occasione di lodare l'eru dizione e la bontà di nobilissima donna, che
fu madre. e però usò questa dizione ah, la quale e'latini chiamano
., 7-1]: aleppe è una dizione che ha a dimostrare l'affezione
su lo strascico della tra dizione popolare in quell'alessandrinismo audace e fan
. alleluia non è una sola dizione come altrui pensa, ma sono due insieme
retor. che amplifica il discorso, la dizione. b. segni, 9-35:
con il suffisso -logia): 'ambiguità, dizione equivoca'. cfr. cassiodoro,
. improvviso passaggio della con dizione di moto a quella di quiete; interruzione
, i quali bollendo al fuoco dizione. pellico, conc., ii-436:
qualcuno) e non senza influsso della dizione avverb. verbigrazia. barbàia,
giuridico (secondo la tra dizione di bartolo da sassoferrato).
2. lamento; voce piagnucolosa; dizione o recitazione (di versi, di
detrazione, maldicenza, imprecazione e mala- dizione '... in tal significato di
costa un fiume di sangue ed ogni dizione un mare alla chiesa, per lucerna
cantillazióne, sf. relig. dizione modulata melodicamente e fatta con voce
, di catacresi, di mille figure di dizione... rendono poetica la lingua
a quella del catto, o vogliamo dire dizione orientale a maturità di sistema. tommaseo [
che alleluia non è una sola dizione, come altrui pensa, ma sono due
magnifica di quella che si fonda nella dizione di dio creatore, redentore e rimuneratore.
scorci e frasi, certa concinnità di dizione, è solo in toscana. panzini,
teol. ant. con dizione, stato per il quale tuomo merita da
di scorci e frasi, certa concinnità di dizione, è solo in toscana.
: il signore ti metta in mala- dizione ed esecrazione, nel mezzo del tuo popolo
lettera costa un fiume di sangue ed ogni dizione un mare alla chiesa, per lucerna
parole l'intonazione richiesta dalle regole della dizione, sottolineandole con arte e accentuandole talvolta
300: capta adunque benivolenzia usando questa dizione 'deh': e chiamandola 'bella'. boccaccio,
et in greco metafora; quando una dizione si tramuta dal suo proprio significato allo im-
, essenzialità di stile; eleganza di dizione. lorenzo de'medici, i-14:
formula (in senso generico); dizione. pallavicino, 8-145: più saporito
; e per la smania di raffinare la dizione come le imagini divennero senza nervi e
meglio. -pronunciare secondo le regole della dizione teatrale (le battute di un'opera
l'incarnato e la forza natia della dizione. idem, 377: a te disfrenasi
, par che sia condizione propria della dizione in quanto umana; cioè in quanto
variazione nella sentenza o che migliorano la dizione. carducci, iii-18-15: l'infranciosamento,
l'incamato e la forza natia della dizione. baldini, i-720: per quanto impegnato
i-720: per quanto impegnato in una dizione largamente panneggiata, non gli sentii cadere
-gramm. ant. parti della dizione: parti del discorso. varchi
favella verso il fine delle parti della dizione e divide il nome in più spezie,
[chiama] stil tragico ogni poetica dizione, la qual senza imitare senta e
anche imitarsi in qualche tratto di magnifica dizione e di giudizioso insilitamento; ma non
o vogliam dire ne'sentimenti e nella dizione, o sia nelle frasi e parole con
moltissimo possa alla fretta aggiungere eleganza di dizione, vigore d'idee condensate e calore
di catacresi, di mille figure di dizione. de sanctis, 7-162: questo
ciò che si usa dir forma, nella dizione, nella lingua. gramsci, 6-364
.. è condotta con candore, con dizione semplice e quasi scialba.
] sono i più facili, e di dizione più somigliante di gran lunga alla greca
l'ultima volta... la sua dizione, il suo accento, la sua
, studiassero anche storia, letteratura, dizione, trucco, per anni, prima di
e. cecchi, 1-171: la sua dizione era la più brillante e tuttavia la
cioè un finissimo senso musicale, nella dizione spontanea.
fra giordano, 3-260: la terza dizione dice « omnem ». boccaccio,
boccaccio, viii-3-100: « alleluia » è dizione ebraica e... s'interpreta
li antiqui mondo minore, e certo la dizione d'esso nome è bene collocata.
, 1-11: anche sia scritta questa dizione o in uno pome, o in altra
una sillaba; ogni natura è una dizione. 5. ant. divisione
la gente de'massili tutta venne nella dizione e nello imperio di mezetulo. s.
inconveniente, essendo capitato ne la sua dizione, non visitasse la sua sacra maiestà.
vietò per pubblico bando che nessuno della dizione fiorentina potesse senza licenza di casa partire
dovesse smemorar di alcun ampio stato la dizione ecclesiastica in favor de'parenti. giannone
carducci, iii-19-347: rifare allora della dizione ecclesiastica sancita dal congresso di vienna uno
: negli anni di messer domoneddio 1367 nella dizione quinta, al tempo di messer urbano
sapessero a volte drizzargli qualche torto della dizione. 6. volgere direttamente, dirigere
clau sola o capitolo o dizione dubitevole, o della quale si du
di seguito, con molta proprietà di dizione! oriani, ii-415: l'ecatombe
nel tipografo bolognese se magnificasse la sua dizione con tanta enfasi dopo un'altra incomparabilmente
, largo di pensiero, efficace nella dizione, variamente ed elegantemente dotto.
nella metrica; una frase: nella dizione). pascoli, i-913: energicamente
di catacresi, di mille figure di dizione che rendono poetica la lingua della prosa
ii, autore di quella eroica espe- dizione contra gl'infedeli. gioberti, i-152:
erratili: le quale con greca dizione chiamano planete: benché noi diciamo
: non ho mai sentito tanta esor- dizione di vii retorica come a questi giorni.
e io fossi in voi nell'espe- dizione di questo negozio. g. bentivoglio,
tolomei, i-69: ogni volta che una dizione finisce in vocale e l'altra da
crepacci della quantità, gli spacchi della dizione e i fontanacci del neologismo, passeggia
più ancora che dalle care eleganze della dizione, siamo fortemente richiamati da tutto ciò
), dal gr. cppdcaig * dizione ', da eppà ^ co 'dico
in voga; onde abbiamo spesso la cara dizione: * la funzionalità degli uffizii
gaspero; donde poi si è fatta la dizione * far gaspero ', per
crepacci della quantità, gli specchi della dizione e i fontanacci del neologismo, passeggia con
= deriv. da giuri [s] dizione; cfr. fr. juridicier (sec
propriamente 'lingua, espressione, dizione '(v. glos
altri. tommaseo, 11-218: la dizione e il numero languono, ma l'affetto
l'essere impossibile; con dizione che esclude, per ragioni obiettive, l'
, sf. composizione (e anche dizione) di versi o discorsi o battute seguendo
un oratore, un attore). dizione, di ogni dottrina, d'ogni confessione
l'incarnato e la forza natia della dizione. 3. per estens.
l'essere incirconciso; con dizione di chi non è stato circonciso. -anche
la mente del dicente per via di dizione breve, acconcia, o indolcita,
l'essere ineleggibile; con dizione di chi manca dei requisiti necessari per
letter. mancanza di eru dizione, di cultura; ignoranza.
... prova l'ineru- dizione degli apostoli ancora dopo la venuta dello spi
l'incarnato e la forza natia della dizione. = deriv. da
chiaro e distinto; che ha una dizione limpida e precisa (un attore,
b. croce, iii-9-94: nella dizione moderna si fa strada una maggiore intensità
di tumiati, che presuppone intimamente una dizione ed è anzi essa stessa dizione esterna
una dizione ed è anzi essa stessa dizione esterna di un fatto storico, spiega il
.. per la languidezza dell'ultima dizione quattrisillaba,... per il
ecclesiastiche v'intoppavano [nell'errore di dizione] con qualche lor sabellico o tibur-
chi potesse rimescolare, intrigare di bel dizione; mancanza di chiarezza; inesplicabilità, nuovo
che... con la parola o dizione * in ', la quale significa
nuove o l'appaiarle in una sola dizione si permette loro [ai poeti]
, ad assalire il rimanente della nostra dizione non vengano. porzio, 3-135:
imitazione. tommaseo, 11-218: la dizione e il numero languono, ma l'
come una lettera è particella d'una dizione e d'uno nome. fallamonica,
prese. del casto, 1-133: la dizione di 'lieta ', presa comunemente
sette luoghi può il principio d'una dizione ritirarsi alla parola che gli è dinanzi
6. fulgore dell'onnipotenza e della gloria dizione e la gloria del luogo per la
zanichelli fu malamente, per errore di dizione, qualificata aiuto. -poco chiaramente
, insidia; donde si fa la dizione * esserci della mandragola in una cosa
: « mangerinò » add. usa nella dizione 'mal mangerino ', per mangiare
dallo staccamento della prima vocale d'una dizione ri- masa mangiata dall'ultima della antecedente
ri- masa mangiata dall'ultima della antecedente dizione. 10. figur. devastato
(il tono della voce, la dizione). linati, 25-15: tu
trattato delle virtù, 62: questa dizione 1 come 'o 'quasi '
appropriati i difetti di pronuncia e di dizione. e. cecchi, 3-27:
di tumiati, che presuppone intimamente una dizione ed è anzi essa stessa dizione esterna
una dizione ed è anzi essa stessa dizione esterna di un fatto storico, spiega il
ha molte mende per lo meno di dizione che bisognerebbe toglier via. tarchetti, 6-i-390
. borgese, 1-168: declamava con dizione succosa [i poeti moderni],
, ancora che naschino insieme con la dizione, non però sono la sostanza o
sono la sostanza o la mirolla de la dizione. n. villani, 2-664:
i retori greci nudo discorso o nuda dizione si contrappone alla metrica e melica o
, / non metter tempo nella espe- dizione. bandello, 1-1 (i-11):
scorci e di frasi, certa concinnità di dizione, è solo in toscana; ma
1 vestire alla milordina ', è dizione comune per vestire elegantemente, a mo'delle
greco, latino, e non già dizione, pronunzia, mimica, portamento e
insieme meco, quasi alla sfuggita, alla dizione di mimmo, che significa piccolino o
antiqui mondo minore, e certo la dizione d'esso nome è bene collocata, imperò
': voce latina che usa nella dizione 'fare un miramur ', cioè
... che poi declamava con dizione succosa. gozzano, i-1233: mi sono
arlia, 1-225: è comune la dizione 'fare a modino 'e vale non
la magnificenza egualmente si ritrovi in una dizione moltisillaba come in una monosillaba.
parola » che accompagna l'azione e la dizione di chi si trova sotto l'impero
], sì come quelli che finiscono in dizione monosillaba, cioè d'una sillaba.
la magnificenza egualmente si ritrovi in una dizione moltisillaba come in una monosillaba.
.. ui che prende lezioni di dizione e di portamento da un gigione ridicolo e
de'cocchieri, ec., la dizione 'fare un monte'vale a significare l'
di quando in quando la purità della dizione. bonghi, 1-204: questo qualcosa è
e sia lunga la coda. dizione, ribellione di soldati o di marinai.
non ne nascesse un'altra a tale altra dizione che aveva una forma sola.
quello di una nitidezza esemplarmente scarna della dizione poetica. = deriv. da
varchi, esso riservati (e tale dizione, composta in unv-83: -io ricorrerò a
i rettori greci nudo discorso o nuda dizione si contrappone alla metrica e melica o
crede la voce 'camarti 'una dizione etnisca... e dice che da
, ii-22: quello replicare due volte una dizione sì ha a denotare affezione, siccome
esatta scansione o cadenza di una particolare dizione o di un tipo di versificazione.
ritmicità, la cadenza di una particolare dizione o di un tipo di versificazione (in
o dai particolari effetti ottenuti da una dizione che persegue peculiari fini estetici. -anche
munto il latte 'e anche nella dizione poetica esso latte. nessuno ch'io
18-2-79: le terre che sono oggi nella dizione fiorentina e che riconoscono la signoria di
, i-720: per quanto impegnato in una dizione largamente panneggiata, non gli sentii cadere
psichico di tipo parafasico caratterizzato da una dizione imperfetta e da un'abnorme formulazione delle
'contro 'e 9pàat < * dizione '. parafrasiamo, sm. letter
la quale appresso alli italiani con questa dizione 'sì 'è significata. liburnio
è il non essere noi astretti nella dizione a seguir passo passo l'ordine grammaticale
, iii-13-81: in pochissimi casi la dizione può non sembrare così fina come si
è il non essere noi astretti nella dizione a seguir passo passo l'ordine grammaticale
diotismo e l'ingenuità della dizione vadano sbanditi f f
poeti, non si sdegnarono qualche peregrina dizione a sé tirare. trissino, i-40:
maestro e perfino sua moglie, insegnante di dizione alle sole ragazze, la prediligevano con
alberti, 3-40: ogni parola e dizione toscana finisce in vocale. solo alcuni
sette luoghi può il principio d'una dizione ritirarsi alla parola che gli è dinanzi
certo e determinato nome, e tal dizione che significhe più tosto positiva- che privativamente.
, 1-273: si è formata la dizione vivente 'non mandare a dire ad uno
una parola o una frase; dizione, pronuncia. capellano volgar.
-sostant. modo di parlare; dizione, pronuncia. guidotto da bologna,
, di assumere adeguati atteggiamenti gestuali; dizione (e nella retorica classica costituiva una
l'abbondanza dei modi, la purità della dizione, la novità de'traslati, la
: che frettolosa, ineguale, prosastica dizione, che bratta abborracciata poesia, a voler
. carducci, iii12- 37: la dizione e la prosodia del poliziano io ho accettata
b. croce, iii-9-94: nella dizione moderna si fa strada una maggiore intensità
linguaggio comune è più frequente la dizione 'giornale radio ').
. e per la smania di raffinare la dizione come le immagini divennero senza nervi affettati
aveduti poeti non si sdegnarono qualche peregrina dizione a sé tirare. barbaro, 1-54:
-in partic.: lettura (o dizione a memoria), tenuta pubblicamente, di
fattisegli condurre davanti, per l'espe- dizione loro gli costituisce dodici giudici inappellabili.
. 'quello replicare due volte una dizione, si ha a denotare affezione, siccome
luogo dov'è tale replicazione di questa dizione 'in saeculo, si de'esporre
tutti li luoghi e indrizzi di sua dizione ed obbedienza temporale..., aveva
la cristianità (e traduce la diffusa dizione del lat. alto mediev. respublica
: a questo salmo si premette questa dizione 'ghimel ', la quale è interpretata
bassezza dello stile consiste principalmente m una dizione volgarissima, grossolana, anda e che ributta
ineguale, cioè la seconda parte dizione (morale o materiale) sfavorevole.
la 'fosca'si va ricorrendo a buona dizione. foscolo, xv-337: tocca a me
un errore involontario di pronuncia, di dizione, di scambio di parole o sillabe
, iv-1-165: rinculare: oh che dizione sguaiata e succida! io rinculo,
è il non essere noi astretti nella dizione a seguir passo passo l'ordine grammaticale
a ritornare in una con dizione, in uno stato precedente.
a rosa 'fiore'(che determina la dizione con s sonora) è del tutto paretimologico
di corrado il salico e quindi nella dizione dell'impero romano-germanico. -proprio
, 22-87: che cosa distingue la buona dizione della dizione mediocre? che nella dizione
che cosa distingue la buona dizione della dizione mediocre? che nella dizione mediocre la 'c'
dizione della dizione mediocre? che nella dizione mediocre la 'c'dolce suona come una
legge 'finanziaria'41 del 1986) la dizione 'tassa sulla salute'si applica in genere
. carducci, iii-19-347: rifare allora della dizione ecclesiastica sancita dal congresso di vienna uno
il grande demonio; 'aleppe'è una dizione che ha a dimostrare l'affezione dell'
espettativa commune. 5. enunciazione, dizione. oliva, i-1-793: io,
una azienda vera e propria, la dizione direttore di scena venne usata talvolta per
di 'scena politica'e la dice 'dizione sciocca e quasi comica, anzi buffa,
. carducci, iii-5-133: la dizione... è schiavescamente accomodata a'
togliere tale piuttosto che sconcezza della dizione. -in senso concreto: opera
marze del663: terminata che fu la dizione di un gruppo di terzine, l'
di città per far fi dizione in detto galeazzo fiorini 3430, soldi 3
leggiere e irrefutabili espresse con soavità di dizione, con tale tranquillità bizzarra, che
il sediolone celeste fosse appetito et occupato prima dizione e mormorazione contra lui. boccaccio, viii-1-234
il numero, dice, della figura della dizione si è ritmo, di cui i
o vogliam dire ne'sentimenti e nella dizione, o sia nelle frasi e parole con
variazione nella sentenza, o che migliorano la dizione o anche la sola parola.
l'adietro i padroni ottenevano la giuri- dizione di qualche mina, primieramente se nel fondo
originaria. tommaseo, 11-218: la dizione e il numero languono, ma l'
, italia. savinio, 22-87: nella dizione mediocre, la 'c'dolce suona come
. par che sia condizione propria della dizione in quanto umana, cioè in quanto terminata
e numero, le quali sono nella dizione non come dizione significativa, ma come
le quali sono nella dizione non come dizione significativa, ma come suono e voce,
essenzialmente locompongono, cioè la parte significativa ossia dizione, l'espressione ossia elocuzione, la
meco, quasi alla sfuggita, alla dizione di mimmo, che significa 'piccolino'
contrasto con la propria con dizione socio-economica (e ha connotazione spreg.)
e perfino sua moglie, insegnante di dizione alle sole ragazze, la prediligevano con
vi era di troppo retoricamente acceso nella dizione del latinista piemontese. pascoli, i-908
3. balbettamento, farfugliamento; pronuncia, dizione artificiosamente frammentata. c. gozzi
punta... sulla semplicità della dizione, spesso però tormentata dalle accelerazioni o
uno stato in una con dizione di potenza e di prosperità. vite
). savinio, 22-87: nella dizione mediocre, la 'c'dolce suona come
proferire, come que sta dizione: czeremisse / czemigo, czilma, czunkas
acconcia la medesima stravaganza di rompere la dizione. 3. il determinarsi di una
dell'erudizione, ma d'un'eru- dizione volgare e raccogliticcia, sorbita nelle 'concordanze'e
e a dire: « che mala- dizione è questa? » mazzini, 8-198:
sf. filos. con dizione di ciò che è, o si considera
dalla nebbia che oggidì invocate sulla vostra dizione. 23. sbarazzarsi
più impetuose e spesse commozioni. dizione); inderogabile, severo (un precetto
sonoci molti altri casi ove bisogna la dizione distesamenteare, né si può la vocal sepellire
ci molestano al presente. carducci, dizione, un atto, uno stato);
che l'idiotismo e l'ingenuità della dizione vadano sbanditi perché una moltitudine di pensatori,
viva e sana la sua cara dizione di arretratezza e limitatezza culturale, apren
dallo staccaménto della prima vocale d'una dizione rimasa mangiata dall'ultima della antecedente dizione
dizione rimasa mangiata dall'ultima della antecedente dizione. -divisione in sillabe di una
iii-5-462: lo 'stile'poi comprende e dizione ed elocuzione, inquantoché le parole e
b. croce, iii-9-q4: nella dizione moderna si fa strada una maggiore intensità
di buon gusto che la strapazzatura della sua dizione è la sola macchia cne sia nelle
è finita. 11. dizione, pronuncia strascicata (di suoni, di
con umile supplicazione e contentibile sillaba e dizione quel detto pigliamo nella mente nostra.
del linguaggio caratterizzata da accelerazione parossistica della dizione per cui le parole vengono pronunciate molto
ancora i tamarindi, imperoché tamar arabica dizione è quel medesimo che dattoli nella nostra
: spesso i testi teatrali portano questa dizione a posto della parola 'fine'. -fondale
: talora la sua eru dizione lo tenta a fare più citazioni di quello
parole-, parlare troppo velocemente e con dizione confusa. campanella, i-401: 1
è il non essere noi astretti nella dizione a seguir passo passo l'ordine grammaticale,
e che spesso nella deliberazione ed espe- dizione delle cose si arrogava più autorità che non
luoghi su'quali ei non ritoccò la dizione, vi lasciò certa verbosità, non di
luoghi su'quali ei non ritoccò la dizione, vi lasciò certa verbosità, non di
tutti li luoghi e indirizzi di sua dizione ed obbedienza temporale. de luca, 1-3-1-160
le consonanti, ha una chiarezza di dizione... che nessun attore ha mai
arte, che noi pre dizione. - anche sostant. conizziamo è
sentimento, di una con dizione psicologica (nell'espressione fare viso di qualuna
ottima vocalizzatrice, un po'oscura nella dizione, la dorabella di nan merriman.
artista dalla voce più plastica e dalla dizione più scandita: forse ne verrebbe fuori
. birignóso, agg. dalla dizione estremamente affettata. arbasino, 1-41:
sm. invar. chi parla con una dizione eccessivamente compiaciuta; fine dicitore (e
, ottima vocalizzatrice, un po'oscura nella dizione, la dorabella di nan merriman.
ebraico, ed alla tra dizione monoteistica che da lui prese inizio, successivamente
. v.]: 'bone-china': tale dizione inglese... designa un tipo
: yvette guilbert, la melanconica canzonettista a dizione, che esercita non a torto un
destinate a scomparire per essere assorbite nella dizione 'storia moderna', mentre, sempre nello
alla consob. inoltre verrà abolita la dizione di consulenti finanziari per sostituirla con quella,
capitano', sì per la languidezza dell'ultima dizione quadrisillaba, sì ancora perché la pietà