a raccontarmi le meraviglie, ansando, divorando le parole, con negli occhi una
scagliarsi nell'aria spiritati, / nuove idee divorando nella mente, / ché ingoiando di
tutta la vecchia ossatura dell'edificio, divorando ogni cosa. 2. frequenza
, entro d'un doglio / ho, divorando i libri, il mio sostegno.
per tutta la vecchia ossatura dell'edifizio, divorando ogni cosa, suscitando da ogni cosa
dalle otto alle undici della sera, divorando il pranzo. d'annunzio, iii-1-608
momenti scuotere quel- l'esile corpo, divorando il viso e le occhiaie. 4
guascogna e vennesene in berrì, ardendo e divorando con ferro e fuoco ciò che innanzi
, entro d'un doglio / ho, divorando i libri, il mio sostegno.
parve una vendetta troppo debole; e divorando la propria ira, prese a camminare in
entro d'un doglio / ho, divorando i libri, il mio sostegno. nomi
[il bruco] cresca camminando / divorando la strada / e che cresca a guardarlo
pareva a momenti scuotere quell'esile corpo, divorando il viso e le occhiaie.
occupano un paese intero, e consumano divorando le campagne dei seminati intere; cavallette
metteva in ginocchio... divorando con gli occhi la dolce figura di
allo spiedo, che io stava letteralmente divorando. montale, 6-273: la geldra però
: io sto qui, non so se divorando il tempo o usandone: ma è
pei lunghi portici esterni di brera, divorando la sua giornaliera colazione delle due michette
piovere dense come nuvole di cavallette, divorando midolla e fiore degl'ingegni italiani:
di preferenza, carnivori), aggredendo e divorando serpenti velenosi, che riescono a sopraffare
! obbligatissimo! risponde l'altro, divorando a quattro mascelle. -trarre grande
lastre sonore i solchi stampa. / divorando le vie destrier corrente / schiude miche di
piovere dense come nugole di cavallette, divorando midolla e fiore degl'ingegni italiani.
, 13-3: il tedesco sta vasi mutolo divorando... ogni cosa sanza punto
piovere dense come nugole di cavallette, divorando midolla e fiore degl'ingegni italiani.
cader di fame o tenersi in vita divorando il cadavere del suo simile.
: una ragazza dalle chiome bionde, divorando una fetta di pane, girava il manubrio
melica alacrità e avido piacere divorando grandi quantità di cibarie. -
, / da ogni nazione della terra divorando jerusalem. 6. marin.
le fiere sanne entrò in perugia, / divorando ciascuno a più non posso / sì
: grossi bruchi azzurri e pelosi lo stavan divorando: un nido di processionarie, cattivi
stava assiso al tavolo di cucina, divorando una superba costoletta, profusamente guarnita di
difettare il fiato della vita sociale e, divorando senza produrre, restringere la benefica provvidenza
e percosse d'aridezza, nascevano, divorando ogni bellezza delle prime. crescenzi volgar
fiato della vita sociale, e, divorando senza produrre, restringere la benefica provvidenza
del freno, e con salti impetuosi, divorando l'orma prima colla seconda, in
sfoga il dispetto latrando e scombavando e divorando al- men con gli occhi rossi chiunque
: partii su la mia macchina veloce divorando le vie ancor torbide di battaglia, a
straparola, ii-205: il tedesco stavasi mutolo divorando f. cangiullo [in lacerba
e percosse d'aridezza, nascevano, divorando ogni bellezza delle prime. landino,
che in vita avevate deciso di pubblicare, divorando giorno per giorno ogni altra testimonianza,
. 2. divampando violentemente e divorando tutto ciò che incontra. g