compagni dal naviglio alzava, / e innanzi divo- ravali allo speco, / che dolenti
arcion percuotersi l'elmetto / e bestemiar macon divo- tamente / e battersi col guanto tutto
3-139: vaglia per fine il dedicarle la divo- tissima servitù mia, e il dichiararmi
, 2-240: appresso si è una cappella divo- tissima, nella quale san girolamo traslatò
il desiderio del cibo, ma non di divo- razione e di lussuria e di troppo
452: la orazione, che si fa divo- tamente, è acquistatrice e guadagnatrice,
citerea abitatore di questo tempio, cui tu divo- tamente servi. mattioli [dioscoride]
i monaci, veggendo quello inganno, / divo- tamente gesù ringraziorno / e con amaritudine
37: se pensare alcuna volta lece / divo- tamente, più che non è scritto
figliuol della terra madre a tutti, / divo- rator di tutto il secol nostro,
d'ora in poi l'onore di professarmele divo- tissimo affezionatissimo servitore. pirandello, 7-1145
e il terribile leone, / raggibondo e divo- rier. = deriv. da
vivente. giamboni, 7-2: io vostro divo- tissimo servo, o magnifico re,