/ ed autunno, a donarle un dolce amaro, / intorbidolla, e poscia in
schiarisce, / con quel suo lume dolce, nei boschi remoti. 2.
chitarrina alla spagnuola, / che sonar dolce! = dall'arabo kditara (
figlio, / questo, come tu dolce chitarreggi. chitarrifórme, agg. bot
assenso tutti i serbatoi / del mio dolce paese. d'annunzio, ii-183:
? alfieri, vi-18: sotto si dolce maestoso aspetto / crederò che nemica anima alberghi
. i con un sorriso / così dolce e così lontano. / sembra sussurrar
quante volte, / credula troppo al dolce error del ciglio, / mi strinsi al
e di materia caseosa. 3. dolce semiduro, fatto con latte, zucchero,
per molte persone; non mancava il dolce, di crema al rum, il cui
5. per estens. cosa assai dolce, buona, squisita. 6.
gemme né gli ori / fornisco, o dolce ospite: è vero: / ma
, / di cui non v'ha più dolce crepacuore. govoni, 2-66: non
ha fatto venire. -scherz. dolce, xxv-2-223: io non credo che sia
scoglio / su la grande onda, / dolce è da te scendere dove è pace
, sommesso; delicato, soffuso di dolce malinconia; che ha contorni sfumati,
si muove come in un calmo e dolce crepuscolo. 2. foschia; annebbiamento
viso del giovane prete aveva perduto quel dolce colore, d'uomo stanco al crepuscolo
anche in toscana) composta di pasta dolce, spolverata di zucchero. panzini,
che 'n brev'ora entr'al mio dolce hai misti / tutti gli amari tuoi,
garzoni, 1-186: l'erbe d'acqua dolce sono o di rivi, come il
/ e la bocca che spira un dolce odore, / fra perle orientali e
. viviani, 1-65: scarpa assai dolce e distesa per verso della corrente,
cor profondo unqua mi cade / la dolce imagin tua triste e secura, /
alla prima simile, ma più terrestre e dolce; la terza è detta sabbione.
ver si libra) / è del dolce d'amor, da cui tu nasci;
crino, / con l'altra il dolce pomo ricoprisse; / e, stampata
dal fronte scendendo il crine avaro / dolce fa lor riparo. leopardi, 25-7:
1-93: move dal colle mansueta e dolce / la schiena del bel monte,
è nera, et ha sapore di dolce brusco, et nasce in luoghi petrosi et
cristallo. firenzuola, 212: un dolce ruscelletto, e chiaro in guisa che
splende / chiuso in picciol cristallo il dolce pegno / di fortunato amor. alfieri,
1-132: tra 'l bel cristallo e 'l dolce verde / mi corse al cor la
marino, 309: 'l sol con dolce e temperato raggio / scioglie in liquida
cristo di contadino napoletano, per esempio, dolce, pieno di devozione e che non
159: ci sarebbe da fare qualche dolce, amorevole, brevissima osservazione, la
. quasimodo, 1-42: o mia dolce gazzella, / io ti ricordo quel
. 3. sm. dolce molto duro fatto con zucchero caramellato e
v.]: 'croccante'. sorta di dolce, che si fa nella forma,
la tua croce, / e la mia dolce voce / sempre risuoni nel tuo cor
/ e i rusignuoli m'annunzino il dolce maggio. -lasciar dallato: mettere
ora e 'l punto / che dal tuo dolce amor, dama, fu'punto.
. sacchetti, 313: tenera e dolce è questa, e 'l nostro appione
sì d'assai, / non diventasse dolce come un mele? buonarroti il giovane,
s'aveveno per la mano, cantando dolce canzone d'amore, tutte franciose.
/ ne gli atti e nel parlar dolce e iocondo. poliziano, 183: ogni
; e mi chiamano / sospettoso. dolce, 2-24: altri ancora si trovano
ov'ella sia; / ch'ell'entra dolce per usanza, / a l'uscir
quel riddone, / non c'è più dolce grappola, quan- t'ella, /
/ tutta con gli occhi una sì dolce dape, / e va fra denti borbottando
riguardo. petrarca, 267-5: oimè il dolce riso onde uscio 'l dardo / di
. manzoni, 232: quanto è dolce, allor che tenero / in me
guardo / dirle: -o cara, un dolce dardo / m'ha ferito in seno
ed arse / gli occhi possenti e il dolce viso e il seno, / né
conv., i-111-4: nel quale [dolce seno della città di fiorenza].
pelle / l'ora del tempo e la dolce stagione; / ma non sì che
la vo'imparare. - a darvela. dolce, xxv-2-242: sai bene che mea
, 12-28: se dir voleste, dolce mia speranza, / di dare indugio a
aminta. carducci, ii-12-8: addio, dolce amore. io ti amo ancora come
'l mio cor mesto, / il dolce acerbo, e 'l bel piacer molesto
gocciola talvolta... un certo dolce liquore, che si rappiglia, e divien
. fico dattero', specie di fico molto dolce. soderini, iii-398: sono appresso
troverete una donna piacente / di sì dolce intelletto, / che vi sarà diletto
gran giove onora / intendo di cantar con dolce mossa. speroni, 58: avendo
, getta sopra quelle uno colore, dolce a riguardare. a. pucci, ix-395
sospiri e 'l pianto, / l'aura dolce e la pioggia a le mie notti
segni della debolezza dello intelletto umano. dolce, l-1-170: aviene spesso che 'l pittore
d'onestà alcuna cosa, con questa dolce mia debilezza sono contento. 17
leggermente gobbo, dall'aria patita e dolce, decentemente vestito. moravia, i-478
, i-210: portò nello stile quella dolce gravità, quel fior di decenza, quell'
contra sua voglia li rese la robba. dolce, xxv-2-275: -come vuoi tu
/ se mai torni a veder lo dolce piano / che da vercelli a marcabò
il tocco. ungaretti, ii-128: dolce declina il sole, / dal giorno si
/ -disse minerva a me -è 'l dolce amore, / se dal ver fundamento non
scelto a prova. testi, ii-36: dolce sopor, ch'ai faticar succede,
fu poi cagione della rovina sua. dolce, 5-1-70: carlo, io son
non so qual curva fuggevole, quale dolce declinazione di ali. 2. il
. gadda, 2-55: ma il dolce declino di quei colli non arrivò a mitigare
conciliate al sonno / in una madre dolce di declino. 6. figur
i colli, / e un'aura dolce movendo quei fiori e gli odori /
/ di velluto verde / come una dolce / poltrona. -figur.
risursero, / o ebe, nel tuo dolce lume / agognanti di rinnovellare. d'
rimescola e seguita a scorrere nel declivio dolce e potente della vita. d'annunzio,
cioè la bruttezza decorativa, la stupidità dolce, l'ignoranza sicura. c.
, come è sua natura, de dolce aspecto..., dixe: -magnifico
orecchie, perocché la tua voce è dolce, e la tua faccia è decora e
mio decoro, / caro cusino, o dolce malagisi, / tu fai al tuo
gente, e quel decoro / suo dolce lagrimare, e quell'invitta / forza
la galla trita, / o la ben dolce e ben decotta sapa. baruffaldi,
notizia? / cui fresc'acqua è dolce nettare, / né d'umore altro
. /... ed alessandro col dolce sermone / decretalista. burchiello, 200
pazzo. ungaretti, ii-105: come dolce prima dell'uomo / doveva andare il
suol ferdinando alla stagion focosa, / dolce posando procurar diletto / a'membri stanchi
, ritroso, esile, lo sguardo dolce, di una dolcezza però mal definibile e
diffinir materia, forma, essenzia. dolce, 2-25: malavogevolmente si può venire
cosa / che al paragon la morte è dolce e bella. parini, ii-107:
e le esigenze commerciali hanno degenerato quel dolce bighellonare ch'era il viaggio stendhaliano in
, 2-399: era proprio quella la dolce madre cui però emilio, lieto d'essere
, che nel petto / mi chiude un dolce affetto, / s'ogni altrui lingua
: / forse daranno a me sì dolce stile: / ch'io sarò degno,
(47): nessuna cosa è più dolce, né migliore, né più degna
è degno / di render grazie al tuo dolce vapore. g. villani, 10-189
sempre si trova nel principio del parlare. dolce, 2-104: della doglia ci sono
nostro essilio, / mostrandoci, madre dolce, il tuo figlio. caro,
(258): deh, anima mia dolce, che parole son quelle che tu
lira / sono dei dolci carmi il dolce canto: / deità sacra delfica, respira
eumelo elèo nei giuochi delfici armonia più dolce assai trar seppe da una cetra logora
soffrir ch'altri delibi / umor sì dolce, e 'l caro mel t'involi?
, 36: in questo tempio el dolce maestro predicava appoggiato a quella colonna,
guarda tempo e luogo; e con dolce modo di parlare, e non con
di quella giovine bellezza, il lume dolce degli occhi e delle chiome. banti,
testimonianza di affetto, di devozione. dolce, xxvi-1-357: è pur del naso una
delicatezze, sì che nel loro cibo il dolce, il salso, il piccante,
/ ne gli atti e nel parlar dolce e iocondo. sannazaro, 9-142: aperto
delicato, con un sugo bianco agro e dolce tanto buono. piovene, 5-619:
di pittura una maniera molto delicata e dolce. p. del rosso, 200:
commessure, resa più armonica e più dolce alla vista dal suo velo secolare:
6. ant. azione non brusca, dolce, lenta, progressiva. 0.
del foscolo mi sia sonato mai così dolce come quelle poche frasi duramente delineate con
testi, i-20: oh! con che dolce e dilettuoso inganno / l'alma fastosa
servi di un'opinione anticipata e di un dolce delirio, andavano sognando una perpetua felicità
pupazze che si fanno con la pasta dolce, in una festa popolare. ed
veramente. saba, 252: il dolce chiaroscuro, / la prospettiva ardita /
de'parenti e de'la patria tutta / dolce delizia e cura. segneri, 2-1-89
forti; e io, considerando tutto quel dolce nutrimento che si spandeva nella mia città
splendido; ameno, confortevole, agiato; dolce, voluttuoso, squisito; piacevole,
, e polpa farinosa, di sapore dolce { mele deliziose). 6.
su l'estremo pinnaeoi placida / la dolce fanciulla di jesse / tutta avvolta di faville
poi delude / quel che appar sì dolce foco. goldoni, iv-81: -ebbene,
venti soffian come allegri dèmoni, / dolce è il tuo canto, o cuculo
rosa ebbi nel cuore / e m'era dolce assai tuo veni- mento / e m'
dendrocoelum lacteum); vivono in acqua dolce. = voce dotta, lat
. caterina da siena, v-222: il dolce nostro salvatore... vuole che
cittadini, e lo fico per lo dolce, come era elli e li suoi simili
ii-13: il volto benigno spirava una dolce dignità: denotava quel tempo che declina
mele, ed empiono le celle loro di dolce cibo. tanaglia, 3-401: poco
repubblica di mazzini pareva in confronto un dolce e mansueto nome. pea, 7-113:
far bianca e pulita la dentatura. dolce, xxv-2-248: non vidi io mai
di fame!: come maledizione. dolce, xxv-2-229: -vieni qui, caro ciacco
è così tenero, ed è così dolce, e non ha nulla armatura; chi
gran parte dei pesci tanto d'acqua dolce, che di acqua salata. tommaseo,
dentina2, sf. sorta d'uva nera dolce. crescenzi volgar., 4-4
amor non canti e scriva / qualche dolce canzonetta. mazzini, i-74: questo nome
immagin dentro / non tomi, e un dolce rimembrar non sorga. giusti, 3-167
del midollo, ch'è dentro sì dolce. bisticci, 3-303: donde si fusse
. predica, 172: la sua dolce madre, la quale... aspettava
.. aspettava di toccare il suo dolce figliuolo lo ricevette in grembo suo deosculandolo
avverrà le amiche soglie / de la dolce afferrar onda fruttifera, / che le
, come il siriaco, una dolce / lampa depongo in voto, me
'l mar depose l'ire / per la dolce pietà de'miei martiri. sarpi,
gli affanni espone. carducci, 356: dolce sfiorar co 'l labro / le accese
fa deporre di nuovo il sale, restando dolce l'acqua come prima. tommaseo [
godono d'insipid'acqua spruzzata lievemente di dolce. c. gozzi, i-193
distruggere. ariosto, 34-51: una dolce aura che ti par che vaghi /
viviani, 1-65: con scarpa assai dolce e distesa pel verso della corrente,
imbrattano, lo prever- tono dal suo dolce naturale sapore. depurare (ant
umore. si distende circa il dolce e l'amaro, nelle cose umide
ch'in te fermai le piante, / dolce albergo non sol, ma dolce e
/ dolce albergo non sol, ma dolce e fido. botta, 6-i-49: essendo
e beffe dal mondo per amore del dolce e buono gesù. savonarola, 8-ii-281
,... e seco rivolgendo la dolce armonia da contrari corsi, tra sé
descritta da mortale inchiostro, / aura dolce, che 'l ciel muove e governa.
e private, e altre cose. dolce, l-1-188: rafaello imitò talmente gli scrittori
quella vrano, / col parlar dolce in un suo volume, / discrive
. petrarca, 224-2: un languir dolce, un desiar cortese. alfieri,
. verga, 1-25: ella sorride sì dolce che sarebbe a desiderarsi di vederla sempre
per lo più il congiuntivo). dolce, 2-61: il [modo] desiderativo
molte cose ben fatte lasciò di sé dolce e desiderata memoria. 8.
, 3-2: il saggio capitan con dolce morso / i desideri lor guida e seconda
non camminare; dopo cena, con dolce lena. 5. dimin.
o col petrarca non si affratelleriano? dolce, 2-87: v'è fiede impingua,
, / sì che l'intende il suo dolce desio. 3. voto,
li fiumi / fra loro un disio dolce che li appaga. boccaccio, iii-1-74:
/ con l'ali alzate e ferme al dolce nido / vegnon per l'aere.
stelle. petrarca, 264-58: un pensier dolce et agro, / con faticosa,
dentro / non tomi, e un dolce rimembrar non sorga. / dolce per sé
un dolce rimembrar non sorga. / dolce per sé; ma con dolor sottentra
volte richiamo 'l dì mercede, / dolce mia donna, ché dovunque i'sia /
a me sia graziosa / la vita dolce, che have lo core / che in
/ ne la qual vivo in un dolce pensiero; / ché spero ne la tua
poi che sol nel tuo regno ha dolce sorte, / menane ornai l'oscura tua
sepolto / non mi sanasse col suo dolce volto. petrarca, 73-17: nel cominciar
degli amanti il favellio segreto, / quel dolce favellio ch'anco de'saggi / ruba
santo. ariosto, 185: o dolce sonno, i miei desiri aita! /
giù a vedere el corpo del suo dolce sposo, e con grandissimo pianto diceva:
tutto mi senti'destar el core / di dolce voglia, e d'un piacer divino
ne'prati i vaghi fiori, / con dolce furto un caro odor n'invole.
vispe lor voci facevano alla primavera restia dolce invito. d'annunzio, i-169:
, 2-7-50: il franco conte a quel dolce parlare / a poco a poco si
lascive immerso / idol si faccia un dolce sguardo. delfino, 1-155: un
iniqua, / silenzio puose a quella dolce lira, / e fece quietar le sante
quanto hawi nella nazionale indipendenza di più dolce, di più nobile, di più
guerrazzi, ii-371: ella accompagnò il suo dolce consorte alla fossa, ella provvide a
si mostrasse con lei sempre affabile e dolce, né si prendesse mai l'arbitrio
a dettare un poco le lettere. dolce, 2-20: se imo mi dirà avere
né, s'amaro è il pensier, dolce è lo stile. pallavicino, 7-237
, che è alto e latino forte. dolce, xxv-2-220: non soleva prima passar
nacque? e qui il sublime / dolce testor degli amorosi detti? rovani, ii-233
e ingombra più, / dov'era così dolce far l'amore / in gioventù.
essere, / tu sali, o dolce imagine; / e sotto il candido raggio
devota, / di cibo si nudria dolce e soave. mazzini, i-92: siamo
ch'è sopra del luogo, dove la dolce e diletta et afflitta madre vergine maria
queste voci non gli diate altresì. dolce, 2-100: le preposizioni che si danno
petrarca, 267-6: oimè il dolce riso onde uscio 'l dardo / di che
detto il tesio. leopardi, 13-3: dolce e chiara è la notte e senza
cercare quella cosa che le toglie questo dolce e dritto lume. dominici, 1-151
rara eccellenzia il pregio avea, / dolce mio lauro, ove abitar solea / ogni
i-1-94: e credete a me, bel dolce amico, che dov'è più di
/ dico ne li occhi e nel suo dolce riso, / che le vi reca
l'occasione della stagione che anderà o dolce, o cruda, o diacciosa.
spalle, riprende a cadere piano piano, dolce dolce, sulle solite comici, sopra
, riprende a cadere piano piano, dolce dolce, sulle solite comici, sopra i
salda di diamante / che l'atto dolce non mi stia davanti / del qual ho
e sdogansi, e sfondansi, e il dolce pegno che racchiudeano gelose disperdono sopra i
lingua di quegli antichi lasciando la loro. dolce, xx-v- 307: pianto avrebbe
nell'acqua di mare, la fa divenire dolce e buona a bere. s.
quei confini, / ebbe voce sì dolce al suo sermone, / che allo ascoltar
dee toscana e non italiana chiamare. dolce, 1-154: cicerone fu sì bel
nobiltate, / mi pose in vita sì dolce e soave, / ch'io mi
, / quando amor sì pietose e dolce fèlle, / tu drieto a lor
balza / va per far del suo amor dolce rapina. b. davanzali,
, 2-7-50: il franco conte a quel dolce parlare / a poco a poco si
286: ahi dinadam, mio bello dolce amico, qui difalla la nostra compagnia.
m'avanza; questa sola mi farà parer dolce e passar men gravemente i difetti della
in affanno / cambiò onesto riso e dolce gioco. g. villani, 9-267:
sovente / esser solea ca- gion di dolce errore. / ma se lei fe'natura
primo giro, / e differentemente han dolce vita / per sentir più e men
alfin giunse e mi recò la più dolce consolazione. collodi, 498: mi rinnuovò
, v-253: ho un aspetto bonario, dolce, flemmatico e difficilmente gli altri indovinano
così è piena di difficultà incredibile. dolce, l-1-196: e sì come michelagnolo ha
boccaccio, ii-4-157: deh, ben mio dolce, perché sì diffidi? guicciardini,
organo diffondevano le note di una musica dolce, appassionata, punteggiata dagli scoppi del
era l'estate / ampia; e dolce il mare intorno / diffondevasi nel sole,
e chi a un altro loco. dolce, l-1-204: la fama di tiziano non
occhi, agli zigomi, tra la dolce diffusione de'capelli alle tempie, ove
, 10 mi sentivo adagiato in una dolce diffusità misteriosa, come in un tremore
misteri. bontempelli, 8-77: ricadde dolce e morì; il sorriso le rimase
diffusa. tasso, 15-9: d'un dolce seren diffuso ride / il ciel,
. carducci, ii-9-281: mia dolce amica, la malattia della piccola bambina
la poppa non domanda, / la dolce balia. jovine, 2-165: in
., 5-13: il liquor della melagrana dolce è più grosso e più caldo
[ne'luoghi caldi] l'acqua è dolce, sottile e ben digesta, imperocché
/ e la sua terra è questa dolce vita. / e 'l tuo fratello assai
ant. mollusco simile alle vongole. dolce, 1-109: queste cotali tappe dai latini
tuo amor desiderato, / del tuo dolce amor fàmmene asaggiare: / de sopra
diminuire gradatamente di altezza; essere in dolce declivio. boccaccio, dee.,
digradando lento, in un solo frullo dolce scivolò a fermarsi sulle quattro zampe davanti
dramme 1: diguazza prima nell'acqua dolce. crescenzi volgar., 5-19:
impari a gustare e sentire quanto è dolce e soave la tua dolcissima presenza,
, iv-283: dilatatevi nella dilezione dolce della carità senza veruna dubitazione. lorenzo
testolina soave, triangolare, come un dolce cuore,... bocca a giglio
mansuetudine,... a tutti dolce, non ingiuria, non isprezza, non
le dileggia un che non ha fame. dolce, l-1-171: vogliono i giudiciosi che
10 col mio dire a dileguare il dolce gusto che dai vostri ragionamenti son per
cesarotti, i-428: la ragione colla sua dolce influenza dileguerà insensibilmente le reliquie dei pregiudizi
che muora. bembo, 1-105: sì dolce è quel concetto, / che la
spesso a'begli occhi ed a la dolce voce: / e mentre si dilegua /
suo vigore! anonimo, xxi-343: dolce canto più che mele... fanno
, però che forse lo dilettava lo dolce verso. bibbia volgar., v-412:
giovine che in quello si volesse essercitare. dolce, xxvi-1-385: l'avviso d'un
di cristo crocifisso. permanete nella santa e dolce dilezione di dio. s.
morto / del colpo de la tua dolce saetta, / che fabricata fu di quel
corso inanzi che fortuna / nel vostro dolce qualche amaro metta. boiardo, canz
'l suo falso deiettare, / ogni suo dolce mi pare / pien d'amaro e
, dilettatóre, donasti a me gravida dolce peso, ond'io sono divenuta in doppio
virtù... in narrare festevole e dolce facezie e far giochi e acti molto
avendo prudentemente mischiato il dilettevole e il dolce coll'austero. leopardi, iii-862: così
canti. bibbia volgar., vi-44: dolce cosa è il lume, e dilettevole
donna. -gradito all'udito; dolce, soave (la voce);
la lingua benigna, la quale è più dolce che fiale di mele. testi fiorentini
è d'ugni fructo d'arborsello, / dolce e delectevele e bello. bartolomeo da
grata ferita, veleno che piace, dolce amaritudine, dilettevol morbo, giocondo supplicio.
. firenzuola, 167: lasciando la sua dolce e dilettevol patria, se n'andò
: da l'altra parte un pensier dolce et agro, / con faticosa e dilettevol
trovarsi cosa più dilettevole, cosa più dolce, più ornata e più pura.
. negri, 1-220: oh, dolce, dolce esser la sua diletta..
, 1-220: oh, dolce, dolce esser la sua diletta... /
dante, purg., 1-16: dolce color d'oriental zaffiro, / che
un cuor diletto e tedio, / dolce ed amaro? bembo, 1-173: tal
tuo dolore; / ma, dolce secondando i moti e i detti, /
persevera in essa. fazio, i-3-64: dolce diletto e caro ancora m'è,
troverete una donna piacente / di sì dolce intelletto, / che vi sarà diletto /
a ritroso dove il guado era men dolce, tali erano i loro diletti.
nell'aureo letto / con la sua dolce amica, e cantar carmi, /
santi / porgesse alcun diletto / qualche dolce mio detto, / o me beato sopra
più diletto ne arrechi, o il dolce canto de le vaghe montanine, o 'l
cose che insieme concorrono a formare il dolce incantesimo della poesia, quello che a'
v. franco, 241: così dolce e gustevole divento, / quando mi
madre ancor sovente / inganno dilettoso e dolce errore. magalotti, 4-116: pace
lume. fazio, ii-37: o dolce e dilettoso nido, / quanto per voi
. -che diletta l'udito; dolce, soave (la voce);
el è un fruito savoroso, dolce e bello e delectoso / da cognoscer e
dilettoso guidi. pindemonte, 9-119: il dolce loto a savorar lor porse. /
doni, i-124: nel vago, dolce, dilettoso maggio / cantian, pastori,
, / che ciascun tragge al suo dolce piacere. ariosto, 6-74: qual
qual presso a fonte / canta con dolce e dilettoso stile. baretti, 3-378
: tomat'è per suo grazia el dolce sposo / dilettoso, / ed èssi rinchiuso
composto. alvaro, 8-233: paesaggio dolce e aspro, monotono e inesauribile,
, 43: e qui nella notte, dolce agnello / ha urlato con la testa
curava di morire, anzi bramava sì dolce e sì felice morte. arici,
bene adunque dicono che 'l sonno è dolce dimenticatóre d'ogni male. dimenticazióne
. martelli, 1-23: forse ch'un dolce ragionar accorto / l'umile spene mia
ogn'altra di soave dimestichezza e di dolce amorevolezza ornata. g. bentivoglio, 4-17
, 348: o dell'anima mia dolce dimidio. = voce dotta, lat
risolve in una diminuzione ed oscurazione assai dolce: perché addosso al proprio male tutta
procedimento di formazione dei diminutivi. dolce, 1-19: -donde è detta questa voce
giove onora / intendo di cantar con dolce mossa, / che nell'alta fiorenza fan
fanno al canto pausa né dimora. dolce, 2-181: dimostra adunque il coma,
ed in affanno / cambiò onesto riso e dolce gioco. g. villani,
, e dite ch'io riposo. dolce, 4-99: per questo venne il saggio
., 18-14: ti prego, dolce padre caro, / che mi dimostri amore
. lalli, 1-1-17: sogno già dolce,... il mio sole amato
dimostrarvi nato cavaliero, / ma troppo dolce poi, ed indulgente / in permetter lo
nella coniugazione dei verbi). dolce, 2-61: il dimostrativo è così detto
che lo addormentava, credo, col dolce suono di un dinderlino a marenghi?
e. gadda, 2-55: ma il dolce declino di quei colli non arrivò a
componenti del plancton marino o d'acqua dolce; la massima parte di esse possiede
, i-159: però che egli è 'l dolce dio nostro, che tiene l'occhio
vita santa, o anche di indole dolce, semplice e buona. bibbia volgar
cosa in questa vita si truova più dolce, niuna cosa così diparte la mente dall'
, e diparte / dalla prudenza. dolce, xxv-2-263: poi che la ventura
niuna cosa in questa vita trovasi così dolce, niuna così diparte gli animi da
di buona, e pia, e dolce tempera qual era quello del petrarca,.
dopo l'empia dipartita, / che dal dolce mio bene / feci, sol una
fa il colorito più morbido, e più dolce, e gli stessi colori nel lavorare
, 1-13-10: stiman negletto in parte il dolce loco, / e che natura sia
quelle rosate / labbra e la sua dolce aura? tasso, 8-1-401: non fiorivano
/ quando aver gli occhi pò sì dolce vista. proverbi volgar.,
. bembo, 1-272: o quanto è dolce, per- ch'amor lo stringa,
genera chiaro e scuro e scorto. dolce, 2-189: simile al poeta è il
che dio verrà in te stanne sicura. dolce, 1-35: così puoi vedere.
spese. 9. sm. dolce di pasta sfoglia con crema e liquore
sulle branchie di molti pesci d'acqua dolce; gli individui adulti si trovano sempre
senno, ma porta / di vita dolce, o'mi pasco e deporto. novellino
diportarvi e quanto piacque / altrui suo dolce suon, che fuor de tacque /
corrotto fra lor della perduta / mia dolce sposa: ricordando i giorni / delle
boccaccio, ii-241: caro figliuolo, e dolce mio diletto, / per dio ti
partir ier la lasciai! / o dolce bene, o caro mio diporto, /
a cui io mi donai, / o dolce anima mia, o sol conforto /
diletti di flora e di pomona. dolce, 1-3: nelle opere, che vi
beltate, / fanno sentire al cor dolce conforto, / allor che per la mente
a sé, e nascondendo nel modo più dolce, l'esuberanza e lo slancio della
diramano pensieri. ungaretti, ii-128: dolce declina il sole, / dal giorno si
montale, 1-114: la tempesta è dolce quando / sporga bianca la stella di
mossi a dire / da cu'nascesse sì dolce disire. macinghi strozzi, 1-150:
e 'l cor sottragge / a quel dolce penser che 'n vita il tene. boccaccio
a ruggier fosse benigna e umile. dolce, xxv-2-228: io, non potendo fare
dante, purg., 23-97: o dolce frate, che vuo'tu ch'i'
: tomai... a bocca dolce, come si dice, avendo sentito
la nave della umana compagnia dirittamente per dolce cammino a debito porto correa. boccaccio
so quanto dirittamente, estimavano soave e dolce la schiavitù. settembrini [luciano],
la pesca dalla barca in acqua dolce, detta più comunemente tirlindana.
354: udisti, o morte, il dolce suon, che dira / tigre molcer
/ traiettar de l'eumenidi prosumi? dolce, 4-467: il ferro omicida già
dirocca, / e menò il tratto sì dolce e ligiero, / che seco
: m'ha condotto / a ber lo dolce assenzo de'martiri / la nella mia
rassettino e si reggano sopra un più dolce declivo. targioni tozzetti, 12-3-167:
ch'i'non ci so 'l più dolce e bel trastullo. alunno, 48:
ii-8-257: il 'purgatorio'è il dolce rifugio della vecchiezza. quando la vita si
il serba? / a me fia dolce, a lui non sia noioso, /
petrarca, 190-8: era sua vista sì dolce superba, / ch'i'lasciai per
/ e forse il desti a lui, dolce ruscello, / che 'l mio duol mor
véle / né guarir cerca di sì dolce doglie. ariosto, 6-50: il cor
fastidio. monti, vi-73: m'è dolce il protestarle che nelle dette sue
il viso della visitatrice era però così dolce e spaurito, pure conservando nella bocca
tempo acerba e ria, / or dolce e piana, par che si disarme,
senza invidia / fiorir si vide, in dolce sicurezza / non custodita e 'n disarmata
più grande,... e più dolce; e la sua dolcezza invaghì tanto
, quanto il marito aveale parlato più dolce del solito. bocchelli, ii-205: i
stemperati che non conoscono differenza di suon dolce o aspro fra le seconde e le settime
/ al maligno tuo cor sempre fu dolce / predir disastri. foscolo, 1-5
m'ha disfatto nel core / ogni dolce penser ch'i'avea d'amore.
. saba, 112: per te un dolce pensiero ad un'amara / rimembranza si
scacciatrice. gelli, iv-15: quel dolce traditorello d'amore, discacciator di tutte
i tratti della sua fisonomia animata e dolce non hanno perduta la loro influenza sentimentale.
cielo e ringraziò iddio e il suo dolce maestro. tanaglia, 1-192: qui
, e 'l pianger m'è sì dolce e caro, / che di lagrime 'l
il tuo dolore; / ma, dolce secondando i moti e i detti,
fra le fiorite sponde, / e dolce ad ascoltar mormorio rendi. tasso, 8-3-126
la giacca e la fiasca all'albero dolce della pianura. -per estens.:
: chi potrà mai dire come sia dolce e strano il dischiudersi inaspettato del riso nelle
un poco dischiuse appariva ancora la limpidezza dolce dell'occhio e la bocca pareva viva
; decifrare, interpretare. dolce, xxv-2-220: -ita est. ma tu
fratellevole unione voglia discindere, e rompere quel dolce vincolo di cristiana carità, che universalmente
discindi / col becco d'esto legno dolce al gusto, / poscia che mal
, e sprofondò, si disciolse in un dolce tepore, senza svegliarsi più.
la qual disciolta dal corporeo velo / fra dolce melodia salì nel cielo. magalotti,
/ che già teneste voi soave e dolce, / fui vago di mercar fama ed
sola, / m'è nuova ferza e dolce disciplina. bacchelli, 11-58: andavo
, 16-ii-66: il riso, che talor dolce discocca / del suo labbro da i
cantar ne voglio alcuna cosa piccola. dolce, xxv-2-220: -io non so da
: talor mi trema 'l cor d'un dolce gelo / udendo lei, per ch'
filliuoli molto disconosciuti; volentieri dormivano: dolce pareva loro lo riposo; mai non
alfieri, 1-557: ma d'ogni dolce affetto il cor mi sgombra / tosto
lazzi sorbi / si disconvien fruttar lo dolce fico. burchiello, 2-6: mostrare il
, siano più insalubri di quelle d'acqua dolce. papi, 1-2-137: accrebbe poi
a proteggere durante il lavoro. dolce, l-1-201: vi fece una giudit mirabilissima
fiso, / quand'amor regge il dolce nero e 'l bianco / di que'
/ fatai discorse, che qual a più dolce cosa, più dilettevole, più nata
discorrere. guerrazzi, 6-24: è cosa dolce, sopra la terra dei nostri padri
stuparich, 5-67: in noi s'alternavano dolce stanchezza delle membra e dolce riposo,
s'alternavano dolce stanchezza delle membra e dolce riposo, discorsevoli battute e pause di
, / un bel tepido ciel di dolce state / trovare. buonarroti il giovane,
intervenuti in questa mia travagliata vita. dolce, l-1-145: le carni e non
; le basta / un bollimento sol dolce e discreto, / onde piuttosto ti
. guittone, i-3-310: e però, dolce amico, ragione e discressione aver dea
altra cometa] d'ogni pianta il dolce effetto, / morte disegna nel potente regno
petrarca, 57-13: s'i'ho alcun dolce, è dopo tanti amari, /
. petrarca, 105-9: un atto dolce onesto è gentil cosa: / et in
, ix-37: quando riguardo nel tuo dolce viso / dove si specchia mie figura
. febus el forte, 2-5: o dolce padre mio, / la verità non
calogrosso, 34: splendida ninfa e dolce mia colomba, / pietosa, vaga
ove possa a rinaldo nuocer poco. dolce, 3-54: con gran cuore il suo
cometa] converte d'ogni pianta il dolce effetto, / morte disegna nel potente regno
, / e, rotto, con dolce acqua dee lavarsi / e 'n altra acqua
sconosciuto, malefico e pur tanto / dolce che mi si disfaceva il cuore. boine
/ m'ha disfatto nel core / ogni dolce penser ch'i'avea d'amore.
occhi e 'l piacente / ed ogni tuo dolce atto. bandella, 3-37 (ii-439
fatte e disfatte a seconda di un dolce e di un'immagine data 0 rifiutata
ghirlande, / lento; e una dolce spande / malinconia per l'ora.
, t'amo né posso più questa dolce mia pena / tener costretta nel petto
fra giordano [crusca]: per un dolce disfogaménto del suo dolore. g.
qui disgorga un fiume, / là dolce si diffonde un picciol mare, / opre
piacer de'bardi, / sì dolce fuoco, sì perfetta fiama, / che
, xxvi-3-60: contrario appunto a quel dolce, e soave, / che la musica
unito in una cosa, è più dolce e più suave amore. mazzini, ii-927
; / ché sol pensando udir quel suo dolce organo, / par che mi spolpe
niccolini, ii-45: a me fu dolce / errar sui monti del- l'
gli occhi poi mi disingannava; ma dolce tanto m'era questo errore. segneri,
e delicata, eccelsa e modesta, dolce e tenera e sensitiva oltre modo,
avea [nel predicare] una tal dolce maniera di dire disinvolto e naturale, che
delle volte nondimeno amò uno stile più dolce, siccome quegli che da natura vi era
io son » cantava, « io son dolce sirena, / che'marinari in mezzo
quali essere non può: vuole essere dolce, e non amara; e comandata interamente
nel vino una gran quantità di mucco dolce e di flogisto, lo rende.
cerimonie, par loro essersi disobbrigati. dolce, xxv-2-292: io non ho voluto che
aristofane e eupolide; la nuova, dolce e faceta, da menandro, filemone e
tante tegole dai tetti, domanda la dolce malinconia di quest'amore. palazzeschi,
senato d'al- cuni vituperosi, per dolce e nuovo modo, tratto dall'antica
ma dolenta e smarria, / oi me dolce figl, e dura la dispartia
de la tua dama: a lei dolce ministro / dispensa i cibi, e detta
è or quella che indestinò prima la dolce necessità de'miei amori? pallavicino,
perdoni / e un abbandono d'ogni dolce cosa. verga, ii-156: vi si
e ria, / che la mia dolce terra, alma natia, / e roma
tremoli candori / per le liquide vie dolce spingea, / e dispersi arricchian l'
/ io limo e fango e tu dolce acqua e viva. carducci, ii-1-6:
la turchia di ieri, di quel dolce passato ch'è più in dispetto ai fog-
fatte e disfatte a seconda di un dolce e di un'immagine data o rifiutata
: / se seco te ritrovi al dolce effetto, / in el partir mentre
26: fatto m'è l'amar dolce e il dolce amaro; / e il
m'è l'amar dolce e il dolce amaro; / e il viver lieto,
licore insidioso, esca fallace, / dolce velen, ch'uccide e non dispiace.
. arici, i-106: in così dolce aspetto a te quel lido / si
il limosino... si partì dal dolce mondo tralasciando la pompa decenne dispiegata con
di dio e dispodestato del pacifico e dolce godimento di quelle. segneri, iii-1-250:
di favonio il fiato / tepido e dolce dispogliando in alto / del suo nevoso vel
xi-2-484: già non porà la vostra dolce cera / tanto mostrarmi orgogliosi sembianti, /
la voce della figlioccia si era fatta dolce e insinuante, ed anche lo sguardo e
mora, morirò vostro marito, col dolce nóme di rosaura fra le mie labbra
suo polline, l'ape nel fiore il dolce cibo per le larve. nell'amplesso
getta sopra quelle [parti] uno colore dolce a riguardare. castiglione, 115:
particolare disposizione della provvidenza i genitori della dolce fanciulla di cami- gliano, quartogenita di
e urge / tin tin sonando con sì dolce nota, / che 'l ben disposto
: lasso, quand'io t'offrisco il dolce mele, / tu lo disprezzi,
, forse / perché mel via più dolce hai ne le labra. delfino, 1-424
nel ranno, e uno ne l'acqua dolce, acciò che si dissalino e diventino
/ e sei più dell'usato e dolce e grave / e bianco.
e dissera l'anima zentile / nel dolce contemplar de gli atti beil fiamma, 158
il bacio e il detto / del dolce suo signore, / allor su l'origliere
si disserra / ch'or severo comanda or dolce impetra. bresciani, 1-ii-118: giunta
, 3-5-416: sulle viti / l'uva dolce bevanda t'apparecchia / all'arsa gola
gli occhi / mi dissigilla da tue dolce forze [della morte]. proli,
non eventi dissimilissimi. guidi, xxx-5-324: dolce forza d'amor, che 'l tutto
: quella illus'ion, ch'era più dolce / che perigliosa, dissiparsi a un
, 6-248: il sonno, così dolce a mattino, si dissipa e vapora via
dissoluto ardiva aprirsi, frenato da quel dolce costume. carducci, iii-7-245: nel secolo
crescenzi volgar., 2-25: la terra dolce, la quale abbonda nel caldo dissolvente
trasformo, e così mi sarebbe anche dolce morire del tutto. -dissolversi in pianto
specie di belzebù ebro di immediata e dolce, più forte d'ogni stanchezza, dissol-6
leggiadra man fila minute, / sposando al dolce suon soavemente / musica melodia di voci
toma'al mondo diserto, / ogni dolce armonia m'è dissonanza. d. bartoli
del monte albenza. ungaretti, ii-128: dolce declina il sole. / dal giorno
tommaseo, 1-385: non so distaccare dalla dolce vista lo sguardo. cicognani, 9-147
/ ambe, ed in prima a lui dolce inchinarsi, / poscia agli altri signori
cardarelli, 1-52: ma la tua dolce infanzia di filosofo, / questa è un
, 1-164: io disterrò gli animi con dolce novi- tade. -tenere
della prima stanza (invece l. dolce intendeva la 'sestina ').
assai, e d'amore e morali. dolce, 2-225: v'è un'altra
. chiabrera, 165: odi, dolce terilla, / odi ciò che distilla /
ancor mi distilla / nel core il dolce che nacque da essa. petrarca,
sommo duce. baldi, ii-89: men dolce è quel liquore / che suggono da'
per gli aerei sentieri; / ora dolce e librata / sulle tremule note,
antro indi preme e distilla / con dolce mormorio l'onda tranquilla. lasso,
e distilla la vita mia in questa dolce sposa, io per questa via, e
, indicato con precisione. l. dolce, l-1-175: dirò la lunghezza più distinta
degradazione nelle figure riesce precipitosa e non dolce. 3. ant. spicco
è già fatto, / come sapeti, dolce anima bella, / ma pur a
5-ii-155: questo vói dire che questo dolce iesù, questo cedro suavissimo, fu
instano, lo debbio lasciar per ròcca. dolce, 4-437: ei dimandò a colei
distribuisce il piacere, a tutti così dolce, di veder che c'è chi sta
bonagiunta, ii-303: co'riguardi e dolce riso / m'ha lanciato e mi distringe
boccaccio, iii-2-3: era teseo da dolce amor distretto, / in un giardin
aprile / e vampava ne l'aere un dolce foco: / manso, 1-86
prender da lei si può e dolce era la stretta. 11 capo
per pietà distretto / la bella e dolce mia nemica m'ave. 4
'ncugge / che solean fabbricar le dolce rime, / e rotti i folli
/ mi fa sentir nel cor sì dolce séno, / che il cominciato stil non
ten prenda punto, allor ch'il dolce al fine / sonno disvanirà. bettini
volte richiamo 'l dì mercede, / dolce mia donna, ché dovunque i'sia /
vostro lucido splendore / s'allontanò dal dolce stato mio, / sempr'ora in
ogni tesoro / la voce vostra sì dolce e latina, / ma volgibile cor ven
dell'arte. sbarbaro, 1-262: il dolce, che l'agio intrattiene, disvoglia
, st., 1-45: ogni dolce virtù l'è in compagnia: / beltà
tutto nel suo stabile ordine e rifaceva dolce don matteo. 8. mistura
latte il raccontarle / che del tuo dolce aspetto io fui beato. pascoli, 131
lo spirito solamente alla seconda lettera. dolce, 2-197: i dittonghi...
gentil pietate adorno, / e 'l dolce amaro lamentar ch'i'udiva, / facean
meni. ariosto, 1-54: pieno di dolce ed amoroso affetto, / alla sua
divagarti un po'. addio, mio dolce amore. de roberto, 40: le
canto). monachi, ix-25: dolce 'l canto da lor si divelve.
e quel di fuori gustando, e dolce e piacevole loro parendo, male dall'usato
ch'ai cor per gli occhi spiri / dolce disir d'amaro pensier pieno, /
divida. tasso, 4-92: mentre dolce parla e dolce ride, / e
tasso, 4-92: mentre dolce parla e dolce ride, / e di doppia dolcezza
. monti, v-437: ma la dolce e cortese lettera vostra fa ch'io
ecco, il tramonto, / e dolce, sulla / città divinamente / si trascolora
vasi, / le vivande lambendo, in dolce guisa, / con le cerulee sue
bocca coll'erba ambrosia, mescolata con dolce stelladia; e fecello iddio. guido
pien di giudizio che sempre foste, dolce conserva dee aver fatto la vostra mente.
vede la divisa dei capelli con una dolce turbata simmetria. 3. partenza
bada. bencivenni, 4-4: è dolce e di buon aere, e sì ama
alma conquisa, / procurate d'avermi in dolce modo, / via più che la
/ mirasi il riso / dal vostro dolce foco. fed. della valle, 404
aspetto, / soave sguardo aveva e dolce riso. diodati [bibbia], 1-80
; gradevole, pieno di grazia, dolce; facile, agevole. carducci,
in carica di un doge. dolce, xxvi-1-379: ma quel ragazzo, ch'
sì che a pietate il mova. dolce, 1 * 20: nella morte di
: non aggio conforto / dalla mia dolce intendanza, / amor viso giocondo. /
dulcàre * addolcire '(da dulcis 'dolce '). dólce1 (ant
, ma anche a forte (formaggio dolce e formaggio forte), a secco
secchi), a salato (acqua dolce e acqua salata). testi fiorentini
e fecesi nella mia bocca come miele dolce, crescenzi volgar., 4-21: l'
uve troppo mature fanno il vino più dolce, ma men potente e meno durevole,
e1 finocchio non è quest'anno molto dolce: e però te ne mando poco
non riscaldino, se vuoi l'olio dolce. sassetti, 249: cocchi, o
zucchero; l'offerta del liquore, dolce o secco. -dolce e forte:
] dovè contentarsi di una semplice lepre dolce e forte con un leggerissimo contorno di pollastre
galletti di primo canto. -cacio dolce: v. cacio. -farina dolce
dolce: v. cacio. -farina dolce: farina di castagne (v. farina
non resta che macinarle per fame farina dolce. viani, 14-21: molti abitanti vicino
con un carico di sacchi di farina dolce e si allogavano vicini ad un forno
l'industria dei castagnacci. -patata dolce: batata. -tabacco dolce: delicato
-patata dolce: batata. -tabacco dolce: delicato e aromatico (contrapposto a
dire, tabacco forte, ché del dolce ne ho. -ant. radice
ne ho. -ant. radice dolce: liquirizia. soderini, ii-185:
: la liquirizia... o radice dolce, così chiamata dalla sua barba di
così chiamata dalla sua barba di sapor dolce smaccato. -ant. pesce dolce
dolce smaccato. -ant. pesce dolce: d'acqua dolce. cornato,
-ant. pesce dolce: d'acqua dolce. cornato, 91: mangio ancora
e simili. -sostant. sapore dolce o sostanza dolce. s. bernardino
-sostant. sapore dolce o sostanza dolce. s. bernardino da siena,
fatta menzione, tutte hanno alquanto del dolce, la qual dolcezza si perde con
, sì che nel loro cibo il dolce, il salso, il piccante, o
guanti e coltelluccio cavano un grumo di dolce nauseoso. -figur. guittone,
s'alcun v'è bono o alcun dolce, è da malvagio e da amaro acom-
chi non sa come stia fra il dolce il fòle / provi, come provo io
e l'atterrite, e mescolate il dolce col forte. goldoni, vii-316:
goldoni, vii-316: so ch'ogni dolce suol produr l'amaro. leopardi, iii-139
amari o scipitissimi, senza un filo di dolce. 2. per estens.
suo colore sia lucente, il sapore dolce. abate isaac vólgar., 1-41
, che si acquista con sudore, pare dolce al lavoratore. tasso, n-ii-346:
gli piace; il fieno invece gli è dolce. -puro (l'acqua:
d'uno forame, non dà acqua dolce e amara. petrarca, 126-1: chiare
la lingua benigna, la quale è più dolce che fiale di mele. dante,
dante, purg., 27-115: quel dolce pome che per tanti rami /
'l prato..., più dolce che l'uva matura. bibbia vólgar.
v-698: 11 pane di bugie è dolce e piacente all'uomo; ma appresso
potrebbe credere o pensare che la tua dolce radice producesse sì amaro frutto com'è
-ant. che produce frutti di sapore dolce (un albero). - anche
lazzi sorbi / si disconvien fruttare al dolce fico. nannini [olao magno],
con qual seme / il grato, il dolce, il giusto / arbor di libertà
, 1-46: ne eccettuano però lo ulivo dolce ed il salvatico. 3.
più trema, / così lo rimembrar del dolce riso / la mente mia da me
, li quali le parevano la più dolce cosa del mondo e la più vezzosa.
soavi; neri di quella chiara e dolce negrezza, o vero azzurri, allegri e
e ridenti. tasso, 4-30: dolce color di rose in quel bel volto /
labbri formando un picciol arco, / dolce a vedersi, tacito sbadiglia. carducci,
fra bianco e rosa, e una dolce luce rosea nel caro faccino, che mi
, i-395: commise / in sì dolce atto isotta / il fior de la sua
, 3-5-41: ma gli occhi aveano un dolce tanto vivo, / che dir non
sdegno in guisa / co 'l natio dolce in quel bel volto s'era, /
, 23-97: qualunque melodia più dolce suona / qua giù...,
/ mi fa sentir nel cor sì dolce sóno, / che il cominciato stil
, e incantarli colla sua chiac- colina dolce e disinvolta. pascoli, 345: laggiù
per la notte pura, / il dolce suono d'una cornamusa. d'annunzio,
d'annunzio, i-468: non così dolce cantan li usignuoli. moravia, vii-92:
vii-92: la voce di lei, dolce e fine, che mi parlava, mi
e la cosa piacevole con uno vocabulo dolce. bembo, 2-54: molle e
pronuncia difficile; ma è schietta e dolce conforme al genio e qualità del popolo.
pergolato. ella gli parlava con quella dolce favella della fanciulla toscana che somiglia a
rinfrescata, che aveva un odore ora dolce e ora salso. -riferito a
qualche acqua torpente / or perisce la dolce carne erbale. cicognani, 9-180: era
..., una mano morbida e dolce. alvaro, 9-193: egli piange
, con le ginocchia giunte, è dolce sotto il colpo dei singhiozzi.
: quando egli [il vento] è dolce e soave, l'appellano gerbino.
ch'esce di porto / con vento dolce e piano, / fra mar giunge in
pelle / l'ora del tempo e la dolce stagione. idem, purg.,
, purg., 28-7: un'aura dolce, senza mutamento / avere in sé
soave e lieto / a rimenar la dolce primavera. tasso, 15-53: superato
, / un bel tepido ciel di dolce state / trovaro, e 'l pian su
barilli, 2-21: un sole pallido e dolce bagna le ampie vallate. ungaretti,
ampie vallate. ungaretti, iv-33: fa dolce e forse qui vicino passi / dicendo
india ch'era fruttifero e ubertoso e dolce. palladio vólgar. [crusca]
, 7-122: tristi fummo / nell'aere dolce che dal sol s'allegra. boccaccio
s'allegra. boccaccio, iii-2-3: nel dolce tempo che il ciel fa belle /
/ frondi. leopardi, 13-1: dolce e chiara è la notte e senza vento
dalla riviera / romba il mulino nella dolce sera. d'annunzio, iii-1-654:
cavalcherete sotto la frescura. / sarà dolce la notte di settembre. / innanzi mezzanotte
cicognani, 2-85: venne l'ora più dolce di tutte, che il sole è
dell'anima. ungaretti, ii-128: dolce declina il sole, / dal giorno
. pavese, 4-254: il cielo dolce di febbraio apriva il cuore indolenzito. in
/ se mai torni a veder lo dolce piano / che da vercelli a marcabò
s'asside, / né pur gli fa dolce ghirlanda intorno, / ma un canaletto
navi, / e stanza vi trovò dolce ed amena. carducci, 515: nel
, lazzaro guardava la spiaggetta sottile, dolce dolce, su cui finiva la boscaglia della
lazzaro guardava la spiaggetta sottile, dolce dolce, su cui finiva la boscaglia della mesola
. dante, purg., 1-13: dolce color d'oriental zaffiro, / che
primo giro, / e differentemente han dolce vita / per sentir più e men
l'ettemo spiro. petrarca, 23-1: dolce tempo de la prima etade. idem
scosso, / sappia 'l mondo che dolce è la mia morte. boiardo,
e populi dispersi / congionse amore in dolce compagnia. s. degli arienti,
suo. ariosto, 33-63: il dolce sonno mi promise pace, / ma
veggiar mi torna in guerra: / il dolce sonno è ben stato fallace, /
sparisce a guisa d'ombra, / e dolce è la pietà d'altrui lamenti.
: dopo la guerra, è più dolce e più soave la pace. foscolo,
/ non ti molceva il core / la dolce lode or delle negre chiome, /
di te un ricordo / serbi, sì dolce sì dolce, che il cuore /
un ricordo / serbi, sì dolce sì dolce, che il cuore / mi manchi
montale, 1-114: la tempesta è dolce quando / sporga bianca la stella di canicola
e non gli pare amaro, ma dolce per lo frutto e bene che n'attende
: da'be'rami scendea / (dolce ne la memoria) / una pioggia
grembo. boiardo, 3-1-1: più dolce a'naviganti pare, / poi che fortuna
fin al fin le sarà caro e dolce / che l'abbi preso? metastasio,
saran glorie i perigli, / e dolce fia di rammentarli un giorno. manzoni
. manzoni, 75: è così dolce / il perdonar quando si vince!
mio: / e il naufragar m'è dolce in questo mare. carducci, 356
questo mare. carducci, 356: dolce sfiorar co * 1 labro / le
ricordi, ai quali sarebbe stato pur dolce abbandonarsi. -sostant. piacere,
e piacentero, / dolc'è tec'onni dolce e onni amaro. dante, par
ancor mi distilla / nel core il dolce che nacque da essa. petrarca,
essa. petrarca, i-3-186: poco dolce molto amaro appaga. tasso, 8-29
il lusinghiero / mondo e 'l suo falso dolce abbiam fuggito, / e qui viviamo
della lode, di mischiar l'utile col dolce. alfieri, 1-702: godrò fra
brevi momenti estremi / d'alcun privato dolce, infin ch'io tomi / al fatai
. s'eran sentiti venir meno dal dolce, al legger non appena quella cifra
offerta, avvilisce; e per contrario più dolce è ricevuto quello che con alcuno indugio
m'ha condotto / a ber lo dolce assenzo de'martiri / la nella mia
suo pianger dirotto. petrarca, 205-2: dolce mal, dolce affanno, e dolce
petrarca, 205-2: dolce mal, dolce affanno, e dolce peso. s.
dolce mal, dolce affanno, e dolce peso. s. caterina da siena,
caterina da siena, v-72: questo dolce dolere voglio che continuamente cresca nella mente
che continuamente cresca nella mente vostra. dolce è, perché procede dalla dolcezza della
i nocchieri disperati; e palpitare di dolce angoscia pe'casi loro, senza esporsi
: insistono nel sorriso come in una dolce pena. 7. figur. allettante
l'alta condizione del giovene e le sue dolce ed efficace parole, alfine deliberò.
verga, 1-20: ha la voce dolce ed insinuante ed il carattere conciliativo.
smetteva quel suo tono di voce dolce, paterno, entrante, servizievole,
purg., 21-88: tanto fu dolce mio vocale spirto, / che, tolosano
: la graziosa, la soave, la dolce, la piacevole, l'ornata e
, 3-308: il metastasio è tanto dolce, tanto soavissimo e tanto galantissimo nello
foscolo, sep., 176: quel dolce di calliope labbro /...
che tutto seppe », ma è il dolce ed elegante poeta. -sostant.
la parola di dio con quel poco dolce che per mia bocca ella ha.
, come in pratica si farebbe, il dolce, il soave, il dilettevole della
e me ritenne / di qua dal dolce stil novo ch'i'odo. de sanctis
de sanctis, ii-8-58: di questo dolce stil nuovo il precursore fu guinicelli, il
, che pò dirti / un inno dolce, qual io non so dire, /
, suggendo dagli umidi rai / quel dolce pianto, e quei dolci martiri / da
da'sembianti / di morte una pietà sì dolce spira, / ch'ammollì il cor
e scorno / dell'umana progenie al dolce raggio / delle pupille vostre il ferro e
un figliuolo, un piccolo essere delicato e dolce, oh infinitamente dolce, dal quale
essere delicato e dolce, oh infinitamente dolce, dal quale egli potrà farsi amare.
, era nostra, a vostra dolce ignoranza. -letter. con uso
ancide, / chi non sa come dolce ella sospira, / e come dolce
dolce ella sospira, / e come dolce parla, e dolce ride. tasso,
/ e come dolce parla, e dolce ride. tasso, 6-i-121: purpurea conca
alme e divine, / ov'è chi dolce parla e dolce spira. marino,
/ ov'è chi dolce parla e dolce spira. marino, 5-14: al garzon
alme e serene. / favoleggiando poi dolce il consiglia / e con modi piacevoli
il ripiglia. carducci, 50: dolce fiammeggian tumide / luci nel vano immote
, fiorenza, di gittarmi fuori del suo dolce seno nel quale nato e nutrito fui
, 6-88: quando tu sarai nel dolce mondo, / priegoti ch'alia mente altrui
talor meco s'adira / la mia dolce nemica, ch'è sì altera. boccaccio
7-7 (191): anichino mio dolce, sta di buon cuore. pulci,
al nostro essilio, / mostrandoci, maria dolce, il tuo filio. ariosto,
. ariosto, 22-10: come prima il dolce lito attinge, / fa rimetter la
splende / chiuso in picciol cristallo il dolce pegno / di fortunato amor. foscolo,
carducci, iii-24-395: rivedevo il mio dolce paese di toscana, là dove è
, 4-15: come un tempo / il dolce figlio che di me nutrivo, /
troverete una donna piacente / di sì dolce intelletto, / che vi sarà diletto /
vera obedienza... vuole essere dolce, e non amara; e comandata interamente
me si volse con quel piglio / dolce ch'io vidi prima a piè del monte
/ dissi -m'ha fatto il parlar dolce e pio. s. caterina da siena
detta o fatta, e una fortezza dolce in sapere portare e sopportare i difetti
sanza niuna retà, di buona e dolce condizione. folengo, ii-138: quei
poco lunghetto, di guardo austero ma dolce. tasso, 2-92: accommiatò lor
iv-547: io sono l'uomo più dolce della terra. non vi è cosa che
clemenza invano adoprai seco, invano / dolce rigore. tommaseo, i-284: sta
dinanzi a lui senza batter palpebra: dolce faccia e severa, e semplice,
sua manina nella mia farsi come più dolce, più affettuosa. moravia, vii-22:
buona buona, gentile, premurosa, dolce. -figur. d'annunzio
mondo / un seme come il tuo dolce e tenace; / e nulla può distruggere
, / troppo poco fosti ebbra e dolce. -mitemente ilare; mansueto.
ingegno..., promesso a una dolce ebetudine. savinio, 2-34: in
cioè la bruttezza decorativa, la stupidità dolce, l'ignoranza sicura. -ant
scredente,... era poi più dolce che la sapa, e non solo
gli era detto. redi, 16-iv-359: dolce sarebbe bene chi credesse a questi belli
sur un campanile / come il mio dolce edmondo, / sì che scendesse il
., vi-211: il nimico, il dolce si è nelli labbri suoi; e
, e, nel pronunciarla, tutto il dolce che prima avea tentato di accumulare nella
/ suo lieto, un detto d'alcun dolce asperso, /... sostegno
avverb. tasso, 7-17: poi dolce la consola e sì l'accoglie / come
, quanto il marito aveale parlato più dolce del solito. 12. non
, 5-259: meglio con la man dolce si raffrena / che con forza il
impresa, riprese alquanto la maniera più dolce. tasso, 3-2: il saggio
, 3-2: il saggio capitan con dolce morso / i desideri lor guida e
minaccie o sospetto, ma solo col dolce e colle speranze. 13.
rompeva l'erba tenerina, / tanto dolce faceva la carriera, / e sopra la
dieci canne andar co la cava sagliendo dolce dolce un mezzo braccio. caro,
canne andar co la cava sagliendo dolce dolce un mezzo braccio. caro, 5-126
vasi, / le vivande lambendo, in dolce guisa, / con le cerulee sue
orlo della gallia corre più largo e dolce, muta nome. nievo, 3-68
. -bastia- nello, voga un pò dolce, ché gli domandiamo sue nuove.
iii-1-994: il mulo ha l'ambio / dolce. baldini, 7-150: il diafano
. riprende a cadere piano piano, dolce dolce, sulle solite cornici, sopra i
riprende a cadere piano piano, dolce dolce, sulle solite cornici, sopra i soliti
livello dell'onda, che, gonfiandosi dolce, la ricopre a tratti.
nelle figure riesce precipitosa, e non dolce. milizia, ii- 236:
l'arte deve disporre le comodità in una dolce successione. -facile, prospero,
, entro in pelago con isperanza di dolce cammino e di salutevole porto e laudabile
, / e menò il tratto sì dolce e ligiero, / che seco trasse il
di fianco una scherzosa auretta / con dolce sferza la sommuove e sparge. piovene,
e lanza, / una spada con dolce tagliare, / che ben podea securo cavalcare
ben podea securo cavalcare. -fuoco dolce: non troppo vivo, moderato.
piegata verso il fuso della colonna, più dolce e più grata che è possibile.
di lacca, che fanno una ombra dolce, la quale volendo rinforzare, s'
viso fine, bianco, delicato, dolce. -tipogr. intaglio dolce:
dolce. -tipogr. intaglio dolce: incisione eseguita su rame, acciaio
] tutta, ornandola di figure d'intaglio dolce o almeno all'acqua forte,
facilmente (un materiale). -legno dolce: tenero al taglio (e poco calorifico
(e poco calorifico). -pietra dolce: facile da tagliare. -metallo dolce
dolce: facile da tagliare. -metallo dolce: facilmente fusibile. biringuccio, 1-135
biringuccio, 1-135: bisogna far la saldatura dolce corrompendola con le leghe. idem,
la sarebbe [l'opera] un poco dolce da lavorare. vasari, i-92:
porfido, e riesce a lavorarla più dolce e men faticosa che il porfido. a
legne forte di quercia, perché le dolce tengono morta la fornace e non fanno
altri primi tentativi in metalli di più dolce tempera? pea, 7-86: c'è
un po'più alta, in pietra dolce e gialla, a un piano elevato.
a un piano elevato. -carbone dolce: carbone di legno dolce. carena
-carbone dolce: carbone di legno dolce. carena, 1-263: 'carbone dolce'
è fatto di quel legno che chiamasi dolce, cioè più leggiero e più tenero
che il carbon forte. -terra dolce: non troppo compatta, soffice.
l'uomo guardare che la terra sia dolce e generosa, che del colore non caggia
volgar., 2-25: la terra dolce, la quale abbonda nel caldo dissolvente
se si potesse trovar terra di sua natura dolce e delicata, e che si sfarini
volentieri a filare; e vuole il filato dolce, e però lo dà alle fanciulle
: sia la vostra lana / filata, dolce e bella, / accioc- ch'una
, 1-93: move dal colle mansueta e dolce / la schiena del bel monte.
paese del frigoli..., rilevandosi dolce dolce e da una piana e bella
del frigoli..., rilevandosi dolce dolce e da una piana e bella campagna
ii-188: la salita delle scale non è dolce né di giusta misura, ma troppo
ii-436: le sponde erbose scendevano in dolce pendio. -ampio, agevole (
, con quella strada che si curva dolce per farvi arrivare la gente senza fatica
abc sarà largo, e la riflessione più dolce e facile. 19. ant
una è salsa, l'altra è dolce, e con la sua dolcezza genera buon
fa di bisogno rendere il sangue più dolce e meno viscoso. vallisneri,
nel sangue suo, che ha perduto quel dolce balsamico o quell'oleoso volatile che dovrebbe
dovrebbe tenerlo addolcito. -figur. sangue dolce: indole affettuosa, carattere bonario.
.., con quel suo sangue dolce bolognese se gli affezionò. 20
alla lente, la quale era piuttosto dolce, lasciava trapelare un lento ed oscuro
altre (c e g). -spirito dolce: v. spirito.
di fiore... chiamanla alcuni s dolce, per distinguerla dalla propria s,
25. locuz. -a bocca dolce: soddisfatto, contento, di buon
qui il sabato del carnovale a bocca dolce, come si dice, avendo sentito fino
lasciato in normandia, ma a bocca dolce. landolfi, 3-218: fedele anche
che voglia lasciare il pubblico colla bocca dolce, il potere che ha provveduto a
medesimo al male l'impiastro. -andare dolce dolce: procedere con cautela, condursi
al male l'impiastro. -andare dolce dolce: procedere con cautela, condursi con
io, madonna verdiana, a ire dolce dolce e mantenerci l'un l'altro.
, madonna verdiana, a ire dolce dolce e mantenerci l'un l'altro.
un l'altro. -buscare a bocca dolce: guadagnare senza fatica.
178: qui / si busca a bocca dolce e onestamente / le spese per l'
e pel tornare. -dare la mano dolce: allentare le briglie al cavallo.
/ cosa che ha dato la man dolce a fabio, / fu che il soldato
-darla dolce: mostrarsi arrendevole. aretino, 8-171
, son la rovina loro, il dargliene dolce gli ammazza. -dolce di
una vivanda poco salata si dice * dolce di sale ', cioè sciocca.
la quale era anzi che no un poco dolce di sale, godeva tutta udendo queste
.. né fingersi matto, né dolce di sale, ma a suo tempo dire
; / ma non fu quanto lui dolce di sale. de roberto, 145:
roberto, 145: un silvio uzeda, dolce di sale, vissuto un secolo e
preti e frati. -d'acqua dolce: detto di chi simula attitudini,
. nella locuz. marinaio d'acqua dolce). collodi, 665: doloroso
, specie fra i liberali d'acqua dolce. -saper conoscere il dolce e
acqua dolce. -saper conoscere il dolce e il forte: essere scaltro,
oh io mi intendo / ormai del dolce e del forte. b. corsini,
corsini, 12-75: conoscer sapea il dolce, il forte, / e da i
i ceci distinguere i fagiuoli. -sputare dolce per non ingollare l'amaro: fare
addosso per forma che gli bisognò sputar dolce, per non ingollare l'amaro.
ingollare l'amaro. -stare col dolce in bocca: assaporare la propria gioia
la voglia. -tenere a bocca dolce: confortare con speranze illusorie.
tre poste che mi tenevano a bocca dolce, e non ho un centesimo.
un centesimo. -trovare l'acqua dolce e il terren tenero: trovare tutte
patria mia] ancora / e l'acqua dolce e tenero il terreno. 26
= dall'agg. lat. dulcis * dolce al gusto '(in opposizione ad
16: il goloso desidera e ama il dolce innanzi che il mangi, fin che
istante / per vigilare la sorte d'un dolce pericolante. comisso, 12-9: era
; la mamma avrebbe dovuto fare un dolce. -figur. salvini,
sacchetti, 70-92: i porci non ebbono dolce, la carne fu tutta livida e
lo più al figur.: l'essere dolce, gradito, piacevole. livio
dotta non attestata altrove, comp. da dolce con valore avverb. e dormiente (
dotta non attestata altrove, comp. da dolce con valore avverb. e frizzante (
insieme. = comp. da dolce più l'ultimo elemento di forme come
occhi de'riguardatori. petrarca, 205-3: dolce parlare, e dolcemente inteso. boccaccio
con dolcezza di stile; con voce dolce, con musica soave, con suono
10 misono. anguillara, 4-274: il dolce soro e mal accorto figlio /
9. con poca ripidità, con pendio dolce. crescenzi volgar., 2-27:
= voce dotta, comp. di dolce, con valore avverb. e piccante
carina! = deriv. da dolce (come * casereccio 'da * casa
dolceridènte, agg. letter. dolce nel sorriso. linati, 18-51
= voce dotta, comp. da dolce con valore avverb. e ridente (
= voce dotta, comp. da dolce con valore avverb. e sonante (
= voce dotta, comp. da dolce con valore avverb. e splendente (
stilnovista. = deriv. da dolce stil novo: v. dolce1, n
da dolce1 (per il sapore, piuttosto dolce in confronto a quello di altre
. dolcétto1, agg. alquanto dolce, gradevol mente dolce (
alquanto dolce, gradevol mente dolce (di sapore). tasso
con buccia sottile nero-bluastra, polpa molto dolce e succosa; l'uva, adatta anche
vitigno, asciutto, amarognolo (non dolce, come farebbe credere il nome)
. dolcézza, sf. sapore dolce; sapore gradevole; squisitezza.
; squisitezza. -anche: sostanza dolce; maturità (delle frutta)
senso concreto: suono gradevole, musica dolce, canto melodioso. dante, conv
. -anche in senso concreto: odore dolce, profumo soave, delicato.
orrori impreveduti. 5. cosa dolce, piacevole, gradita, che dà (
le cause di tali ombre e dolcezze. dolce, l-i- 177: ora abbiamo a
l'una è salsa, l'altra è dolce, e con la sua dolcezza genera
dolciacchere lunghessa disposte. = da dolce, con sufi, spreg.
. raro. che è ricoperto di dolce per nascondere e camuffare l'amaro.
egri. « = comp. da dolce, amaro (v.) e inorpellato
dolciamaro e dolceamaro (anche scritto: dolce amaro), agg. letter. misto
), agg. letter. misto di dolce e di amaro (e, al
pena vorrei / cangiar questo mio viver dolce amaro, / ch'i'dico: -forse
dei ricordi. = comp. da dolce e amaro (v.).
), deriv. da dulcis 4 dolce '. dolciastraménte, avv. in
sapore (o anche odore) accentuatamente dolce, ma piuttosto sgradevole, disgustoso,
, dolciatìssimo). ant. molto dolce, di gradevolissimo sapore. anonimo,
dulcidtus (glosse), da dulcis * dolce '. dolcibène, sm.
istrumenti tali. = = da dolce e buono, per il suono.
sm. bot. tubero del cipero dolce, ovoidale, farinoso, ricco di olio
di olio, commestibile, di sapore dolce, simile a quello delle nocciole.
mangiarsi. = dimin. di dolce, per il sapore. dolcièra,
che ha la capacità di dare il sapore dolce (una sostanza, zucchero, saccarina
[dolcifico, dolcifichi). rendere dolce, dare un sapore dolce. -in
. rendere dolce, dare un sapore dolce. -in partic.: aggiungere sostanze
dulcificàre, comp. da dulcis 'dolce 'e da -ficàre, da facère '
[dulcificato). reso di sapore dolce; privato dell'acidità (un succo
il sugo nerveo, nel mantenere il sangue dolce ed un poco più tenace e men
. dolcificazióne, sf. il rendere dolce, il divenire di sapore dolce.
rendere dolce, il divenire di sapore dolce. magalotti, v-91: niuno mai
). dolcigno, agg. alquanto dolce, di sapore che tende al dolce
dolce, di sapore che tende al dolce. soderini, i-463: che tutte
meli). = deriv. da dolce. dolcimèle, v. dolcemele.
. dolcino, agg. di sapore dolce. tommaseo [s. v.
dieci tabernacoli. = comp. da dolce e intingere (v.), col
di comprarla. = deriv. da dolce * senza sale, sciocco '.
sf.). letter. sapore dolce, gradevole. iacopone, 9-20:
flagella. = comp. da dolce e pomifero (v.).
dolcisci). disus. rendere dolce, dolcificare. g. rucellai
/ che quindi al tempo poi più dolce mele / premendo riporrai; nè sol
/ premendo riporrai; nè sol più dolce, / ma chiaro, e puro,
. 3. intr. divenire dolce. s. bonaventura volgar.,
= voce dotta, comp. da dolce e sonante, sul modello del lat
= voce dotta, comp. da dolce e sonifero (cfr. dolcisonante).
, sf. letter. sapore accentuatamente dolce; parte dolce di una cosa.
letter. sapore accentuatamente dolce; parte dolce di una cosa. fra giordano,
, e risi, e frodi, / dolce diletto, e amanza e dolcitudine.
lat. dulcitudo -inis, da dulcis 'dolce '. dolciume, sm.
dolciume, sm. sapore accentuatamente dolce (tanto da risultare stucchevole).
galanterie. carducci, iii-24-105: è dolce cosa a vedere come cotesti uomini letterati che
. = > deriv. da dolce, col sufi, -urne che ha valore
. letter. cibo di sapore molto dolce (e alquanto disgustoso).
fetente. = deriv. da dolce. dólco, agg. (
3. ant. dolcificato, molto dolce. soderini, iii-531: altri le
(dioscoride), da dulcis 'dolce '. dolcorare (dulcurare) t
(dolcóro). ant. rendere dolce. fra giordano, 3-284: fu
, lat. dulcóràre, da dulcis 1 dolce '. dolcóre, sm. tose
(tertulliano), da dulcis 'dolce '. dolènte (part. pres
lettere se dal ritardo mi vien più dolce il piacere di averle e di leggerle
caterina da siena, v-72: questo dolce dolere voglio che continuamente cresca nella mente
che continuamente cresca nella mente vostra. dolce è, perché procede dalla dolcezza della
/ e assai ne spasimò / un mio dolce signore. bocchelli, 6-25: riprese
rosa ebbi nel cuore / e m'era dolce assai tuo venimento / e m'era
, ch'è sopra del luogo dove la dolce e diletta et afflitta madre vergine maria
antifrasi. michelangelo, i-44: dal dolce pianto al doloroso riso i..
triste e dolorosa; e ho la dolce superbia di credere che riuscirei pure un
sia teco il parlare suo e la voce dolce e la faccia bella. pea,
, doucine 'piffero dal suono dolce '; cfr. spagn. ant.
sera i nostri morti avranno / una dolce novella in purgatorio: / e la
domo. caro, 16-60: poi che dolce mia figlia / torna a noi 'l
dice a chi è di buona pisellaia, dolce di sale, nato in domenica?
l'amorosa pratica, / sentendo il dolce tempo, si dimestica. crescenzi volgar
una domestica mansuetudine, con quella umanità dolce ed amabile e bona maniera d'accarezzare e
fra quella sup pellettile del dolce silenzio. alvaro, 10-34: la scalinata
(una regione). -anche: dolce, ameno. fazio, iv-12-15:
aggiugne che l'ora del tempo e la dolce stagione li davano buona speranza di vincere
sole il mondo; e per la dolce stagione, che è la primavera, la
pratolini, 2-118: più la signora è dolce e cordiale, più liliana perde il
esprimere deferenza. - anche scherz. dolce, xxv-2-275: -ah! ah! ah
voi mostrate sì cocente, / o dolce mio messer, mi dona guai / per
. parini, xvii-20: segue tua dolce immagine, / amabil donatrice, /
disserra / ch'or severo comanda or dolce impetra. carducci, 734: marat
mostrando ch'aggian donde, / sì dolce 'l canto da lor si divelve.
sentire. nievo, 1-363: una dolce curiosità mi intrattenne a vederle passeggiare fin
provvedere con più agio alla salute della dolce sua donna. d'annunzio, iii-
, ii-9- 193: vuol vendicare con dolce ferocità donnesca certe cattive e tristi citazioni
, 1039: uomini schiavi ha questa dolce terra / di libertà... /
.. / questa è la carità col dolce foco / che dell'eterna pace il
/ e 'n don le cheggio sua dolce favella. boccaccio, dee., 3-5
da quel piede zoppicava il donzellone. dolce, xxv-2-276: veniteci donzel- lone;
, / poi che 'l languir m'è dolce e l'ardor caro. tasso,
alamanni, 6-5-1: della candida brina il dolce nembo / doppiava, e più mordea
che s'imbianca e che diventa / una dolce mattina. 5. marin
; / e la sua terra è questa dolce vita. frezzi, iv9- 66:
, gesù sono tutto tuo, gesù dolce, gesù amore... ».
p e il t e dell'altre. dolce, 2-146: si pone doppia [
caro, 16-60: poi che, dolce mia figlia, / toma a voi
fendea. manzoni, 232: quanto è dolce in erma parte / sospirar per un
. boccaccio, i-461: appresso con dolce nota la dorata casa del sole disegnò
vispe lor voci facevano alla primavera restia dolce invito. carducci, 353: una
del pari il vegghiar e 'l dormir dolce. redi, 16-ix-75: al che si
dorme in terra. -aprile, dolce dormire: il mese d'aprile concilia
d'annunzio, iii-1-5: aprile, dolce dormire. ah, come dormirei volentieri
voti di ritrovarci il prossimo aprile del dolce dormire. -carta canta e villan
bianco da siena, 128: o dolce cristo che per darmi vita / volesti
giallognoli o verdognoli con polpa scura, dolce, di grana finissima (ed è
beverone. / e se nell'autunnal dolce stagione / la tua cuoca l'impara,
infinitamente debbono. marino, 1-103: dolce mio porto, agli abitanti tuoi,
ho represso, e in suono / dolce di padre ho il mio figliuol garrito /
, amore! / perché seco dovea sì dolce affetto / recar tanto desio, tanto
che voglia lasciare il pubblico colla bocca dolce, il potere che ha provveduto a inscenare
: era l'estate / ampia; e dolce il mare intorno / diffondevasi nel sole
, 15-59: egli l'amico dal suo dolce sonno, / urtandolo del pie',
il fresco dell'ora, il fresco dolce dell'aria. _ - deriv
ogni gentil pietate adorno, / e 'l dolce amaro lamentar ch'i'udiva, /
beccuti, no: grazie dovemo al dolce stile altero / che ne sospinge a
e. stampa, iii-244: siagli dolce il mirar le viti amanti, /
e meco / non ti rimeni la tua dolce cura. tasso, 1-29: ciò
pestilenza. carducci, ii-10-75: io, dolce amica, dubito forte di non esser
, ii-276: egli mi guardava con dolce ed affettuosa dubitazione, ed io pur
. giacomino pugliese, 182: lo dolce amor, che fui / infra no'
. il nome proviene dalla sensazione prima dolce, poi amara, che dà a
comp. dal lat. dulcis 'dolce 'e amarus * amaro '.
(è da 150 a 300 volte più dolce dello zucchero comune) per vini e
con fosgene e ammoniaca: ha sapore dolce persistente,
, deriv. dal lat. dulcis * dolce \ dulcinèa » sf. scherz
poco solubile in acqua, di sapore dolce, parti colarmente trattata può
voce dotta, dal lat. dulcis * dolce '. dulcoróso, agg. letter
core e provare la fortuna de questo sì dolce e acceso amore. constrecto donca
porta. petrarca, 23-4: nel dolce tempo de la prima etade, / che
valdirose fra tarnova e san marco, dolce valle in un'aria d'autunno,
fiera, / o umana mi dica o dolce o dura) / parte rinaldo.
iii-208: in quel volto, ove con dolce aprile / due rose amor di propria
vede ardere, il quale con una dolce parola si poteva estinguere. giusti,
amaro frutto si matura / e divèn dolce per lungo aspettato. grazzini, 4-1 n
quella terra è miglior ch'è nera e dolce, / profonda e grassa,.
fine, carezza il tuo cuore col dolce / bere e ricrea, desinando con
un po'più alta, in pietra dolce e gialla, a un piano elevato.
: rimase orlando tutto consolato / del dolce fin che spinellone ha fatto, /
laudare gesù con una elevazione ardente e dolce di amore, trasportata dai suoni delle
man scorrendo allora, / varia ma dolce via / temprò d'acuto suon le
duse c'era come il più straziante e dolce coltello nel fil delle reni. cassola
in faccia e mi parli, allora, dolce amore, perdo il filo de'pensieri
a filo, / lineando sei faccie. dolce, xxvi- 1-358: qui, donne
al 4 dialogo della pittura 'del dolce, ai trattati di filo- grafia?
e i fiori e l'erbe, sua dolce famiglia, / e garrir progne e
al suo morir difese, / ogni dolce d'amor pensiero oblia. baldi,
una colonna d'acqua marina. -filtrato dolce: mosto parzialmente fermentato, nel quale
pori dell'essere, questo rispecchiamento del dolce peccato e della colpa accarezzata ricercato e
. negri, 1-378: è così dolce vivere il momento / felice, con ingenua
-punto finale: punto fermo. dolce, 2-174: noi adunque abbiamo il punto
de jennaro, 91: o tenebrosa, dolce, avara notte, / a che
mieto / de'lunghi studi miei la dolce spica: / e poi chiamami a te
scàgliali! sbarbaro, 3-52: sonno, dolce fratello della morte, / che dalla
: rimase orlando tutto consolato / del dolce fin che spinellone ha fatto. boiardo,
s'in me pur s'accende il dolce raggio, / non s'estingua il mio
ch'amor ne porge / un cotal dolce tra vergogna e doglia / che, se
a vederla, / già santissima e dolce ancor acerba, / parea chiusa in or
fina. giacomo da lentini, 34: dolce cominciamento: / canto per la più