della fame. idem, iv-2-57: ella divorava le frutta, gittandane al fanciullo qualcuno
il quale [lupo] non solamente divorava gli animali, ma eziandio gli uomini
acido della frutta. deledda, ii-58: divorava già la sua colazione, -un arrosto
l'erbette e i fiori / si divorava un agnello arrosto. pananti, 1-113
messa in un canto, / si divorava dalla gelosia. giusti, i-544:
ozio, che da sette mesi lo divorava, si sarebbe perduto per sempre
getta a morte, / provincie intere divorava allor. pascoli, 1385: ma
un dannato dalla gran rapina che lo divorava dentro vivo. cicognani, 6-130: così
ottimo, i-582: dice che lucifero divorava e consumava da ogni bocca un peccatore
tostamente poteva, rapiva, portava e divorava. bandello, ii-1195: ne le
azzeccato. faldella, iv-157: essa divorava con precipizio i gra dini
, ed egli mangiava, o piuttosto divorava, che pareva fosse digiuno da quattro
de roberto, 1-72: ella la divorava dai baci, piena di gratitudine.
, il fiume torbido e gonfio che divorava le rive. serao, i-955: era
, fra un fiato di corruzione che divorava l'ingenuità dei suoi sedici anni. alvaro
... per la sete che la divorava. d'annunzio, iii-i- 1050:
nera, che a mano a mano divorava oscurando il bell'azzurro del cielo. ojetti
: il marchesino la codiò. essa divorava con precipizio i gradini. ed egli dietro
una stiva di libri proibiti, che lui divorava di nascosto alla madre; tanto leggeva
colla faccia sopra ambe le palme, le divorava convulsamente sul viso quel racconto.
nascere nel cuore la febbre della gloria che divorava il bonaparte della madeconia. leopardi,
nel cuore la febbre della gloria che divorava il bonaparte della macedonia. d'azeglio
, fra un fiato di corruzione che divorava l'ingenuità dei suoi sedici anni.
e il fluttuar degli scomposti veli / ei divorava! rovani, i-142: coi capegli
di lei; e intanto l'attesa lo divorava. 6. figur. veemente
genitor de i dèi / saturno antico divorava i figli. 8. matem
, e un tovagliuolo al collo, divorava in silenzio. serao, i-600: aveva
preferito cornelio in quel posto ch'ei divorava colla speranza, ricusò di riconoscerlo per
l'asino d'oro: ma quanto più divorava le vità. doble,
51: accanto all'incendio immenso che divorava l'anima del poeta francese, l'italiano
, 6-296: dalla sorda rabbia che lo divorava, da quell'agra inerzia fosca
minotauro fu generato di adulterio e poi divorava li fanticini d'atene, però dante
in lei. la guardava, la divorava insaziabilmente. sinisgalli, 6-9: nelle
acque insano / rapiva i boschi e divorava i lidi. siri, iii-674: il
, 7-134: l'ozio intanto lo divorava, gli faceva di giorno in giorno
lo rinchiuse nel laberinto, e quivi divorava gli uomini vivi. tolosani, 1-3-100
la barba lunga, un lupus gli divorava l'angolo sinistro della bocca. serao,
dolenti. ottimo, i-582: lucifero divorava e consumava da ogni bocca un peccatore
le case, ma i magazeni delle vettovaglie divorava la fiamma. giuglaris, 2-558:
sul mondo, martellava i tetti, divorava le rive del fiume facendole crollare a
. era apparita là mirabilmente / e divorava tutta la sua gente. lorenzo de'
nemea, dove era un leone che divorava ogni persona. f. villani, i-411
costei mangiava, masticava, maciullava, divorava, ingollava... la nutricavo
di dio,... se lo divorava con gli occhi. -d'occhio in
da un orso bianco il quale mi divorava con tutte le carte eografiche
: a palliare l'immenso dolore che la divorava s'an- nunziò ammalata. bacchelli,
per tema di accrescergli noia, io divorava in segreto i miei patimenti. viani
per tema di accrescergli noia, io divorava in segreto i miei patimenti. de
una grotta vicino al fiume, e divorava i contadini, riempiva le terre del suo
chiesa, 5-25: lei ricompariva, divorava una piattata di roba. accademia senese degli
che un'ombra in 'punch'raccoglieva, divorava al chiaror d'una lampada per mandar
preferito cornelio in quel posto ch'ei divorava colla speranza, ricusò di riconoscerlo per
e martoriato da un'aquila che gli divorava in continuazione il fegato, sempre ricrescente
preferito cornelio in quel posto ch'ei divorava colla speranza, ricusò di riconoscerlo per
tutto raggomitolato, nel rabbioso cordoglio che lo divorava. pecchi, n-105: chiuso,
negro, mentre diceva quelle parole, divorava la tisbe che stava leggendo un giornale
l'asino d'oro: ma quanto più divorava le doble, che sono le rose
trasse l'augello a morte, / che divorava il seno / del vinto prometeo.
: allungava talvolta un piede che egli divorava con gli occhi, malo ritirava repentinamente
. ricalarono verso il piano che l'ombra divorava a poco a
mandonne / con ah sparse, ed ella divorava / il fegato immortale, il qual
e tornando affretta- vami: il cavallo divorava la via, e nondimeno i miei sproni
dentro l'arsura della febbre che le divorava le vene, né dopo, nella
belle gambe ardite a scollacciarsi cosce divorava, crepitavano, schioccavano e sfiammavano.
selva nemea dove era un leone che divorava ogni persona che passava ivi, il
quale uccidesse un animale da caccia che divorava il frutto delle sue fatiche. cattaneo,
poco spessore, nel fuoco che le divorava crepitavano, schioccavano e sfiammavano.
teste e di cento colori, che divorava la via. ojetti, ii-603: di
: alla soglia dell'antro, scilla li divorava [i com anonimo,
sul mondo, martellava i tetti, divorava le rive del fiume facendole crollare a
e tornando affretta- vami: il cavallo divorava la vici, e nondimeno i miei sproni
.. un cordoglio rassegnato steriliva o divorava un orgoglio disperato,... tutti
stiva di libri proibiti, che lui divorava di nascosto alla madre. idem, 14-139
boccone. malipiero, lx-2-22: divorava [il mostro] le messi e trangui-
fucini, 23: il cavallo intanto divorava la via a trotto serrato.