caffè. montale, 1-137: dolce cattività, oggi, riviere / di chi
purg., 28-9: un'aura dolce... /... mi
26-91: per còr le gioie tue, dolce pensiero, / provar gli umani affanni
: eccomi qui, padre guardiano mio dolce, e qui non mica con le
cavalca, vii-66: o dura o dolce che sia la nostra correzione di fuori
minna mia, nonnetta buona, / dolce regina del placido regno, / vuoi tu
vedervi da lontano, è atroce e dolce, nipotini, pazzarielli perbene. -con
. carducci, ii-11-243: addio, mia dolce amica: non ostanti gli articoli del
sappiamo esprimere, 'un non so che'. dolce, l-1-195: questa è la venustà
, ma scuro, cria una vista dolce, allegra, chiara e mansueta; e
paterno rio / l'amico ciel nonsoché dolce infonde. -con valore di avv
[l'acqua] si faceva più dolce che in altri tempi e con certi venti
[l'acqua] si faceva più dolce che in altri tempi e con certi venti
[ovidio], 276: deli fa dolce ben mio varcando il mare / (
miner. ant. alabastro. dolce, 6-55: nose, overo niso,
dopo un mese di quella vita intima e dolce nella solitudine di quella campagna, entrambi
/ di cui non v'ha più dolce crepacuore. sbarbaro, 5-94: sono due
, era 'nostra 'la vostra dolce ignoranza. -con uso pronom.
diversi scanni in nostra vita / rendon dolce armonia tra queste rote. idem,
sostanzie nude / stanno benigne per la dolce nota / ove la pietà li occhi
varie novelle, empiendoti l'orecchie / col dolce mormorio delle mie note. della casa
vari pesci di mare e di acqua dolce e altre cose assai. -solenne
e me ritenne / di qua dal dolce stil novo ch'i'odo! ».
è di mescolar agli eletti suoi il dolce con tamaro e tamaro col dolce.
il dolce con tamaro e tamaro col dolce. muratori, 7-v-351: potete anche notare
chi te nota. / quando del dolce, quando de tamaro / porge cole'
muove lor con suo vincastro, / dolce è notar come a ciascuno garra. ariosto
che, ove il complimento abbia del dolce e del brusco, un inglese sta in
una persona, un comportamento. dolce, 7-16: egli poteva fare e scriver
pananti, ii-9: seguitando il suo dolce costume, / va dietro delle note macchierelle
la rugiada di quell'aere o per lo dolce e grasso omore de'rosai, e
colloqui d'amor. leopardi, 13-1: dolce e chiara è la notte e senza
un vialetto presso due tombe, in quella dolce notte d'aprile. pavese, 10-153
amante / trarmi paridizzante / alla tua dolce nottiludia = voce dotta, comp
il sol che la sua vista abaglia. dolce, 9-13: ov'è costui che
carne l'atmosfera, con un carattere dolce, fanta esso).
sé un certo carattere placido, amoroso dolce, per cui vengono trascelti soltanto strumenti insinuanti
che dite voi? la mamma mia dolce, che mi portò in corpo nove
e non odo novella / de la dolce et amata mia nemica. pulci, 21-108
metterà aretino, vi-122: è ben dolce il far quella novella, ma non quanto
ava ne l'aere un dolce foco. serao, i-7: ogni inverno
: nelle quali [sere] è dolce novellare ricordando fatti e persone vedute con
secolaresche. carducci, iii-273: oh dolce tra gli eguali il novellare / su '1
quale scherza e quale novelleggia / dolce brigata. carducci, iii-n-320: una fanciulla
sarà di me ne l'altro / dolce tempo novello, quando piove / amore in
. petrarca, 206-38: chi sì dolce apria / meo cor a speme ne l'
sollazzo e riso, / della novella età dolce famiglia. carducci, iii-1-144: un
cui cera non era sei ònce. dolce, 7-7: ci basti in ciò il
cipro con la moglie noviza e graveda. dolce, 8-45: melin fratellino,
frutto delle nostre nozze, la mia dolce carolina, venne alla luce, alfredo
giogo, / più felice sarei, dolce mia greggia, / più felice sarei,
cenerognole nubi dell'ira alfieriana metteva il dolce suo raggio. carducci, iii-17-303:
, sf. ittiol. pesce d'acqua dolce (tanichthys albonubes) del genere tanittide
dell'essere / tu sali, o dolce imagine; / e sotto il candido raggio
qual crede in lei / trova ogni dolce suo d'amaro pieno. 5
molti spagnuoli, che per mancamento di dolce bevettero di essa, se amalorno: gli
sto dal mio signor pregiato / e mio dolce marito? tasso, 13-i-242: quel
elettro-calamite dicesi nucleo il cilindro di ferro dolce intorno al quale s'aggira la corrente
,... la parola più dolce e più nobile del linguaggio umano, quella
e l'idioma / desti a quel dolce di calliope labbro / che amore, in
sostanzie nude / stanno benigne per la dolce nota, / ove la pietà li occhi
. saba, 342: dove nel dolce tempo / d'infanzia / poche vedevo
al gran tesauro, / a le dolce acque d'un celeste fonte. straparola,
da siena, iv-240: o sangue dolce [di cristo], che resuscitavi i
resuscitavi i morti!... sangue dolce, tu univi i discordanti:
. d. veniero, lxv-150: dolce e leggiadro viso / nudo e rigido
cipro]... / che par dolce a'cattivi et a'buoni agra.
né falsatore della rettorica ma buona e dolce persona è in effetto filosofo.
e delle altre odorifere armi avventate nella dolce battaglia, e un nugolo di vaghissimi colori
l'animo posato riceva le parole del dolce ammonitore. alberti, i-18: [il
numerato sia, / pur senza te, dolce speranza mia, / parmi la vita
il giovedì una macedonia di frutta e il dolce la domenica. -numero sacro
molce, / e fa parer men dolce / il numero toscan. manzoni, fermo
sorriso). testi, i-195: dolce veder fra colorate spume / l'allegrezza
notatore / con amo adescatore / la dolce vita insidiando giva. -con riferimento
con gli agg. buono, felice, dolce o cattivo, triste, doloroso,
dio... mandò a noi questo dolce amoroso verbo vestito della nostra umanità,
nuova), si disconvien fruttare il dolce fico (intende la nobiltà vecchia).
ritmo di s. alessio, xxxv-1-17: dolce, nova consonanza, / facta l'
cino, iii-3-9: io ne canterò sì dolce e novo, / ch'i'farò
pena vorrei / cangiar questo mio viver dolce amaro. boccaccio, dee., proem
un senso di timidezza accorata, un dolce, inesprimibile disagio. -nel linguaggio del
/ porgendo ai buoni e mali il dolce aiuto. s. degli arienti, 406
lo portasti, / e al tuo dolce petto il nutrigasti, / e lui crescesti
/ che me nutrica e tiene in dolce focco. malecarni, lxxxviii11- 32:
sugga, or mele: / di così dolce amaro / è chi m'ancide e
fuggir m'è morte, / qui dolce aura d'amor, quant'io disio,
al desio rende un pensiero / di dolce frutto all'alta mia fatica: / l'
albertano volgar., 5: il dolce parlare commuove e nutrica l'amore. corona
la mia madre nuora / e dolce sua cognata la mia suora. leopardi,
non nutricati allo 'nferno, ma al dolce dio, fa'in quanto puoi onorino
tutto ben sperditrice, / vi stette sì dolce notrice, / ed antico tanto valente
betulia mia, nodrice e madre / e dolce albergo dei miei padri e mio,
in israelle; / ma tosto il dolce incarco altrove invia / per tal che
selvaggia ed aspra si mantenne senza il dolce ed ameno delle lettere umane, e
'l mio cor mesto, / il dolce acerbo, e 'l bel piacer molesto
fiorenza, di gittarmi fuori del suo dolce seno, nel quale nato e nutrito
lontan pur gli giova / mirar la terra dolce che il nutria. -proteggere
ii-129: infra gli sapori, solo il dolce nutrisce. romoli, 228: i
gli orecchi attentissimi cibati / de la dolce armonia de le parole, / disse
là dove rivo o fonte / per dolce corso mormorando rida? -rifl.
, 1-ii-7: nel guardo sereno / dolce fuoco nutriva. baldi, 138: se
, e 'l pianger m'è sì dolce e caro / che di lagrime el cor
, cui prima il signore / di sua dolce parola nodrì. -assol.
nutrisce ed ale, / saremi morte già dolce paruta. molza, 1-378: timido
ai cor per gli occhi inspiri / dolce disir d'amaro pensier ieno, /
/ nudrisci l'alme 'un dolce veleno, / gentil fai divenir ciò che
il sangue mio che non può essere dolce, né puro, né nutritivo, e
alamanni, 7-i-84: il morir giovinetta è dolce sorte / a chi vita sostien peggior
, 242: i pesci nodriti in acqua dolce, gustata l'acqua marina, sogliono
il sentire di ciascuna cosa, e dolce e armonica sempre la parola nutrita d'
aspetterebbe. leopardi, 24-30: sì dolce, sì gradita / quand'è,
10-151: o morte, come saresti dolce a coloro a cui fusti già così
.. / d'un vento occidental dolce conforto. boccaccio, dee., io-io
le quali essere non può: vuole essere dolce, e non amara; e comandata
valor ben fia / che giunta a dolce obedienza e mista / la comun libertà
laude cortonesi, xxxv-11-46: o iesù dolce, molto m'obligasti / ad amarte
, 1-12: o piaghe soavi, o dolce inganno, o felice legame, o
quel tempo, e tiemmene obbligo. dolce, 8-20: tornando al bergamasco, ho
acerbi dolori. cicerchia, xliii-358: o dolce rezzo a me d'amaro costo!
poi deforme in tutto, / cum dolce e amabil larva gemme et oro / mi
per giugnere al suo obietto, fine dolce suo, che, perché trovi spine
protonotaro o pier della vigna, 415: dolce m'è l'ublianza / ancor mi
ubrianza / fina gioia e allegrarne -e dolce amare. albertano volgar., 1-65:
mi'cor si notrica / nel vostro dolce amor, lo qual disio / sì ch'
e lo fermate / ne la speranza dolce, in che disia. foscolo, iv-353
amor mio primo, o d'amor dolce aurora. -di animali.
. pagnini, xxii-1165: quand'ei dolce lagna vasi, i ruscelli / obbliavano il
nome sospirando invoco, / con che dolce memoria in lei m'oblio. g.
obliate / riaccendono nel mio cuore un dolce fuoco. 2. caduto in
antico / quasi obliato, che fu dolce amico / al petrarca. 3
, uomini e dei / vinci col dolce e temperato obblio, / ti prego,
.. / demmo le stanche membra al dolce oblio, / come necessità ci persuase
o de'mortali / egri conforto, oblio dolce de'mali / sì gravi, ond'
miseri mortali / è co 'l suo dolce oblio posa e quiete, / sopì co'
nettare spumosa / tazza di bacco un dolce oblìo tracanna. pascoli, 32: bevi
, 52: o cetra, un dì dolce mia cura eletta, / ond'io
... bagnommi le tempie con sì dolce latte di papavero che di subito cominciai
in lei; per lei cadere in dolce oblio / gli sdegni, ottuse l'armi
eolo ti prese. mazza, iii-176: dolce me prende / di me medesmo obblio
, ogni mia cura asperge / di dolce oblio tal detto. mascheroni, 8-55:
cigno, / spargerai tu d'obblio dolce promessa, / onde allegrassi la minor
sui dolor'di quanti han vita / dolce oblio spargete, o stelle. d'annunzio
: terpiade femio, il sogno / dolce e dimenticato io lo risogno: / era
sereno appagamento. marradi, 128: dolce intanto / si mesce all'obliosa onda
fame. -quieto, sereno, dolce. gatto, 4-81: il giorno
oi che per gli occhi senti''l dolce raggio / di tal gellezza per obliqua
visaggio. cebà, 7-40: il dolce viso ed il severo / compone alcuna
della fraude alloggio. carducci, iii-1-73: dolce fiammeg- gian tumide / pupille oblique immote
e se le trasse con un moto dolce su le spalle. -machiavellico.
tommaseo, 11-89: o del mio dolce amico / casta elegia dolente, /
, 5-13: esultate, esultate al dolce orezzo, / ché a voi s'addice
per lo più con una del flauto dolce (e fu ideato nel 1867 da giuseppe
l'occasione della stagione che anderà o dolce o cruda o diacciosa. -sorte
mia vita. idem, 2-4-23: dolce pianure e lieti monticelli / con bei
. alberti, ii-25: mea mia dolce dai capei dell'oro, / o
, lo ricoglie con due risa mascoline. dolce, 8-27: quando io le do
della filiera. -tipo di ciambella dolce. garzoni, 1-843: al suo
lei pure li guardava facendo l'occhietto dolce a tutti quanti. svevo, 1-141:
intenzione. pananti, ii-402: nel dolce linguaggio dei cuori chi ha due begli
pascoli, 1385: il sonno / dolce gittò sulle palpebre a lei tocchi-lucida atena
mercede scossi. cino, xxxv-11-631: la dolce vista e 'l bel guardo soave /
negri occhi, anzi duo chiari soli. dolce, l-1-153: gli occhi sono principalmente
: chi sarà poi, quando del dolce riso / spieghi i tesori e de'
1-44: folgoron gli occhi d'un dolce sereno, / ove sue face tien
tra 'capei prolissi / quanto era dolce e strano! pirandello, 8-566:
rappresentata di tre quarti. dolce, l-1-179: chiamano i pittori un volto
, fare gli occhi, fare l'occhio dolce a qualcosa', guardare con desiderio,
di queste cose, faceva l'occhio dolce. -fare occhio, fare occhi'
rapace e venenoso rostro / tutto il dolce d'amor tronca ed am
o buchi (il pane o un dolce ben lievitato!. d'annunzio,
mortali. fantoni, iii-197: il dolce nome di voi fu indifferentemente concesso al
.. / d'un vento occidental dolce conforto. pigafetta, 269: per
corpo; velare. dolce, 9-55: piangeano intorno a lei tutti
fallace sommamente è il suo concetto. dolce, 1-131: cesare senti una grandissima
pregi tuoi, / nel primo balenar del dolce aspetto. mamiani, 10-i-312: non
molle riso ingenuo / la verginella in dolce sogno apria, / al bel raggio
solevano stare i boi o boiemi. dolce, 7-650: sotto questi consoli le francie
teneva occupate nel suon de la sua dolce armonia, tutto mi sentivo legar dalle
porre in cadenza la z aspra colla dolce, come fece un nostro odierno in
quegli che ti priegano è uno odio dolce e piacevole. -disposizione avversa (
d'un vermiglio gentile / e così dolce odorano / che zefiro innamorano. roberti
spacca le pietre e odora lontanamente di polenta dolce e castagne arroste. -sostant.
fila di piattini colmi di una polpa dolce, bionda, odoratissima. -che
, silenzio. govoni, 527: dolce sognare respirando / quell'odore di nebbia
varie manteche ama rapire / l'auretta dolce. fantoni, ii-228: togli dell'
sua figliuola, ma nolla conosceva. dolce, 10-4-14: carissimo padre, siate
alba che l'avea nudrito con dolce latte e vezzeggiato tra odorifere rose.
trae da'fiori l'odorifero e 1 dolce. -in senso generico: ciò
saluzzo roero, 1-i-36: le labbra talor dolce muovea, / labbra simil a fragole
senza violare il fiore, ne cavano il dolce, loro il bello e l'odoroso
argo la gloria intanto; / e dolce errar sentivasi / su l'alme greche il
fèlla, sf. region. piccola pasta dolce, confezionata con diversi ingredienti in varie
, in par- tic., caratteristico dolce trentino, dove è di pasta frolla
così ne'sensi come ne la lingua. dolce, l-1-184: bisogna che la mescolanza
non potranno gli abitatori offendere d'infermità. dolce, 6-32: il masillare ha maravigliosa
me fella / e scarsa man quel sì dolce oro offende. condivi, 2-101:
, cioè svegliato, quasi d'uno dolce pensiero che prima lo teneva occupato,
dante, purg., 17-82: dolce mio padre, di', quale offensione /
3-7 (i-iv-302): non sa quanto dolce cosa si sia la vendetta, né
dell'opera. cesarotti, i-ii-ded.: dolce cosa è per me, offrendovi questa
123-3: quel vago impallidir, che '1 dolce riso / d'un'amorosa nebbia ricoperse
intorbidare (la vista). dolce, xxv-2-281: il dolore deve offuscare i
: non riconoscevo più maddalena, la dolce equilibrata maddalena. i suoi occhi erano
molto declinante. -eclissi. dolce, 1-7: la macchia, o diciamo
due linee bianche inchiudono nero colore. dolce, 6-57: 'oficardelone 'prese il
aulostomi, comprendente due generi d'acqua dolce, muniti di una cavità soprabranchiale che
e oggi ancora si chiama serpentino. dolce, 6-57: ofite è della sorte dei
. marmo ofiteo: ofite. dolce, 6-52: l'ofiteo [marmo]
il nostro zorzi mi piace. è dolce, appassionato, nitido e semplice.
, / poi ch'ho perdute mie dolce loquele. cesari, 1-1-79: nominò
boccaccio, i-173: a penelope pareva dolce appressarsi alla morte, sperando che ogni
fraterno soccorso!... / oh dolce carità del- l'ognibene! =
/ bel volto vostro adorno / di dolce ardor m'empie '1 cor d'ogni
par., 23-34: oh beatrice, dolce guida e cara! idem, par
soddisfazione. saba, 257: quanto dolce all'amara / vita hai mesciuto, cara
vi-1-136 (n-i): oi mio dolce marito aldobrandino, / rimanda ormai il
nero e giallo e verde e candido. dolce, 6-57; olea è pietra di
oleagini perché sono di colore d'oglio. dolce, 6-34: seguitano i giacinti,
, farà il vino bene ogliente e dolce. d'annunzio, v-3-433: io vi
, 9-131: le olezzanti braccia della dolce donna si levarono. -in
di vetro graduato che scorre con sfregamento dolce entro un altro tubo di gomma vulcanizzata
vuol la gente, / con poco aceto dolce e ben oliata. marinetti, 2-iii-6
ma si trovano anche forme di acqua dolce. = voce dotta, lat.
arrosto di salvaticine, la quaresima con olio dolce e il venere e dii sabbato con
d'annunzio, i-225: spargono del più dolce olio aromale / élleno e di lor
più grosso del mele, al gusto dolce, il quale chiamano eleomele. bizoni,
agg. invar.: olivastro. dolce, 6-33: berillo è pietra di color
il mormorio degli olivastri rispondere alla voce dolce del mare, nel silenzio voluttuoso del
luogo nei campi olivati che salgono in dolce pendio le prime pendici del poggio.
con un calore di'-f-700; ha sapore dolce e zuccherino; è pochissimo solubile nell'
è eliseo profeta, che fa diventar dolce con la farina l'amarissima olla,
i-256: nel sacrifizio, necessario e dolce, sino all'olocausto, è, per
cigno, bianco candido. dolce, 1-28: molti [colori] eziandio
contrario da'greci, come il fiele dolce. è sottile quasi come capello, lunga
sorbì quanto m'attinse. / indi con dolce oltraggio e con rampogne / a bizia
parola i'non soffersi, / né 'l dolce sfavillar egli occhi suoi. giusto
altro che oltramare di lapislazzali, che sia dolce e si stenda. malpighi, 95
: chi sarebbe ora sì mansueto, sì dolce, sì benigno che questa ira non
oltramonti, or ridestato afferra / la dolce lira. tommaseo, 10-i-53: si
/ e trammi di tua grazia al dolce lito. casti, ii-2-37: egli è
madre vi ebbe faticosamente regalato a 'l dolce mondo che da 'l sol si allegra,
cavalli. d'annunzio, i-202: dolce godere e l'ombra e l'aura /
, 3-165: mentre a gustare il suo dolce liquore / l'avide e secche labbra
l'ombra di un'ombra è solo il dolce amico. e. cecchi, 6-148
, iii-4-13: inchinaronsi i cieli, un dolce chiarore vermiglio / ombrò la selva e
dilicato con un poco di cavo pieno di dolce ombreggia mento tra esso et
pennello, che tu vuogli, e tu dolce dolce lo vieni ombreggiando. vasari,
, che tu vuogli, e tu dolce dolce lo vieni ombreggiando. vasari, i-170
iv-2-575: la riva distendeva il suo dolce arco verso i giardini ombre voli.
omè 'l bel viso et omè 'l dolce sguardo, / omè gli atti leggiadri onesti
alti iddei, / che, per un dolce, porgon mille amari, / pien
e gli umeri / i satiri ver me dolce sorridere. carducci, iii-3-293: a
pietra d'onagro; bezoar. dolce, 6-57: onagari: il medesimo che
quando il sonno ha sparso / di dolce onda letea tutte le membra, /
ma che a te deggio / questa dolce, che spiro, aura onorata, /
. poliziano, 1-742: ahi come dolce tonde / facean i bei crin d'oro
tenue, mobile, piscosa, dolce, amena. -ondante regno:
, iii-70: cuoce il sugo / dolce dell'uve, e colle fronde in giro
mare. d1annunzio, i-910: oh dolce idilio ne la barca ondante / rifiorito,
/ di cui sento la molle e dolce ondata, / che è tutta una canzone
il suo cominciamento. tasso, 4-30: dolce color di rose in quel bel volto
così soave, / con un spirito dolce che conforta / l'anima mia chea è
ritegna / da fin piacimento / per dolce pensamento -tutte l'ore. stefano protonotaro o
... /... / dolce licore, che non mai vien manco,
.. / nuocere al già maturo e dolce frutto, / o danno fare a
rapidamente. pindemonte, ii-27: un dolce resto delle sue parole / ondeggia ancor del
popol notatore / con amo adescatore / la dolce vita insidiando giva. -proprio
vezzoso men, men lusinghiero e dolce / di quell'ondosa imago.
/ d'oro e gemme luminosa, / dolce adatta al bianco seno. padula,
vorrei vedere... il passo dolce undoso del mio crispo. b. del
(letter. ondolaménto), sm. dolce e lieve fluttuare di uno specchio d'
ai vento / e le barchette, in dolce ondula- mento, / seconderan dell'organetto
ci è paruta vedere e sentire. dolce, xxv-2-208: se forse parrà ad
x-4-406: misto allor fora d'alcun dolce almeno / il vedovil mio pianto,
, 195: quell'oneste accoglienze in dolce onore, / dove splendea del ciel la
, 641: gli occhi sereni e 'l dolce sguardo onesto, / ov'amor le
, la magnesia, l'onice nero. dolce, 6-55: onice è pietra che
. - con metonimia: cammeo. dolce, 6-86: uomo che stia in piedi
ant. costituito di onichite. dolce, 6-52: l'onichiteo [marmo]
, xxxix-12: dolc'è tec'onni dolce e onni amaro. iacopone, 1-36-103
86: de la vergine al ciel dolce e canora / volò la fama con
dotti onorati labbri vostri / con sì dolce soave mormorio / uscir odesi. ciro
fiducia, una tranquilla stima e un dolce e cortese pensiero e conto che si
al mio signor ten vai, / dolce signor, quanto t'invidio, oh quanto
molza, 1-261: poscia espresso quel dolce oro / ch'avrai col dotto ed
. molza, 1-119: poiché al dolce ed onorato viso, / ond'ho
, ii-289: o tu, dolce signor che ci hai creati, /.
. gosellino, 1-71: membrando signoria dolce d'amore / felice alcun amante, ov'
che tu gli fai sia di legne dolce, come è ontano, carpino e faggio
fa di molto. ma è carbon dolce (di legno dolce, quale sarebbe l'
ma è carbon dolce (di legno dolce, quale sarebbe l'ontano) che
onore, / o dolce melodia piena di fraude, / o verità
antico / quasi obliato, che fu dolce amico / al petrarca nel tempo ch'ei
suol. butti, 360: salivano una dolce erta, tra gli alberi onusti di
, dei fianchi e della cintola era dolce e vezzosa e gliela faceva parere più arrendevole
; sono diffuse nel plancton d'acqua dolce. = voce dotta, lat.
oscuro (un corpo celeste). dolce, 1-9: lume, come dice aristotele
(un oggetto d'oro). dolce, 6-13: dico... che
perfezione di lascivia, di quella sua dolce carne opaca e splendente di quanti erano
di misti, come gli opali. dolce, 6-56: opalo è pietra maravigliosa di
operaio; / e 'l padre di famiglia dolce e pio / a chi vien tardi
guasti, tanto traviare dal breve piacere e dolce suono del viver nulla. tasso
purg., 18-15: ti prego, dolce adre caro, / che mi
, quando si levava, / faceva quella dolce operazione; / prima d'andare
-anche: l'impiego stesso. dolce, 6-10: la terza [virtù è
che è bello il viso più usato / dolce carezza la mano operosa / ora ti
alcun tempo acerba e dura / tua dolce vista. boccaccio, ii-240: il padre
, 1-485: l'impressione oppiacea con un dolce sollievo s'era allontanata.
168: oppila [il vino dolce] gagliardamente il fegato e la milza
. pisanelli, 168: il vino dolce non tanto nuoce perché sia dolce quanto
il vino dolce non tanto nuoce perché sia dolce quanto perché è di sostanza grossa,
alle viti. lorenzi, 1-40: dolce è allora il veder altri l'irsuto /
lungo i fiumi o altre acque, è dolce affatto e mirabile per dipignervi sopra,
nostri consigli la fragilità della carne. dolce, 7-29: se fosse alcuno che peraventura
/ ambe, ed in prima a lui dolce inchinarsi, / poscia agli altri signori
servigio ': cioè a tempo fatto. dolce, 7-201: questa rotta de'latini
, per l'esperienza / di questa dolce vita e dell'opposta. m. villani
/ lasciaro al sonno in preda, dolce oppressor de'sensi, i pigri lumi.
che confidando di opprimere i cittadini. dolce, 7-431: oppresse e distrusse gli eruli
e opulènzia ne la povera italia. dolce, xx-vi-43: conoscerai quanto sovente / l'
a opunte nasce erba detta opunzia, dolce a l'uomo, e della sua foglia
passano senz'orme / e ovunque una dolce carità / di voi, d'ogni bellezza
baldini, 9-175: rivede il suo dolce paese natale con le tre cime azzurre
/ l'ora del tempo e la dolce stagione. idem, purg., 23-99
si ritegna / da fin piacimento / per dolce pensamento -tutte l'ore. garibo,
, 1-304: l'altra che 'n dolce foco ardea pur ora / languida cade e
: or non mi sia villana / la dolce provedenza. dante, par.,
-nella circostanza presente, adesso. dolce, xxv-2-243: ben ti lodarai dell'opera
, entro il pelago con isperanza di dolce cammino. 2. region.
d'alta sorte / consecrare all'ingordaoblivione. dolce, 6-43: eumete è pietra di color
fuor del sole / e del medesmo dolce nido orato, / sembra il viso
a simulare qualcosa). dolce, 1-47: 'atramente sutorio ',
rapace e venenoso rostro / tutto il dolce d'amor tronca ed ammorba.
ii-314: la lucilla, antico idol suo dolce, / danza con plauso che l'
glucoside con l'eritrite; ha sapore dolce ed è solubile in acqua, in
28: veggio i crespelli che con dolce canto / fecion pietoso il gran re
ordinava che l'uomo forte di corpo fosse dolce di modi. -con valore attenuato
saba, 3-75: in quanto al dolce al gelato, noretta si offerse di
ordinarie, cioè di quelle da acqua dolce, come quelle che i vivandieri conducono
a. campana, 178: da dolce a bussolengo nel viaggio si passa il
passione è tanto, piacevole, tanto dolce, tanto dilettevole e tanto per l'
rane cantavano ordinatamente e bene un canto dolce e soave e dilettevole a udire.
vista. preti, 124: sì dolce mormorio distingue e tempra / ch'or-
annunzio, iii-1-615: è il violetto dolce, / un de'colori fini d'oricello
. dante, purg., 1-13: dolce color d'oriental zaffiro. buti
, st., 1-96: passa pel dolce orientai zaffiro / nell'ampio albergo el
petrarca, 28-15: d'un vento occidental dolce conforto / lo qual...
, circondano l'orificio del vaso di qualche dolce liquore. bruno, 3-740: con
e nello autunno e che son ben dolce confortano l'orificio dello stomaco e gli dàn
della formazione istituzionale della lingua. dolce, 7-4: queste sono veramente le antiche
recando il bacio e il detto / del dolce suo signore, / allor su l'
salma, / stando lontan d'ogni dolce riposo: / ha ella origo da celeste
-raffigurazione simbolica di tale costellazione. dolce, 6-78: orione è la imagine d'
er'uso, / quando prendealo il dolce sonno, andonne / anche l'olimpio
di pietra dura e fragile. dolce, 6-57: oritorio è pietra minore che
suo pallido orizzonte / un sogno troppo dolce. palazzeschi, 1-235: al mio
passi sul mu- ricciuolo che orlava un dolce grembo di terra coltivata dietro le mura
* / ma pria di biondo e dolce miele asperge / l'orlo del nappo,
mente piena a trabocco, di quel caldo dolce latte. -essere, stare,
mai; e oltre a ciò, più dolce. foscolo, xvii-146: oramai non
staffili eran coperti d'ormesino pavonazzo. dolce, l-1-182: altre pieghe fa il
, purg., 21-90: tanto fu dolce mio vocale spirto, / che,
'l cielo orni e privilegi / tuo dolce marmo sì che smirna e samo / perde
... / verrei veloce al dolce aer romano. benzoni, 1-66: piacesse
, 91: sei tu quel dolce anel? tu sei pur desso / che
che soave aura percuote * / potrai, dolce carpalio, con melidia / starti.
231: chi è costui che con sì dolce nota / muove l'abisso e con
], i-78: -io ho eloquenzia dolce ed ornata. -questa dolcezza e questo
sm. ant. zaffiro. dolce, 6-57: ornico: lo stesso che
cerca da me: sottrar vorrei / la dolce patria a servitù novella.
, 2-1-123: qui del puro natio dolce idioma / toro s'affina. monti,
che si dice dell'oro, / sì dolce in su l'aurora? pirandello,
, / tin tin sonando con sì dolce nota * / che 'l ben disposto
con un vincolo sì necessario e sì dolce di cambiare il superfluo col necessario reciprocamente
: il buon scrittore è 'candido, dolce, osservante, orrevole, splendido il
volgar., 4-35: io non penso dolce bene essere quello che è inamarito di
/ o lieta sovra ogni altra e dolce terra, / che 'l superbo appennin segna
correr teco, samuele, la tua dolce brianza,... e redivivi vedere
lxvi-2-339: tagliate a fettine del formaggio dolce o d'orsera della grandezza e grossezza della
. nell'espressione ortica d'amore o dolce ortica: le pene d'amore)
amor l'ortica / ch'assembr'a dolce ogni tormento amaro. fazio, i-2-10:
i-2-10: pur non punse sì la dolce ortica / ch'io non tornassi a quel
core, / o astarotte, con sì dolce ortica / che, se pur luciana
rosai, porpora e croco, meravigliosamente dolce e stanco nei colori della sua dissoluzione,
di questa cappella fu ell'orto dove el dolce ortulano e maestro iesù apparve alla innamorata
, / per sua bevanda acqua più dolce a bere, / d'ogni dolcezza.
6-387: si riferisce soprattutto all'orvieto dolce, o abboccato, o amabile: e
maggiore e crescente diffusione in rapporto al dolce fa parte, anche questa, del boom
orzaiuolo. carducd, ii11- 137: dolce amica, io ho gran male a un
. orzata, sf. sciroppo dolce di colore lattiginoso preparato con chicchi d'
voci serene, / annunziando con sì dolce osanna / tuo nascimento. savonarola, 13-235
pers, 3-170: stelle, che dolce un tempo a me pioveste / gl'influssi
oscura * / desti le rose con sì dolce cura / che mova a dir di
volgar., 4-35: io non penso dolce bene essere quello che è inamarito di
piano, allacciati, in quell'aria dolce e già oscurata del tramonto. pavese
corpo, di una sostanza. dolce, 6-30: allettorio è pietra del color
oscurità per la comperazione della chiarità. dolce, 6-13: a chiarezza e oscurità
a cui si riferisce). dolce, 1-31: è da sapere che il
illuminato. cariteo, 113: o dolce onor, dolce presidio mio, / rendine
cariteo, 113: o dolce onor, dolce presidio mio, / rendine il lume
e non vano, sia ragionevole, dolce e soave,... sia bello
, 3-503: è trascorsa l'età della dolce / maraviglia, l'etade, che
ch'io moiai / vedrò ancor voi dolce pietate aprire. l. latini, lxv-
fine della notte, / su la dolce alba, piombo corda scure. d'
miner. ant. draconite. dolce, 6-41: draconite, overo deacrite o
di frutti / cariche avvolto, il dolce delle piante / frutto mangiarsi. tommaseo,
mia madre non fosse, figliuolino mio dolce, tu non saresti ora qui, perché
scendete, e il vostro ingenuo riso / dolce un decoro pioverà alla tela.
né gli ori / fornisco, o dolce ospite: è vero; / ma fo
paron fore * / vienne al mio dolce ospizio, ch'io [venere] t'
firenze. cantoni, 463: la dolce visione scomparve e mi ritrovai in un
essa sempre se gli mostrerà ossequente, dolce ed affabile. assarino, 5-106:
note de'vecchi / l'adito v'abbian dolce. -esaltare una qualità, una
il buon scrittore è 'candido, dolce, osservante, orrevole, splendido '
il vino, il chiamava nero e dolce. annotazioni sopra il decameron, 2:
mano a mano che noi ascendevamo una dolce salita sparsa di collinette vulcaniche, sentivamo
8-ii-55: il mele, il quale è dolce per natura, è migliore che non
che non è tossimele, il qual è dolce per arte. bencivenni, 1-20:
miner. ant. draconite. dolce, 6-57: ossio overo osiano è pietra
, tosso lauda ed el basilare. dolce, l-1-175: sommità del petto, che
mezzane, overo di tufo o altra pietra dolce e facile a tagliare, murandole con
4-72: quant'è cosa piacevole / e dolce il guadagnar, tanto è difficile:
sarà sottoposta / la vostra lombardia col dolce piano, / se alla natura pietà
vertebre; vivono quasi tutti in acqua dolce. = voce dotta, lat
avvolto / e stipato di schiuma, al dolce ostello, / fatto presago del morir
a così fida / cittadinanza, a così dolce ostello. detto del gatto lupesco,
/ che fan de la mia donna dolce ostello / e chiaro cielo de le sue
: o cuore d'antonio, fatto dolce ostello di virtù, ricco albergo di santità
mai d'aver intende / el piacer dolce che ciascun diletta / e per lei arde
alla prima osteria che noi ritroviamo. dolce, xxv-2-264: -ove sei stato fin ora
mondo. i. neri, 12-80: dolce veder che, dove prima il sacco
quella macchia, sicché si gusta il dolce della locuzione e così agevolmente s'in-
da'vermini il dar da bere una dolce e grata bevanda di acqua melata, che
la rondinella] trova l'antico suo dolce soggiorno. / garre, sì che diresti
xxxvii-17: l'error del folle gli è dolce dilecto, / sopr'ogni peso grava
lasci il travagliato petto / voto di dolce affetto. butti, 483: i piaceri
et è simile alla pietra acate. dolce, 6-57: ostracia è pietra che
. purpureo (un colore). dolce, 1-28: molti [colori] eziandio
misura / l'ostro che tinge il dolce avorio e schietto. manso, 1-124:
una criniera. landolp, 20-139: la dolce otaria dagli occhi velati.
, l'ottalnio e la turchese. dolce, 6-50: 'leucotalmo 'è pietra
caviceo, 1-133: o mia sola speranza dolce violante, più ottatamente né con maggiore
, acquistare un determinato significato. dolce, 7-4: non ottenne...
-reggere (un governo). dolce, 7-11: da capo i consoli ottennero
. petrarca, 331-45: bello e dolce morire era allor quando (morend'io
è il più ottimo medico e 'l più dolce che mai fosse in questo mondo.
in fila le linde casette ne 'l dolce / sole ottobrino. barilli, ii-559:
regolari e loro dirivativi: e1 dolce frutto, vago e sì diletto, /
suavi, negri d'una chiara e dolce nigrezza non obtusa. anonimo [agricola
gagliarda, col velo nerò, il dolce ovale patetico del viso circonfuso da un'
241: più ovano i pesci di acqua dolce che i pesci marini. =
tutto il coro beato, / ché sì dolce armonia non udì mai, / là
parte ove surge ad aprire / zefiro dolce le novelle fronde / di che si vede
truovi / il mele infuso o 'l dolce umor de l'uva. patrizi, 2-137
passi fui / trasportato al paterno e dolce ovile, / quasi a l'ora che
stucchi. -ovo di pasqua', dolce a forma di uovo confezionato con cioccolato
. sardanapalo, / cui solo è dolce il muggito de'buoi / che..
lavoro, dimostra scarso impegno. dolce, l-1-171: in niuna parte di questa
. pabassina, sf. region. dolce sardo a forma di cono o losanga
che gli anni avrian per pabulo / dolce farai de la mia musa edulio, /
pataffio, 1: curra curra dicea la dolce pacchera, / poi disse pica pica
la polpa è chiara e molto dolce; matura verso la seconda metà
mondo a l'uom diletta / col dolce suo, col lustro suo fallace! /
conformandosi l'anima nostra e vestendosi della dolce volontà di dio, gustiamo la pace sua
quelle che sono in questo luogo. dolce, 1-146: fu il calmeta, con
dante, purg., 27-117: quel dolce pome che per tanti rami / cercando
, xlv- 199: deh, dolce bocca, saporosa bocca, suave bocca,
fretta. respira piano... appare dolce e pacificata. gozzano, i-331:
. de marchi, ii-499: una dolce pacificazione di spirito l'aveva invasa e
l'esperienza / rama- rezze nascoste in dolce aspetto / e sotto una pacifica apparenza
e grandicella; mettavisi alquanto di olio dolce e fate una frittatina sottilissima che empia
tollete galla istriana... e oglio dolce... e ponetela in una
tempo / la frese'ombra godersi e 'l dolce frutto! poerio, 3-597: pendea
lxxxviii-n-711: ch'io possa onorar con dolce canto / l'intimo nostro padre paduano
dante, purg., 4-44: o dolce padre, volgiti, e rimira /
di santo giovanili, e lo mio dolce fratello ser gua- sparre di bartolomeo,
e violento, mi si fa agevole e dolce l'ubbidienza. -moglie.
avvallamento di terreno riempito d'acqua, dolce o salmastra, che rimane stagnante.
iii-187-1: deh, quando rivedrò 'l dolce paese / di toscana gentile, / dove
in ammirazione e in adorazione tutto il dolce e ignorante 'bel paese ', e
amoroso, che mi tira / ver'lo dolce paese c'ho lasciato. cecco d'
1738: io pur te piango, dolce mio paese. livio volgar., 2-310
: sempre che traudii / la tua dolce risacca su le prode / sbigottimento mi prese
di scultura. carducci, iii-3-69: dolce pimplea, tu splendi in vista come
lassà la testa in pagamento del vin dolce che i dete iudith. -come
carducci, ii-9-66: mettete in versi, dolce si gnora, questa lunga
fo altro che lavorare, e la dolce alba mi trova a scrivere paginaccie che
3. carbone fatto a pagliaio: carbone dolce ottenuto dalla carbonizzazione di legna chiusa e
finché bruciava il pagliaio altrui, era dolce disgrazia per noi il pascere la curiosità.
riferimento al marmo). dolce, 6-52: il tebaico [marmo]
, / tanto gli piacque l'atto dolce e strano. calvino, 3-9: sotto
'e àpó£ 'tartaruga di acqua dolce ', che è a sua volta
. di èjjtix; 'testuggine di acqua dolce 'e à ^ la 'tonno
è sano e però gli pare il dolce amaro e l'amaro dolce. laude cortonesi
gli pare il dolce amaro e l'amaro dolce. laude cortonesi, xxxv-n-45: minorare
, con tutto l'agro della musica? dolce però al santo palato dell'orecchio,
pieni i palchi, pieni e'cassoni. dolce, 9-13: debb'esser ne la
s'abbella il vero / sei tu, dolce pensiero; / sogno e palese error
, cioè avanti agli occhi degli spettatori. dolce, io-prol.: né io ancora
corso del fiume era ivi per solito dolce, assaù teneva un paliscalmo per traghettare
. / forma di palla in guisa il dolce nido / d'arido fior, che
29. palla di sulmona: confetto dolce formato di zucchero e mandorle.
che piacevoli avversari / fanno nel palleggiar dolce duello, / è di lega miglior
campanile all'altro, / palleggiano la dolce ora / con il rombo sonoro.
/ solitario, assoluto, in te ogni dolce / senso a stu dio
e così nasce quella laudata palledecza. dolce, 6-39: caldaico o cal- laica
grosso, bianco e pendea in palido. dolce, 1-24: puossi qui porre il
'palloccolo'(di zucchero o di farina dolce). = var. masch
loro e il comune de milano. dolce, 1-78: -chi mandasse a donare un
/ nuovo frutto tu facesti, / dolce e pieno d'ogne savore. tanaglia,
che si estrae dalle alghe d'acqua dolce del tipo palmella cruenta. = voce
, 2-57: per i sensali ha un dolce sapore; / fa spesso a duo'
un colore); verde lucente. dolce, 1-27: molti [colori] lo
palmiere n'esci da la cittade. dolce, 3-258: chi son questi palmieri,
palmiscióne, sm. ant. sorta di dolce. prudenzani, lxvi-1-113: poi
, come è il mosto, bianco, dolce, ma un poco bruschetto.
. / ma un palo caldo, dolce, acido e mollemente rigido, /
nelle mani la mia palombella e la dolce passarella. o felice notte, che d'
giovanetto nudo tanto tenero, delicato e dolce, che par di carne veramente e
un pelo oltre misura / a palpar dolce ed ugualmente raso. manzoni, fermo e
reca l'aura benigna e la fragranza / dolce conforto al palpitante seno. batacchi,
ad animali. chiabrera, 1-i-418: dolce mirar non manco in un momento /
i. frugoni, i-13-274: quanto è dolce... /... /
orna). gozzano, i-262: dolce tentare l'ultime che tieni / chiuse
e più d'ogn'altro affetto / è dolce palpitare a i casi altrui. colletta
d'ogni settimana io palpito di questa dolce speranza. c. arrighi, 3-282
-sostant. panzini, ii-150: dolce mattino georgico! oh, palpitare del
annunzio, i-90: un canto / dolce su l'aure palpita. cor azzini,
/ e il palpito del cor m'è dolce ancora. pellico, 2-397: niuna
divini / che l'hanno scosso nella dolce sera. -rispondenza emotiva; sensibilità
palu. paludà, sf. dolce tipico della persia. p.
ai cavagli, paludamenti, preteste. dolce, 1-38: portavano i capitani antichi un
omo! ritorna sulle tue vestigia / al dolce mondo! pel tuo bene m'odi
tricladi che comprende forme di acqua dolce, stagnante o corrente, con i ciechi
di molluschi d'ac qua dolce, della classe gasteropodi prosobran- chi
che secernono alcuni molluschi d'acqua dolce e, in partic., quelli appartenenti
) il cui frutto è alquanto piccolo e dolce. = voce registr. dal
madre ritorta e pampinosa / pende la dolce e colorita figlia, / parte fra
davanzali, ii-497: per aver vin dolce vermiglio poni vigne e non pancate in
corporali. allegri, 173: più dolce cred'io, stare in segrete, /
spagna), sm. invar. dolce composto di farina, zucchero, burro
.. pan di spagna, fine dolce e soffice...; zuppa inglese
a tavola s'era intanto servito il dolce, un pan di spagna dagli strati sovrapposti
pinoli (ed è un tipico dolce genovese). mazzini, 42-47
ancora ricevuto la scatola col pan dolce. = comp. da par{é
. 2. bastoncino di pasta dolce da inzuppare in bevande calde (in
alcuni, quello di 'bastone di pasta dolce ', sul quale però è possibile
pandòro, sm. invar. dolce tipico di verona (ma diffuso ovunque
panzini, iv-483: 'pandòro': dolce di lievito, ric chissimo
terre e tesoro, / vie più dolce si trova l'acqua e 'l pane /
. -pan di cedro: sorta di dolce confezionato con pezzi di cedro candito.
. -pane speziale, di spezie: dolce tradizionale di diverse regioni, nella cui
viene, ed è il suo nome molto dolce, perché ha dato sé dopo a
soletto in cui seccasse / a un fuoco dolce il dolce pan di legno.
seccasse / a un fuoco dolce il dolce pan di legno. -combustibile che
zucchero traforato. -persona di carattere dolce e mite. betteioni, iv-5:
l'attenzione era attirata... dalla dolce curva dei poggi a pan di zucchero
, 1-ii-115: soggiungeva: -è più dolce pan secco da padrone che marzapane in
dial. panattòne), sm. dolce natalizio tipico della tradizione milanese (ma
. (plur. anche panfòrti). dolce natalizio senese confezionato con un impasto sodo
nelle feste natalizie. 2. dolce o biscotto confezionato con farina di granoturco
di latte con zuppàtovi dentro pan giallo dolce (pan de mèi). =
angoli, fa che non è cristallo. dolce, 6-59: pancono ha color di
sopra / i libri, e un dolce ricordar mi accora. -appoggiarsi a
grado a grado più chiaro e più dolce, pendendo in quel colore che hanno le
il sonno e la veglia, con un dolce e piccolo movimento si sta poppando e
per lo declive de'monti e per lo dolce pendìo delle pianure. parini, i-36
3-25: il pendio della spiaggia non era dolce. -discesa (con uso predicativo!
sdrucciolevole sul quale si trovava il suo dolce congiunto. de amicis, i-491:
pendolètta. moretti, 3-147: un dolce cuor che come un passerotto / chieda
pendoni di capelli impecettati le scendevano con dolce voluta quasi sino sulle guance leggermente salsedinose
soavi; neri di quella chiara e dolce negrezza o vero azzurri; allegri e
luigi e di maria prese una intonazione dolce e penetrante. d'annunzio, iv-1-27
ai tenimenti di seggio di nido. dolce, 7-47: prese cabira e penetrò insino
bruno, 2-46: traditora, traditora, dolce mia nemica, credo che a quest'
. leonardo, 2-542: l'acqua dolce è più sottile che l'acqua salata
di penna, laudando sino al cielo la dolce suavità della sua risonanza penetrativa.
. pisanelli, 168: il vino dolce non tanto nuoce perché sia dolce,
vino dolce non tanto nuoce perché sia dolce, quanto perché è di sostanza grossa,
è fondato sopra la viva pietra cristo dolce gesù. beicari, 5-91: quando
tutto con gagliarda sì, ma in un dolce maniera esquisitamente pennelleggiate. pignotti, 248
e penedi in questo modo fatta dolce cava le umidità viscose dallo polmone
il fanciullo da dormire pianamente di quel dolce presepe, pensando come quelle tenere membre
gocce rubre / un amaro ch'è dolce. -che è espiazione di una
malinconico. iacopone, 65-209: o dolce vita mia, non me far star
i-326: incontravo tutte le sere il dolce viso pallente, la giovinezza sfiorita e
: quando il vero sgombra / quel dolce errar, pur lì mede- smo assido
maladette. boccaccio, 1-ii-91: o dolce notte e molto disiata, / chente fostù
quale delle due cose stimi che sia più dolce: vedere la donna amata o pensarne
... - signor mio dolce, il quando potrebbe essere qualora più
/ la tenuta / de lo meo dolce penzare. pier della vigna, ii-112
saggio. ino, iii-179-16: oimè dolce accoglienza / ed accorto intelletto e cor
: / e il naufragar m'è dolce in questo mare. idem, 13-21:
, 17-17: un detto d'alcun dolce asperso, / ben mille volte ripetuto e
amico di dante, xxxv-n-744: vivo inn-un dolce pensiero, / ché spero ne la
sì lo stringe. boccaccio, i-162: dolce amico, e dove è oggi vostra
maddalena, xxxiv-227: ó sorella mia dolce e graziosa, / per mille volte
gran manzoni e muta la sua vena dolce parlante e amica di begli indugi in
spasimevolmente bacio le pentolesche gote de la dolce mogliozza. = deriv. da pentola
pepatèllo, sm. region. dolce siciliano. migliorini [s.
sf. ant. poponaia. dolce, io-1-3: fadron mio messer lucrezio,
passarsi un foco / che d'un dolce desio l'alma conquise. muratori,
andrea. gozzano, i-134: sarebbe dolce restar qui con lei /...
volte per le mani di vantaggi. dolce, 7-39: l'illirici, perché essi
per corriera, eccovi una di messer lodovico dolce, a cui forse, per merito
di s. alessio, xxxv-1-17: dolce, nova consonanza, / facta l'aio
par., 4-36: differentemente han dolce vita / per sentir più e men
afforzare, / se noi voi conservare sua dolce cortesia. dante, inf.,
più di giorno in giorno / quel dolce loco. boccaccio, dee., 1-1
poco margine, nei tempi della vita dolce, cioè prima del 1914. solinas
comprende numerose specie marine e d'acqua dolce, diffuse in tutto il mondo, fra
. alamanni, 5-4-120: per che dolce e leggier, l'abeto è il
, inf., 13-57: sì col dolce dir m'adeschi, / ch'i'
lorenzo de'medici, i-147: se dolce mi parve il primo strale / e se
sostenere il soverchio del tenero e del dolce che la crea e che la move,
nulla arme il potè da morte scampare. dolce, 7-190: dipoi gli tagliarono a
d'egitto e nascoselo nello sabbione. dolce, 7-271: [la] legion de'
la forcina essere tutta di ferro e dolce di tempra acciò che, percotendo il taglio
. centurione, xxx-10-278: danzando in dolce giro / leggermente coi piè l'erba
parte ove surge ad aprire / zefiro dolce le novelle fronde / di che si vede
che soave aura percuote, / potrai, dolce carpalio, con melidia / starti.
ovunque gli occhi volgo / trovo un dolce sereno / pensando: - qui percosse il
: ne l'uscir di fuore / del dolce albergo tuo, per irne a troia
se mai percote / gli orecchi de la dolce mia nemica, / non mia,
confuso. mariani, 2-210: che dolce armonia / mi perquote l'orechie! brusoni
venne di bella faretra / che sì dolce et aera l'alma ferisse poi; /
sì fieramente vi percuote? ditemelo ». dolce, 9-12: né fune od argani
xi-2-401: quando mi membra la dolce accoglienza /... / in fra
19-5 (73): amor sì dolce mi si fa sentire, / che s'
filosafi, 193: molto m'è dolce e soave il pensiero de li amici passati
citadin perversi / che perduto hanno sì dolce vicino. girone il cortese volgar.
a perdere tutta la vita dietro questa dolce follia. 20. non riuscire
: tu che forse ad un suo dolce amore, / luna, arridesti qui,
). soldati, 6-336: gusto dolce, ma non troppo dolce. due
6-336: gusto dolce, ma non troppo dolce. due anni di botte prima di
fino alla sommità della muraglietta e con dolce pendenza andarsi a perdere. bicchierai,
44. liquefarsi, sciogliersi. dolce, 6-33: amianto è pietra di color
perder la testa: e mi è così dolce aver perduto la testa per te,
cagion, patir tormento? / o dolce padre, dove hai tu mandato / la
] per quel dolore buon cambio di dolce consolazione, mandandogli... del
/ ma di più vago sol più dolce vista, / misero! i'perdo,
, 5-464: torna a casa con una dolce pena e con un rimorso: il
luna [s. v. et enne dolce]: la perdita comune è mezo
di te che non sia perditore? dolce, xx-vi-43: s'avverrà che perditor ne
altramente facendo, vi protesto, mio dolce signore, che cascherete nello abisso di
carità, per la quale all'unigenito dolce figliuolo del tuo cuore non perdonasti,
giosafatte, 74: bello mio figliuolo dolce, adora ciò che li tuoi antecessori
piovene, 14-100: niente è più dolce che sedere alla mensa dell'uomo che
366: ella rispondeva con una voce dolce come quella dei perdoni di bretagna:
modulando arie remote, e il suo mugolo dolce prendeva a momenti timbri duna ferocia perduta
alfine comprendeva la cagione per cui la dolce amante da più notti gli chiudeva le
passato sei ore in una specie di dolce rapimento, colla testa fuori dello sportello,
, 6-58: nessun richiamo, nessun dolce invito / destava nella cava nube delle
. davanzati, ii-465: siena per sì dolce e piacevol imperio può quasi dir come
verga della correzione e la manna della dolce esortazione e conversazione che inverso d'eloquenti
: pira continuo una tranquilla aura e dolce venticello, che con il suo moto
sue beate virtù d'un vago, dolce e peregrino stile, come di presen-
destra il crino, j coll'altra il dolce pome ricoprissi; /...
se rimembranza il punge / di sua dolce magion, talor se 'nvia /
dolcemente della presenzia de'padroni e della dolce conversazione delli amici. caro, 4-14