di sopra, accerchiata attraverso con larghe doghe bianche e bige. accerchiellare, tr
, tra le vecchie botti sfasciate delle doghe, graniate di tartaro che acetava l'aria
segnare a strisce verticali (come le doghe delle botti). 2
scoli e non faccia poi funghir le doghe. = deverb. da alleggiare;
un pericolo detersalvini, 23-214: dalle doghe angosciate il parto a minato).
le botti, le quali vogliono essere nelle doghe e nei fondi grosse un ottavo di
crusca]: per reprimere le forze delle doghe assaltatrici del cuore. guicciardini, iv-143
via gli attrezzi del palmento, le doghe delle botti, tutto quello che si
, sf. marin. tinozza fatta con doghe di legno e cerchiata d'ottone usata
figure, da una balza cilindrica a doghe nere e bianche, che ricorda il
cerchio di metallo che stringe le doghe nelle botti e recipienti del genere.
legno, da 50 litri, fatto con doghe e sandali, a forma di gerla
. fusto di legno, costituito da doghe tenute strette da una serie di cerchi
5. marin. vaso fatto con doghe di legno e cerchiato di metallo (
un bariletto di legno, senza doghe, che portasi in viaggio per provvisione del
). recipiente di legno, a doghe (con cerchi di legno o
dal fondo all'orlo: fornito di due doghe verticali prolungate in alto, attraverso cui
a macchina ma tagliare quella sorta di doghe non poteva altra macchina che quella che
di verghe di ferro disposte come le doghe delle botti, poi fuse in ferro
non gli fu insegnato altro che squadrare doghe e segarle. d'annunzio, iv2-
costruiti con assi unite fra loro (doghe) e cerchiati esternamente (botti,
da numerose tavole strette e lunghe { doghe) tenute insieme da cerchi di ferro
aceto totalmente si sieno inzuppate le sue doghe, o se lo sieno (per
,... con le bluastre doghe d'acciaio sul concavo soffitto, ruzzola
; stare assai vicino (come le doghe sono vicine fra loro). -al
botte vuol dire accostarsi, perché le doghe e l'altre parti del legname da botte
hanno di noi. -essere cattive doghe da botte: avere un carattere poco
i-130: noi altri fiorentini siamo cattive doghe da bótte, perché ci accostiamo mal volentieri
alla cintura, perchè son fatti di doghe. redi, 16-i-2: ed in sì
la scanalatura in cui s'incastrano le doghe. = comp. dall'imp
), sm. secchio formato da doghe di legno, con manico di corda,
, perché 'l cerchio / serra le doghe ch'abbrancano i fondi, / facendo alle
scavate internamente verso ambedue le cime delle doghe, e formanti colla loro unione un continuato
bottaio: banco per la lavorazione delle doghe sul quale l'operaio seduto a cavalcioni
pareggia, col coltello a petto, le doghe ed assottiglia le stecche di legno per
dei cerchi attorno a un vaso a doghe, o altra cosa. =
altro materiale) che tiene insieme le doghe delle botti, dei barili, dei
di cingere esteriormente i vasi e le doghe. i cerchi con la spina e col
verga, ii-114: un cortile ingombro di doghe e cerchi di botte. cicognani,
bottaio sufficiente a evitare lo scardinamento delle doghe e dei cerchi di una botte.
cure de la vendemmia: rimettere nuove doghe a le botti, stagnar tini e bigonci
travi di ciliegio, / stringe le doghe delle botti. = lat.
tanaglia, 1-344: castagni per far doghe serviranno, / ma a tal opra
, con cui il bottaio rifinisce le doghe delle botti. -coltello a ruota: utensile
note al malmantile, 2-463: le doghe e l'altre parti del legname da
'costole', per similitudine si dice delle doghe delle botti. 11. agric
bottaio sufficiente a evitare lo scardinamento delle doghe e dei cerchi di una botte. la
le parti eterogenee] ad attaccarsi alle doghe, e a depositarsi nel fondo della botte
in parto, tocca certi vaselli e doghe di tina. machiavelli, 296: se
, 296: se tu scommetti le doghe d'una botte che tu abbi contrassegnata
, a gran ragione / dentro a le doghe si era fatto forte. redi,
aceto totalmente si sieno inzuppate le sue doghe. manzoni, pr. sp.
a poco a poco dal torchio e dalle doghe della tina si rigaglia la dimane nel
via gli attrezzi del palmento, le doghe delle botti, tutto quello che si poteva
di ferro rugginoso. / ha le doghe sconnesse. pea, 1-17: nel cortile
un gancio, con la pozzaiola a doghe cerchiata e ferrata a caldo, come
-per sineddoche. recipiente fatto con doghe, botte, staio. dante
alla carena della galèa, fasciata di doghe alterne, chiare e scure, straordinariamente
abeto senza nodi, ed a modo di doghe de leuti ve l'an- da re
di cremor tartaro: / sono le doghe intasate / delle botti dei tramonti vuotate
taluno di complessione gracile e di sottilissime doghe, invigorito dal valore di questa [
la cappa di sopra accerchiata con larghe doghe bianche e bigie, dicendo che quello
tempo in fare divise, raccamamenti, doghe e a frastagli, non ti so
figure, da una balza cilindrica a doghe nere e bianche. baldini, 3-188:
chigi e ferraioli, con quelle belle doghe e fasce di marmo avoriato intorno al
insegna [del marchese ugo] fu doghe bianche e vermiglie. v. borghini,
4. locuz. dare a rimettere le doghe al cervello: perdere la testa.
: ma che ha dato a rimettere le doghe al suo cervello... il
. prov. - i fiorentini sono cattive doghe da botte: a indicare che sono
i-130: noi altri fiorentini siamo cattive doghe da botte, perché ci accostiamo mal volentieri
, 218: i fiorentini son cattive doghe da botte, ed i veneziani buone.
uniscono, e questi, come le buone doghe, si combaciano molto bene insieme,
). -d'ottobre il vino nelle doghe: d'ottobre si mette il vino
, 28: d'ottobre il vin nelle doghe. = voce tecnica, dal lat
. dogame, sm. quantità di doghe, o di legname per far doghe
doghe, o di legname per far doghe. giovanni da uzzano, i-78:
(o raggiu stare) doghe. carena, 1-254 '*
l'atto di rimettere e rassettare le doghe alle botti, ai tini e altri simili
(dógo, dóghi). munire di doghe, mettere o rimettere le doghe a
di doghe, mettere o rimettere le doghe a una botte. 2.
dogare), agg. composto di doghe. p. bardi, 1-4-19
legno. -sm. l'insieme delle doghe che compongono una botte o un tino
, ché avevano preso la curva delle doghe e, anche i calepini più teologici,
colonna,... con quelle belle doghe e fasce di marmo avoriato intorno al
da ferri di mezzo cerchio inchiodati nelle doghe, ed i cerchi incavicchiati insieme,
a gancio, con la pozzaiola a doghe cerchiata e ferrata a caldo, come
a gran ragione / dentro a le doghe si era fatto forte. redi,
e non faccia poi funghir le doghe. montale, 104: memoria / non
fusto. 14. recipiente costituito da doghe di legno tenute insieme da cerchi di
, con la minaccia di schiantare le doghe da un momento all'altro.
da fuoco rinforzata da una fasciatura di doghe di legno strette con anelli di ferro (
più pezzi; aggiuntatore. -giuntatore di doghe: operaio che prepara le doghe per
di doghe: operaio che prepara le doghe per la costruzione di botti, barili e
scricchiolante per la sconnessa ossatura, dalle doghe infunghite e incrostate di bianca gomma,
abbia cinque linee a guisa di cinque doghe e sei altre linee a guisa pur
: un enorme tinello, fatto di doghe spesse, è alzato su di un palco
-connettere con un apposito strumento le doghe di una botte o di un tino prima
sm. strumento utilizzato per connettere le doghe di una botte o di un tino
da ferri di mezzi cerchi inchiodati nelle doghe, et i cerchi incavicchiati insieme.
scricchiolante per la sconnessa ossatura, dalle doghe infunghite e incrostate di bianca gomma.
un burlone flemmatico, / torceva le doghe delle botti, / sbatacchiandole in un
fra il mezzule e l'estremità delle doghe. dante, inf.,
il cerchiarle, acconciare il fondo, le doghe, le liga- ture, il manfano
ferri di mezzi cerchi, inchiodati nelle doghe, ed i cerchi inca- vicchiati insieme
di cono rovesciato, con due doghe di legno forato sporgenti lateralmente per permetterne
visto e vissuto finisce col trasudare dalle doghe d'ogni scritto, saggio o romanzo
darsi al taglio laterale sulla grossezza delle doghe, affinché dalla loro riunione risulti tonda
tale capacità, per lo più costruito con doghe di legno e cerchi di ferro.
98: chi ha moglie, ha doghe. chi ha moglie allato, sta sempre
chi non sa quel che sia malanno e doghe, se non è maritato, prenda
ti toghe, mal francese con le doghe, assassin che ti dispoglie, è men
facevano ogni mese per andare a prendere doghe e cerchi. d'annunzio, iv-1-232:
/ muffato il fondo e sian le doghe rotte. -deteriorato da efflorescenze di
-ciascuno dei prolungamenti di due opposte doghe oltre la bocca di una botte, che
parto, toccano certi vaselli o certe doghe di tina. bencivenni, 4-90: in
., piallato e commesso tra le doghe di un tino, aveva manifestata la sua
superfici curve, in partic. le doghe delle botti. carena, 1-261:
, si mette in un barile di doghe ben connesse ed impeciate, e turasi
di ossa, ma egli è fatto di doghe e cerchi: pigliatelo su e sbrigatemi
plebana? un enorme tinello, fatto di doghe spesse, è alzato su di un
facevano ogni mese per andare a prendere doghe e cerchi. alessandro vogava sulla grossa buria
lastri, 1-ii-127: le più stimate doghe per tini e botti levansi dal così detto
. pea, 1-17: la pozzaiola a doghe cerchiata e ferrata a caldo.
scaltro, / onde disegnò agli uomini triste doghe. / il fuoco ascose, e
, 8-513: andavano a prendere delle doghe e mariano doveva vogare a prora. d'
tempo in fare divise, raccamamenti, doghe e frastagli, non ti so di
il che aviene percioché agevolmente rarifica le doghe di cotal botte col calor suo.
. -in partic.: rassestare le doghe e i cerchi di ferro di botti e
in modo che tenga strettamente unite le doghe. lorenzi, 4-60: così nuovo
le capruggini (cioè le intaccature delle doghe ove si connettono i fondi delle botti
, ii-274: il vino nelle botti di doghe sottili riceve un miglioramento dalla evaporazione stessa
i-526: le botti che versano tra le doghe o tra i mezzuli...
dicesi di quel rigonfiarsi dei vasi a doghe, quando si tengono in contatto coll'acqua
, spinto di fòri, straccava delle doghe sulle quali c'era il taso alto.
caprugginare, cioè fare quell'intaccatura nelle doghe delle botti nella quale commettono i fondi
53: 'risegolo': intaccatura delle doghe delle botti nella quale si commettono i
-in partic.: far rigonfiare le doghe di una botte rimasta asciutta, versandovi
, / muffato il fondo e sian le doghe rotte. / ti turerò ogni buco
i cerchi di ferro rugginoso / ha le doghe sconnesse. ojetti, i-776: davanti
destinata alla salagione sia composta di vecchie doghe. bacchelli, 4-9: il nostro tonno
ossa; ma egli è fatto di doghe e cerchi: pigliatelo su e sbrigatemi il
a scheggiare col pesante coltellaccio i nodi delle doghe di resina. d'annunzio, v-3-633
fassene cristero col vino, buono alle doghe sciatiche. libro di esperimenti di caterina
, / scoli e non facciapoi funghir le doghe. codice civile del 1865, 536:
i cerchi di ferro rugginoso / ha te doghe sconnesse. pirandello, 7-133: l'
{ sdogo, sdoghi). togliere le doghe a una botte. carena,
'sdogare': togliere ad una botte alcune doghe superiori, specialmente quella del cocchiume, per
pronom. sconnettersi lungo le commessure delle doghe (una botte). manuzzi [
v.]: 'sdogare': scommettersi le doghe d'unabotte. p. petrocchi [s
, agg. che ha le doghe sconnesse o rotte (una botte).
sdogata': quella che ha guaste alcune doghe, e sono da rinnovarsi.
e malvagio... sforza le doghe. -figur. impedire di parlare
strambe; ed anchea calafatare le fessure di doghe e caprugini. dizonario etimologico italiano [
da ferri di mezzo cerchio inchiodati nelle doghe, ed i cerchi incavicchiati insieme, da
legno, senza coperchio, composto di doghe, che s'usa per someggiare l'uva
un vinaccio turbolento e malvagio che sforza le doghe, in trapelo di sotto l'agghindatura
tempo in fare divise, raccamamenti, doghe e frastagli, non ti so di questo
spianarli, ché avevano preso la curva delle doghe. -distendere una rete per l'
], acconciarle il fondo, le doghe, lo spinàccio, la cannola.
loro, cioè i fondi, le doghe, i cerchi, il cocchiume, le
o il gesso onde impedire che spiraglino le doghe non bagnate dal vino.
, / muffato il fondo e sian le doghe rotte. l. bellini, xxvi-3-275
tirava fuori un barile fatto con le doghe squadrate da marianno prima della sua malattia
. soldati, 6-199: quanto alle doghe, una delle prime operazioni del bottaio
, / muffato il fondo e sian le doghe rotte. -squarciato vela il corpo
d'acqua per alcuni giorni, cosicché le doghe, gonfiandosi, aderiscano perfettamente, o
o dall'immergere i vasi a doghe in acqua stagnante, che è uno
2. recipiente di legno a doghe, a foggia di mastello, di
desenzano. giuliani, i-228: io lavoro doghe per le botti, stanghe di barrocci
scoli e non faccia poi funghir le doghe, / eroe; ché sono per cader
mare, spinto di fòri, straccava delle doghe sulle quali c'era il taso alto
, strumento per incurvare e serrare le doghe, costituito da un telaio di legno
essere stata girata intorno alle estremità delle doghe. 17. strumento usato in oreficeria
, spinto di fòri, straccava dalle doghe sulle quali c'era il taso alto.
ciascuno dei due cerchi che stringono le doghe al fondo del barile. tommaseo [
. tanaglia, 1-345: castagni per far doghe serviranno, / ma a tal opra
. tinna), sf. recipiente a doghe di legno usato per lo più per
: un enorme tinello, fatto di doghe spesse, è alzato su di un palco
grande recipiente, tradizionalmente di legno a doghe cerchiate di ferro, di forma generalmente
del xvii sec., barilotto con doghe in legno cerchiate di ferro, riempito
tonnelletti servono come lanterne, ma nanno le doghe o righe congionte, e sono sempre
. tonèllo), sm. barilotto a doghe di legno cerchiate di ferro, usato
..: barile di legno a doghe per riporvi il vino, ma usato dagli
bisnonno bastiano /... torceva le doghe delle botti, / bruciacchiandole in un
vinaccio turbolento e malvagio che sforza le doghe, in trapelo di sotto l'agghindatu-
visto e vissuto finisce col trasudare dalle doghe d'ogni scritto, saggio o romanzo.
que'medesimi in diversi modi formare: a doghe, a sbarre, a traverse,
abbia cinque linee a guisa di cinque doghe, e sei altre linee a guisa pur
, agg. tose. che ha le doghe molto incurvate, che ha forma alquanto
. forma tondeggiante o accentuata curvatura delle doghe di una botte. d'alberti [
, conferire maggiore o minore incurvamento alle doghe di una botte. d'alberti [
. svevo, 5-246: altre [doghe] avevano la venatura alternata e abbisognavano
... ora non contava più le doghe che tagliava per arrivare a sera.
: d'ottobre, il vin nelle doghe. ibidem, 123: latte e vino
zangola, vaso di legno, a doghe, stretto e alto, leggermente conico,
termine de'bottai, capraggine, intaccatura delle doghe dentro cui si commettono i fondi
, che poggiano su un telaio a doghe di legno, sono realizzate in plurietano espanso
in versione persiana o antone a doghe. = voce dotta, comp.
mobile, composto per lo più da doghe di legno o lamine di metallo, usato
essere assicurato da una fitta trama di doghe, poste obliquamente a copertura. ad
¨, perché rivestito con 'brise-soleil'scanditi da doghe basculanti simili alle spade dei guerrieri nipponici