che sì m'accaricasti '1 cor di doglie. = comp. di caricare
posto al luogo affetto, leva le doglie interne. galileo, 794:
/... / ché se alle doglie del tuo capo aggromma, / non
cor vorrìa crepare, tant'ha albergate doglie! idem, 16-3: lo cielo sì
tasso, ix-83: l'acerbe doglie / morte avrà spente e gli amorosi
or qual, perfido amor, fra tante doglie / deggio attender mercé da chi mi
, ii-180: le anemone giovano alle doglie del capo, alle infiammazioni, alle matrici
morta. bembo, 1-52: né per doglie il duolo, né per lamenti il
quando, per dilettanze o ver per doglie / che alcuna virtù nostra comprenda,
. arici, 158: ove le doglie / colgan la pecorella allo scoperto,
: confezione di empiastro assai buono a doglie d'orecchie apostemate. esopo volgar.
trattato dei cinque sensi, 1-23: sentire doglie nel petto dentro e di fuora,
1-106: tale atteggiata di paura e doglie / par chiami invan le dolci sue compagne
qual, perfido amor, fra tante doglie / deggio attender mercè da chi mi
crescono, così s'aumentano le nostre doglie. soderini, ii-322: i rosai.
io tenti / scemare in parte di sue doglie il pondo! giordani, ii-164:
avviarne!, / ché ti apportan men doglie i figli morti / di questo,
fra i propri pianti e le materne doglie / versaste in un col latte il
: bastava che pietosa / le mie doglie mirassi a ricrearmi, / onde tuo servo
, 4-3: quando per dilettanze over per doglie / che alcuna virtù nostra comprenda /
: bastava che pietosa / le mie doglie mirassi a ricrearmi, / onde tuo
terrore udite questo tuono, / senza doglie di morte e. senza tremito; /
non sai tu che il mal francioso dalle doglie intrinsiche è più crudele, che quello
/ onde sollazzo e sol delle mie doglie / la morosina, che sì cara avete
11: le sventurate merle avean gran doglie / dicendo: c'hanno in corpo
/ denno arrivar per loro affanni e doglie. baretti, 1-219: non può
, 1-83: dormo in un camerin da doglie vecchie. bembo, 7-2-175: per
: a la fine, fingendo capogirli, doglie di corpo, mal di madre,
, / caricato mi sono / delle tue doglie, ingombrato / dei tuoi lutti e
d'allori un dì, carca or di doglie. monti, iv-86: per salvarsi
, né catarri, né sciatiche, né doglie coliche, né flati, perché questi
qual, perfido amor, fra tante doglie / deggio attender mercé da chi mi strugge
d'allori un dì, carca or di doglie, e d'altri / pensier funesti.
e la ciragra, o ogni altre doglie de'nerbi e di giunture, si
né catarri, né sciatiche, né doglie coliche, né flati, perché questi
buone alle posteme delle cosce, e a doglie di piedi, e a ciccioni.
, 5-1-134: molti uomini lungamente da doglie di tutte quasi le membra tormentati,
bencivenni, 5-205: olio sericino vale a doglie di reni, di vescica e di
né catarri, né sciatiche, né doglie coliche, né flati, perché questi nascono
cor vorrìa crepare, tant'ha albergate doglie! / tentat'è de rei voglie de
, 4-2: per dilettanze ovver per doglie / che alcuna virtù nostra comprenda.
avviamci, / ché ti apportan men doglie i figli morti / di questo, che
lucine / alleviano la razza dalle gravi / doglie di partorir l'uova concette. botta
, / se alfin vorrò guarir di queste doglie, 1 ch'io la pigli per
contenti: / dopo lunghe fatiche e doglie estreme / vidi del mio bel sole
[gente] che sentìo di colpi doglie, / per contastare a ruberto guiscardo.
grida a modo di donna tempestata da doglie di parto. chiabrera, 477:
cor vorrìa crepare, tant'ha albergate doglie! / tentat'è de rei voglie de
/ o e'sentisse sospir martiri e doglie / per te più ch'io, allor
. guarini, 366: febbri, doglie, catarri, mali ordinari e triviali,
che mi morde, / mi darebbe più doglie e più tormento, / se non
1-462: ombre nocenti ornai / deponete le doglie, / che debbonsi a me sol
pieno di gomme, di croste e di doglie). marino, lora cominciò a
mal puote / dimenticarsi per gravezze o doglie. manzoni, 12: corse
i diletti son fior, serpi le doglie, / che attoscan le lor erbe.
chiaro davanzali, xvii-226-30: tut'è doglie in affatto 1 che per amor mi
10-77: non ti meravigliar ch'affanni e doglie / in questo primo ciel faccian dimora
le lagrime e non dimostravano le loro doglie, perché vedeano era di bisogno di
io non conto le lagrime e le doglie, / le dipartenze amare e i tristi
giorno e notte, io vivo in doglie. ariosto, 23-4: tenea quell'
/ né guarir cerca di sì dolce doglie. ariosto, 6-50: il cor
, / ov'altrui noie, a sé doglie e tormenti / porta, e non
, infiammagioni, enfiagioni, discese, doglie. galileo, 1-1-391: una molestissima
come agli uomini le gotte et altre doglie di giunture più e meno risentire,
richiamati. galueo, 2-1-141: le doglie... mi tengono da tre
: conti tutti 1 dispetti e le doglie: / ché la peggior di tutte è
ch'io abbia sempre mai tristizia e doglie, / se con nessuna mai più
marini, iv-71: sollecitata da fierissime doglie, partorì non molto distante un figlio
. guittone, 132-10: tante gravose doglie e pene porto / e 'n viso
il mal governo, / a l'italiche doglie fero impiastro? sacchetti, 105:
4-1: quando per dilettanze o ver per doglie / che alcuna virtù nostra comprenda /
volgar., 3-401: alcuna volta sentiamo doglie; alcuna volta sentiamo gotte. macinghi
strozzi, 1- 461: le doglie mie alquanto più che l'usato m'hanno
maravigliosamente afflitto, perché era da intollerabili doglie di stomaco oppresso. matraini, ix-511:
, quantunque l'inverno soffrisse di doglie alle gambe. corazzini, 3-55:
mal governo, / a l'italiche doglie fero impiastro? grazzini, 2-391: il
: conti tutti i dispetti e le doglie: / ché la peggiore di tutte
pieno di gomme, di croste e di doglie). rovani, ii-742: [
bastonato...; tastarsi le doglie, prepararsi l'empiastro d'olio e
mesi si sentì l'un dì le doglie e l'altra mattina fede uno figliuolo.
/ e per ventura le preson le doglie / e non v'era né donne né
letto è grossa, e con le doglie. lorenzino, 115: non è venuta
veggano il corpo grosso; perché le doglie non la stringon tanto che la non fussi
il parto, / ne represse le doglie. serao, i-1104: una donna incinta
: una donna incinta, presa dalle doglie, si abbatté sugli scalini e partorì nella
dirmi che mia moglie era stata assalita dalle doglie, e che corressi subito a casa
dietro il banco finché non la colsero le doglie, poi, per una settimana,
ciò consiglio, io dissi che le nostre doglie non erano ragionevoli. 4.
tu vieni a punto al bagno per le doglie: / saper vuoi tu quel che
chi ha moglie, ha pene e doglie. proverbi toscani, 21: con la
bella moglie, non istà mai senza doglie. ibidem, 201: servire e non
poter guarire,... son dieci doglie da morire. 7. dimin
: la vita lasciva causa al corpo doglie, e ogni diletto suo è doloroso,
: non ti meravigliar ch'affanni e doglie / in questo primo ciel faccian dimora
manca il vivace umor, doppian le doglie. baretti, 2-215: chi di
e da ogni corruzione. sana le doglie frigide dei denti e delle gengive,
, et eziandio puzzolente, durezze, doglie e fitte sovente fiate in esso, e
; e beuto il suo decotto vale alle doglie del fianco, delle rene, ai
confusion turbida e mischia / di certe doglie e d'allegrezze incerte. pulci,
sostanze e gaudi, e non fatiche e doglie: / ch'esausti n'ha,
estingue un poco / in lacrime di doglie. ariosto, 8-34: come si
non sai tu che il mal francioso dalle doglie intrinsiche è più crudele che quello dalle
/ e, fatte eterne le mie doglie intense, / nato appena un favor
guarini, 366: febbri, doglie, catarri, mali ordinari e triviali,
padre. luca pulci, iii-30: aspre doglie / di nuovo al petto amor gli
fallente mano / vie più gloria donò che doglie e pene? 2. che
nella bocca lo cibo acerbo, sentire doglie nel petto dentro e di fuori,
lui già pregna, appunto avea le doglie. colletta, iv-205: alcune donne sorelle
): qual planze 'l tempo, qual doglie, qual penne, / e qual
ambasce, / e fatte eterne le mie doglie intense, / nato appena un favor
/ qual planze 'l tempo, qual doglie, qual penne, / e qual,
dopo il parto grida, ch'à le doglie. batacchi, i-95: per
queste fievolezze ch'io gli canto; / doglie di capo, effimere, tremori,
se esser può, finisca le mie doglie. bembo, 1-25: quand'io penso
sboglientare, ruttare,... doglie e fitte spesso in esso. monti,
infamia, ove si rende merto / di doglie impetuose amar cupidine. cieco, 16-21
grasso de'quali è prestantissimo per le doglie provenienti da causa frigida e per fortificare
, / languido tanto, affanni e doglie porta. l. a dimori,
tuo ti toglie, mal francese con le doglie, assassin che ti dispoglie, è
ricettario fiorentino, 257: linimento magistrale da doglie fredde. bocchelli, 1-i-264: -qualcosa
, c'è: temo che siano doglie fredde. -sarebbero? -di quelle che
i pensieri. galileo, 1-1-141: le doglie per le mie freddure, il proffluvio
una pessima costituzione di freddori e di doglie di costa, a segno che suonano
... ella finga d'aver le doglie e mandi a chiamar subito in fretta
si manda per tutto, servendo per doglie frigide e per far fuochi lavorati.
grave / e mi sospinse ove fra doglie e pianti / mi ritrovò mia travagliata
: fuggan pene e martiri, / doglie, pianti e sospiri, / fuggan
cognoscere per gli infrascritti segni, cioè doglie di loro... gelamento o enfiamento
alcuna è di febre, alcuna di doglie, alcuna di non poter mangiare,
trovando poi qual zoppa e qual con doglie. pataffio, 5: per la ghignata
pallavicino, 7-169: le infermità, le doglie, le morti innumerabili cagionate da questo
, se essa può, finisca le mie doglie, / e gli rincresca il mio
.. / sempre inteso a nudrir doglie, dispetti, / acerbissime angosce, ire
, mille umidità di testa, mille doglie di capo. -intr.
le sue bolle e de le sue doglie in pagamento. gelli, 15-i-371: la
e coperto e palese, / anzi di doglie e gomme e piaghe infetti, /
pieno di gomme, di croste e di doglie. girolamo leopardi, 2-94: bolle
2-94: bolle, enfiati, gomme e doglie, / d'ogni cosa abbiamo un
risponderete voi, sempre in continove / doglie; a star lì confitto in s'una
governo, / a l'ita- liche doglie fero impiastro? pulci, 5-41: molta
. rustico, vi-1-190 (50-8): doglie ne porto e pene tante, /
2-360: la gestante non accusava che doglie senza gravità. beltramelli, ii-667:
veggano il corpo grosso; perché le doglie non la stringon tanto che la non
di betlemme foste in tutto esente dalle doglie del parto. g. gozzi, 1-170
... son... doglie da morire. -i medici guariscono
: cominciò a rivolgere li piaceri in amare doglie, gustando le pene dell'inferno.
quivi [in prigione] dalle usate doglie, cresciutele dalla immaturità del portato,
[l'ermodattilo] alle gotte e alle doglie delle giunture preso per bocca e anco
mal governo, / a l'italiche doglie fero impiastro? antonio da ferrara,
: mi sorge nel core / importunose doglie, aspre e moleste. 2
, / sempre più cerca inasperar le doglie. della porta, 5-48: deh,
rabbia di macone, / amor, doglie e sospiri incancherati. c. i.
grevi / incarchi, e l'infinite doglie, e i guai; / ch'a
confusion turbida e mischia / di certe doglie e d'allegrezze incerte. tebaldeo,
, le preser... veementi le doglie del parto. c. dati
uno, due e tre giorni fra doglie indicibili, estreme, secondo che in
arbori foglie, / tante son le mie doglie, / se l'infinito misurar si
triste, e voi, sospiri e doglie, / date ornai pace al lasso viver
. mezzana a farle credere che le doglie, che l'han fatta intabarrato
sa e conosce a punto le mie doglie, / et è mio intercessore e mio
puglia, e li siciliani hanno sostenute doglie e danni. guido delle colonne volgar.
sai tu che il mal francioso dalle doglie intrinseche è più crudele che quello dalle
. uom che ha invidia, ha doglie. -è meglio fare invidia che
gelo, / che gli affanni e le doglie / d'ombre soavi invoglie, /
mal governo, / a l'italiche doglie fero impiastro? serdini, 1-101: dopo
10 cor vorria crepare, tant'ha albergate doglie! laudario urbinate, lxxxiii-578: amor
mancamento. galileo, 1-1-141: le doglie per le mie freddure, il profluvio
uom s'indonna, / e languidezza e doglie che il gravato / ciglio e le
questi malati] langori di podagre, doglie galliche, passioni di stomachi. g
parola di pace dovrebbe raddolcire le nostre doglie, essendo la pace il solo rimedio
, difficultà d'orina..., doglie di petto e la terali
; / dunque conven ch'e'agia doglie e pene / da voi, madonna,
quell'altro poveretto / che di galliche doglie ha piene tossa / ed è de'
/ che mi solea quetar tutte mie doglie, / di ciò ti piaccia consolare alquanto
/ il legno, e poi aver le doglie e peggio. salvini, vii-548:
insieme / creato m'han ne le doglie sì estreme, / che assai più grato
non ti lievi / a togliere le mie doglie e pianti grievi? storie pistoiesi,
; / del resto non occorron sì gran doglie, / non v'è da sgomentarsi
. guittone, 132-11: tante gravose doglie e pene porto / e 'n viso
]: cotanto camminò latona / colle doglie del lungisaettante. g. gozzi, i-20-90
di se medesmo, / versò sue doglie in lacrimoso umore? imperiali, 3-209
d'orina, / piaghe, fistole, doglie per la vita, / e sarebbe
. maldipancia. -mal di parto: doglie. -mal di pidocchi, mal pediculare
, / crescendo sempre a me più doglie e pene! g. c.
il mal governo, / a l'italiche doglie fero impiastro? — opprimerlo.
arrigo baldonasco, 397: sacciate che le doglie certamente / ànno stasion, ché per
voglie, / e noi stiam sempre in doglie, affanni e pianti. grazzini,
caldo bollitovi dentro ruta per mandarne le doglie del corpo. -eliminare, espellere
, giannon mio, darti pene e doglie. / e dotti una manzòtta adoperata,
, / se non vuol ch'aspre doglie a lui prepari / rossa di larghi
in voi raccolto / ci diluvia qua giù doglie e martoro. forteguerri, 16-75:
, 271: spesso ci trae di molte doglie fora / matura morte, e tu
poi d'ora in ora le mie doglie, ed ogni giorno ha la somma de'
della pietra, al singhiozzo e alle doglie di corpo; le sue foglie si pongono
sostanza e gaudi, e non fatiche e doglie: / ch'esausti n'ha
, 870: tante subito al coi pungenti doglie / nacquer, ond'ei da voi
mille lacci, e più tormenti e doglie, / che provano ogni dì molti
al fianco egro e meschino / ministran doglie e grave incendio e duro / a
crucci colle mescolate paci, i pianti e doglie e lamenti coi risi piacevoli e gioiosi
e conti tutti i dispetti e le doglie: / ché la maggior di„tutte è
iii-174: chi semina sospir, lacrime e doglie, /... / però
al fianco egro e meschino / ministran doglie. alfieri, 1-247: ben so qual
figli / saranno ancor ministri di tue doglie. machiavelli, 494: pur
dentro confusion turbida e mischia / di certe doglie e d'allegrezze incerte. ariosto,
80: conti tutti i dispetti e le doglie: / ché la maggior di tutte
: langue il bel volto fra moleste doglie, / qual bianco giglio che la
/ sparsi, d'amor soffrendo eterne doglie, / ruba ingegno rapace e, mentre
, 30: riceve [l'uomo] doglie da tutti gli animali mordaci e da
un amico che ci vuol tradire son doglie da morire. altro è parlar di
né dolce sì ch'ai cavalier dia doglie / in trasportarlo, se col spron
/ mugolando che par ch'abbi le doglie. caro, 6-118: ella già presa
/... queste tuttavia han doglie ovipare. -figur. trincerarsi dietro
l'uso delle medicine che rimuovono le doglie delle punture e della mordicazione, come
uomo che oggi porta una somma di doglie e di eroismo più vasta di quella accumulata
. cieco, 15-87: tosse, doglie di fianchi, natte e gotte, /
egli e la madre parean pien di doglie. tortora, ii-336: ebbe la robustezza
e conti tutti i dispetti e le doglie: / ché la peggior di tutte è
. tassoni, 10-42: per uscir di doglie, / io son forzato avvelenar mia
di tutti i malori e di tutte le doglie: e però vi è la lebbra
tirò fuor del tumulto / carca di doglie e livida le nevi / della morbida
fievoli emessi da una donna colta dalle doglie del parto. gelli, 15-ii-155
travide, quando incominciono loro le prime doglie; onde si dice di loro, quando
mi'cor sustene, / e quante doglie per ti li devene, / per la
monte, ii-389: mar- tiro e doglie assai co'meco stanno, / di pensier
descripzione pure di lui, utile a doglie smisurate de obtalmia. pietro ispano volgati
balza / lunghe e dure m'avrei doglie sofferte, / se eurinome, la bella
giamboni, 30: l'uomo riceve doglie da tutti gli animali mordaci e da
posso più! » -eccola soprappresa dalle doglie, eccola! pirandello, 7-1360:
/ fra mille oimè, se'soldi e doglie 'n'ora, / partorirgli una bella
non s'àffonda in un mar di doglie amare / tra venti di sospiri,
non ritiene il cibo et alle doglie di corpo con frusso. trama
la femmina sen muore, / dalle doglie oppressata e travagliata. roberti, vi-1-85
conforto, chi non l'ha men doglie. / son sostegnio i figliuoi: queta
casa sua quando è travagliata dalle sue doglie. f. d. vasco, 338
, ognior dolersi? / non cura nostre doglie né parole / costei che in vista
174: tanti passati affanni, / tante doglie presenti / da la mia mente oscura
il parto, / al cessar delle doglie, entro il capace / seno,
: quando per dilettanze o ver per doglie / che alcuna virtù nostra comprenda / l'
. chiaro davanzati, xxvii-29: tutte doglie in affatto / che per amor mi
, uno due e tre giorni fra doglie indicibili, estreme, secondo che in
d'ambi i cori ed i pensieri in doglie / e fan di un fico a
vói in premio riportare gomme, piaghe, doglie, tarvoli, panocchie, dentaruole e
/ fianchi, stomachi, febbri, doglie e tosse, / che fan parer la
: erano ivi langori di podagre, doglie galliche, passioni di stomachi, febbri calde
di spalla. -dolore di parto: le doglie. - anche: nascita, insieme
interpretati come sintomi, fallaci, di doglie gravidiche. a. cocchi, 4-1-102
sta per partorire, / ecco le doglie, ecco lo scoppio, e dopo /
/ ànno parvenze strane: / sembrano doglie umane. gobetti, i-99: manca
: tanti passati affanni, / tante doglie presenti / da la mia mente oscura
. chiaro davanzali, xxxii-34: le doglie [amore] a l'omo face
, uno, due o tre giorni fra doglie indicibili, estreme, secondo che in
1-24-55: colui pianger debbe a doppie doglie / che per mal seminar peggio raccoglie
e ora quell'altro con tinconi, doglie e catarri e pelarelle indiavolate. sansovino
in premio riportare gomme, piaghe, doglie, tarvoli, ca nocchie
/ qual planze '1 tempo, qual doglie, qual penne, / e qual
i pazienti uno due e tre giorni fra doglie indicibili, estreme, secondo che in
che si torcono le donne per le doglie del parto o per il mal de
or conosco ch'io son nata per doglie / soffrir, mentre che spire tra
di peleo, ira pestifera che recò infinite doglie agli achei. rosmini, xxvii-423:
so quel che si sien bolle né doglie, / lo sanno ben questi moderni amanti
, i-xiii (a) -i2: le doglie dimostrare / ch'eo soffero con grande
mostri il dolor mio / nell'altrui doglie. 8. incamerare, riservare
alfieri, 6-284: le son doglie / staccate; e nulla più. c
impiastro [di centaurea] vai alle doglie de'nervi et alli smacamenti e percose de'
, /... / ella di doglie ed io di gioie abbondo. g
/ e quand'ella allor sostenne / doglie e affanni che del pondo / il bel
colla farinata d'orzo non ben secco alle doglie del capo. landò, 1-60:
, 2-294: di tal mal son le doglie sì vive / che 'l cavai non
/ molto gioiosa, che cacciò le doglie / del gran parto col razzo porta-fuoco
/ molto gioiosa, che cacciò le doglie / del gran parto. = comp
ha da un'ora in qua certe doglie di stomaco e di testa ch'ella non
che ti movino il ventre o finge doglie di fianco, e scappagli da canto
mai, e sì mentendo / le doglie, è senza parto e senza figli;
4-4: quando per dilettanze o ver per doglie, / che alcuna virtù nostra comprenda
have / meno una di sue doglie acerbe e prave; / raddoppiar anzi
ché prave, inique e latre / doglie d'amor m'han chiuso l'intelletto.
, che spesso suol fargli provare gravose doglie. 3. che cattura animali
che ti movono il ventre, o finge doglie di fianco, e scappagli da canto
. -doglie o dolori predisponenti: doglie che precedono il travaglio del parto.
. j: 'dolori 'o 'doglie predisponenti ': i primi dolori che
alle infermità sue fredde, et alle doglie di le gionture et alle gotte. m
le mie carte fregiate, ma di vere doglie e di veri pianti...
il tempo del partorire e presogli le doglie tre giorni sono. d. bartoli,
grasso de'quali e prestantissimo per le doglie provenienti da causa frigida e per fortificare
b. tasso, ii-200: le doglie gravi / sgombri dal suo signor, perché
/ quel che dette principio alle mie doglie, / quel li dà fine e,
, /... / soccorso delle doglie e delle doglie / profana, scioglitrice
. / soccorso delle doglie e delle doglie / profana, scioglitrice di cinture.
e diviso. galileo, 1-1-141: le doglie per le mie freddure, il profluvio
2-53: non sapeva da te tormento e doglie, / ché, se il favor
, /... queste tuttavia han doglie ovipare. 5. locuz.
870: tante subito al cor pungenti doglie / nacquer, ond'ei da voi fuggir
fanno e quante mi dàn punture e doglie. d'annunzio, iv- i-260:
lamenti / acquistan fede a l'amorose doglie. f. f. frugoni, vti-366
/ che mi solea quetar tutte mie doglie, / di ciò ti piaccia consolare alquanto
malattie, cioè, oppiato, farnetico, doglie di cuore e rabbioso.
un tratto e preso da dissenteria e da doglie, in tredici ore se ne mon
4-3: quando per dilettanze o ver per doglie, / che alcuna virtù nostra comprenda
i-24-55: colui pianger debbe a doppie doglie / che, per mal seminar, peggio
però non have / meno una di sue doglie acerbe e prave; / raddoppiar anzi
misero, e che mi vai tra doglie e pene / agli andati piacer volger la
quinci il rotto fil de le sue doglie / raggroppato col fil dei suoi contenti,
.. vale, ungendosene, alle doglie vecchie e tira a sé gli umori già
stata uno rinovellarti nella mente le tue doglie che un contarle. frachetta, 990:
della fama 'quello « impiastro alle italiche doglie » è metafora vile. e quell'altra
ch'io abbia sempre mai tristizia e doglie / se con nessuna mai più mi
la nipote, che iersera aveva le doglie, ha ancor fatto il bambino;
, 16-5-83: la presero a poco le doglie del parto, cessarono le ambasce,
/ né dolce sì ch'ai cavalier dia doglie / in trasportarlo. confino, 35
n. franco, 7-56: le doglie, da le contantezze reintegrate, e
. / e di tal mal son le doglie sì vive / che 'l cavai
. lle mescolate paci, i pianti e doglie e lamenti co'risi nacevoli e gioiosi
. fosse stata assaltata improvvisamente da orrende doglie, né più potendo per la veemenza
/ in cui ristàuro alle mie gravi doglie / ebbi. guerrazzi, 16-264: io
voglie / per non provar più famorose doglie / che fur principio al mio crudel
vói in premio riportare gomme, piaghe, doglie, tarvoli, panocchie, dentaruole e
parea morire e rimorire. intanto le doglie del parto multiplicavano e gli omei andavano
rinegata, / lassa, cui piacean doglie nel mi'core. cantari, 72:
/ che non risenta né piacer né doglie. = comp. dal pref
del cor con l'aspre sue continue doglie / èva del parto anticipa i dolori
egli e la madre parean pien di doglie. / e donna berta s'impromette
[cristo] nel proprio corpo le doglie di tutti i corpi; sanava le piaghe
, fatelo: acqua calda risalda le doglie! = comp. dal pref.
e conti tutti i dispetti e le doglie: / ché la peggior di tutte è
. lle mescolate paci, i pianti e doglie e lamenti co'risi nacevoli e gioiosi
: / tale atteggiata di paure e doglie / par chiami invan le dolci sue
questo non avenisse per risu- scitamento delle doglie primiere, mi distolsi da quel diporto,
di tutti i malori e di tutte le doglie;... e sonvi vermini
discipido, acerbo e puzzolente savore, doglie e fitte spesso in esso, tonamenti
pido, acerbo e puzzolente savore, doglie e fitte spesso in esso, tonamenti
che 'n mesto suon sfogan l'amare doglie. goldoni, xiii-414: entrate pur nelle
, / ché love el sagettò con doglie et onte, / e salvo ti condusse
, 1-126: misero peccator, l'eterne doglie / pensa, qual ne l'inferno
mundi- fica la cotenna e vale alle doglie di nervi. crescenzi volgar.,
che sia fine a tante pene e doglie. bembo, iii-370: ove men'
/ e carco d'infinite e varie doglie / che non sa certo s'egli è
vii-532 (76-2): circumdederunt me doglie di morte, / vezendo questa cittade sì
lor suoi beni, per viver senza doglie / e tornato a parigi a ricalcar la
si mettono a letto a sceneggiare le doglie e il puerperio delle rispettive mogli.
del polpo] sen muore / dalle doglie oppressata e travagliata, / che lor
firenze [tommaseo]: dell'ischiovamento e doglie delle spalle. = nome d'
ch'a te et a me schiverai asai doglie. brasca, 64: e1
. e vale alla sciatica et alle doglie delle gionture. venuti, lxxxviii-ii-750: giovanni
da lunghi dolori e da sciatica e da doglie de'piedi, nella giuntura dell'
: io, senza pillarmi più altre doglie / di testa, non ci stetti a
, /... / soccorso delle doglie e delle doglie / profana, scioglitrice
. / soccorso delle doglie e delle doglie / profana, scioglitrice di cinture. idem
. una donna era stata presa dalle doglie e c'era mancato poco che scodellasse
guisa che si torceno le donne per le doglie del parto o per il mal
, vii-532 (76-4): 'circumdederunt me'doglie di morte, / vezendo questa cittade
, se non sempre, n'acquista doglie di schiena, di testa, di febbri
104: qui da vero incominciar le doglie, / ché, non so se per
capo e scotomia, cioè capogiri e doglie d'ochi. libello per conservare la
]: se questo dolore scende con doglie, è molto malagevole a sdolere..
, / rom- eimenti di capo e doglie e guai. g. gozzi, i-28-45
g. gozzi, i-21-111: io delle doglie mie la cagion taccio, / però
/ che io trovai in te quando di doglie, / febricitando, ne mostravi segno
/ l'essequie rinovelli e le mie doglie, / segui gli uffici tuoi dolenti e
1-24-55: colui pianger debbe a doppie doglie / che per mal seminar peggio raccoglie.
1-24-55: colui pianger debbe a doppie doglie / che, per mal seminar, peggio
, / rimanendomi ognor gli affanni e doglie. b. davanzati, i-283: intorno
, 7-55: olio di senape vale alle doglie frede etalla litargia et alla oblivione e smemoraggine
e vale, ungen- osene, alle doglie vecchie e tira a sé gli umori già
/ egli e la madre parean pien di doglie. boccaccio, dee., 7-5
. stigliani, 1-6: godete fra le doglie, accortiamanti, / serbando sempre adamantina fede
che getti la moglie sua, colta dalle doglie di un parto settimestre. =
che 'n mesto suon sfogan l'amare doglie. c. i. frugoni, i-3-142
: sarebbe uggioso sentirti sfrignare per le doglie del parto. -per introdurre il
/ e quant'ella allor sostenne / doglie e affanni, che del pondo / il
ebbi / e sostenni nel parto acerbe doglie. = deriv. da sgravidare,
/... smaniose / coliche, doglie, frenesie, deliri / e rabbia
un vuol ire. », son dieci doglie da luce lattescente e coagulata morire.
frezzi, i-4-136: tu facesti smembrar con doglie e guai / il trasmutato in cervio
, 7-55: olio di senape vale alle doglie frede et alla litargia, et alla
sta per partorire, / ecco le doglie, ecco lo scoppio, e dopo /
assa / in pene acerbe e 'n doglie, / senza aver mai riposo o
solco. prender moglie eh? prender doglie, dico io. varchi, 8-2-82:
sozza voga / e con selvaggie e crude doglie al sole. -mettere il
le gome de le bolle e de le doglie con le podagre sue sorelle appresso che
canto / che mi solea quetar tutte mie doglie, / di ciò ti piaccia consolare
'l tempo dà allegrezza, il tempo doglie; / se 'l tempo inforza, il
'l tempo dà allegrezza, il tempo doglie; / se 'l tempo inforza, il
. d ^ annunzio, iv-1-572: le doglie del parto incominciarono; durarono per un
imbriani, 2-117: eccola soprappresa dalle doglie, eccola! 2. fortemente
fu sorpresa da una febbre violenta con interne doglie acerbissime. codice dei podestà e sindaci
che ora mandò su gli argivi sospirose doglie. pratesi, 1-394: ferventissimi giorni
badessa ha da un'ora in qua certe doglie di stomaco e di testa ch'ella
el mi'cor sustene, / e quante doglie per ti li devene, / per la
, sovrumano, come di donna, nelle doglie del parto. quasimodo, 6-163:
per la mia lauretta / la qual di doglie mi fé spannocchiare. 5.
acuti spasimi. -con riferimento alle doglie del parto. d'annunzio, iii-1-1006
: tre lire il mese mi trarran le doglie / sedelle noce io troverò le spoglie.
97: sian maledette le 'nfinite doglie, / che per mi, lasso,
/ per che languir tra le notturne doglie / e a morte inaudita aprir le vie
gran misfatto, / con fatica ed aspre doglie / sradicossi ed alla moglie / presentogli
, iv-52: in pianto, / in doglie e angosce son l'ora certana /
s'aggelò la piaga, / d'acerbe doglie saettar sentissi. faldella, 13-208:
xv, 66: pene, tormenti e doglie io non le stimo. ariosto,
, / mugolando che par c'abbi le doglie. caro, 12iii- 168: non
deliqui, male al cuore, vertigini, doglie, stravasi e assalti nervosi!
delle coronarie. -strette del parto: doglie. granucci, 2-119: alcmena gionse
anco vagliono legature e stretture che faccino doglie facte nelle extremità e nelli granelli agli uomini
veggano il corpo grosso, perché le doglie non la stringon tanto che la non
. chiaro davanzati, xxxii-37: le doglie a l'orno [amore] face
alle selve. soffici, iii-145: nuove doglie e strizzoni di ventre tornarono a poco
alle sordità e al suffilo et alle doglie loro. citolini, 257: orecchi verminosi
salvini, 48-126: con finte doglie di nascosto vengono / madri di figli
. cadde malata di febbre, e doglie e svanimenti di capo e di sensi
suda e fa le svemie per te doglie. = alter, di svenia
: / tale atteggiata di paura e doglie / par chiami invan le dolci sue compagne
puzzolente savore, doglie e fìtte spesso in esso, tonamenti,
aretino, 20-112: fingendo capogiroli, doglie di corpo, mal di madre, ardori
: il popol tenerino / troppo alle doglie altrui s'agita e langue. nieri,
un giorno all'altro potevano sopraggiungere le doglie estreme. -anche: momento preciso
croce, 2-27: meleagro infelice in gravi doglie / vedevo, e al consumar di
sorti di mali: febri, catarri, doglie di fianchi, torcimenti di stomachi,
, / a quante passioni, e doglie il core. tarchetti, 6-i-302: voi
che ti vuol tradire, son dieci doglie da morire. ibidem, 313: tavola
: la mia mano è trafitta da acute doglie. pasolini, 14-155: ho visto
frezzi, i-4-136: tu facesti smembrar con doglie e guai / il trasmutato in cervio
n. franco, 7-56: le doglie da le contantezze reintegrate, e le contantezze
turbato ciglio, / mostra del mesto cor doglie profonde. forteguerri, 27-21: in
tui, / brevissimi diletti e lunghe doglie, / ch'io provo, che tua
canto / che mi solea quetar tutte mie doglie, / di ciò ti piaccia consolare
piene di suspir, di pianti e doglie, / tal ch'io mi doglio più
/ che più si tarda a consolar le doglie? / prema il vendemmiator nobil falerno
discipide, acerbo e puzzolente savore, doglie e fitte spesso in esso, tenamenti e
ti movino il ventre, o finge doglie di fianco e scappagli da canto tuttavia lamentandoti
prò gioir si sole, / mi sembran doglie e morti. 5. ornamento
295: di tal mal son le doglie sì vive / che 'l cavai non si
del parturir, dei cridi e de le doglie / io non serei del libro al
una volta di quella donna con le doglie trattata orrendamente mentre urlava dal dolore in