. d'annunzio, iv-2-640: egli divinò in lei... l'attitudine
genio di quel popolo che intuì e divinò e di poi descrisse e di poi celebrò
, ma quella / che il genovese divinò, nutrica / i tuoi cultori anch'ella
è quest'italia che il pensiero di dante divinò, e che i nostri padri ci
tuoi ma quella / che il genovese divinò, nutrica / i tuoi cultori anch'ella
in contrapposizione sia a naturale sia a divinò). iacopone, 1-884:
, ma quella / che il genovese divinò, nutrica / de'tuoi cultori anch'
grandemente apelle di questo libro ed in divinò, parlando meco, che vostra signoria
-funzione liturgica (anche nell'espressione servizio divinò). leonardo, 2-651: ne