sono appassionatissimo. campanella, 2-252: divoratori e appassionati troppo in fatto di impudenza
i-143: l'ultima razza, sono i divoratori dell'altrui sustanze, come dire,
due compari senza fede sono oggi i divoratori di carne cruda e i calpestatori di
fatto qualche cosa li iddii diluviatori e divoratori delli sacri- fidi, che si dilettavano
le altre a mangiare con una brigata di divoratori, e volendo un poco troppo sicuramente
143: l'ultima razza sono i divoratori dell'altrui sustanze. marino, vii-423
chiesa che dei principi secolari contra di questi divoratori delle sostanze altrui, non cessò la
ardito, in fronte occhi neri e divoratori, sempre seria anche quando rideva
21-227: novellamente discoprendo i denti / divoratori sotto alle mascella, / prurito allor l'
, e ci son sopra, / quasi divoratori. -proteggere. manzoni,
importunità. guerrazzi, iv-399: voi divoratori, noi i divorati; noi le
rovani, i-601: il sinedrio dei divoratori sedeva a tavola con formidabili ganasce.
1-2-75: li iddii diluviatori e divoratori delli sacrificii... si dilettavano
volta [robiolo] s'incontrò in pesci divoratori, abitò stanze assediate da diavoli,
a parte al fin da'miei / divoratori immansueti e crudi / trangugiato io mi
le aquile insidia- trici e i falconi divoratori. pascoli, ii-284: in quel primo
coleotteri, della sottofamiglia coccinellini, divoratori di afidi e di altri insetti, di
1-2-38: che poteva sperarsi da uomini divoratori d'uomini, privi d'ogni altro ingegno
] le tristizie di tanti malnati e crudeli divoratori del mio poco avere confidato nelle loro
v-429: atjuópopou paotxfjet;: divoratori del popolo. 4 mangiapopoli 'son chiamati
, 27-974: imitare la natura significa essere divoratori e massacratori senza riposo né rimorso.
naturalmente, e ributta i più affamati divoratori di poesie. = deriv.
in cui vengono compresi quelli che sono divoratori e sterminatori di mosche. =
gioia, iii-179: i ferocissimi narwal, divoratori di pesci, nuotano sempre in grandi
natura... che molti bruchi divoratori di piante diventassero finalmente mosche. romagnosi
, / cioè scorticatori, / cioè divoratori. = voce comp. dall'
in città (nelle cento città), divoratori parassitari di rendita agraria. cassola,
infastidisce naturalmente e ributta i più affamati divoratori di poesie. beccaria, ii-187:
, tutte le insurrezioni dello spirito contro i divoratori di carne cruda e contro i smungitori
buone staffilate, che riceveranno certi curiosi divoratori di libri, non dico per ora sporchi
li è stato svecchiato per gl'iniqui divoratori, che tutta è impallidita. 5
: l'arpie sono ucelloni enfemali rapacissimi divoratori. a. f. doni, 10-336
aperta sopra tutti i pesci; sono divoratori, e tali che non perdonano a quelli
da molti altri minutissimi, ma numerosi divoratori. paoletti, 3-14: gli seminai