per isperanza e per superbia aveano divorate, dalle loro aperte mascelle agognanti
: -o lupi, avete voi già divorate tutte le lasagne ch'io ve detti?
cosparso di carcasse: ossame di bestie divorate, a cui i corvi ancora strappano
morante, 2-355: con le guance divorate da un rossore scuro, simile a una
già per isperanza e per superbia aveano divorate, dalle loro aperte mascelle agognanti ritrassi
di fabbricar le sue paste che sono già divorate, e riempie più volte il giorno
, il gusto di certe dolci frittate, divorate sull'erba dopo gli allegri spari di
sulle nude ossa dei miseri ch'egli ha divorate. 2. per estens.
siamo lupi del nostro bene, e pecore divorate dal nostro lupino amore, e privi
, 4-271: mai quattro settimane furono divorate con tanta avidità dal tempo.
già per isperanza e per superbia aveano divorate, dalle loro aperte mascelle agognanti sottrassi
mazzini, ii-114: le nazioni s'erano divorate a vicenda: fiumi di sangue avean
una fiamma senza colore e senza fumo, divorate senza un residuo volante. barilli,
lupi del nostro bene, e pecore divorate dal nostro lupino amore, e privi della
mercé gli studi fatti, le librerie divorate, le lingue orientali apprese, che in
il gusto di certe dolci frittate, divorate sull'erba dopo gli allegri spari di caccia
senz'anima e senza genio, saranno divorate dal tempo e condannate all'oblio. leopardi
fussero state spade, me le sarei divorate. pananti, i-260: date io m'
molte e ricche cose fossono arse e divorate per industria di molti cittadini. guarini,
'nferno, giacendo sopra tossa mezzo divorate nella caverna bagnata di sangue. amenta
fabbricar le sue paste che sono già divorate, e riempie più volte il giorno con
siamo lupi del nostro bene, e pecore divorate dal nostro lupino amore, e privi
per la vergogna, le lastre divorate dal lupus marcioso e le muraglie
sole forme: abbreviate, abbruciate, divorate ai contorni, ardono. i raggi
già per isperanza e per superbia aveano divorate, dalle loro aperte mascelle agognanti ritrassi
dagli antichi ed ora, essendo tutte divorate dal tempo, non ve n'è restata
ignudo e scomposto ossame di cento navi divorate e sepellite in quel fondo. -resto
scienze, tante fatiche divorate da noi altri e l'ottimo gusto
ciate / e dalli vermin sì son divorate, / di cui tutti saremo la
, 8-ii-230: il tempo, coll'aver divorate tante memorie di riguardo, ci ha
si smarrirono o potevano smarrirsi, che furono divorate o poteano divorarsi dal lupo.
avarizia come per negligenza de'cittadini già divorate e peste, e quasi mutati i nomi
tanti rami la sua prosapia che, divorate tutte le biade, ridusse gli abitanti di
, 8-ii-230: il tempo, coll'aver divorate tante memorie di riguardo, ci ha
linati, 13-77: le prime miglia furon divorate in piena ebrietà di mattino, sotto
già per isperanza e per superbia aveano divorate, dalle loro aperte mascelle agognanti ritrassi.
debba rivomitare in un giorno cinquecento città divorate in cinque anni. verga, 8-568:
iscacciate / e dalli vermin si son divorate, / di cui tutti saremo la pastura
nello mi'grasso ovile, / c'han divorate le mi'pecorelle, / puniscal'cum
sole forme: abbreviate, abbruciate, divorate ai contorni, ardono. i raggi del
1333 per lo gran diluvio tacque avevano divorate le sponde del ponte rubaconte. soderini,
stesso tenute in vii disprezzo, son divorate dalla gelosia, dall'invidia, da tutti
/ e dalli ver- min sì son divorate, / di cui tutti saremo la pastura
, scorrono e spariscono in un momento, divorate dalla fiamma. chiari, ii-10:
avarizia come per negligenza de'cittadini già divorate e peste. giuseppe flavio volgar.
lette: l'ho trangugiate, l'ho divorate con gli occhi, mentre io me
sventura, e alle vite degli uomini divorate dall'ambizione spietata più che dal ferro