(un suono, una voce), divulgare (una notizia). -anche intr
, anzi che essere una maniera di divulgare la metafisica, è distinta e opposta
in giro. -al figur.: divulgare (una diceria, una voce).
3. tr. e intr. divulgare insulse dicerie. d'annunzio, v-1-613
casa, 2-2-39: scriva allo ambasciatore senza divulgare l'intenzion nostra, perché le lettere
breccia li porterà a vantarsi ed a divulgare... quello che avrete detto
. e intr. figur. propalare, divulgare (voci, dicerie); dire
/ che non si stanca mai di divulgare / quanti sono a compor la sua
. -dire su per i cantoni: divulgare, rendere noto a tutti (un
ecc.). 4. divulgare notizie o fatti che dovrebbero restare segreti
madornale e strampalato da potersi raccontare, divulgare a suon di musica (idee,
alla moneta). -anche: diffondere, divulgare, rendere accessibile a tutti (idee
titoli). -anche: diffondere, divulgare notizie o voci già conosciute da tutti
di se stessa al mondo spettatore, facendosi divulgare per la più eccellente comediante di nostra
. 4. rendere pubblico, divulgare (una notizia, un avviso,
cose. 4. ant. divulgare, rendere noto a tutti (a
movimento, un partito; propalare, divulgare (una voce, una notizia, una
ombra); propagare, spargere, divulgare (dottrine, sistemi, la fama,
del paesaggio, e ad accrescere e divulgare la fama cinegetica della colonia, per
o prima o dopo la notizia si doveva divulgare. bocchelli, 5-35: a giulia
verità, o nell'introdurre o divulgare una buona usanza. 7. ant
le disperse aduna. -diffondere, divulgare. sannazaro, 12-213: summonzio,
, i-444: non si con venia ciò divulgare, et adi- mandòe che alcuno uomo
2. figur. diffondere, propalare, divulgare. machiavelli, 787: solo mi
divolgare e deriv., v. divulgare e deriv. divolgarizzare, tr.
. divolgarizzare, tr. ant. divulgare. segneri, ii -pref.:
. divolgaménto), sm. il divulgare, il divulgarsi; il rendere o il
il divulgamento delle dottrine politiche. divulgare (ant. divolgare), tr.
come mezzo per propugnare, istrumento per divulgare concetti politici, patriottici, religiosi, morali
compì, pred.). -farsi divulgare: spacciarsi, farsi credere.
, che per buscare quattrini si fece divulgare per fratello di carlo quinto. alfieri
. = voce dotta, lat. divulgare, comp. da di-che indica dispersione
divulgativo, agg. che mira a divulgare nozioni scientifiche, tecniche, dottrinali,
divulgato (part. pass, di divulgare), agg. (ant.
divulgàtor -óris, da divulgdre 1 divulgare '. divulgazióne (ant.
ant. divolgazióne), sf. il divulgare, il rendere noto pubblicamente; diffusione
, lat. tardo divulgatili -ónis, da divulgare 4 divulgare '. divulghevolménte
tardo divulgatili -ónis, da divulgare 4 divulgare '. divulghevolménte { divolghevolménte)
èdito). pubblicare, stampare, divulgare. cattaneo, iv-1-407: la
in lavori più urgenti. -pubblicare, divulgare (un lavoro scientifico o letterario)
, onorare, accrescere, rafforzare, divulgare ed estendere la chiesa, la fede
le idee); render noto, divulgare; propagare, portare, rendere accessibile
. 3. per estens. divulgare una dottrina; fare propaganda per determinati
della invidia e della malignità fingere e divulgare uno peccato di uno altro innocente
letter. dar fama, onorare; divulgare le azioni (meritevoli o no) compiute
rendere familiare, far conoscere meglio; divulgare; rendere più intimo, più amabile
terzi, in concorrenza con l'imprenditore né divulgare notizie attinenti all'organizzazione e ai metodi
fogliettare2, tr. [fogliétto). divulgare, spargere ai quattro venti (notizie
un'opinione, una lagnanza); divulgare (una notizia); proporre (una
nelle gallerie. -propagare, diffondere, divulgare. grandi, 7-91: la scrittura
griare, tr. ant. gridare; divulgare. cirio, iii-183-4: io
matte. 10. bandire; divulgare il bando stesso (anche costruito col
filosofia. 12. figur. divulgare, rendere noto (anche costruito col
, spargere grido o le grida: divulgare. novellino, 20 (40)
impenetrabile. -che non si deve divulgare; avvolto nella più assoluta segretezza.
per tutto si vietò agl'iniziati di divulgare i misteri che vedevano o praticavano. saluzzo
-trarre innanzi: far conoscere, divulgare. guidotto da bologna, 1-80:
al diffondersi, al propagarsi, al divulgare di merci, libri, idee, ecc
là delle alpi, mi converrebbe formare e divulgare una mia * somma 'non tomistica
. -mandare intorno: diffondere, divulgare, fare conoscere (una notizia,
, un'industria); diffondere, divulgare, propagandare. cavalca, iv-97:
ant. e letter. rendere celebre, divulgare. zenone da pistoia, 1-47
dotta, lat. invulgare 1 pubblicare, divulgare '. involgariménto, sm.
civile o ecclesiastica, di stampare e divulgare un testo, sottoposto a censura preventiva
a qualunque persona... il divulgare, vendere e commerciare una stampa fatta alla
colpe e i difetti degli altri, a divulgare notizie di tutta la gente.
molte parole, disobbe a divulgare notizie vere o false con perfidia e
contro la spagna. -pubblicare, divulgare (un libro, un'opera).
comincia a bisbigliare, indi apertamente a divulgare che i rappresentanti, mandatari infedeli,
, / che gandistici o pubblicitari; per divulgare fatti riti facessi d'alcina mancìpio?
, a trattati, ecc.); divulgare in forma manualistica; ordinare, classificare
tofino egregio, e ti prego di divulgare pur francamente fra gli animali tuoi pari
quello degli altri. -spacciare, divulgare. bocalosi, ii-113: se ai
di quattordici gradi. -esporre, divulgare. antonio di meglio, lxxxviii-n-135:
famiglie. -diffondere, propagare, divulgare una notizia, una calunnia, ecc
39. introdurre, istituire, diffondere, divulgare, far entrare nell'uso e nella
(o anche più facile da comprendere e divulgare, in contrapposizione alla terminologiatecnica e specifica
forma accessibile ai lettori non specializzati; divulgare. de luca, 1 -proem.
colpe e i difetti altrui, a divulgare notizie, vere o false, che possano
tappe del suo viaggio in europa per divulgare il credo della « chiesa di gesù
, 6-91: gli è inutile di divulgare il fatto: spero, che saprete
-promuovere, incoraggiare, diffondere, divulgare. dante, conv., i-xu-7
conoscenza, rifiutare di comunicare, di divulgare, di rendere noto; mantenere segreto
(1737) rivolta al fine di divulgare in modo agile ed elegante le teorie
propria conoscenza diretta; rendere pubblico, divulgare, rivelare, confidare; tramandare, trasmettere
notizia. -dedurre a notizia', divulgare, diffondere. g. bentivoglio,
chiaro e persuasivo; far sapere, divulgare. cavalca, 20-498: non sapeva
conoscenza, rifiutare di comunicare o di divulgare, non voler rendere noto, mantenere
segreti di stato che non si devono divulgare). tommaseo [s.
tradurre in parole. -in partic.: divulgare una teoria, una scoperta scientifica,
contenta. -recare a palese: divulgare. cavalca, 6-2-89: volgarizzai il
un pubblico anche ignorante e incompetente; divulgare, diffondere un segreto. fogazzaro
lo più in luoghi pubblici, per divulgare fatti riguardanti la collettività e notizie che
il principio illuminista, si proposero di divulgare e diffondere fra un più vasto pubblico
tr. rendere popolare, diffondere, divulgare fra la gente una scienza, una
-rendere alla portata di tutti: divulgare. g. f. pagnini,
figli di dante. -rivelare, divulgare, raccontare comunemente. francesco da barberino
e letter. rendere noto ai profani; divulgare. delminio, i-64: noi nelle
. 7. far conoscere, divulgare. f. f. frugoni,
2. rendere noto, far conoscere, divulgare, propalare. marino, 1-12-41:
, una religione, un'idea politica; divulgare, accreditare con opportuna opera di proselitismo
propaga una messe. 6. divulgare una conoscenza, una scienza, la
. far conoscere largamente, rendere noto, divulgare (una notizia, un'opinione,
figur. estendere ad altri, propagare, divulgare (una conoscenza); diffondere;
), tr. rendere noto, divulgare, diffondere in contrasto con un obbligo
conoscere largamente, universalmente; proclamare; divulgare popolarmente. -anche: introdurre nel patrimonio
{ provulgo, provulghi). ant. divulgare, (effondere, rendere noto.
prò 'davanti 'e vulgàre 'divulgare ', denom. da vulgus (v
, 1103: albano sorbelli mi permette di divulgare) iù esattamente questa (non statuto
palesare al pubblico; rivelare pubblicamente, divulgare, diffondere, proclamare.
, un libro in genere); divulgare. boccaccio, vili-1-51: ne tanto
. -far sapere ad altri, divulgare, propalare. tortora, iii-137:
-recare in luce: rendere noto, divulgare. g. gallia [in
voce. -figur. propalare, divulgare (la fama). equicola,
. rendere nuovamente accessibile al pubblico, divulgare un'opera togliendola da una condizione di
rancidezze di esempi. 4. divulgare, riferire. berchet, conc.
tra i pioppi. -propagare, divulgare, diffondere. libro della natura degli
-ridurre a luce: chiarire, divulgare. frachetta, 3-2: fu [
in cotesto modo. 6. divulgare dando vasta risonanza. papini [in
.). ripropalare, tr. divulgare, diffondere notizie o illazioni, riprendendo
. 13. far conoscere, divulgare. martello, 6-i-207: già risuona
de'maligni spiriti. 2. divulgare, propalare, portare a conoscenza di
si sta dando un gran daffare per divulgare i fiori più belli del sonoro giardino
mio spirito. 14. letter. divulgare un fatto privato, una questione riservata
7. figur. raccontare, divulgare. giuglaris, 231: quel cavaliere
si vorrebbero tenere per sé o non divulgare troppo o a fare azioni sconvenienti.
fondo. 8. tr. divulgare una notizia, rendere un fatto di
io più acuto telo. -confidare o divulgare ad altri un segreto. bandello,
opera al pubblico; far conoscere, divulgare, in partic. per mezzo di
figur. esporre, raccontare, riferire, divulgare un fatto, una diceria, una
comparirono al podestà le 2. divulgare all'intemo della scuola. parti e
se dei libri abbreviati si cominciassero a divulgare per le stampe, se i grandi
pubblici di pistoia (1661) carpire né divulgare il contenuto di comunicazio [
lo più brevettato. -anche: divieto di divulgare notizie sui sistemi di preparazione di un
e là. 8. figur. divulgare, diffondere dottrine, insegnamenti. -
i ^. tenere per sé senza divulgare o propalare ad altri; non svelare
2. tr. ant. divulgare, rendere noto. aretino, 20-198
di rispettare il silenzio, di non divulgare ciò di cui si è venuti a conoscenza
. g. r. carli, non divulgare quanto confidato. 2-xiii-236: io.
. che si esprime per simboli, nel divulgare in par- tic. una conoscenza o
scopo di custodire la legge e di divulgare il giudaismo e il rispetto della legge
buon grano. -figur. divulgare, diffondere; propalare una notizia,
2. per simil. insinuare critiche, divulgare subdolamente maldicenze. cavalca, vii-42
-assol. raccontare, esporre, divulgare. inghilfredi, 384: tant'à
-sonare la tromba, la grancassa: divulgare con gran -sonare a malacqua, a
-in partic.: divieto temporaneo di divulgare una pubblicazione a stampa o di rappresentare
più intrinsechi chiostri del petto. -non divulgare una notizia; non ostentare i propri
poco chiaro o che non si vuole divulgare o portare a conoscenza di qualcuno.
gli darei un tozzo 11. divulgare, far conoscere, dispensare al pubblico,
di primo pelo. 4. divulgare una notizia, proferire un'affermazione con
grida inutilmente spandi. 20. divulgare la notizia di fatti, eventi, ecc
per lo più ingannevole, non vera; divulgare o insinuare menzogne, falsità; dare
una lingua, espandendone l'uso: divulgare l'apprezzamento, il gusto per qualcosa
7. portare alla conoscenza di molti, divulgare, propalare. giannone, 2-i-483:
della scienza: fornire un insegnamento, divulgare il sapere. moretti, i-650:
rendere noto, far sapere a tutti, divulgare. s. bargagli, 4-128
di lui. 4. divulgare un fatto o un'opera con eccessivo rilievo
lo più in relazione giornali o periodici; divulgare giornalisticamente. col compì, pred.
chiasso esagerato, in partic. nel divulgare una notizia. siri, ii-185:
s. maffei, xl-10: prese a divulgare in parma, benché sol per sei
di possedere. -diffondere, divulgare. magalotti, 1-13: il commercio
tirassimo il collo? 3. divulgare, rendere nota una vicenda esasperandone gli
strengi di rompere li alti silenzi e divulgare con parole il celato dolore? b.
decantato o 4. figur. divulgare con enfasi spesso eccessiva un messo in
o per nulla conosciuti, segreti; divulgare verità nascoste. della porta,
($vocifero). diffondere, propalare, divulgare ampiamente. s. borghini
. ant. rendere noto largamente, divulgare (anche in relazione con una prop.
con valore intens., e da [divulgare (v.).
indicazioni anche aventi valore ufficiale, per divulgare notizie e informazioni, per pubblicizzare prodotti
al figur. far conoscere ampiamente, divulgare con grande pubblicità. carducci, ii-io-136
, un'emozione, un sentimento, non divulgare o non rendere nota una notizia,
. -rendere noto, tramandare, divulgare (la voce popolare, la fama
francia. 4. diffondere, divulgare usi, tradizioni, consuetudini sociali,
una notizia; fornire un'informazione; divulgare un'idea, un'opinione.
-dare fiato alle trombe: far conoscere, divulgare con grande clamore, autorevolezza o,
. 6. tessere pubblicamente, divulgare le lodi di qualcuno, per lo
in italia. 7. divulgare pubblicamente e talora con enfasi o con
di controbattere o, anche, di divulgare una notizia o di approfondire le proprie
ad alcune altre. 2. divulgare, volgarizzare scoperte scientifiche. gioberti,
un ente pubblico, contenente informazioni da divulgare o suggerimenti relativi al modo di dare
. tr. rendere noto, proclamare; divulgare, propalatantismo intemazionale, gl'ignari vociferatori
'pensiero'. 2. tr. divulgare per mezzo di volantini. = denom
cattaneo, iv-2-24: sarebbe nostro proposito di divulgare in italia anche gli altri tuoi scritti
(ant. volgare), tr. divulgare, diffondere. petrarca volgar.
. = agg. verb. da divulgare. dixieland [dìksilend],
tr. (colpòrto). letter. divulgare, rendere noto. labriola, 1-iii-901
religiosa; che ha il compito di divulgare una confessione religiosa. la stampa [
r divulgativo, agg. che mira a divulgare nozioni scientifiche, tecniche, dottrinali,
= agg. verb. da divulgare. divulsòrio, agg. che divelle