sicura la custodia e a impedire la divulgazione dei segreti.
alla superficie. 9. diffusione, divulgazione (di libri, giornali, notizie
sicura la custodia e a impedire la divulgazione dei segreti. 10. eccles
dei particolari. è ima specie di divulgazione di livellamento democratico. 4. che
libri, anche istituzioni; propagazione, divulgazione (di usi, costumi, anche
. figur. espansione di un dominio; divulgazione di una dottrina; propagazione di una
: falsa voce, accusa infamante; divulgazione. sarpi, i-62: e questa
affermarlo sopra la sola e molte volte fallace divulgazione della fama. tommaseo, 1-138:
. ma io non vo'cooperare alla divulgazione di sozzure. e. cecchi, 5-452
, durante la prima e più entusiastica divulgazione del progresso scientifico ed industriale. brancoli
voce in quel salotto, potesse sfuggire alla divulgazione. -ant. in senso
241: ma molto di più di questa divulgazione, universalmente creduta falsa, empierono il
dei particolari. è una specie di divulgazione, di livellamento democratico. gramsci,
perché non è nata una letteratura di divulgazione scientifica, come in francia e negli altri
che si occupa della pubblicazione e della divulgazione di libri, giornali, riviste, ecc
a determinate condizioni, la stampa, la divulgazione e la vendita; l'aspetto in
ant. autore di opere di divulgazione, che diffondono la cultura in forma
le relazioni parlamentari, prima della loro divulgazione: sì che non ne ricevesse offesa
commercio); diffusione, propagazione, divulgazione (di una dottrina); generalizzazione
, 9-91: nell'estensione e nella divulgazione, piuttosto inconsiderata, della qualifica manieristica,
fece fermare le faccende. -impedire la divulgazione (di una notizia, di uno
difesa delpintegrità di una dottrina, la divulgazione di un messaggio. b. davanzali
in quel salotto, potesse sfuggire alla divulgazione. -persona di fiducia: fidatissima.
, avendo letto in un libro di divulgazione scientifica che « la mente creatrice dell'universo
molto dura, alla cui formazione e divulgazione hanno contribuito e assiduamente contribuiscono principalmente i
. il giornalismo deteriore che vive della divulgazione e dello sfruttamento scandalistico e tendenzioso di
o all'insegnamento dell'igiene o alla divulgazione delle norme igieniche. b
ufficio) vietava la lettura e la divulgazione in qualsiasi forma (come detenzione,
ritirarsi. 3. diffusione, divulgazione, propagazione (di idee, dottrine
si scoprono monografie storiche o di storica divulgazione, saggi di tipologia sociale, infiammate
odierno delle maniere e degli strumenti di divulgazione e d'uguagliamento, di livellamento colturale
non a dilatazione. -diffusione, divulgazione. guido delle colonne volgar.,
di sistematicità, ordinamento, schematicità e divulgazione propri dei manuali; che presenta le
, si scoprono monografie storiche o di storica divulgazione, saggi di tipologia sociale, infiammate
, del romanzo poliziesco, del libro di divulgazione scientifica alla flammarion, degli eroi della
o traviati, e di promuovere la divulgazione dell'igiene prenatale, la profilassi contro
di stampa: pubblicabile, degno di divulgazione (uno scritto, un'opera scientifica
attuazione), messa in circolazione (divulgazione), messa in valore (valorizzazione
del proprio ufficio o dovere. ebbe molta divulgazione perché fu usata dal re umberto i
, paese che ha per morale la divulgazione di tutti i beni detti di lusso,
alla difesa, alla conoscenza, alla divulgazione di princìpi, problemi e valori morali
. moralizzazióne, sf. promozione, divulgazione, ri affermazione di princìpi e di
riconosciuto. — ant. manifestazione, divulgazione (di un pensiero, di un'
moto sociale. -circolazione, divulgazione o svolgimento di idee o di un
nella comune accezione e nella corrente divulgazione storiografica, coloro che compirono per mare
alla fama di un personaggio, alla divulgazione e alla notorietà delle sue opere (
in partic. all'accrescimento o alla divulgazione di un patrimonio culturale, di un
azione o serie di azioni di intensa divulgazione presso l'opinione pubblica di idee e
maggiore rispetto ad altro) diffusione o divulgazione (un testo, una lezione)
, 7-497: si deve a neuilly la divulgazione nella francia del nord della patata,
7-497: si deve a neuilly la divulgazione nella francia del nord della patata, che
formule riassuntive, anche a scopo di divulgazione. de amicis, xiii-397: prova
il mondo e potrebbe fare opera di divulgazione. poiemònia, sf. bot.
ventennio del secolo xx per favorire la divulgazione della cultura universitaria fra i ceti sociali
popolarizzare. popolarizzazione, sf. divulgazione. = nome d'azione da
poste a qualcosa: fame oggetto di divulgazione, di diffusione. verga,
? l'accademia. -mezzo di divulgazione fra il pubblico. b. croce
predicazione. 4. diffusione, divulgazione (di un fatto, di una
d'arte, la sua esecuzione o divulgazione). panzini, iv-539: '
noti al pubblico con particolari mezzi di divulgazione come la lettura da parte di banditori
un legame, ecc.; inopportuna divulgazione di ciò che è intimo, segreto
o culturale (anche negativo) o della divulgazione di una dottrina, di un'idea
tro, durante la prima e più entusiastica divulgazione del progresso scientifico ed industriale. piovene
. -censurare la lettura e la divulgazione di pubblicazioni periodiche o di libri o
raggiungere tale diffusione e incremento), divulgazione di autori e opere e anche della
da propalare. propalazione, sf. divulgazione indiscriminata o intempestiva o calunniosa o
emergenza; promuove la raccolta e la divulgazione di ogni informazione utile ai fini della
di conservazione, di documentazione o di divulgazione, di un discorso. giornale di
divulgato nell'immediato dopoguerra. questa enorme divulgazione corrispose al momento nel quale gli intellettuali
conoscenza. -anche: rivelazione pubblica, divulgazione. cavalca, 9-312: la
poi gli spiaceva la pubblicazione, la divulgazione d'un segreto di bellezza.
pubblicazione della sentenza penale di condanna: divulgazione del contenuto di una sentenza di condanna
pubblicità { publicità), sf. divulgazione, diffusione fra il pubblico di notizie
pubblicità. -anche: dando carattere e divulgazione pubblica a fatti privati, personali.
de dono. -adatto alla divulgazione, essoterico (una dottrina).
, comportamenti biasimevoli, per impedirne la divulgazione, ritenuta lesiva dalla propria dignità,
anche una circostanza spiacevole; impedire la divulgazione di una notizia, tenerla segreta.
che hanno in comune il fatto della divulgazione o comunque della indebita comunicazione a terzi
notizie di cui sia stata vietata la divulgazione. chiunque rivela notizie, delle quali
quali l'autorità competente ha vietato la divulgazione è punito con la reclusione non inferiore
dal xvii sec. come organo di divulgazione delle istituzioni scientifiche e culturali e di
a scrivere assai frequentemente su periodici di divulgazione (e ha valore spreg.).
divulgato nell'immediato dopoguerra. questa enorme divulgazione corrispose al momento nel quale gli intellettuali
. -edificare una persona attraverso la divulgazione della sacra scrittura. s.
letteratura semiartistica di propaganda, trattenimento e divulgazione, con la quale si è più vicini
per permetterne una più facile comprensione e divulgazione. -con connotazione spreg.: interpretazione
sottrarre un testo alla conoscenza o alla divulgazione. carducci, iii-20-207: tengo a
bollettini della vittoria non ebbero mai una divulgazione larga e rapida come quella di cui
o notizie evitandone la diffusione e la divulgazione. mazzini, 28-82: continua eroicamente
divulgato nell'immediato dopoguerra. questa enorme divulgazione corrispose al momento nel quale gli intellettuali
si anche come libro di divulgazione e lo legge anche chi non è
; e al figur. si riferisce alla divulgazione di fondamentali dottrine e cultura).
uniti, paese che ha per morale la divulgazione di tutti tommaseo [s. v
marcia. 2. figur. divulgazione enfatica e ostentata di una notizia;
strombettare. strombettatura, sf. divulgazione o esaltazione chiassosa, enfatica; strombazzaménto
odierno delle maniere e degli strumenti di divulgazione e d'uguagliamento, di livellamento colturale
sguardi lunghissimi. 3. divulgazione di notizie riservate. p. mazzolari
familiare della grande pressa. -figur. divulgazione di notizie, di informazioni, attraverso
spora. televangelismo, sm. divulgazione per mezzo della televisione di dottrine religiose
, si scoprono monografie storiche o di storica divulgazione, saggi di tipologia sociale, infiammate
discorrere costituisse una corresponsabilità in caso di divulgazione del segreto. 30.
messaggi, di informazioni; comunicazione, divulgazione ad altri soggetti di conoscenze, di
. per simil. mezzo di diffusione, divulgazione, celebrazione di una persona, di
trombettatura, sf. letter. divulgazione o esaltazione di qualcuno o di qualcosa
, 7-497: si deve a neuilly la divulgazione nella francia del nord della patata,
ecc.; essere strumento per la loro divulgazione. eco, 4-53: credo vi
, la pubblicazione, la detenzione e divulgazione; mettere all'indice. castelvetro,
e, quindi, di divieto di divulgazione (una pubblicazione). leoni,
fanno li stratioti. 3. divulgazione di un ordine, di una notizia.
: la voga della psicanalisi, la sua divulgazione in forme popolari e ingenue, in
2. per estens. attività di divulgazione di idee, di concezioni, di
. -per estens. diffusione, divulgazione per lo più ampia o pubblicazione di
rotici. eco, 4-44: la divulgazione dei concetti sotto forma di 'digest'evidentemente
partic. attraverso servizi di informazione e divulgazione culturale. la repubblica [3-x-1990]
drugstores. eco, 4-44: la divulgazione dei concetti sotto forma di digest evidentemente ha
tratti soltanto quando raggiungono una soddisfacente divulgazione, rende il suo discorso un'
: i progressi della tecnica contribuirono alla divulgazione dei termini (e non si tratta
fuga di notizie: nel linguaggio giornalistico, divulgazione di notizie che sarebbero dovute restare segrete