alkèrmes), sm. invar. liquore dol ciastro ottenuto dalla distillazione di
vi giunge: se è esasperato, risponde dol cemente. b. davanzati
cordiali. vallisneri, iii-521: un decottino dol cificante e aperitivo gioverebbe molto
se non è amato, lo maggior dol porta; / ché tal dolor ten sotto
sf. l'essere canoro, il cantare dol cemente. onofri
guiltone, ii-252: ahi! con mi dol vedere... /..
elli allor sì dolcemente, / che la dol cezza ancor dentro mi sona
per alcuna parte, mi negò lo suo dol cissimo salutare. bibbia volgar
= serbo-croato e sloveno dolina, da dol, dola * valle '. la
/ se non è amato, lo maggior dol porta. petrarca, 23-4: nel
, 1-118: muoviti adunque, o speranza dol cissima di ciascun fiorentino, e appresso
ancoi tu e'san, doman te dol la testa; / una vii fevra en
, xiv-62: sì del meo mal mi dol; ma più per deo / éme
vertù lo plura / tal ie mena gran dol en la soa portadura. panfilo volgar
testi non toscani, 34: in dol temp piu che perfecta meter pasad:
caduto al basso, / non per dol d'altri ma per error mio, /
morto. guittone, xvii-434-3: ancor mi dol vedere omo valente / star misasgiato e
. i). tìartoli, 2-1-63: dol ne'conviti trasmodano, avvegnaché non tanto
dignità, temperata però con leggiadra ed aerosa dol
mi spiacea di starlo udire: / il dol, nulladimanco, il troppo indugio /
scrito s'acata, / c'ognuncana dol ^ or eia ven9o e trapassa. anonimo
far darai la via, / ornan- dol di costumi onesti e gravi. erizzo,
: l'aver ch'à guadagnano con dol e con tormento, / con bausi'et
'petroldollari'; eppure, siccome si tratta di dol lari che servono a comprare
graffi. verucci, 1-31: ancor me dol le spalle de tante pianellade. buonarroti
. niccolò del rosso, 1-37-2: di dol e fructo amor mi porse
non nocere ad altrui, / si'dol ^ e e. pplano / quantunqua poti
lo cor sa que. ssaia: / dol <; e l'è monte e.
morto]: / tal ie mena gran dol en la soa portadura, / s'
/ se non è amato, lo maggior dol porta. detto d'amore [dante
lo plora: / tal ie mena gran dol en la soa portadura, / s'
pare ke li dia vita; / lo dol ^ e cristo fo en simile porto
ami di tuto podere, / cum dol <; e fructo perfecto di core.
il 'marc 'dal vecchio pe- dol un po'imbarazzato; tutte le labbra si
l'aver ch'à guadagna- dho con dol e con tormento, / con baust et
, 5-4: ahi! con mi dol vedere omo valente / star misagiato e povero
il mio core; / e volen- dol seguire, / interromper conven quest'anni rei
dopo molte riconfermazioni fattelene dal zeppa creden- dol, disse: « zeppa mio, poi
ha per costume, / consecrandosi al dol dagli anni oppresso. d annunzio, iii-2-329
uguccione da lodi, v-151-153: sofrì dol e tormento / per noi condur a
quelui /... / ke sofrì dol e tormento / per noi condur a
la linea di occupazione fra la sella di dol e le pendici settentrionali del monte san
esser ladro / e, non renden- dol, chi mi possa sciorre, / vagheggerò
quasi come una rapa, ed è molto dol ché s'imbianchino i sedani
, 8-239: sul viso di lei, dol cemente velato dalla semi-oscurità,
apparve in abito benigno / e austero, dol e per suo proprio istinto
popolo ateniese, e ispesso ispesso con grandissima dol chi, 8-88: il
pur se adira, / ché se dol ch'amor a morte me tira ».
/ mostra envèr me, e più ver dol mi pinge. -violento, disumano
con due occhi, però, per niente dol ci, bensì costantemente stravolti
distrugge, / e l'anima sen dol sì che ne stride. lino, iii-159-22
, con gli occhi grandi, di espressione dol p. fortini, 1-422
una malinconia che le ha rese logore e dol ci. 9.
fiol de dé veras, / triumfator dol setenas! laude cortonesi, 1-iii-301: e1
malayana alla cina meridionale, allevato per la dol
se commosse nello aspetto, / oden- dol nominare a mano a mano; / ma
per alcuna parte, mi negò lo suo dol cissimo salutare, ne lo