a parole / porìa aguagliare il mio doglioso stato? boccaccio, dee., 8-2
un mago... scarpeggia gobbo e doglioso con la salvietta accoccata.
tortuoso. varano, 1-3: doglioso e muto il condottier seguia, /
pianti, / che non altronde il cor doglioso chiama, / ven da'begli occhi
non solo faticoso per lo peso, ma doglioso, come di membra peste e ammaccate
/ il cielo, in me dell'annottar doglioso, / quindi partimmi, sanza far
/ poi che hai data matera al cor doglioso / ond'io vado pensoso, /
m'ha donato. guittone, 134-2: doglioso e lasso rimase 'l meo core /
baci / prendi, ch'io bagno di doglioso umore. chiabrera, 94: par
, contento, / non mi vedrete più doglioso e mesto. manzoni, comprendere.
contento, / non mi vedrete più doglioso e mesto. alfieri, i-295:
poi che hai data matera al cor doglioso / ond'io vado pensoso, /
piede / odo annunzio per via fero e doglioso. = deriv. da celere
parlare spargo, / ch'è chiusamente doglioso per cima; / nullo pare di
parlare spargo, / ch'è chiusamente doglioso per cima; i nullo pare di
parlare spargo, / ch'è chiusamente doglioso per cima. -andare, avvilupparsi
deve / refrigerio e conforto il cor doglioso. alfieri, vii-15: tu sola ornai
rise, / io parlerei di tal guisa doglioso, / ch'amor medesimo faria
cristofolo! io vo diventando vecchio e doglioso e appena questa vitaccia del soldato mi riesca
dee, già lieto tanto, / uscì doglioso e la- mentevol pianto, / e
nuoto, / che non rimanga lì doglioso e rotto. sacchetti, 208-62:
altronde / per far quell'atto fra doglioso e lieto: / e fer con
. chiabrera, 67: qui traboccò doglioso / dentro del sen marino; /
meo disio, / e più mi tien doglioso notte e dia. dante, purg
/ ne'quali stato sono e sto doglioso. guido delle colonne volgar.,
iii-315: concordi in parte al mio doglioso stato / indici augei, discordi in
: non risponde la donna al dir doglioso: / chirurghi chiama, ed a'rimedi
occhi. = comp. di doglioso. doglióso, agg. (
i che non credea di lei mai star doglioso. petrarca, 128-6: italia mia
amo, / e 'l po, dove doglioso e grave or seggio. s. degli
advegna imperò che col core tristo e doglioso ve pona a sì crudo partito. bembo
d'amante, non men festoso che doglioso? tasso, 13-i-828: morrìa beato
morrìa beato / quale in amore ha più doglioso stato. fed. della valle,
e si fece più dimesso e più doglioso, in quell'espressione di rassegnata bestia alle
c., 3-8-5: cotanto ti sia doglioso d'essere lodato da laide persone,
pirandello, 7-175: era stato sempre doglioso il suo amore per la moglie,
, pria chiaro e lieto, / doglioso e fosco si converse in pioggia. pananti
cane, / che un ululo facea doglioso e cupo, / e che pareva che
vedova tortorella, la perduta compagnia con doglioso gemito richiamava. lemene, xxx-5-273: chi
. densi di perplessa angoscia e di doglioso rimprovero. 4. sofferente (
, 88-17: come la lingua va al doglioso dente, / il cavalier co'suoi
1-315: io vo diventando vecchio e doglioso; e appena questa vitaccia del soldato
più tosto comperranno un cavallo che meneranno doglioso gli erri dalla magna a roma,
. -locuz. ant. fare il doglioso: fare l'ammalato, lagnarsi insistentemente
le fanciulle fanno il peritoso e il doglioso sempre sul principio. = deriv
/ di quel suo pianto eficace e doglioso. boccaccio, v-132: niuna concordia
ritrovato. petrarca, 23-141: spirto doglioso errante (mi rimembra) / per spelunche
tosto comperranno un cavallo che meneranno doglioso gli erri dalla magna a roma, che
. dona, 226: eo moragio doglioso sanza faglia. cielo d'alcamo,
: dal sen profondo / scuoti il doglioso pianto, / e ridente in giocondo
». guittone, i-36-75: o che doglioso è, frate, vedere saggi valenti
cercando al gran dolor riparo, / erro doglioso e fingo il mio ritorno, /
. molza, 1-256: me preme sì doglioso e fosco stato, / che giorno
cominciare, quand'il nostro reggente tutto doglioso di non esser tra quelli, si
ed a la tigra lascia il mal doglioso. zito, iii-381: s'allor che
della funèbre strada / fra immagin pel doglioso ordin sì amare. -che appartiene
l'achiva / turba di donne in abito doglioso; / la quale udendo che quivi
o gira il sole, / più doglioso di me merzé non chera. dante,
guarda o gira il sole, / più doglioso di me merzé non chera. petrarca
, 7-8: il me'core sta tanto doglioso / di quel villan, che stava
/ poi che hai data matera al cor doglioso / ond'io vado pensoso, /
; / chi più ti serve più doglioso langue. fagiuoli, viii-92: a quel
e 'l malvagio invidioso / sia sempre doglioso. dante, inf., 3-48:
: sempre il mio cuor ne resterà doglioso, / e l'alma mia sarà fra
ombra dell'aereo sasso / ei lagrimò doglioso / la beltà, che, perduta,
, / cangiando in gioia il mio doglioso stato, / ch'or mi tien gli
tristo e tutto lagrimoso / e con doglioso e venenato morso. m. villani,
tanimo). guittone, 134-1: doglioso e lasso rimase 'l meo core /
. della casa, ii-54: chi doglioso è in pace, spera in guerra
dossi, i-182: scarpeggia gobbo e doglioso con la salvietta accoccata a comperarsi egli
poi che hai data matera al cor doglioso / ond'io vado pensoso, / di
, i-202: i'parlerei di tal guisa doglioso, / ch'amor medesmo ne faria
il bambinel, vagiti / mette e doglioso plora. monti, 12-57: gli
, / e 'l po, dove doglioso e grave or seggio. boccaccio, dee
, 1-iii-70: tal per le selve rusignuol doglioso / lagrima i figli, cui rapì
, / cangiando in gioia il mio doglioso stato, / ch'or mi tien gli
. de mori, 122: doglioso il bel fiume / ch'onora i toschi
voi / occhi, tacete, el mormorio doglioso / non turbi or la corrente de
tristo e tutto lagrimoso / e con doglioso e venenato morso. boccaccio, viii-1-121:
petrarca, 287-3: sennuccio mio, benché doglioso e solo / m'abbi lasciato,
... l'infermo devoto e doglioso spera con movenza che mostra il suo
di dolor musorno / per questo afflitto e doglioso pensiero. giovan matteo di meglio
, 117: vo che sappii che doglioso e nigro / el cor mio, amaro
davanzati, xlvii-3: lo mio doglioso core / e l'angosciosa mente /
, / che non rimanga lì doglioso e rotto. guido delle colonne volgar.
i conviti. de mori, 122: doglioso il bel fiume, / ch'onora
l'arno / e 'l po, dove doglioso e grave or seggio. boccaccio,
e pellegrina. petrarca, 23-142: spirto doglioso errante, mi rimembra, / per
/ più ch'i'non soglio, doglioso e pensivo. leti, 8-i-120: non
: non cre- deria mai certo esser doglioso, / tanto fora il gioire /
mio cordoglio, / sempre dal mio doglioso / pianto percosso. 21. mostrato
lemone, / il qual perdente vedi star doglioso, / a mio poter mandare a
, xxxv-51: essere allegro e a venire doglioso / è perdita da no raver semenza
le fanciulle fanno il peritoso e il doglioso sempre sul principio. 9. prov
/ e 'l po, dove doglioso e grave or seggio. savonarola, iii-77
bencivenni, 7-61: ugni su lo luogo doglioso e strigni su e liga, accioché
il bambinel, vagiti / mette e doglioso plora. batacchi, 2-80: a tale
attonito ciascun di tal percossa / indietro ritornò doglioso ed egro. ariosto, 24-101:
ed a la tigra lascia il mal doglioso: / onde possiede quello che disia.
seco / che possa ralegrar un cor doglioso, / un cor che senza te
per legge neccessaria nelle tragedie il fin doglioso: la qual cosa ha indotto alcuni
18-6: altri del nostro mal stassi doglioso, / il qual ride in segreto
l'amo / e 'l po, dove doglioso e grave or seggio. s.
ad abbracciar; ma quella / un sì doglioso pianto a ciel n'invia.
ciglio / cne 'n parte rasserena il cor doglioso. buonarroti il giovane, i-13:
ha seco / che possa ralegrar un cor doglioso. aretino, 20-284: la cera
, 12-i-240: ora, invitato dal suo doglioso rammarico, non mi posso contenere di
cantari, 130: partissi il cavalier doglioso e gramo, / veggendo la duchessa
/ che 'n parte rasserena il cor doglioso. boiardo, 22-60: l'ora del
rendo ben pentuto e sonne tristo e doglioso. trattato di virtù morali, 2:
85: sempre il mio cuor ne resterà doglioso, / e l'alma mia sarà
zelosia lontano / mi fé da lui, doglioso del mio errore, / miei gravi
guai, / finché restauro il cuor doglioso agogna, / io canterò né mi
con loro. petrarca, 287-2: benché doglioso e solo / m'abbi lasciato,
tristo e tutto lagrimoso / e con doglioso e venenato morso. storie pistoiesi, 1-381
al gran dolor riparo, / erro doglioso. calmo, 2-425: tu te parti
iii-148-11: o lasso me, sovra ciascun doglioso! / se li occhi miei
ché chi d'amor non sente sta doglioso, / senza alcuno riposo.
chiaro davanzati, xlvii-4: lo mio doglioso core / e l'angosciosa mente /
nuoto, / che non rimanga lì doglioso e rotto. cicerchia, xliii-331:
nel mio petto / una sol piaga di doglioso affetto? / e pur saetti,
petrarca, 287-9: senuccio mio, benché doglioso e solo / m'abbi lasciato,
dossi, i-182: scarpeggia gobbo e doglioso con la salvietta accoccata a comperarsi egli
di nuoto, / che non rimanga lì doglioso e rotto. b. davanzati,
di tempo, dallo sbadagliare, dal mostrarsi doglioso e da quelle cose con le quali
non pago di quel servizio, prese doglioso a chiedergli un sorso di acqua,
a mal in cuore e con animo doglioso ed avverso si paghino e si sospiri sempre
spiritelli a'suoi cenni, scarpeggia gobbo e doglioso con la salvietta accoccata a comperarsi egli
gli avesse mancato di fede, ma doglioso oltre modo dello scoprimento de'loro amori,
2-78: dal sen profondo / scuoti il doglioso pianto, / e ridente in giocondo
l'arno / e 'l po, dove doglioso e grave or seggio. idem,
! / ch'essere allegro e avenire doglioso / è perdita da no raver semenza.
, / ch'io t'apparecchio qui doglioso e lasso; / non si deve a
anche, più generalmente, della to doglioso errante, mi rimembra, / per spelunche
, / e 'l po, dove doglioso e grave or seggio. rappresentazione della
chiaro davanzali, xlvii-6: lo mio doglioso core / e l'angosciosa mente / mi
, ii-477: il nostro reggente, tutto doglioso di come tu vuoli. e puoi soffrigger
: ahi, che miraeoi magno e che doglioso / de femina veder sia suggiugato /
squinanzia, alora trai sangue dal lato doglioso del braccio.
amo, / e 'l po, dove doglioso e grave or seggio. g. averani
, / più ch'i'non fo, doglioso dimostrarmi. rocco, 1-40: senza
,... ne mostrò forte doglioso risentimento. 3. figur.
da rodere e volesselo ancora spillicciaré. spirto doglioso errante, mi rimembra, / per spelunche
arno, / e 'l po, dove doglioso e grave or seggio. boccaccio, dee
/ potrei dir scarpeggia gobbo e doglioso con la salvietta accoccata a comperarsi egli
cxxxviii-104-10: 0 lasso me, sovra ciascun doglioso! / se li occhi miei non
/ che non credea di lei mai star doglioso. petrarca, 173-11: or con
più sperar mi lice, / se non doglioso lutto? 3. grosso ceppo
: ahi, che miraeoi magno e che doglioso / de femina veder sia suggiugato /
serpe; / chi più ti serve più doglioso langue. c. i. frugoni
, / che non altronde il cor doglioso chiama, / ven da'begli occhi alfin
ne la cossa, et ancor stà assai doglioso. cellini, 2-62 (408)
e vergognoso; / quanto più son doglioso, -aiegro paro, / e non
amo, / e 'l po, dove doglioso e grave or seggio. g.
/ più ch'i'non soglio, doglioso e pensivo. nardi, 153: era
cor tnsto e tutto lacrimoso / e con doglioso e venenato morso. berni, 1-37
vedermi stentare per le case altrui, doglioso nel vedersi da altre mani troncarsi le