incavo. = deriv. da doccia (v.). addocilire
conservatane la naturai curvatura un poco a doccia: applicata sulla superiore apertura del bocchino
non corse mai sì tosto acqua per doccia / a volger ruota di molin
alle ore 4 p. m., doccia gelidissima. dossi, 668: l'
un quattrino, passare dal bagno russo alla doccia fredda. sapete che sarebbe riuscita una
giardinaio di qua entro, lungo la doccia di questo canale passando, non ne levasse
baldinucci, 53: usasi [la doccia] per lo più a metter sotto
segna un triangolo quasi perfetto: è la doccia che passa sul muro esterno, che
canala, così chiamano i conciatori una doccia di legno da travasare l'acqua dallo
fermati contro il muro, comunicano colla doccia, e ne menano l'acqua fin presso
ricolme e cantative, o garrule come doccia che sgrondi, promulgavano risate piene,
dramme di feccia, che parve una doccia di mulino, per sì fatta forma,
, 1-iii-1-146: le ciance, la doccia, il cioncare, il biasciare, che
tradizione poetica. mente piegati a doccia, sono di colore verde- petrarca
le grondaie si raccorranno in una stessa doccia, e che per essa si manderanno fuora
cotanto / di liquido cimurro ognor ti doccia. aretino, 8-153: vòh,
vedevano l'acqua entrare per una corrente doccia, e macinare i loro palmenti; e
vedevano l'acqua entrare per una corrente doccia, e macinare i loro palmenti.
non corse mai sì tosto acqua per doccia / a volger ruota di mulin terragno,
venuta dei due amici; prese la doccia consueta; fece distendere sui pavimento la striscia
! che anni sprecati quelli della doccia, delle dande, e del « fai
. bicchierai, 177: trovando la doccia della terma troppo debilitante,...
/ o chiusa onda corrente in doccia o in fiume / faccia intorno girar
poi sen van giù per questa stretta doccia. buti, 1-391: 'si diroccia
poi sen van giù per questa stretta doccia / infin là ove più non si dismonta
poi sen van giù per questa stretta doccia. idem, inf., 23-46:
non corse mai sì tosto acqua per doccia / a volger ruota di molin terragno,
la sua strettezza assomiglia ad una 'doccia ', per la quale, come
un'altra; e però è detta * doccia 'da questo verbo 'duco ducis
4 non corse mai sì tosto acqua per doccia '; cioè per canale. daniello
, 24-51: intanto lungo la corrente doccia / vider venire un pastorello smorto.
daremo a questo canale il nome di doccia. monti, x-1-163: giù per le
. graf, v-273: sotto la doccia ove l'acqua s'invena, / grande
sandoncello, per chiamar più acqua nella doccia e sulle pale dell'ulà. -canaletto
i-141: ordinò... che una doccia del tetto piovesse occultamente nella detta volta
v-2-506: avevo osservato in quel tratto di doccia un po'di polviglio, un po'
della cappella di faccia che non aveva doccia. -bocca di scarico dell'acqua
attitudine piegandosi per accostar la bocca alla doccia dell'acqua, fa ben conoscere [
, ond'ebbe il nome suo la doccia, / stava damon contando a goccia a
modo che giunga insino da piè della doccia, ed è fatta. -per
: a manfredi, com'acqua per doccia, / tornava gente di tutto il reame
tuttavia il sangue, che parea una doccia. l. frescobaldi, 2-259: nel
e molto cavato a modo d'una doccia. andrea da barberino, 5-1209:
che ognuna di per sé pareva una doccia di mulino. giraldi cinzio, intr
che tessere queste ree donne come una doccia che accolga tutte le brutture, non
: mi convenne troppe volte servir da doccia alle lacrime altrui, da soffione agli
gente sfaccendata. 2. anat. doccia ossea: depressione sulla superficie di alcune
canali e percorse da nervi e vasi: doccia bicipitale dell'omero, doccia di torsione
vasi: doccia bicipitale dell'omero, doccia di torsione dell'omero, doccia lacrimo-nasale
, doccia di torsione dell'omero, doccia lacrimo-nasale, doccia longitudinale del parietale,
torsione dell'omero, doccia lacrimo-nasale, doccia longitudinale del parietale, doccia ottica,
lacrimo-nasale, doccia longitudinale del parietale, doccia ottica, doccia timpanica, ecc.)
longitudinale del parietale, doccia ottica, doccia timpanica, ecc.). -chirurg
di frattura. 3. geogr. doccia valliva: valle con fianchi quasi verticali
quale scende giù ed esce fuori per doccia. 5. ant. strumento
vanno tuttavia ristrignendo, torti a guisa di doccia, coll'estremità de'lati tagliente.
6. etnol. inserzione a doccia: nelle armi da getto primitive (
estremità incavata nella punta. -lama a doccia: ondulata (come nei kris malesi
nomi toscani di corsi d'acqua: doccia, doccio, doccione-, un toponimo ducia
, 2-1370: coloro che tolgono la doccia dell'acqua di questo bagno in su
ora, a punto di sotto la doccia m'è finalmente uscito di capo questo
. carducci, ii-19-9: dopo la doccia, piccola passeggiata. pirandello, 7-278
svegliò la mattina, stanchissima. ma la doccia calda le ridette energia. barilli,
dopo aver preso il bagno e la doccia, non può mettersi davanti a un
a tutte le stagioni: misi la doccia e il riscaldamento. cassola, 4-150:
.. guarda, c'è anche la doccia. e la baracca, non vedi
svegliò l'italia appunto sotto l'assidua doccia dell'austriaca importunità. bontempelli, 19-70
, si espone in un brivido alla doccia dell'alba. -figur. doccia
doccia dell'alba. -figur. doccia fredda (anche, semplicemente, doccia
doccia fredda (anche, semplicemente, doccia): notizia o fatto che spegne gli
-mi disse, gettandomi in testa la doccia fredda della sua calma. svevo,
fecero su lui l'effetto di una doccia d'acqua fredda. panzini, iv-202:
. panzini, iv-202: * doccia 'o 'doccia fredda ', per
: * doccia 'o 'doccia fredda ', per traslato dall'azione terapeutica
parte. -'aver bisogno d'una doccia ', detto di chi non intende
gli entusiasmi umanitari di odoacre con una doccia del mio scetticismo corrosivo. moravia,
un'infatuazione, ci hai gettato sopra la doccia gelata dei tuoi scherzi. -aver
tuoi scherzi. -aver bisogno di una doccia fredda: di un mezzo per calmare
irritato, prostrato. -bere a doccia: a garganella. dottori,
dottori, x-iox: bevono sempre a doccia, a mulinello. cicognini, xxx-n-48
mescia, o che si beva a doccia. menzini, ii-197: tutti crediam ber
ii-197: tutti crediam ber tippocrene a doccia; / e s'io gli dico che
più s'incoccia. -dare la doccia: gettare acqua addosso, bagnare fino
i-240: come a pazzi lor detti la doccia, / e non se ne perdé
ci vuole / per fare che la doccia piu non cole. = neol
. = neol. rispetto a doccia *: deverb. da docciare (v
trombaio. = deriv. da doccia *.
gocciare, stillare (come da una doccia, da una gronda).
cotanto / di liquido cimurro ognor ti doccia. nardi, 476: riferiva marco valerio
la volontade, e ferma, allorché doccia / per lo canal de'nervi ogni flussione
, versare addosso l'acqua come nella doccia; sottoporre alla doccia; fare la
l'acqua come nella doccia; sottoporre alla doccia; fare la doccia. magazzini
; sottoporre alla doccia; fare la doccia. magazzini, 35: così divenuta
/ mentre che sul groppon l'acqua gli doccia. a. cocchi, 8-127:
. 3. rifl. farsi la doccia, sottoporsi alla doccia. caro,
rifl. farsi la doccia, sottoporsi alla doccia. caro, 12-ii-175: n'ho
, agg. letter. sottoposto a doccia. -anche al figur.: che ha
sf. il fare, il farsi la doccia (per lo più a scopo terapeutico
, che a sua volta si riconnetterebbe a doccia *; ma, giustamente, si
dózza, sf. canale, doccia. manfredi, 4-389: tre
lo scandaglio. = forma dialettale di doccia (v.). dozzèna,
lastre pure di terra cotta torte a doccia, che i toscani chiamano tegoli e
canale a foggia di gronda o di doccia che raccogliesse le acque che sdrucciolano per
endostilo, sm. zool. doccia ventrale mediana della faringe dei cordati primitivi
del suo centro, che contiene una doccia d'acqua mobile. = voce dotta
, si espone in un brivido alla doccia dell'alba. brancati, ii-194: un
estendere il tempo dell'immersioni e della doccia. de sanctis, ii-15-152: nell'articolo
fango dello stesso bagno dopo la solita doccia e ne'giorni consecutivi fu distribuita l'
e fama si dice, che una doccia del tetto piovesse occultamente nella detta volta
1-5 (i-73): madonna bin- doccia... determinò non perder tempo,
tozzetti, 12-3-398: usato particolarmente in doccia nelle frigidità dello stomaco e di fegato
tanaglia a bocche curvate a modo di doccia, con cui tener saldi e rivoltare in
aveva espulso e spianato, come una doccia gelata, tutto quel tormento dei nervi
modo che giunga insino da piè della doccia, ed è fatta. giannotti, 2-1-250
giardinaio di qua entro, lungo la doccia di questo canale passando, non ne levasse
porta la femmina. -canale ginecoforo: doccia (situata nella parte ventrale del corpo
riconnettersi probabilmente a forme onomatopeiche infantili come doccia, docciare, ciocco (v.
/ poi sen van giù per questa stretta doccia. fazio, ii-12: surgono chiare
appressò essa stessa alla magnifica fontana che doccia vigorosamente in mezzo al cortile, e
modo che giunga insino da piè della doccia, ed è fatta. palladio,
gòbbia, sf. ant. scalpello a doccia per intagli, sgorbia.
', e la mette nella 4 doccia 'per mezzo di 4 cataratte '.
ai canali o bocche di scarico; doccia. -per estens.: la gronda
mentre che sul groppon l'acqua gli doccia. giraud, 1-216: vedi quel
tuttavia il sangue, che parea una doccia. 2. figur. spreg
ruote / vòlte dall'acqua che per doccia corre? aleardi, 1-166: parve /
cosa può risanarlo?... -una doccia fredda. -...
dello stabilimento, dove gli afgani prendevano la doccia. gozzano, i-1286: faccio quotidianamente
, 17-112: esco con lei dalla doccia, l'imbacucco nell'asciugatoio. 2
il corpo nudo allo scroscio della doccia, e poi si asciuga, e asciugatosi
ii-197: tutti crediam ber l'ippocrene a doccia; / e s'io gli dico
, come donna, mandare giù per la doccia il filo senza che s'ingarbugliasse.
di praticare la prosa come antidoto e doccia fredda ai propri intossicamenti e bollori di poesia
graf, v-273: sotto la doccia ove l'acqua s'invena, /
ventrale dell'apparato boccale a forma di doccia. -in entomologia, parte del cranio
cecero, ond'ebbe il nome suo la doccia, / stava damon contando a goccia
incavo per il sacco lacrimale, detto doccia lacrimo-nasale (v. doccia1, n.
messo un'altra volta nel lazzaretto di doccia. 6. condizione, situazione
/ di liquido cimurro ognor ti doccia. leonardo, 2-303: ogni moto
di raggi parecchie liste di latta fatte a doccia, destinate ad aumentare la superficie riflettente
zona o cerchio internamente fatto come a doccia, mastiettato colla cassa, di cui forma
vedevano l'acqua entrare per una corrente doccia, e macinare i loro palmenti. l
loggia e dipingnere la corte e una doccia. ibidem, 24: dì 5 d'
e dipin- gnere la corte e una doccia. lettere e istruzioni de'dieci di
classe '... andava alla doccia in due mandate, d'una quindicina di
del timpano colle cellule mastoidee. * doccia mastoidea, solco ma- stoideo ':
, e un giorno bagno, un giorno doccia. moretti, iii-56: cristina recò
dottori, 1-101: bevono sempre a doccia, a mulinello, / e dove
da una ruota idraulica; mulino a doccia: con ruota idraulica alimentata da un
non corse mai sì tosto acqua per doccia / a volger ruota di molin terragno,
corso dell'acqua per una molto pendente doccia di molino terragno, imperocché l'acqua
a vento: ma terragni ed a doccia: si costruiscono a mezzo il declive del
nappa. -getto o zampillo a doccia. milizia, vii-349: questi edifizi
nascente manifattura, l'altro perché formasse a doccia t t praga,
cotanto / di liquido cimurro ognor ti doccia. -tirare di naso: sollevare
apofisi, arco, canale, cresta, doccia o gronda, tuboneurale', pieghe neurali)
abbozzo del tubo neurale per incurvamento a doccia della piastra neurale. = voce
nicchie, e in ciascuna nicchia è la doccia con il suo piatto di cemento bianco
stalli / i nidiaci stanno per la doccia. montale, 5-84: nel chiuso /
duca, che non s'aspettava quella doccia fredda di erudizione, sentì smorzarsi il proprio
nel canale vertebrale e tesa fra la doccia basilare dell'occipitale e il corpo dell'
nasale. -canale, solco olfattivo: doccia della parete laterale della cavità nasale che
lamina verticale dell'etmoide, foggiata a doccia per accogliere i bulbi olfattivi. -glomeruli
di natura congenita, lungo tutta la doccia vertebrale. = voce dotta,
un secreto muschiato. 8. doccia ombelicale: piccola depressione fra rachide e
5-567: com'acqua in zampilli, in doccia, in vortice, / bramose dentro
non corse mai sì tosto acqua per doccia / a volger ruota di molin terragno,
di palle. arbasino, 51: la doccia non funziona mai, che rottura di
metacarpo per costituire il margine interno della doccia del polso. -muscolo palmare lungo o
vedevano l'acqua entrare per una corrente doccia e macinare i loro palmenti; e
per la scesa di fiesole: a doccia è andato diritto, à picchiato nel
, e in ciascuna nicchia è la doccia con il suo piatto di cemento bianco
, lo avrebbe colto nel bagno sotto una doccia gelata, o con un ordigno da
appena dolenti, onde fu devenuto alla doccia dell'acqua suddetta due volte il giorno
, in modo giunga insino da piè della doccia, ed è fatta. ariosto,
impianti igienici, indica la base della doccia, di lamiera smaltata o porcellana)
e in ciascuna 11 nicchia è la doccia con il suo piatto di cemento bianco.
fango dello stesso bagno dopo la solita doccia, e ne'giorni consecutivi fu distribuita l'
il cappellano]... che una doccia del tetto piovesse occultamente nella detta volta
le infezioni e le pletore mediante la doccia o il salasso? -per estens
póccia), incr. di poppa con doccia (v.). pocciare,
, passandovi sopra... per una doccia di pietra o pontecanale. silvestri,
di praticar la prosa come antidoto e doccia fredda ai propri intossicamenti e bollori di poesia
le valigie, mi spoglio, prendo una doccia, mi rivesto, faccio qualche telefonata
, irritante scossa elettrica. poi, la doccia: fredda, s'intende, appena
aggrada, ed ivi ancora profittare della doccia. foscolo, xl-2-324: la pazienza
gli stalli / i nidiaci stanno per la doccia. 10. sostant. ostilità,
vengono ad impedire l'altre; ma nella doccia poi dalle pareti di essa sono dirizzate
marca della fabbrica. per curvarle a doccia, si posano sur un punzone,
in modo giunga insino da piè della doccia, ed è fatta. pazzi de'
siccome veggiamo de'vascelli grandi posti alla doccia della fonte che sempre versa, che ciascuno
bel giardin correr fresca onda / per netta doccia, s'or- tolano a sera /
raggi parecchie liste di latta fatte a doccia, destinate ad aumentare la superficie riflettente
d'embrice in embrice, finì nella doccia, imboccò il tubo di scarico. angioletti
come tale usata in bagno e in doccia. lessona, 1264: in medicina si
p. cattaneo, cxx-392: la doccia... giova assai alla sordità e
giardinaio di qua entro, lungo la doccia di questo canale passando, non ne levasse
raggi parecchie liste di latta fatte a doccia, destinate ad aumentare la superficie riflettente
, / ch'il mar, non una doccia, / non te gli lavereno. c
tessuti d'oro. -bocchetta traforata della doccia attraverso cui spruzza l'acqua.
. appeso al soffitto, il rosone della doccia era una costellazione benigna. 3
assicuro. arbasino, 51: la doccia non funziona mai, che rottura di palle
. p. cattaneo, cxx-392: la doccia... giova assai alla sordità
non corse mai sì tosto acqua per doccia / a volger mota di molin terragno,
qualunque positura, sdraiati, sotto la doccia, alle sabbiature. a. tabacchi,
dalla nuca al sacro, lungo la doccia vertebrale. dizionario universale delle arti
salso, era molto piacevole tergersi nella doccia gelida e strapazzosa, fragrante di muschio
. anat. disus. scannellatura lacrimale: doccia ossea della parte mediale dell'orbita,
destinata ad accogliere il sacco lacrimale; doccia lacrimale. tramater [s. v
conveniva scartarsi dal muro per evitare una doccia. fenoglio, 168: ugo non scartò
puliti i denti, e schizza a doccia l'acqua sulla bocca dell'abissino.
mulino che raccoglie l'acqua proveniente dalla doccia o dal condotto quando viene convogliata contro
casamento, gli eserciziper pianoforte scrosciano direttamente, doccia perenne universale e maledetta. jovine,
attiguo giungeva il rumore dello scroscio della doccia. fenoglio, 5-i-1535: johnny si avventò
che ha come vertice il punto mediano della doccia ottica e come lati le due linee
. sifonòglifo, sm. zool. doccia longitudinale dotata di ciglia, che passa
, che resiste spesso all'uso delle doccia, come a qualunque altro mezzo d'intimidazione
delle viscere uscendo della collina per una invisibile doccia, [l'acqua] è sottilissima
di conchiglia e di piedi, con una doccia ventrale f ongitudinale e
. p. cattaneo, cxx-392: la doccia... giova assai alla sordità
, v: « una vera e propria doccia fredda » commenta il capo d'istituto
128: dal sotterraneo incubo, / quasi doccia ancor livida, sguscia / fulminea la
raggi parecchie liste di latta fatte a doccia, destinate ad aumentare la superficie riflettente.
, i-151: lo 'spidocchiaménto'consisteva in una doccia calda disinfestante, in fondo piacevole,
lo avrebbe colto nel bagno sotto una doccia gelata. 3. figur.
stabbiolo de'maiali, una stanza per la doccia fredda. tabacchi, 11-113: era
poi sen van giù per questa stretta doccia, / infin, la ove più non
poi sen van giù per questa stretta doccia. pigafetta, 4-49: vogano con palle
a stille. pea, 3-87: la doccia che passa sul muro ester / d'
lavarsi, farsi la barba, la doccia, una tazza di tè bevuta a strangolone
salso, era molto piacevole tergersi nella doccia gelida e strapazzosa. 3.
] sen van giù per questa stretta doccia / infin là ove più non si dismonta
più sgombro. arbasino, 23-15: una doccia svelta. a dormire.
. linati, 10-94: eccolo sotto la doccia: e lì salta e strilla come
ricevitore nei microtelefoni. 4. doccia a telefono-, quella in cui il bulbo
a. busi, 16-91: la doccia è un di più e per farcela stare
: v. veneziano. -tenda da doccia o da vasca: quella, per lo
[novembre 1994], 30: box doccia ergonomico. perete termoformata con specchi.
mattina si alzava alle sette, faceva una doccia fredda e andava a vedere le sue
s'affaccia con prudenza: sotto la doccia che scende dalla grondaia, tic!
i-436: vino si dava per una doccia che gittava in una tinella dove chi con
della natura, 1-x-58: la piccola doccia inclinata per ricevere il grano che scappa
. v.]: 'trincarèllo': piccola doccia o cassetta di legno, che conduce
catone, trocléa in lu doccia ossea liscia situata tra i due condili femorali
5. geol. trogolo glaciale, doccia valliva (cfr. doccia1, n
'turbomassaggio', un bagno turco, una doccia a cascata in meno di 1 mq
di uno stanzino dove mi rasciugavo dopo la doccia. credetti fosse il gatto di casa
sia per il bagno sia per la doccia. = comp. da bagno e
. = comp. da bagno e doccia. bagnoschiuma, sm. invar
benni, 10-248: don bifferò uscì dalla doccia. l'impatto tra il bagno- schiuma
ad esempio di apparecchiature telefoniche, impianti doccia, ecc. - anche con uso aggett
le mazze, cambiarsi e fare la doccia. = voce ingl.,
particolarmente adatto a essere usato sotto la doccia, confezionato in modo pratico e maneggevole
= nome commerc., comp. da doccia e schiuma. docimèno, sm.
si applica dopo il bagno o la doccia (un cosmetico). max [
[febbraio 1995], 59: box doccia multifunzionale (bagno turco e idromassaggio)
e piacevolissimi getti d'acqua che possono diventare doccia scozzese o linfodrenàggio. abitare [febbraio
[febbraio 1995], 58: box doccia multifunzionale con doppio sedile. =
in ristorantoni. ho voglia di una doccia, mi sento troppo derelitto.
. busi, 1-116: faccia una doccia intanto che finisco di cucinare. roast beef
m. praz, 5-i-163: con la doccia fredda dell'anticlimax... resta l'
demarchi, 1-11: corro via sotto la doccia mentre i corrosivi monster magnet drummano in
lucarelli, 3-115: « stai facendo la doccia con la radio accesa? » «
e poi, mentre lei faceva la doccia, ho visto la fine dei tre amigos
produttivo, il milanese, preferisce la doccia: consuma meno acqua, meno tempo e
dell'acqua calda rotto, scarico della doccia guasto. la stampa [26-viii-2001]:
come una doccia fredda sui palestinesi 'ospiti'senza diritti nella
fate a giorni alterni un gommage sotto la doccia, massaggiando con un guanto di crine
[in cavallotti, 2-67]: la doccia eccessivamente fredda ti fa male aumentando la
ci sventagliavo addosso il getto tiepido della doccia. = comp. dal pref.