pedantissimo. gli ingannati, xxi-i-232: doh pedante, arcipedante, pedante, pedantissimo
bisogno voi, che molte altre persone. doh, non crediate che io vi dica
che dice. grazzini, 4-330: doh, bastardaccio; il caso tuo nella fine
: berghinelluzza. grazzini, 4-221: doh, berghinelluzza! con chi ti pare
sacchetti, 49-45: dicea ribi: « doh, messer lo cavaliere, noi venghiamo
e tu non piace a me ». doh, quanto bene gli stette!
sacchetti, 49-47: dicea ribi: « doh, messer lo cavaliere, noi venghiamo
uno atto che si chiama pubblicativo. doh! intendelo più alla chiaroza. =
s. bernardino da siena, 724: doh, ditemi: avete voi mai veduto
è comunione: una alteri adhaerebit: doh! vedesti tu ma'mescolato 11 vino
volta è l'istesso che ma. doh, in vece di deh. crusca [
bevessemo tutti. machiavelli, 672: doh, villan poltrone, profumato nel litame!
invocazione. bencivenni, 4-77: doh quanto è bella cosa vivere puro e
casto. bianco da siena, 141: doh! gloriosa vergine maria, / fontana
bernardino da siena, 45: doh! cittadini miei, voi fate grandissima festività
vergine, avvocata di questa città. doh! fate che ella sia a sua gloria
buoni esempli. gr azzini, 4-35: doh, ribaldella! qui ci è sotto
ventura! a. adimari, 1-18: doh, doh, ve'che bel mugolone
a. adimari, 1-18: doh, doh, ve'che bel mugolone che si
vedere. = dall'incontro di doh con oimè (v.).
'ognuno andarà col suo fastelluccio. doh, io vorrei sapere se qui fra voi
s. bernardino da siena, 494: doh, dimmi: qual cosa è che
g. m. cecchi, 1-1-77: doh che ti venga il cacasangue! ai
siena, 327: o donne! doh, quando voi venite alla predica, recatevi
. m. cecchi, 90: doh! ciri vuol, che ti nasca una
: dove è fondata la lingua? doh, hai tu veduta la lingua del porco
s. bernardino da siena, 807: doh, povaretto, che perché tu vada
. furfantàccio. varchi, 24-21: doh, furfantacelo boia, s'io l'avessi
posto mente al vangelo d'oggi? doh, ponvi mente, e guarda che pare
forche. p. fortini, iii-474: doh, che ti venga la frebbe,
buon medicastrone. cesari, 7-136: doh! intronateli! non vedi bel colpo che
5. bernardino da siena, 557: doh, non ti lassare insampognare, o
da siena, 978: o avaro, doh, rispondemi a questo: quale è
rabbia abi nel la tua malora. doh, basti per lo peccato de la
lor fole intasca. cesari, i-584: doh! villan mascalzone e can fastidioso!
il tragitto. sacchetti, 49-110: doh, messer lo podestà, sere'io sì
s. bernardino da siena, 45: doh! cittadini miei, voi fate grandissima
vergine, avvocata di questa città. doh! fate che ella sia a sua
ingiuria. mariano marescalco, 1-20: doh lassa qui, visaccio di moria.
falla nulla di quello ch'io dico. doh! vuola imparare tu? io te
ché ho io a fare? - doh! la cocca è in su la noce
5. bernardino da siena, 970: doh, elli m'ocore d'uno buffone
oy. piccolomini, 8-186: - doh, brutto gaglioffo che facevi ua?
danno altrui. sacchetti, 23-33: doh, signore mio, guardate quello che
cretino. beolco, 113: doh, papafisso! / cancar, ti è
s. bernardino da siena, 83: doh, che pazzia è questa di coloro
duro flagello. cesari, i-536: doh! vista paurosa e feroce! portar il
di rubaldo! grazzini, 4-127: doh! pezzo di manigoldo, non égli differenza
per moglie. cacciaconti, 2-15: doh pinchellona, e's'è fitta nun
tensione narrativa. cesari, i-525: doh! che foga incalzata e quasi ammonti-
soggetti inanimati. parini, 319: doh pover'uomo! ch'egli è un peccato
/ che vestizioni, che professioni? / doh maladette usanze indiavolate! manzoni, pr
uno atto che si chiama pubblicativo. doh! intendelo più alla chiaroza. poniamo
il cui non toccherebbe: / doh! ch'egli è un cotale uti
so'di q iielli che dicono: doh! di'ratto, acciò ch'io sappi
. bernardino da siena, 608: doh, povaretti, non vi voliate rifidare
». dice il lavoratore: « doh! lasciamolo stare questo anno; non
il suo ribecchino. pascoli, 8-317: doh! ridiverde, come lo vogl'io
omo chi viva. pataffio, 3: doh! ch'egli è un cotale uti
. bernardino da siena, 2-i-294: doh, quanto sta bene molte volte..
. bernardino da siena, 2-i-261: doh! guarda coloro che hanno un asinelio
s. bernardino da siena, 2-i-213: doh, non pigliate la scorza di fuore
vicini e gli altri diceano: « doh, prete, perché non cuopri tu che
e1 vizio siena, 2-i-281: doh! poniamo in sodo il nostro dire.
s. bernardino da siena, 2-i-213: doh, non pigliate la scorza 72:
rimani poi spennazzato. idem, 2-ii-1074: doh, udiste mai dire d'una cornacchia
e molte fortune ti so'aparechiate. doh, voliamo vederle più spiegatamente? fate
può più durare. panni, 319: doh poveruomo! ch'egli è un peccato
s. bernardino da siena, 2-i-297: doh, non andate più purgando [le
s. bernardino da siena, 2-i-260: doh! guarda stranezza d'uomo, che
. bernardino da siena, 2-i-103: doh! cittadini miei... fate che
5. bernardino da siena, 2-ii-1157: doh, io ho ben fatte de le
. bernardino da siena, 2-ii-750: doh, io ti voglio dire di tre effetti
, sguainarla. fiori, 1-106: doh potta chi non ho or or bastemmiato,
interno). parini, 319: doh poveruomo! ch'egli un peccato. /
camicia il cui non toccherebbe: / doh! ch'egli è un cotale uti né
e delle versiere. parini, 329: doh che gli venga un orco, una