anche dell'uomo, per dilaniarli e divorarli. cesarotti, i-352: la robustezza
virtuosi avevano destata più tosto rabbia di divorarli che appetito di gustarli. foscolo,
gran quantità, in misura eccessiva; divorarli o tracannarle ingordamente. — anche al
a'quali distendendo i leofanti il musile per divorarli come prima facieno i pedoni, incontanente
afferri / e pelarli e spolparli e divorarli. c. arrighi, 3-82: lui
[donne] una furiosa inclinazione a divorarli [i libri] subito che sono usciti
.. e li portarono via a divorarli. -stor. gioco dei sassi
le sirene invitano i naviganti per divorarli, col motto: 'vorant quos vocant',
afferri / e pelarli e spolparli e divorarli. verga, i-139: ella si spolpava
l'altura disperdendosi nel sole che sembrava divorarli. quasimodo, 6-161: tu giacevi /
quali nascono sopra i legni e sembrano divorarli. = voce dotta, comp
ai pesci suoi soggetti, oltre quello di divorarli, non ci fu ancora trasmesso dagl'