potendo trapassare dentro alle segrete cose del divino intelletto, essendo offuscati dalla mortai caligine
splenditùdine, sf. ant. splendore divino. leggenda aurea volgar., 448
aurea volgar., 448: quello capo divino per molta splenditùdine l'attomearono di molta
fr. colonna, 3-336: questo divino triumpho le triumphale mymphe praecedevano,.
gli circonda tre volte la fronte di divino splendore. arici, ii-276: il
-allontanare da sé la grazia, l'amore divino. -eliminare una qualità di una sostanza
: non ostante che avessi un ingegno divino e molti amici... stabiliti,
arioso e morbido corpetto / col suo divino manico di nudità /... /
: fui, per un tempo, un divino strumento, come già l'acqua del
. -figur. ricettacolo dello spirito divino. anonimo genovese, 2-14-341: lo
/ e, stampata dal piè sacro e divino, / d'erbe e di fiori
a discriversi con la penna faticò il divino ingegno d'omero, ma ella ancora
con merito e per conformità col voler divino. parini, 527: di gustato piacer
. presentarsi di fronte al giudice (anche divino) in una causa per sostenere le
tempo e i momenti, i quali il divino mio padre riserba a se stesso,
di uomini, divina / perché il divino non è mai parcellare. -con riferimento
fosti da me, s'al tuo divino stato / tonte del volgo ingrato / ricompensar
poni / l'alta natura e il tuo divino stato / e pregi il fango solo
distruzione della città, disubbidendo al comando divino (genesi 19, 26).
osserva fallisce. -precetto o comandamento divino contenuto nel vecchio e nel nuovo testamento
dio. -legge naturale; disegno divino. dante, par., 21-95
ch'eran con lui quando l'amor divino / mosse ai prima quelle cose belle.
stelliteli uscir fuora / si vide gabriel nunzio divino. -con riferimento al carro della notte
mente accesa / nel gran disio dello ben divino, / e toglie la viltà di
il muro,... per voler divino se ne rimase morto. t.
campanella, i-274: a quel seno divino, ove s'annida / grazia,
prendi l'acuta lima del bel purgato divino / ingegno e leva l'erbe maligne via
lido? 2. immensità del progetto divino. segneri, ii-469: un dio
tribunale. -con riferimento all'intervento divino. alfieri, 1-635: impetuoso [
frase poetica si ravvisano le vestigia del divino giudizio per l'immersione nel- l'acque
, / di fiori rechiamole / un serto divino. baldini, i-735: / due
firenze, / luogo celestial, luogo divino! / degno di centomila riverenze.
caratteristiche diverse (con riferimento all'intervento divino). linati, 16-137: quest'
21-270: non era poi un locale così divino: l'aria vecchiotta era abbastanza triste
numero di versi tradotto in rima dal divino dolce. de sanctis, iii-108: non
uomo rispetto alla sapienza o al mistero divino). campanella, 1034:
, / che tua saetta o tuo furor divino. bembo, 10-ix-382: vorrei che
/ vólti all'acquisto d'un divino avello, / li sospingea vèr rarabe
. sino a fargli storpiare il suo divino poema. carducci, iii-25-200: quella
non rispondente o in contrasto col volere divino; impuro, peccaminoso (un pensiero
chi sente messa non manca l'aiuto divino; e chi custodisce il cavallo, lo
egitto volgendo il cammino / 'l frutto divino -copristi allo strale / del re sleale.
aretino, xxvi-3-43: se il principe cosimo divino, / ch'ha il mondo in
non queste esequie come l'altre del divino giulio scompigliassono con lo stravolere che agusto
punto che se oggi quest'uomo veramente divino fusse fra noi, parlerebbe per aventura
, 3-2-119: oltre la frase usata dal divino scrittore 'che- niangasù', cioè, traducendo
. papini, 5-16: son troppo divino perché tutto me si possa costringere negli
stringente, egli godeva di patire col divino bambinello. 5. ant.
, perché volle / pigliar l'onor divino e non lo strinxe. parini,
avevano stretto il nodo santamente del matrimonio divino. f. f. frugoni, 2-156
desia. -con riferimento all'amore divino. iacopone, 90-282: amor,
: la porta della detta chiesa per divino miracolo si serrò e le mura sì si
tempo dello autunno e l'uva piena divino vermiglio sottorosseggia, quando ora per freddo
naso perfetto, naso principale, naso divino, naso che benedetto sia fra tutti i
che voi non lo stroppiate nel suo ufficio divino. s. bernardino da siena,
e l'amerò e riverirò come strumento divino ae la mia ricuperata libertà guarini,
. bragaccia, 1-89: il culto divino da per tutto deve essere abbracciato studiosamente dalli
stupir come mostro, ma adorare come divino, il quale vince la sua natura
i sassi de'cuor protervi, cominciò, divino anfione, ad edificar la città tutta
e del satiro, gioia dello stupro divino. -con meton.: adultero,
che vivifichi e suada a riconoscere il divino come meta umana fra gli uomini con
634: facilmente s'intende de l'amor divino per quanto si trova negli effetti e
che subisso! » -come castigo divino. bacchetti, 1-li-149: il pizzicarino
scannelli, 147: essere stato il divino rafaello come transmesso dal cielo per sublimare
. 4. conforme al volere divino (i desideri, la volontà umana
accumulerà con questa sola som- messione al divino volere! 4. condizionamento di un'
primo possessore academo, e la fama dal divino platone, diede poscia la denominazione e
baldelli, 5-4-206: accioché quel verso divino da david cantato, avesse la sua
sono i lombi... un manicaretto divino, da leccarsene e succiarsene le dita
. intesse un sudario d'oblio / divino per gli uomini stanchi. montale, 15-944
pontificali suffragi qualunque riguardo umano al servigio divino. delfico, i-157: il dritto
lascia / è ser imperator più che divino. batacchi, 2-84: qual mosche il
superante la umana condizione per esser lume divino, non potendosi quel lume da umana
superdivino, agg. letter. assolutamente divino (e quindi del tutto imperscrutabile)
super (v. super1) e da divino (v.). superdòllaro,
che trascende l'essenza (come attributo divino). colombini, 73: chi
della natura divina; inesauribilità dell'amore divino. s. maria maddalena de'
, per estens., alla sfera del divino; superno. boccaccio, viii-1-58:
, di eccelsa gloria (come attributo divino). s. agostino volgar
montecchiello, 2-82: e questo atto divino supernale di necessità simone da cascina,
. in modo soprannaturale, per intervento divino. r. caracciolo, 314
partecipa della sua natura ed essenza; divino. cecco d'ascoli, 1112:
grossolanamente irrazionale e prevalentemente timoroso verso il divino quale è rappresentato nell'ortodossia religiosa dominante
percezione superstiziosa, oscura e minacciosa del divino; con fanatica osservanza.
2. che, nei confronti del divino e della religione, ha un atteggiamento
, / quasi attenda di là favor divino. alfieri, 6-199: destramente sfuggir fanno
. -professione di assoggettamento al volere divino. scala del paradiso, 14:
in pastorali spoglie / nascosta deità, divino apollo, / un supplice mortale odi pietoso
che quando a noi venisti / supponendo il divino al mortai pondo, / folgorasti d'
firenze, celebrarono il sesto centenario natalizio del divino poeta in modo degno di lui.
suscettivo, cioè del subietto dove questo divino dono discende. 2. incline
applicarono così indefessi nel promovere il culto divino, e nel procurare la salute dell'anime
santa fede; ad imitazione del loro divino maestro. cesarotti, 1-xix-283: inspira /
: fa svenir di dolcezza il sentir dal divino petrarca nella sua canzone degli occhi,
abbracciare il giovane ripieno de l'amore divino. = comp. di svergognato2.
la mente, tanto mal diciamo del cibo divino; l'anima nostra è svogliata di
(in partic. nelle espressioni celeste o divino tabernacolo). zanobi da strafa [
, di parlare (anche come castigo divino). boccaccio, viii-2-194: come
tagliare -figur. punizione, castigo divino. l'istmo ovvero stretto della morea.
vento tagliente, di cui il clima divino delpattica ha l'esclusività c. levi
oscurantismo. -con riferimento al castigo divino. casalicchio, 388: dio signor
. pinamonti, 298: quel figliuolo divino... prese carne nel suo [
si vedrà... talora empiersi quel divino volto e quegli occhi sopracelesti di
una parte della persona avea vulnerabile il divino achille; e non senza qualche tara fu
non senza qualche tara fu l'istesso divino ingegno del suo cantore. fucini, 4-175
voglio tardarmi o rimetter di troppo questo divino piacere d'intrattenermi con te. bacchelli,
teol. che ha carattere umano e divino insieme (cristo, le sue opere)
: 'teandrico': un termine che significa divino e umano in uno. papini, ii-590
, di intima unione (anche col divino e nella forma rafforz. con teco
o credenze che affermano la realtà del divino, inteso per lo più come persona
marsilio ficino, 5-15: e1 divino platone amonisce molto i giovani, che si
, 31: io, che al divino da l'umano, / a l'ettemo
all'eternità, in partic. come attributo divino). -anche: momento, periodo
leone ebreo, 382: l'amor divino è tendenzia di sua bellissima sapienzia in
... si dia principio al divino ufizio dell'antifona sopra i salmi, siccome
e da sé tenner lontano / il divino timor. morgagni, 304: convien che
, del cristo: unire nel mistero divino. dante, purg.,
l'intelletto dell'uomo tiene alquanto del divino. lomazzi, 4-ii-57: la quale
11- 97: pare che quel divino poeta e filosofo tenesse la bella e sì
in verso italiano la protasi di quel divino poema. mamiani, 6-126: la
e opporsi alla tentazione divina, al divino inganno. -condizione di chi è tentato
sec. vii che condannava l'operato divino. dizionario universale delle arti e delle
religioso della sovranità, l'idea del diritto divino dei re. = deriv.
come glauco, che d'uomo divenne divino. denina, xxiii-227: vi si stampano
, e poi per modo teologico, cioè divino e spirituale. r. alberti,
, e profonda / sia che il divino influsso in voi le infonda.
il quale dal postulato di un principio divino, deduce la fondamentale legge delle cose;
deliberare (anche con riferimento all'intervento divino). guido delle colonne volgar.
ardue (anche con riferimento all'intervento divino). felice da massa marittima
li vonno / si chiaman troni del divino aspetto, / per che 'l primo ternaro
contrappone per lo più a celeste, divino, eterno, sovrannaturale o, anche
possiede sapienza e bontà anche per intervento divino. s. caterina da siena,
contrapposizione a ciò che è trascendente e divino). savonarola, 10-414: e'
normanni. -con riferimento al giudizio divino. bettinelli, 1-ii-138: dove si
papini, iii-1072: il genio è divino appunto perché si nutrisce di buon terriccio umano
/ tuffarsi entro un licore / prolifico divino, / che alla canuta terricurva etade /
in partic. con riferimento alla sfera del divino). segneri, iii-3-39: se
mistico e mitico animale [relefante], divino e terrigeno, prudente e saggio,
deltarmi. manzoni, ii-1-85: questo terror divino, / questo segreto ardor, /
, 27-i-1-61: non basta ingegno uman anzi divino / pel vago stile risonante e terso
: assai me levo a maturino ad officio divino; / terza e nona e vespertino
per la vita ultraterrena; il dono divino della grazia; la vita eterna.
è il tesmoforo per eccellenza, perché divino. dizionario politico, 710: 'tesmoforo':
danni. rocco, 1-64: glorioso e divino fanciullo, che senza fine di mercenario
edifici, gli ornamenti che fece al culto divino... costorono un tesoro.
sole: / « quest'è il divino tesoro / dei giorni? » 8
1-2-230: sì: ecco il testo divino, col quale san luca chiude il libro
attenta valutazione o, anche, al giudizio divino. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-280
quel terrore di un flagello e castigo divino, che alitava tetramente non che dalle
poter entrare in contatto con il mondo divino arrivando a determinare, per diretta influenza
della pena, del giudizio, soprattutto divino. paolo da certaldo, 388:
divinità olimpie, per l'egenomia sul mondo divino. d'annunzio, iv-1-141:
considerò l'amore della donna come contrario al divino, come un peccato, un dolce
che dite voi? » tuonava il divino michelangiolo. verga, 2-211: « hanno
e l'unità che è fra il verbo divino e l'umanità; la tondezza dell'
cuculo, che i topi han per divino, / nunzio venisse di non reo destino
abbiamo conosciuto la verità della parola del divino maestro, che toppa nuova su panno
di cantici, d'inni e d'uficio divino e di moltitudine di torchi e doppieri
simbolo. pascoli, 1185: toro divino ch'oltra due fiumane / giaci e,
anche in quanto non rispondente al volere divino; volto a uno scopo riprovevole (
legge, anche con riferimento all'intervento divino). ariosto, 150: ahi
i labbri aridi per lunga sete, refrigerio divino ma troppo breve e che faceva,
roma... trascorreano a motteggiare quel divino ingegno [virgilio] pari al romano
. r. roselli, lxxxviii-ii-421: tu divino / cerbaro crudo, lochi negri e
lavati per andar a dire l'officio divino. carena, i-368: 'tovaglione': accrescitivo
emozione, anche con riferimento all'amore divino o della madonna). bianco da
han fatto solo con l'invocazione del nome divino. cesari, 6-446: era caduto
vendetta. -con riferimento all'intervento divino. felice da massa marittima, xliii-274
4-115: scalderà l'anima nostra il divino furore del polacco reyten, che vista
ecc. -anche con riferimento al giudizio divino. cavalca, 21-17: l'uomo
nel sangue di cristo (l'intervento divino, attraverso l'atto della consacrazione compiuta
precetto morale, religioso, un comandamento divino; trascurare un dovere. leggende dell'
, ii-232: la sua trascendentale vaghezza di divino doveva rimanere tutta in un piano
che si colloca oltre le categorie; ente divino o soprannaturale. tasso, n-iii-811
trascende e ricuopre tutti, è il divino michelagnolo buonarroti. -palesare con la
vita umana che mira a trascendere fino al divino senza perdere i contatti con la terra
ma le virenti rame, sotto il divino azzurro. bacchelli, 2-20: guardava
degno / alfe mistero, celeste e divino, / preordinato ad arbitro e dimino
faceva dimenticar tutto, come un liquore divino. -per estens. deturpare,
che vivifichi e snoda a riconoscere il divino come meta umana fra gli uomini con
subito una metamorfosi per intervento prodigioso o divino. guido da pisa, 1-256:
. -infuso nel corpo dall'atto creativo divino (una qualità, l'anima)
risvegliarti un mattino, / trasfuso nel fuoco divino, / fratello: prosegui il cammino
, con partic. riferimento all'amore divino. cavalca, iii-149: geremia profeta
sentimenti celesti. -incarnato (il verbo divino). pisani, 108: ecco
calvario, con allegorie che han del divino. g. ferrari, 238: il
natura umana, attingendo alla sfera del divino o del trascendente; che ha assunto
attingere alla sfera del trascendente o del divino. ottimo, iii-22: io
, ii-2-71: avrai già letto in cotesto divino trattatèllo la magnifica storia letteraria di roma
verso la cura del pane immatenale e divino? 16. astenersi dal fare
, e che le sostenti col suo braccio divino: altrimenti ritor- nerebbono subito nell'antico
precetto, in partic. un comandamento divino. leggenda aurea volgar., 505
norma, in partic. un comandamento divino o, anche, un limite convenuto
precetto, in partic. un comandamento divino. antonio da ferrara, 35:
poscia da le sue labra alme divino / questi accenti d'udir mi
beneficio, e mercé della ragione è divino, non altramente gli paia esser chiaro e
peccando moverai meno a sdegno il cuore divino. periodici popolari, i-62: que'
un giudizio, in partic. quello divino); crudele, atroce, efferato
che cristo signor nostro per ordine del suo divino padre farà del mondo tutto, ecco
amore dinanzi al soprannaturale all'infinito al divino. e. cecchi, 13-25: il
t'abbatti fra le braccia / del tuo divino amico che t'afferra. / ti
aretino, 1-24: il non meno divino fisico che l'illustre isterico si pensò
tribunale di cristo, di dio o divino). savonarola, 5-ii-74: egli
ne dovrà rendere dipoi conto al tribunale divino, se non chi tanto ingiustamente concorse
): perché non per poeta o per divino, cesar vi paga o francia vi
di falcognana, che sorpassa col ponte del divino amore la mezza trincera della ferrovia qualche
sconosciuto [del vento] / capricciosamente divino, stabilito / da sempre e per sempre
: vegnamo il tripartito amore secondo il divino e miracoloso platone e del suo auditore
, per mezzo di quel michelangelo triplicemente divino. 3. letter. sotto
disse che egli era un animale veramente divino e da agguagliarlo, non ay bruti della
splendè (dicono i poeti) al divino esule troiano per tutta la sua navigazione.
, per mezzo di quel michelangelo triplicemente divino. trombeggiatóre, sm. sonatore
ne l'intellettuale ove è il trono divino. cesari, iii-433: la vergine era
, del resto, sogno umano e divino. anche i piu semplici e piccoli animali
mistici sacrificii et libamini et imolatione et il divino culto, ambedue deposite le sacre veste
si dèa, traggendo abbono spirituale e divino mistero, lo cui merito ad esto
, all'ascesi, alla cura del divino. landino, 397: al presente
, né lor cianciare dia impaccio al divino ufficio. 2. sconvolto da
: perché la mente aspira al splendor divino, fugge il consorzio de la turba
, né li altri del suo patrono divino aretino, né le turgenze sessuali del baffo
rabele né niuno arlequia apartenente all'offizio divino. marco polo volgar., 3-137
è dedicato, consacrato. - simbolo divino. s. gregorio magno volgar
... amore umano, ma divino era inspirato in amare lei.
, quanto tu l'indirizzi ad onor divino. crudeli, 2-180: lasciando i fiori
dotato dell'ubiquità (ed è attributo divino o, anche, di alcuni santi
racconta el continuo duello. -uccello divino: angelo. dante, purg.
più verso noi venne / l'uccel divino, più chiaro appariva. 4
freddo, anche con riferimento all'intervento divino). bibbia volgar., v-368
ciziceni imputati d'aver tracurata puficiatura del divino agusto, e soperchiato cittadini romani,
delle letture'. nella rinnovata recita dell'ufficio divino o liturgia delle ore è la denominazione
chiesetta lor vicina visitata, in quella il divino oficio g. m. cecchi,
. ufficio (spesso nella forma offizio) divino: / fateci offizio di trovarla.
da siena, i-188: l'udire il divino officio non vi scordi. ariosto,
ravvivi dell'angelo d'urbino / il pennello divino. carducci, ii10- 89: con
par- tic. riferimento all'estremo giudizio divino. s. agostino volgar. [
umana con l'incarnazione (il verbo divino). cavalca, 6-2-201:
universale realizzazione dell'uomo secondo un disegno divino. papini, ii-739: l'uomo
un ideale di superiore umanità per disegno divino. de sanctis, 7-397: strauss
l'utilitate. foscolo, iv-297: col divino plutarco potrò consolarmi de'delitti e delle
all'uomo (ed è spesso contrapposto al divino). f f dante
., 31-37: io, che al divino da l'umano, / a l'ettemo
prima utilitade sì è l'umiliamento del divino amore, come dice san giovanni nel sestode-
accompagnano a piè del patibolo quando l'uomo divino è abbandonato da'suoi discepoli.
, purg., 17-59: questo è divino spirito, che ne la / via
/ che gl'incantò col saper suo divino. e. cecchi, 5-499: adone
metterla in pratica; giovarsi di un dono divino. mazzeo di ricco, 207:
per le parole espresse di quell'editto divino e perpetuo, contro al quale non
s. c., 40-12-6: lo divino imperadore augusto, a cui dio diede
, ii-232: la sua trascendentale vaghezza di divino doveva rimanere tutta in un piano individuale
/ dalla squallida vallea, / al divino che tacea: / « sorgi »,
1-35: non ti parlarò io come a divino e immortale: ma come a uomo
] guidò seco a roma. quivi il divino suo ingegno non più diè scintille,
fenomeno (in partic. del potere divino). f. f.
: li orti ove un dì con piè divino escisti / in contro a me,
un vasaio ben fornito. -letter. divino vasaio: dio creatore. d'annunzio
di sotto alla màcie ben modellato dal divino vasaio. 2. prov.
l. salviati, 9-69: in questo divino sarebbe potuto parere omero, oltria gli
. ottimo, i-18: così sia volere divino, che dante vada in inferno,
i veicoli e gli strumenti del dolore divino. 6. chi svolge una
, di candidi sono divenuti neri nel divino cospetto. machiavelli, 1-i-144: l'
giovanni dalle celle [crusca]: culto divino si dice volgarmente per venerazione che si
b. davanzali, i-179: al mio divino onore era congiunta la venerazione del senato
tal lo splendor venereo, almo, divino, / fé comparire enea più bello in
tue labbra e vi spargerà un refrigerio divino. comisso, vii-16: quando ci
linguaggio biblico, come metafora del castigo divino. bibbia volgar. [tommaseo]
nel linguaggio biblico è metafora del castigo divino). bibbia volgar. [
2. ant. esecutore del castigo divino. bibbia volgar. [tommaseo]
inestinguibile e vivace / mandato in terra dal divino amore, / per infiammar ogni gelato
nei platonici si parla di un verbo divino, ma questo verbo lo descrivono piuttosto come
, ii-3: ritrovandosi adunque il verbo divino nel monte calvario,...
in espressioni come verbo di dio o divino o del signore o di gesù cristo
sia, secondo il verbo del suo divino parente leonardo, 'modello dello mondo': è
dolcezza si rispecchia ampio e quieto / il divino del pian silenzio verde.
si'amaistrata. -giustizia o castigo divino. zanobi da strata [s.
per una istoria, che racconta il divino platone sommariamente nel libro intitolato 'thimeo'o
pochi versetti tei dice il nostro dante divino. l. giustinian, 1-265: io
muover la lor casa trovaro dall'ordinamento divino, perché hanno eglino la spina distinta
di spirito e nuovo fervore in nel divino amore. camerana, 60: l'anima
: assai me levo a matutino -ad officio divino; / terza e nona e vespertino
. 12. impronta, sigillo divino nell'animo umano, nella storia,
pagani ultimi. anche questo è vestigio divino. -manifestazione tangibile dello spirito;
quelli che le sottilissime invenzioni di sì divino uomo tra le memorie di lui avranno
creatrice partita dal suo genio, dal fuoco divino che è in lui, io non
che a lei venivano gli confortava nel divino servigio. 2. reso più
quella che al conte di castiglione scrive il divino raffaello: grossolane, scorrette, piene
-anche: azione misconoscente verso l'amore divino. anonimo, i-477: d'
ch'eran rose, / il cenaeoi divino, / dove maria col coro suo
/ ma le virenti rame, sotto il divino azzurro. -con riferimento a una
. galileo, 3-1-117: l'intelletto divino con la semplice apprensione della sua essenza
o entità appartenenti al mondo soprannaturale, divino o, comunque, alla sfera del
amore di cristo. -intervento divino. segneri, 12-108: le
: non eri te, temo, il divino visitante che in quella notte di primavera
ciaschedun si portasse tenevano i popoli in -castigo divino (con partic. referimento al giudicervello.
: la perpetua invisibile unica luce del divino sole sempre a tutte le cose,
l'alto misterio ella incarnazione del verbo divino, la vita di quello, le cose
gli adulatori. trovano costoro bello, divino ogni cosa; batton le mani a
animo, anche con riferimento all'amore divino e al fervore religioso). fallamonica
rilevarsi: dolce, terribile e divino. e. cecchi, 5-394: il
che l'anime ravviva e d'amor divino l'accende. 3.
giustamente né virtuosamente e con affetto di divino amore, ma ingiustamente e viziosamente con
per la congregazione generale, che col favor divino sono riusciti di piena soddisfazione. g
sguardo / più al montar per lo raggio divino. -volare in empoli pel corpus
alle passioni umane] con un volato divino, non può mai perfettamente dispregiare la
mura]... furono negate al divino cesare, allora che egli con volo
sole. -con riferimento al volere divino. s. francesco, 30:
... ha la similitudine del volto divino. -volto pallido-, espressione con cui
una parte della persona avea vulnerabile il divino achille; e non senza qualche tara su
non senza qualche tara su l'istesso divino ingegno del suo cantore. caraucci, iii-7-454
sua: « quella mente sola del divino agusto essere stata capace di tanta mole
beata veronica asciugò pietosamente la fronte del divino maestro. tozzi, vii-535: mentre ficcavo
iddii, che non avevano l'aspetto divino ma arboreo, chiamati zoani, con
poteva la reina comandare che il culto divino si racconciasse: ma lo sospese,
'autoterapia'per un pre mio divino. 2. terapia (anche
all'edi- fizio commentatorio e chiarificatorio del divino poema = agg. verb.
all'edi- fizio commentatorio e chiarificatorio del divino poema. = agg. verb
irretita nell'illusione di poter sfidare il divino. egoità, sf. psicol.
eterizzante che... immanentizza il divino nel reale. = denom. da
bene mobile o immobile destinato al culto divino o alla sepoltura dei fedeli e che non
storica della chiesa come progressiva manifestazione del divino. = voce dotta, comp.
fu torturato da un surnaturalismo infernale o divino,... era anche nella frase
non parlarò come santo profeta, come astratto divino, come assumpto apocaliptico, né quale
d'aver molte volte impedito al per altro divino tetrarca il dir qualche cosa con la
non oso / il cocchio di triptolemo divino; / ma cantarvoglio di gentil brigata /
io abbia dichiarato ch'egli sia il voler divino e l'accordo de le cause agenti
'ispirato da dio, pieno di divino furore'e il tema di. e.
. anzi, sono un'emanazione del divino, se non addirittura il divino tout court
del divino, se non addirittura il divino tout court. da pitagora a hilbert,
colore e per quella stupefazione lontanante del mistero divino. = nome d'azione da
che ebbe ghigna di tradire il suo divino maestro. = deverb. da ghignare
= comp. da intra e divino. intraecclesiale, agg. interecclesiale
rubino, / inebria 'l cor di nettare divino. = denom. da lascivo col
non toglieva la difesa che 'de iure divino et naturale'. na nòtte, sf
: tutti i rituali imitano un archetipo divino e la loro riattualizzazione continua avviene in
lanternari, 2-20: i rituali di culto divino delle feste calendariali... assumono
agg. letter. ispirato da dio; divino. manganelli, 1-124: nello sterminato
. faldella, 16-36: l'ardore divino dell'eloquenza sacra, il trottapiano dell'
d'annunzio, 8-92: l'aroma del divino arborescello buddhistico fumava e odorava nelle tazze