no... anche l'ingegno e dànno lassezza all'anima. cesarotti, 1-xiv-90
2-i-382: buono è che, siccome questeaccuse dànno orrore per la loro manifesta malignità, così
domande che sviluppano il raziocinio e che dànno ai fanciulli il piacere di sentire la
zucchero, si praticano vari mezzi che dànno risultati più o meno perfetti. stampaperiodica milanese
e sulo in fare scirpare dinari se dànno, curando poco de le altre cose;
nel nostro corpo, che poi ci dànno la morte? pasta, 2-60: di
v-201: le sentenze de'giornalisti non dànno né tolgono riputazioni. leopardi, 40-29:
. garzoni, lii-12- 430: dànno sempre le sentenze in favor di quello che
] verran: le lor sentenze / si dànno per lo più sol coll'accetta.
, 3-133: signor andrea, come si dànno belle sen- tenziacce al suo magistrato?
fra le cose ancor lontanissime e diverse dànno l'essere a vari nobilissimi e vaghi sentimenti
possono esser sentite da quelli che non dànno loro che una semplice e frettolosa lettura
.. mirabilmente purgano i vaselli e dànno loro odore e sapor laudabile e buono.
ravvol? ono innanzi agli occhi e dànno per tutto sentore di sé. '
dico... come i nervi dànno alle parti o il senso, o il
se forse in ventre lor non me lo dànno / i lupi, ohimè, ch'
sebbene in proporzioni ridotte; i tronchi dànno una luce rossastra. dipende dalla
paolo dell'abbaco, 2-81: due mercatanti dànno a serbare a uno mercatanzia. il
salvini, 12-1: acqua alle mani / dànno i sergenti. berchet, 90:
competizioni letterarie o musicali o sportive si dànno tranquillamente coppe e targhe e medaglie e
la varietà dei tormenti che i turchi dànno a'cristiani. duodo, lii
, 104: quando gli uomini che li dànno la cacserpellino1, v. scerpellino.
a sega, cioè acuti e curvi, dànno nelle palette dell'asta della bilancia e
'strychnos colubrina'... legno tanto dànno le palettine del fuso... urtando
: 'serraglia': nome che dànno in architettura a quel cuneo che si
agnello / nimico ai lupi che li dànno guerra, / con altra voce ornai
bere) se tutti dodici concordi non dànno la sentenza, la quale dopo si porta
po lipi sessili, che dànno luogo a cormi arborescenti. spettacolo e di
la flemma inglese. il movimento glielo dànno tutto degli ometti con pipa seduti per una
cultura deficiente, per oscuri segni si dànno al gusto plebeo col più bieco servilismo
decotti, stuffe et altri rimedi che si dànno volgarmente a questi tali. cornoldi caminer
sapere quali assegnamenti vostra eccellentissima signoria le dànno per il suo servito vecchio. intrichi
a che servono le ricchezze se non dànno la libertà? -servitù della gleba
bisaccioni, 1-62: alcuni sono che dànno la colpa di tante sollevazioni della francia
qualcuno o per alludere a occasioni che dànno luogo a successi improvvisi e straordinari)
setole nelle braccia, dice giovenale, dànno segno 'd'atroce animo'. montale,
fore, perché con i tormenti che li dànno i guastatori indiscreti in mezza giornata si
a sonate e sinfonie quel che sole dànno, avendole, la coscienza morale o la
che vi vengono distribuite a quelli che dànno prova d'abilità superiore. d'azeglio,
vista, ma tali che a me dànno uno sfinito disagio. bernari, 6-214
pianta). le finestre dànno su un giardino, d'onde giunge uno
portata e la durata del fiume sotterraneo dànno a credere che il deposito sia vastissimo
canto narrativo popolare della stessa regione, dànno l'impressione di appartenere a un dialetto
travi di legno e le pilule che dànno i medici. l. bellini,
/ e dilaghi con profondi / gorghi, dànno colpi nell'usciolo! p levi,
la legge. machiavelli, 239: dànno animo a chi è così favorito di
de le propie lodi. mento dànno gravità al discorso e lo rendono in certo
impedir l'adulterio, toglie l'occasionche ne dànno i guardi sfrenati. -smodato,
delle sue parole, tradotte in italiano, dànno un senso più tura di nero
ignorante sfurfantina / co'danar che gli dànno quei capocchi, / i quai con frappe
scomparsa l'ultima delle cause che le dànno vita. -veloce e breve corsa.
che pane casareccio,... si dànno delle arie da rurali. moravia,
. praga, 4-45: i villani dànno il passo, e poi guardano i fortunati
. bresciani, 224: i ballerini dànno in un furioso saltac- chiare a tondo
dell'arte volgare del discorso, non dànno del proprio pensiero che briciole e sgoccioli.
. bot. gruppo di crocifere che dànno come frutto una siliquetta. = voce
. bot. gruppo di crocifere che dànno come frutto una siliqua. = voce
triassica di capo corvo (spezia), dànno infinite varietà petro- grafiche di siffatta roccia
e simili, alle quali talvolta si dànno nomi di persone, che di queste
, 2-270: gli organi simmetrici non dànno all'anima né sempre né necessariamente una
collocate, armonia grave e sostenuta gli dànno un aspetto di maestà rispondente al nobil soggetto
. santa paulina, i-7: alcuni poliedri dànno indietro non solo con facilità, ma
nonché di anomalie varie di infiorescenze, dànno argomento ai capitoli quarto e quinto.
sacchetti l'aveva i concerti sinfonici non dànno al pubblico d'oggi una soddisintonizzata nel
più compiuta e profonda di quella che gli dànno le iscritto. opere liriche,
cose potrebbono riuscire. landò, 2-30: dànno le donne innamorate colpa alla fortuna di
geofis. l'insieme dei fenomeni che dànno origine a un terremoto. m
si produrranno le condizioni di instabilità che dànno luogo al terremoto caratteristico è stato condotto
, / enfine alcun riparo non mi dànno / se non sol un, se quel
: 'sitoso': dicesi di animali, cui dànno noia i siti ossia i cattivi odori
deve credere neppure a quelli che vi dànno i numen situati! -che abita
fiamma, 1-505: queste dolcezze si dànno a'deboli, a'fanciulli. bisogna
medesimi giapponesi, appena slattati, si dànno alla caccia. atti del processo alla
maestose figure nel terremoto di lor membra dànno il segno d'una facoltà creativa nuda e
né smago neiente, / membrando che mi dànno / una buona speranza li martire,
pino, l-1-121: li colori che si dànno in muro secco, o sia a
collodi, 789: le frasi smargiasse dànno, a chi le dice, un'aria
una quantità d'oracoli, che si dànno l'un l'altro sulla voce. si
, magari giran largo, poi gli dànno sicurezza e insolenza. -scherz.
dir tanto così dire) di fame, dànno l'assalto agli orti, smidollano le foglie
natura », 7-vi-1885], 362: dànno contingente a queste piante le apocinee,
627: gli illustrissimi prìncipi, che dànno alla porpora tanto più augusto quanto più
che incapaci d'imitar la natura si dànno alle smorfie. glia di
vi accostate alla corda, dove si dànno a'cavalli ie smosse, gli untarete i
, 1-i-158: essi [gli idiotismi] dànno alla lingua un certo sapor nazionale:
d'annunzio, 8-49: le finestre dànno su un giardino, d'onde giunge
i-140: 1 genitori non pure dànno la vita al figliuolo,...
a punzecchiare quelle parti del petto che dànno il primo nudrimento all'uomo. a.
e freschi, fanno più frutti e dànno più suave ombra, molto frondosi e copiosi
: le brinate ad ogni specie di cavolo dànno soavità. p. cattaneo, 2-6
di piani chiari e vigorosi che ci dànno i significati più sottili. 7.
1-iii-361: interviene la forza, si dànno 'gli squilli'; bastano, e la gente
si fanno sopra gli animali che si dànno a soccita a pastori overo ad agricoltori o
in tutti i metri, che pochi davvero dànno opera a fondar sodamente. 3
spaventato, supplì l'orecchio dello alditore li dànno tedio over rincrescimento. f.
del cielo, i contadini, che dànno ai ricchi il tributo dell'onore, al
. milizia, iii-247: non si dànno che tre specie di ordini, perché
specie di ordini, perché non si dànno che tre maniere di fabbricare, che sono
queste gravi e sode, che ci dànno / comodità maggior con meno spesa, /
... et allargandolo, gli dànno la forma dal vaso che vogliano. citolini
con artificio vi si aduna intorno, dànno l'acido borico, il quale, fatto
il colpo tardano l'effetto: che dànno tempo al nemico di ritirarsi overo di
grande classe di filosofi, i quali non dànno altra fonte alla cognizione e alla verità
, 232: del solano o solatro si dànno più specie: tra queste l'eliacacabo
232: del solano o solatro si dànno più specie. tra queste reliacacabo, il
farà poco fructo: quando gli altri dànno quatro e cinque solchi, a pena
a chiunque li sa guidare, né si dànno pensiero della giustizia, ma della vittoria
nome del re gl'impongono e gli dànno sagramento di dir la verità, quanto sia
stato puttanesco dirivi de quel che ci dànno a soldo a soldo: e per un
, imma- gliando adagino delle solette, dànno a conoscere che badano non alla soletta
anidride carbonica e acido solfidrico, che dànno origine, ossidandosi a contatto con l'
decolorante e antifermentativa e per riduzione dànno origine ai solfuri (spesso al plur.
robusti uomini,... ma dànno umore più solido le carni delle tortore
s'appropria il moscovito e che gli dànno altri prìncipi. g. gozzi, 1-100
carducci, iii-10-357: tutte coteste ferine deità dànno, è vero, prove stupende della
, quando non posson dare al somaro, dànno al batabile. sto! devi aver
si faceano... i greci gli dànno il nome dalla somiglianza che hanno con
di sommersione,... ci dànno apparenzia di naufragio. -marin.
-in sei parti della persona amata si dànno i baci amorosi, et in quattro maniere
autorità di quella che forse a lui dànno quegli stessi accademici che lo formano. cesari
condotta che a ogni passo che dànno fanno coi campanelli, de'quali va
alla mosca cieca, nel quale si dànno colpi a un giocatore bendato che dice
così, i sonetti delle scienze; dànno fuori ogni anno un tomo, e
e angoli e ritagliature... dànno sontuosamente nel romanzesco. 3.
ripulite, viene il mugnaio e gli si dànno a macinare. la farina si ripone
/ e conosciuto ho molti che le dànno / innanzi a'soppressati e salsicciotti,
o per tradimento o per soprapresa, dànno infinito travaglio a tutta la provincia e
, li quali con sopraveste di teologo dànno a credere che molto studio partorisca un buon
non al sordido vulgo, perché non dànno guadagno. il primo è la rabbia
gli ircani nutritori dei cani, cui dànno a mangiare i corpi morti: abbondano
« sappiate intanto che la stessa risposta la dànno, non così bene come voi,
, ma insomma, in sostanza, la dànno tutti i testimoni ». « non
quasi intollerabili tributi, che... dànno tanto amaro frutto di malcontento, è
dote, alle quali, repudiandole, dànno le contradoti. d. bartoli,
le madri... a * figliuoli dànno / qualche sorta di aiuto ne'lor
el buon giesù alla sorte: / dànno a ladro la vita, a giesù morto
l'arte con le parole e le dànno compimento; altri già detti arioli,
sortiti, e per poco prezzo si dànno volentieri in iscambio. sortitolo, sm
le valvole rigorosamente nelle piante non si dànno, come ho affermato nella mia 'notomia';
retrattato per suspètto, in tal caso gli dànno per compagno un altro uomo del mare
con fuogo che mostrano di diversi modi, dànno aviso a nanchino e pachino di quanto
: pur solo un'ora a me non dànno sosta / tuti mali, cercandonr ongni
amico di dante, xxxv-ii-758: non mi dànno i miei nemici sosta / perché fedito
v-73: l'albero o rami non dànno sostenimento né vita alla barba. ser
il mondo maggiore. e questi tempi dànno col loro potere che la terra produca tutte
e ad ogni menoma agitazione di quello si dànno per sotterrate. t. valperga di
: questi dolorini sono sottili, ma dànno grande avvilimento. calvino, 1-411:
xiv-no: se li 150 franchi mi si dànno sotto titolo d'impiego, io ho
e ad altri mali / che agli oziosi dànno aspri dolori. tommaseo [s.
natura fatto, i parti sottoposti gli dànno figliuoli, acciò che vedova alle spese
: si rege sopra dua colui che non dànno la cascata tanto repente; si rege
. e sì per lo scandalo che dànno della loro mala vita, e sì perché
sottratti da 31223..., dànno di residuo grani 18715. sottratto2,
medici-gonzaga, i-233: qui in questa lombardia dànno da mangiare soverchissimamente, e questo lo
e offuscata mente dai fummi soperchianti, dànno sentenzie dio sa chenti e quali.
che fa natura o la società gli dànno, se ne prevale, dico, a
gioberti, 5-58: tali avvertenze ci dànno notizia di un sovrapprensibile relativo, che
e sopraumani gesti, / che con dànno degli uomini di carlo / ambe le
21: eccola, la macchina a cui dànno quel nome americano: vanguard..
, 8-5-608: gran temenza / non solo dànno altrui balene ed orche, / o
confortiamo ad seguire co'medequello che mi dànno, vado avanti come una spada. simi
in scaramucce belliche circoscritte, che non dànno luogo a vere e proprie battaglie.
volontà di fare il debito loro, si dànno al tristo, come fanno tutti quelli
che si estrae dalle acque madri che dànno la 'scoparina'. è un liquido oleoso e
quadri e quadrati; oggi le fonderie dànno otto spazi. 30. vèter.
ma una spazzata, una ravviata se la dànno. pascarella, 2-30: non faccio
: hanno infinitissimo papagali, e ne dànno 8 o io per uno speco. fasciculo
in quanto gli accoppiamenti fra gli individui dànno origine ad altri individui fertili, mentre
l'affezionato cliente, era qualcosa di dànno subito negli spropositi. più, una specie
bene e veggono el meglio della cosa, dànno buono iudizio e stanno saldi là questo
continuamente appareno dinanzi agli occhi, che dànno materia alla memoria d'esser bene riservate
gioia, 2-i-193: più persone si dànno a credere che i materiali di cui va
't': lettere ispeditissime sono e compimento dànno alla pronunzia e tondezza alla sillaba.
volta nel rimbalzare e roteare di sghembo dànno [i tronconi] in certi macchioni di
: certi cani magri spelati che se la dànno a gambe da chi mostri di gittar
e ringhioso, / i villani gli dànno la cagna a pedate di dietro.
.]: 'spermatozoi': nome che alcuni dànno gli animaletti spermatici. b. grassi
/ che ci fan grazia espesa non ci dànno. -apparire superfluo (una parola
elle sono in casa loro e non dànno spesa. -di grande, motta
f. negri, 1-52: i lapponi dànno l'alloggio, mangiar e bere e
. in casa, e a noi ci dànno un buon salario, e anche
ii-46: siccome fan tanti impresari / che dànno ogni stagion spettacolucci, / e credon
all'umana essenza e che pur tuttavia dànno il fondamento a diverse relazioni. carducci,
che per il loro isolamento enigmatico ci dànno l'illusione di essere carichi di significati
stando avvertite delle parole di ciascuno, dànno facil adito a travagliar ognuno per questa via
deve avere qui molti nemici. lo dànno per un uomo finto, interessato e
èetuda, lxxv-94: ecco non dànno, in fondo, gran noia, ma
giunture delle idee principali del discorso; dànno inoltre i toni e mez- zitoni come
ne'spicoli poi de'gran finestroni, che dànno il lume al maggior altare, e
tutti spiegazzati perché come gli scommettitori glieli dànno lui se fi caccia in tasca.
all'america. sono piante le quali dànno fiori di un bel rosso.
trovano qualche blocco più grande e si dànno a squadrarlo... lungo,
nuca e dalla spina, quelli che dànno il movimento volontario ad una parte nascono
de'moschetti e spingarde d'allegrezza ne dànno pubblica dimostrazione. baretti, 6-234:
in ottobre, quando sono strafatte, dànno il color violetto. arti e mestieri
'rhamnus catharticus'): bacche di questo arboscello dànno un succo d'uso medicinale efficace contro
quella! oh che spintoni / si dànno uomini e donne! salvini, v-2-4-4:
rappresentazione drammatica, altra attenzione non si dànno che ai maneggiare i loro spioncini per le
porzion di quelle immense derrate che ci dànno le mani vostre incallite,...
questi giorni due stati europei in africa dànno gli ultimi tratti e sono per spirare dopo
], iii-48: sospirano spesso e dànno maggiori spirazioni e fiato più lungo.
tutte le ridicolaggini e stramberie che lor dànno a credere scaltri ed astuti cerretani.
. soderini, iv-118: l'orecchie dànno indizio dello spirito del cavallo. g
costor, che a lo spirto si dànno ora, / fesse al suo bianco pelo
dei navigatori antichi, coltivano vigne che dànno un vino spiritoso.
, secondo la via peripatetica, non si dànno i demoni, conciossiaché il corpo aerio
noi dobbiamo sapere che tutti quegli che dànno a'fedeli informazione di buoni costumi sono
rumore, a guisa di quelli che si dànno in sulla coltrice, o in sul
d'una follìa di gialli / che dànno a l'acqua tripudi abbaglianti, /
mi passano in tumulto, / or mi dànno io non so quale terrore. fenoglio
non ignuda e spogliata, chente la dànno i filosofi, ma coperta e vestita qual
anco spoglia- tura alle busse che si dànno a'fanciulli per errar grave, facendoli
nomi di vecchie famiglie spoletine che mi dànno, col loro accen to
bontade, si fa beffe di coloro che dànno di becco a (ant. spolverezato
spondei. promettono quei, ma non dànno. moneti, 2-186: costui, nel
'spongite': nome generico che i naturalisti dànno alle pietre spugnose e leggieri, formate
quei vostri sporcatori di stampe che vi dànno tante glorie nelle loro derisioni. giordani,
di un substrato umido, germinano e dànno vita a un nuovo essere munito di
volta nel rimbalzare e roteare di sghembo dànno [i tronchi] in certi macchioni di
vogliono dire danari da vino, che si dànno a'marinai delle navi, che aiutano
.., veduti da vicino, non dànno intoppo del portatore. calvino,
si ili sprazzi di variopinte luminarie che dànno a lungo andare vanno bruciando.
176: né è spregevole il lume che dànno le tavole umbre o altra iscrizione d'
vita umana a quelle conchiglie marine che dànno, spremute, la tintura della grana
/... / disperati eira sé dànno tormenti / di propria morte, e
impetuoso cozza. algarotti, 1-vi-58: dànno fondo ogni notte; ti fanno uno
preghiere, dacché quelle della chiesa non si dànno tradotte se non poche e malamente,
di chiavar in potta, / ma dànno drieto a tutti a tutta botta.
i corridori si prestano vicendevolmente o che dànno al caposquadra durante una gara.
corridori ciclisti si prestano vicendevolmente o che tutti dànno al caposquadra durante lo svolgimento di una
quali per li duri squami quasi invano si dànno. = forma masch. di squama
giordano, 3-1 io: a questo modo dànno pena e dolore tutti i beni del
l'avvicendamento di due giocatori che si dànno il cambio alla fine del primo tempo
: li stamaiuoli e lanini, che dànno a filare stami e lane per rascie,
tu vuogli. fioravanti, i-20: si dànno [le falde grandi] a'pettinatori
stato e nei regimi costituzionali che vi dànno storicamente attuazione (come, in italia
il complesso di norme legislative ordinarie che dànno attuazione a tali princìpi e per il
, i-161: di queste donne, che dànno sì poca spesa infatti guardassero sul terreno
pubblico: ma sopratutto gli attori. essi dànno sempre le stesse cose.
. bombicci porta, 1-174: ne dànno esempio le arene aurifere dei fiumi,
più si nascondono, e, nascosti, dànno cenno, affinché quegli si rizzi,
con un eccessivo contenuto di grassi, che dànno loro un aspetto grigiastro, untuoso e
e goccie e stelle, non si dànno a vizio a le gemme. imperato,
codici (al solito loro) non dànno minimo indizio che nulla manchi, entrano
pizzicotti e amori sereni e morali si dànno e si fanno dai contadini nell'aia ad
le preoccupazioni e gli affanni che altri dànno, per la morte di altri o
e polinice. guerrazzi, 1-580: dànno a sisto facile la lode di sterminatore di
vogl'io: miglior le piaggie bige / dànno asilo ai dolenti: ivi non più
, e que'precetti universali che se ne dànno giovano tanto poco ch'è cosa grande
/ gli occhi lucenti per gran doglia dànno. ariosto, 8-48: egli, ch'
tommaseo]: con sola istima ad occhio dànno loro cose in prezzo delle aliene.
. de luca, 1-255: si dànno... diversi casi ne'quali senza
conscienzia. castelvetro, 8-1-371: si dànno ad intendere, non essendo punti dallo stimolo
, 74: le parti stipulanti si dànno atto che l'entità degli aumenti tabellari concordanti
quei sobbalzi, quegli espedienti infelici che dànno il mal di mare a quelle pro-
stirpe discesi i padri a'padri / dànno. goldoni, ix-702: non vanta
.. contro questi stoccatari ladri che dànno il denaro in prestito. =
o per tradimento o per soprapresa, dànno infinito travaglio a tutta una provincia e
'stomatite': nome generico che i medici dànno alfe infiammazioni della mucosa della bocca.
tutta si riduce nelle barbe che gli dànno la vita, sendo semivive, se e'
(1439), i-58: allui si dànno per resto di pagamento di cinque storie
to', filologi e storici della letteratura si dànno un gran daffare. m. adriani,
. m. adriani, i-400: dànno tutti gli scrittori la colpa [della
] fiori di bruscandoli, i quali dànno un stuffo che stornisce ed imbriaca come
. b. croce, ii-2-57: si dànno un gran da fare per istorpiare queste
, cioè de'tributi i quali si dànno dalla parte oltre il fiume, istu-
strabocchevolmente. segneri, iii-3-310: si dànno al giuoco così strabocchevolmente, come se
12-iii-249: a questa età ci si dànno più a incontinenza che a stracuraggine. soderini
in ottobre, quando sono strafatte, dànno il color violetto. d annunzio, iii-1
ringhiare... finché le signore non dànno una tiratina al guinzaglio e li strafocano
/ che saettano istrali, / e dànno grande lode / quando l'amico l'ode
a stralunare, / come fanno color che dànno i tratti. tarino, 16-160
fendenti, / dànnosi stra- mazzon, dànno rovesci. vadi, xcii-ii-173: si tu
iv-182: l'orzo e le fave si dànno per cibo ai muli difatica di viaggio,
nere. tolomei, 3-147: eglino dànno pregio grande a la greca e a
essere divisa la loro republica che alcuni dànno opera alla agricoltura, alcuni viveno in milizia
: ci si metton più persone, / dànno insieme uno strappóne, / e le
stratagemma. salvini, 23-119: quando dànno la caccia fiere / più grosse,
e bevono più ne possono e si dànno ad ogni sorta di stravizi. carducci,
sensi de'divini volumi, citano santi e dànno ad essi intersona).
sono... le interpretazioni sinistre che dànno alle scrit4. con valore rafforzativo:
streghe. groto, 4-55: or si dànno a le streghe e si rompono /
perfezione / e che ladre a'pollai dànno la stretta. -sventura, disastro
: certi nebbioncci che [al grano] dànno la stretta. bacchetti, 1-iii-538:
v.]: per similitudine i notomisti dànno il nome di strie midollari alle sostanze
savinio, 27-47: « che dànno? » era la voce un po'mascolina
ordinario fra loro fanno remore insolito, dànno segno che deggia essere tristo tempo. lalli
.]: 'stringoli': nome che alcuni dànno al been bianco. = deriv
ogni corridoio ti fanno degli strisciapièdi e ti dànno il buon giorno o la buona notte
sul cessare delle grandi eruzioni i vulcani dànno luogo assai frequentemente, durante un periodo più
). sacchetti, 211: dànno di morso a gran bocconi ciascuno in
cioè di non esser tenuti, sempre dànno colpa a la materia de l'arte
, 7-310: questi libri sono animati e dànno l'impressione di muoversi come lucertole.
papini, iv-336: la prima impressione che dànno i 'rerum vulgarium fragmenta'...
persone del mondo, percioché essi nella stufa dànno egualmente il caldo così al povero come
vero principali,... che dànno i princìpi dell'altro, come l'aritmetica
si mischiano le stirpi continentali, e dànno di sé massima testimonianza nella statuaria del
quando racchiude uno di quei ripieni che dànno vita a primipiatti famosi come tortellini, ravioli
serpente). simintendi, 1-173: dànno [i serpenti] sufili.
1-43: 1 caratteri scialbi e sugati dànno all'anima e al naso un sentore
corpo all'aggregato di quelle qualità che ci dànno questi sensi superficiali, giammai noi non
parlari impropri e milraltri barbarismi, si dànno ad intendere d'esser poeti.
di dio non solamente nelle supemali cose dànno regola, ma eziandio nelle cupiditati temporali
le immagini, varie di disegno, dànno al movimento generale della composizione un che
arti di lusso e le ricchezze del commercio dànno da sussistere a diverse classi che si
quando la primavera fiorisce, essi forse dànno un sussulto. misasi, 2-146:
. aretino, vi-524: le leggi dànno contra a chi spoglia i vivi, e
svelacchiature, e que'tratti maestri, che dànno loro la morbidezza, il rilievo,
, poiché sopportano bufère e pioggie, dànno buona misura, né svengono in magro
[dei giunti]... dànno luogo a flessioni, torsioni, svergolamenti
di saffo] dalle naturali inclinazioni ne dànno anche taluni indizi particolari, nominandone i turpi
un bambino che ascolta, e tutti si dànno da fare per sviare l'argomento o
fioretti, 2-1-19: rinaldo e sacripante si dànno del ladronpel capo; i quali svillaneggiamenti.
le sollecitudini che gli uomini sviluppati si dànno onde procacciare le utili cognizioni.
repentine, con svolte così improvvise che dànno le vertigini a vederle. c.
ritorte': chiamansi tutte quelle svolte che si dànno al corpo della tromba o d'altro
. levi, 6-112: un giorno mi dànno da svuotare un tubo di ferro.
paio di signori anziani... non dànno i fazzoletti alla lavandaia. senza lavarli
rame, e l'oricalco flesso / dànno armonia, gli corni e gli taballi.
essere intendenti dell'arti o delle scienze, dànno da ridere quando si truovano riuscire ignoranti
fià': nome che i naturali delle antille dànno all'acquavite di canne di zucchero cioè
ancora datori quelli sgherri e taglacantóni che dànno delle crocchie spesso a qualcuno. redi
l'occasione di coloro li quali a voi dànno la cagione. s. borghini,
dei vuoti che ornati con punti diversi dànno luogo a motivi traforati. garzoni,
la camaggione bianca, gli occhi che dànno all'azzurro, la bocca ben tagliata
ti vogliono avvelenare, e però ti dànno cibi tallora grati al palato, ma
sono un gruppo di cal- litricidi che dànno prova di uno straordinario senso di altruismo.
quando pigliano i mercatanti, sì gli dànno bere dell'acqua salsa con tameri, per
: talor, non vedendo ov'essi dànno, si tamburan fra lor come vitelli.
edoardo nicolardi e e. a. mario dànno vita al quadretto tragicamente ironico di 'tammurriata
dio e la sua energia, si dànno istruzioni per il culto nei templi e
in tartaresco sono gente che temperano e dànno a intendere linguaggi da uno linguaggio a
pazzi dolci umori, / dico pazzi che dànno, / pazzi che portan via.
soldati fanno gruppo seduti in terra e dànno principio alla stessa solfa.
oscenità, molte regole quivi medesimo si dànno. 5. prov. una
, che vendono e fanno vino e dànno da mangiare. foscolo, xv-53: l'
come le tre tavole a mulinello che dànno vinto il giuoco sicuro. -nel
/ mi vanno in gola, e già dànno in volta. sacchetti, vl-no:
mondo, in cui tanti scaccomatti si dànno, il pedone tien forte al cavallo,
sott'acqua e per ilbell'aspetto che gli dànno le fibre diritte e senza nodi.
rappresentazione drammatica, altra attenzione non si dànno, che di maneggiare i loro spioncini per
, nel senso che alla parola stagione dànno i teatranti, abitava al grand hotel.
]: 'teca': nome che i crittogamisti dànno alla pisside o frutto de'muschi,
i-74: le parole greche... dànno alla lingua francese... un'
dire orazione e quei che son presenti ti dànno tema e materia da favellare, per
. biringuccio, 2-137: gli si dànno anco le diverse tempere d'acqua o
secondo fano quelli di maiolica: prima dànno al vasello che vogliono dipignere per suo fondamento
che alle grasse se non piove fa maggior dànno la secca e alle leggiere la molta
vari nomi, come quei che si dànno alle tempie, tempioni; quei che all'
, ora per cagione degli accenti che si dànno alle parole. castiglione, iii-44:
e felici quelli che per tempo si dànno tutti a dio e si riposano in
: 1 tenerumi di betulla colle foglie dànno un bel colore, che s'approssima a
rocce che, riscaldate dal sole, dànno origine a quelle correnti ascensionali di aria
amari, 1-iii-321: più precise notizie ci dànno di cosiffata descrizione le carte del duodecimo
di molte generazioni non terminate, le quali dànno altrui maggiormente questione, che edificazione di
i nostri tribunali non decidono, ma dànno termine ordinario. codice napoleonico [regno
quali che a questi nostri tempi si dànno a componer comedie senza aver termine di
la disoccupazione, la carestia, la fame dànno materia di riflessione profonda e tersa attraverso
le greggi, coi nati testardi che dànno grandi capate nelle tette materne.
dubita, né balla, né fardello che dànno ci pigliassi, appresso di arbori,
m. savonarola, 1-70: le tenche dànno cativo nutrimento e molto viscoso. piovano
nel duodeno, e con l'uscire dànno a credere al medico puoco cauto che si
da certi tiramenti di nervi che mi dànno martirio senza fine. pirandello, 7-469
ma uno dei pochi atti tirannici non dànno ragione per chiamare un principe tiranno.
e ferute dogliose / nel prossimo si dànno e nel suo avere / mine, incendi
. quei forellini nelle giunture delle dita dànno un'ombra dolce. = vezzegg.
't': lettere ispeditissime sono e compimento dànno alla pronunzia e tondezza alla sillaba.
verde, quelle di sant'alvara, che dànno un frutto più piccolo, di forma
che vogliono questi bravi signori che ora dànno il tono. piovene, 7-330: marsiglia
altrettanto preziose che inutili: quelle che dànno il tono alla vita. -darsi
i-351: se arreno un poco, mi dànno una mano, / se vi è
della disubidienza o torbidezza de'soldati si dànno molti gradi. botta, 4-269: non
che vogliate dare, come germogli, che dànno ai frutti grande odore. 7
: curiosa è la etimologia, che dànno i medesimi francesi delle mandorle 'alla praline'
be'luoghi a lor tolti, / dànno a me pianto, et a'piè lassi
lii-3-18: molti inglesi parlano latinamente e dànno opera alla scrittura, della quale fanno
con ogni politezza la tavola dove si dànno i polli pesti, e tener netti
talora sono affollate, le figure spesso dànno nel tozzo, e più hanno di diligenza
non solamente non si arrestano né mi dànno agio di salire sui loro trabiccoli, ma
eco, 14-12: 1 francesi non mi dànno il milanese, se voi me lo
/ e, se da prima e'non dànno spavento, / riesce la lor poi
e le gambe a sghimbeci, / dànno notizia dal tuo mal pen
sentire, tanto sono maggiori quelle che mi dànno molestia e quasi mi trafiggono l'animo
i radi, e che tralucono, dànno via a'nemici di rompere la schiera.
sito scavato più basso, al quale dànno l'adito mediante un taglio o strada a
l'arciere, son forme correnti; che dànno un risentimento rissoso, antagonistico, venturoso
, come dice trappolino, quando gli dànno ad intendere ch'ei sa parlar tur-
queste loro bevande, alle quali poi dànno il nome di birra, ala e godala
risorgimento. berchet, 155: sette giri dànno ai muri, / per veder se
le immagini, varie di disegno, dànno al movimento generale della composizione un che
, vi-1-251: alcuni... si dànno forse a credere o piuttosto si figurano
. muratori, 8-1-267: quegli che dànno risposte ornate d'ingegnosi traslati, arricchite
e voi il sapete, quei che dànno / il tuffo a chi le fa.
suoi campi e le loro braccia gliene dànno sì abbondantemente che, se in quei
. spostamento suborizzontale di formazioni rocciose che dànno origine a falde o coltri di ricoprimento
umana a quelle conchiglie marine, che dànno spremute la tintura della grana, onde
giugno 1983], 13: le librerie dànno sempre più spazio alla trattatistica scientifica.
la regola detta del tre: se trecento dànno cento, che daranno quattordici? galileo
il giorno a loro stessi, si dànno in su trebbi a batter la calcola con
anzi li accarezzano, li baciano, dànno loro delle traggee e dei dolci. dossi
vede un tantolino di rilievo che ci dànno indizio di due pomeline sode, che
/ d'una follìa di gialli / che dànno a l'acqua tripudi abbaglianti, /
tutti si vive alla trista, mi dànno quasi che nulla. -avere tristo
modo che di molte volte per vendicarsi si dànno a la trista. sassetti, 31
volontà di fare il debito loro, si dànno al tristo, come fanno tutti quelli
alle crisalidi, a'vermi, e dànno nido e pascolo di viventi a'feti loro
bencivenni, 4-51: li truanti ti dànno esemplo di confessare, che mostrano lor
a mezza fronte... le dànno un aspetto stupito come se si fosse allora
per la pesca,... e dànno a piena gola nelle tufe per il
il ruzzo degli innamoramenti, che gli dànno il tuffo, e recalo a tale che
bandiere. patnoti tumultuariamente le sbranano, dànno a'soldati, che le portano le loro
pie. giannone, 1-iii-430: si dànno ancora altri provvedimenti per riparare a'disordini
, i-284: questi signori uomini si dànno a credere che noi altre donne caschiam
: ci farebbe altresì comprendere che si dànno le vere turchine pietre naturali, e
a tutta possa dall'accuse che gli si dànno. ghislanzoni, 2-89: ricordandosi
borghi di due borghesi, alli quali dànno ogni auttorità di proponere, deliberare,
questi tali signori usano grandi cerimonie quando dànno udiènzia. giovanni soranzo, lli-5-114:
le altre [giovani] che gli dànno nell'umore. lancellotti, 4-220: don
esami lo spazio di sei mesi: si dànno negli esami intrepide e uniformi le risposte
ogni pensier vano e buono, non dànno luogo se non alli maligni. goldoni,
: di simili consorzi legalmente riconosciuti ci dànno esempio le università come allor chiamavansi degli
morbidi, untuosi, i quali non vi dànno mai nessuna presa e vi sgusciano di
estrema unzione, li quali sagramenti si dànno a fortezza ed a miglioramento dell'anima.
1-188: a questo ancora rimediare si dànno nell'ultimo della vita, ma in buon
quelli buoni uomicciatti e semplici don- nicciuole dànno lor fra le mani. muratori, 5-iii-177
de'costumi, ottimi insegna- menti si dànno, conditi con vivaci sali e con urbane
.. sapore, il color verde che dànno al siroppo di viole...
la terra e da mattino urlando forte, dànno indizio di pioggia. zannoni, 5-30
. ungaretti, xi-297: oggi non dànno che mezzo fiorino e non c'è lavoro
utensili di mensa e altre tali cose non dànno altro frutto a chi se ne serve
due quello superiore... dànno alla risata una strana forma a v.
bene vanno a ferire al quetemus, sempre dànno di piatto e quasi maniaca,
il cenno dell'ottimo... mi dànno determinata la figura d'una beatrice portinari
e femmine / che per mercede il letto dànno al popolo. graf 4-4: dolce
lauro / respirimai sul labbro a quanti or dànno / il novissimo vale all'universo.
sopras- sello, il di più che dànno alcuni venditori fatto che hanno il peso
, 26-258: di più [contadini] dànno quello che chiamiamo 'vantaggio'che sarà un
in tal modo variandole chi grazioso diletto dànno a chi le ascolta e, si
reanimar le cose, ma che anche le dànno la vegetabilità di poter animare dell'altre
: anco nel velare le monache si dànno annelli da amendue le parti per segno,
velettari, magnani e simili, non dànno sospetto alcuno quando gli entrano in case di
un vocabolario fatto a dovere non si dànno peccati veniali, mio caro. ogni
, neppur quello che ci viene, ci dànno. -essere corrisposto, versato come retribuzione
loro ed in generale tutti i legumi dànno mal sonno. 4. figur
, ii-40: con quella tintura macilente / dànno a creder d'avere i ventri voti
naio della sua carne invecchiata col sale dànno a bere a percossi in tre ciathi
a percossi in tre ciathi: overamente dànno con vino il suo ventricino ripieno di
sinistra. arbasino, 8-128: tutti 'ci dànno dentro'dannatamente, con un'enfasi falsettistica
-sensatamente. allegri, 103: dànno di becco in ogni cosa a sproposito,
susseguente, presi nel loro complesso, dànno, verso il comples so
nel mezzo di li corpi solidi non dànno ombra, e nelli altri mesi pochissima.
lassi: / luogo non anco mi dànno tra loro di là del gran fiume;
e tali altre sostanze si trovano, dànno sufficiente indizio della possibilità della cosa.
operai] col muso duro e rossiccio, dànno di piccone sull'asfalto, e se
un villaggio. lami, 1-1-207: dànno alle donne vicane, cioè che da borghi
bene vanno a ferire al quetemus, sempre dànno di piatto, e in vacante.
le monache,... a me dànno sì poco per lo mio salario che
o vinciglie d'ulivo mangiate dalle vacche dànno al latte il loro sapore acuto.
, 251: mercurio e pallade si dànno per vinti; confessano, e dimostrano esser
] per le vivuole, che gli dànno colore, non puore venire chiaro, come
, 1-281: le misture più preziose non dànno i loro fumi odorati se non violentate
alati che dall'inizio della primavera dànno il meglio di sé in punto
molti che fanno miglior tavola, cioè dànno più saporito e più nutritivo cibo e
loro uscio: e se pure alcuna limosina dànno al povero, ne fanno molto gran
senso perpetuo di piacere che sempre mi dànno le cose vostre. carducci, iii-5-295:
delfine, ma non di quelle che vi dànno tutte addietro. manzoni, pr.
tutti, nella sera, nella notte, dànno una capatina alla 'regina d'italia'.
: le otto parti sotto l'abaco si dànno al cartoccio, chiamato viticchio et anco
« è poco la sera. ci dànno una tazza di caffè-latte ma è acqua riscaldata
fornicare, e guai a quelli che dànno ad opera di vituperio le membra loro
pucci, 7-79: quelli di questa città dànno mangiare a buoi, a camelli e
troppo periculo, perché i colpi non si dànno a misura. 32.
, sul vociferato vecchio legame sentimentale, dànno per certa una cosa non poi molto
ciascuno dei due vogatori poppieri, che dànno il ritmo della voga. nella voga in
ai soffici buchara che anche alla vista dànno la fiduciosa impressione che, comunque si
-anche sostant. sacchetti, 70-38: dànno su per la scala dietro a'porci,
zio e zia, che i nuoresi dànno solo alle persone anziane del popolo, anche
, 2-i-82: ad alcune amiche cosmopolitiche che dànno dei thè-tango e si parsifalizzano.
, ben tirate, lucenti, che dànno a quel corpo d'alabastro roseo due
numeri che, moltiplicati tra loro, dànno come prodotto –1 e sono l'uno
, marche, onor: cose che dànno / merito a quei che merito non hanno
che ci sfugga, se ci dànno un fischio per pigliarlo ». « e
. guicciardini, ix-130: non si dànno alle mercatanzie, che lo stimano vergogna
questa, la mediocrità degli artisti, le dànno. 2. na fotogr.
di alimenti che solo in casi molto rari dànno luogo a sensibilizzazione di tipo allergico quali
guicciardini, ix-143: a alcuni dànno le spese in propria casa, a alcuni