mescere a razzaio, / vestiti di doagio e di rascese. testi fiorentini,
, /... / vestiti di doagio e di rascese: / e 'n questo
/... / vestiti di doagio e di rascese: / e 'n questo
/ di drappi d'oro ornati di doagio. firenzuola, 952: vadine assetta
in bemia, in grammurra o 'n doagio, / la pare un san giovanni evangelista
/ che vestono di bruco e di doagio, / che di notte e di dì
e ordinario. alunno, 50: doagio è certa specie di panno grosso
, 20-46: « ma se doagio, lilla, guanto e bruggia / potesser
lilla e d'ispro e di doagio sono tutt'uno ». idem, 279
panni sono fatti a modo di doagio e sono d'ogni colore ». l'
sione originaria è stata 4 panno di doagio '». doana, v
e triade. duàgio, v. doagio. duàlberi (anche dueàlberi)
purg., 20-48: ma se doagio, lilla, guanto e bruggia /
, per braccia dodici di scarlatta di doagio, e per braccia tredici di mischio,
di calimala, 153: un naì di doagio. = etimo incerto. nàia1
sono per bracia ventisei di nera di doagio che si con- però da'bonaccorsi per
, deriv. da quattro1 sul modello di doagio (v.), reinterpretato paretimologicamente
a razzaio, / vestiti di doagio e di rascese. = da
gimignano, xxxvii- 406: vestiti di doagio e di racese. = deriv.
mescere a razzaio, / vestiti di doagio e di rascese: / e 'n questo
pagarli per uno vestire di tegolino di doagio, coneia e guamacca foderato di vaio,
, 49: panni tinti a colore di doagio di mi- ciele anguilla. giuseppe flavio
, deriv. da tre sul modello di doagio (v.), reinterpretato paretimologicamente
e mescere a razzaio, / vestiti di doagio e di racese.. alighieri,
compagnia di calimala, 82: turchieschi di doagio. 5. ant. frumento
mescere a razzaio, / vestiti di doagio e di racese. sercambi, i-152:
, 50: anco ii verdi encri di doagio. petrarca, 128-21: voi cui