v.]: aneddoto: non divulgato, che riguarda fatti almeno in parte
cosa è tanto questo lor miserabile esercizio divulgato, e massimamente appo noi, che
moneta). -anche: essere diffuso, divulgato (un'idea, una novità,
, ecc.); confidato, divulgato, reso pubblico (una notizia, un
forze, a quello che ne aveva divulgato la fama, in sedicimila fanti e novemila
4. disus. assai noto, divulgato (anche in senso buono).
eccellenti lingue delli scrittori è diffamato e divulgato notabilmente. tesauro, 2-449: un
conquistato i gangli. 5. divulgato (una voce, una notizia);
vita. 15. propagato, divulgato, diffuso (malattie, contagi;
, 18-12: per l'osteria già divulgato il fatto / s'era della partenza di
mare. -ant. diffuso, divulgato (uno scritto). masuccio,
bastoni. 2. figur. divulgato, propalato, diffuso. sarpi,
10. diffuso, esteso, divulgato. zanobi da strato [s.
... ovvero se tu hai divulgato il peccato altrui occulto. g. villani
tomasio nel quarto libro delltstoria sanese fu divulgato. tommaseo, 3-ii-75: lettere tali
palese. = comp. di divulgato. divulgativo, agg. che
, divulgativa anziché creativa. divulgato (part. pass, di divulgare)
carducci, iii-n-191: giornale non molto divulgato. d'annunzio, iv-2-378: la
rientra nel colore della città qual è divulgato nel mondo. -con uso neutro.
di villafranca e di marsilia: onde era divulgato nella sua corte disegnarsi da lui di
b. croce, ii-5-45: assai divulgato è poi l'uso di svolgere le storie
libro, un giornale); divulgato, reso noto (un testo
poche ore prima, sarebbe stato certamente divulgato. piovene, 5-254: l'industria umbra
la verità religiosa); annunciato, divulgato (un lieto messaggio). -
impone da sé, senza dover essere divulgato con rumore. salvini, pref.
. filos. sistema filosofico ideato e divulgato da giovanni gentile (cfr. attualismo,
un parere, un'opinione); divulgato (un fatto, una notizia).
musica). -ginnastica svedese: metodo divulgato da ling che utilizza una serie di
col cappello in giro: -esservi diffuso, divulgato (un'idea, uno a una
d'animo, ecc.); essere divulgato (uno scritto, un'opera d'
tormenti. davila, 120: molti hanno divulgato, e lo dissero ne'tormenti alcuni
arcivescovo di milano. 3. divulgato; vantato. boccaccio, ii-8-12:
: ora uno scrittore tanto celebrato, tanto divulgato, del quale è piena l'europa
offende? -pronunciato, propalato, divulgato (un insulto, una calunnia)
poche ore prima, sarebbe stato certamente divulgato, se, per caso, esso non
disse. -conosciuto, noto, divulgato. tolosani, 1-14: trovò che
. bertini, 7-68: certi invidiosetti han divulgato... che l'apologià che
agg. ant. e letter. divulgato. colletta, ii-26:
nato quinci sia, e tanto latamente divulgato che eziandio li iniquamente signoreggianti s'allegrino
furo. 11. figur. divulgato, diffuso (una notizia, una
). sanudo, xx-308: fo divulgato una zanza in rialto senza auctor,
maggiore, mal- soddisfatta che si fosse divulgato che avesse preso farmi di consenso degli
. reso noto, comunicato, diffuso, divulgato. latini, i-1929: ch'io
opere che si intendono stampare ed è divulgato al fine di ottenere adesioni e appoggi
che... hanno... divulgato i padri della compagnia nella meo, non
questi tempi è questo di cina, divulgato da'portoghesi, che per lunghi e
,... sarebbe stato certamente divulgato, se, per caso, esso non
: il primo tomo di essa, già divulgato, ha 'l titolo di miscelanea,
avendo sempre in bocca quel suo precetto divulgato: feriscilo in modo che ei s'
, rigirando il mondo. — essere divulgato, avere una vasta diffusione (un'
forma accessibile ai lettori non specializzati, divulgato. de luca, 1 -proem.
un editto che i banditori hanno già divulgato in tutto il regno e che voi
libretto, infelice- mente tra noi poco divulgato. padula, 544: abbiamo gelsi
: distrutta troia per quella guerra e divulgato e cantato per ogni parte eziandio alli
eccellenti lingue delli scrittori è diffamato e divulgato notabilmente. lenzoni, 72: non
; essergli svelato, rivelato; essere divulgato, diffuso, enunciato, anche ufficialmente
luogo, ecc.); testimoniato, divulgato, partecipato pubblicamente come realmente esistente,
ritrattare e rivocare, ovvero se tu hai divulgato il peccato altrui occulto, ovvero la
al farmaco stesso. 5. non divulgato a a alcuno o manifestato soltanto a
inventato nel 1700 da pantaléon hebenstreit e divulgato dalla corte di luigi xiv,
detto fulgenzio ad altro intelletto e più divulgato disegna gli effetti di queste muse,
fornace pienamente rifusi. -essere divulgato, messo in giro (un'informazione,
di cicilia contro a sesto pompeo fu divulgato un epigramma che diceva: poi che
: distrutta troia per quella guerra e divulgato e cantato per ogni parte eziandio alli
e letter. comune, conosciuto, divulgato. daniello, 1-76: tre
si senton voltolati nella belletta, hanno divulgato l'idea di un dante tutto grand'
anni di continovata carestia e si è divulgato dai poggioli ov'è la sua sede anco
popolare. 24. noto, divulgato, risaputo, molto diffuso; che
, avendo sempre in bocca quel suo precetto divulgato: 'feriscilo in modo che ei
anco possedimento terreno. 3. divulgato, reso noto pubblicamente; riferito (
arrichire sotto il duca di ossuna, essendo divulgato per certo che quell'anno si doveva
ad un manto. -non divulgato o pubblicato o da non pubblicare (
quale è stampato tale atto per essere divulgato. sanudo, lviii-508: fece pubblicar
terrasanta di un crociato (e variamente divulgato e rimaneggiato a insaputa dell'autore, fu
indistintamente e inutilmente. -diffuso, divulgato in modo sconsideratamente eccessivo. solaro
la « gazzette » del 18 avendolo divulgato con profusione, egli è molto dubbioso
-dir. comm. documento destinato a essere divulgato fra il pubblico ai fini della costituzione
a voi donne. 2. divulgato, propalato. vita di cosimo ih
sfottò. 2. insegnato, divulgato. a. cocchi, 5-2-77:
due parole greche e senza considerazione un divulgato proverbiuccio. bruno, 3-254: viene
questi tempi è questo di cina, divulgato da'portoghesi che per lunghi e pericolosi
, i-496: in questo tempo, era divulgato che il duca di milano avia un
pseudònimo, agg. letter. pubblicato, divulgato, noto sotto un nome diverso da
fu lo scrittore francese più celebrato e divulgato nell'immediato dopoguerra. questa enorme divulgazione
, da melantone (1497-1560), ma divulgato dall'opera eli r. goclenius,
. divenire di pubblica conoscenza; essere divulgato, diffondersi. leggenda della beata
ant. poblicato, publicató). divulgato, reso noto. sansovino, 6-169
stampa; fatto uscire in pubblico, divulgato (uno scritto, un giornale, un'
bene e del mal pubblicatrice, / divulgato volando. tesauro, 2-37: premandato
decreto. 4. notizia o fatto divulgato, risaputo, notorio, di pubblico
, rendere pubblico). -anche: divulgato, propalato. fra giordano, 2-11
lo più di lettera deformata, non divulgato, che serviva a distinguere la zecca,
avendo sempre in bocca quel suo precetto divulgato: feriscilo in modo che ci s'accorga
bacchellt, 2-xxiii-281: il ministero aveva divulgato un questionario: la moda futilissima cominciava
sistema 18. non comunicato o divulgato (una scoperta). torricelli,
rifèrto, riffentó). raccontato; divulgato; fatto sapere (un fatto,
egli e nondimeno assai dotto e assai divulgato. -commemorato; rievocato (un
hai acquistato e gli scritti che hai divulgato, non credi di poter riuscire fuori d'
. bentivoglio, 5-ii-91: qui si era divulgato ch'egli volesse vendere il chiericato,
13. non comune, non divulgato o non troppo usato o noto;
evidente origine araba. -pubblicato, divulgato. mazzini, 37-96: la notizia
4. segreto, che non deve essere divulgato (un documento, un colloquio,
ti accludo anche un modesto 'avvertimento'ieri divulgato fra gli scocciatori rivieraschi. alludo, nel
fu lo scrittore francese più celebrato e divulgato nell'immediato dopoguerra. questa enorme divulgazione
orari. -che non deve essere divulgato (un segreto). nievo,
sbacciolata. 3. diffuso, divulgato. cassieri, 11-160: distribuire giudiziosamente
anch'io. -venire pubblicato o divulgato (un'opera). giusti,
, il gusto del paradosso sarà tanto divulgato da diventare una comune attitudine mentale così
il balletto russo, che aghilev aveva divulgato a parigi dal 1909 in poi. i
sentilla / levar, con voce e divulgato sono, / d'un prezioso dono /
due parole greche e senza considerazione un divulgato proverbiuccio. g. f. loredano
: ti accludo anche un modesto 'avvertimento'ieri divulgato fra gli scocciatori rivieraschi. alludo,
-l'essere non ancora noto e divulgato. a. cattaneo, i-63:
calpestati. 10. propagato, divulgato, reso largamente noto. dante,
questo luogo, quello che ne troviamo divulgato da penna nobile nella seguente maniera. galanti
grasso. 3. figur. divulgato a poco a poco (una notizia)
. 4. ampiamente diffuso o divulgato; dominante. tassoni, xvi-674:
boristene. -essere ampiamente diffuso o divulgato (un atteggiamento, un comportamento,
fu lo scrittore francese più celebrato e divulgato nell'immediato dopoguerra. questa enorme divulgazione
. - al figur.: diffuso, divulgato. cattaneo, i-1-401: l'uso
, ii-n-51: il socialismo si era divulgato in francia, eugenio sue era alla
mestiero. 11. diffuso, divulgato (la fama di un'impresa).
e pianto. 9. non divulgato. marino, xii-491: tardi mi
col sordo dente. -non divulgato pubblicamente (una notizia). chigi
gionto al fine. 8. divulgato come vero mentre tale non è.
, in diversi libri. -ampiamente divulgato. alfieri, iii-1-127: crederei anzi
fortemente nel suolo. 15. divulgato, annunciato diffusamente, propalato, fatto
sparti. 7. propagato, divulgato (la fama, una notizia, una
, 22]: 'speleo- nauta': divulgato dal i4-i2-'86 in relazione al riuscito tentativo
. (spopulato). ant. divulgato, propalato. n. secchi
. essere da stampare: degno di essere divulgato (un'affermazione, un fatto)
andreini, 77: si suol dire per divulgato proverbio che chi si marita in fretta
. 2. per estens. divulgato in modo clamoroso. comisso, 7-242
della società italiana delle scienze », divulgato coi tipi di verona del mdcccx,
la versione più comunemente accettata per avere divulgato agli uomini i misteri degli dèi o
noto, largamente conosciuto; risaputo, divulgato. f f. frugoni, 3-iii-63
coniato nel 1605 da federico cesi e divulgato nel 1611), comp. dal gr
popoli a sé sotto torbidamente divulgato, angiolino eloquente raccontava, e gli
possibile. -essere diffuso, divulgato, costituire argomento di conversazione o,
degli 'atti della società italiana delle scienze', divulgato coi tipi di verona del mdcccx,
. diffuso, fatto conoscere e accettare, divulgato in un luogo o in un ambiente
già la nominanza oltre il reno aveva divulgato che ogni uomo si traeva alla ruberia.
. (ant. tramésso). divulgato, fatto conoscere ad altri; tramandato
pass, di trombettare), agg. divulgato diffusamente, pubblicizzato, decantato o messo
rinnegati traditori delle bande di denichin hanno divulgato tante leggende e tante sciocchezze. pasolini
poi lo stile della pacchianeria intemazionale, divulgato sopratutto dai francesi sulla fine del secolo
5. che non è eccessivamente divulgato, che non ha grande risonanza (
la bocca di qualcuno: essere riferito, divulgato; passare di bocca in bocca,
volgarizzabile, agg. che può essere divulgato, diffuso largamente. alvaro
per estens. che è ampiamente diffuso e divulgato, talora in forme eccessivamente semplificatorie o
agg. (superi, vulgatissimo). divulgato, diffuso; reso o divenuto noto
divulgàbile, agg. che può essere divulgato, diffuso. = agg. verb
materialismo. ipermedializzato, agg. grandemente divulgato, propagandato dai mass media.
pseudònimo, agg. letter. pubblicato, divulgato sono un nome diverso da quello vero
. invar. inform. elenco di nomi divulgato via internet. la repubblica [