abate dicea - / è di iure divin, né può il mortale / abolire
che nel cor sì so ferito d'un divin accendemento. dante, conv.,
mentre egli era tutto inteso a quel divin ministero. redi, 16-iv-431: io voglio
conveniva... recarglielo [il divin sacramento] senza accompagnamento né lumi,
, parrebber niente / ver lo piacer divin che mi refulse, / quando mi volsi
al suo terrore / ignota che il divin periglio affretta. papini, 21-31: nell'
solitario, aggrondato, / va pe 'l divin creato. panzini, i-675: le
guerrieri alati / s'inchinò riverente al divin piede: / indi spiega al gran volo
e di cnido almo aliava / il divin bacio d'afrodite. cantoni,
son, vo'pur almeno / del costume divin seguir l'esempio. cadano, iii-285
: piango di gioia, se 'l divin rigore / amabilmente mi flagella. alfieri,
gli occhi ah'anagogico senso di quel divin sansone, che con l'asinina masceha tolse
x-1-72: ma più le tracce del divin tuo bello / discopre la sparuta anatomia
, che non hai cagion di temere il divin giudizio. cagna, iii-186: va
di pers, iii-519: l'alto voler divin, prima che l'ali / spiegasse
etrusco! / in te amo il divin marmo apuano, / l'umile rusco.
tale il tuo verso a me, divin poeta. idem, 666: io son
tal è il tuo canto a noi, divin poeta, / qual sopra l'erba
tal è il tuo canto a noi, divin poeta, / qual sopra l'erba
, ii-839: forse il libro del suo divin pa rente / sarà con
michelangelo, 94-11: dal mortale al divin non vanno gli occhi / che sono
si asconda né asconder possa da el divin calore. poliziano, st., 1-14
d. bartoli, 5-106: che al divin verbo il machinar che fece, il
il mondo / con lo dio che 'l divin folgore atterra. guarini, 39:
, 15-19: provedi a me del tuo divin favore, / poi che del fallo
padre... strettamente unirlo al suo divin figliuolo avente la croce in collo.
mi balbo, / divento muto nel divin sentore. = lat. tardo balbare
40-ii-321: stare in chiesa presente al divin sacrificio su un sol ginocchio, e
ricorda di quel tempo ch'io / col divin menelao venni al tuo tetto, /
proterva, / chi s'usurpa il divin, per virtù vende; / ed a
benvoglienza. iacopone, 46-17: a lo divin sacramento vence con ferma fidenza: /
bolle in fornace, / presso il foco divin bolli spumante. redi, 16-ix-311:
/ non la materia, ma il divin lavoro. carducci, ii-16-95: penso
prati, ii-307: giove, al divin concilio, / sente il rovaio anch'esso
pindemonte, 4-502: s'alza il vecchio divin dal cupo fondo, / e uscito
infelice dalla penna; / il petrarca è divin, non vo'negarlo; / ma
, 2-24: il sogno, il divin cenno udito, / awiossi, e calossi
monti, x-2-254: allora / uno spirto divin corse su tacque / inferocite, e
si perde / tempo bevendo: nel divin licore / muoion le cure; solo
quel sommo / d'occhi cieco, e divin raggio di mente, / che per
vergin vezzosa e bella / strinse in divin connubio / la bionda tua sorella. giordani
luvie sono pressoché pervenute a sommergere, col divin permesso, la coglionissima capa.
poi [alla principessa giovanna] nel divin culto e nelle opere della pietà cristiana
: così carco d'oblio / il divin portamento, / e 'l vólto, e
d'israele, / l'arco del divin patto / con lor venia fedele; /
immensa notte; / visibil sonno del divin creato, /... / alte
. michelangelo, 203-8: onde pende il divin che di te piace, / e
nelle sue periodi soglia comunemente adoperare quel divin dicitore: nelle quali tu vedi una
vide all'altare, mentre celebrava il divin sacrificio colà in siviglia, col volto
dunque cerchi, che le cose dal divin lume comprese si facciano necessarie, con
: era [carlo magno] al culto divin cere- monioso. / edificava per
le più interne vene / deve un petto divin forato e rotto. g. gozzi
della purificazione di nostra donna celebrò il divin sacrificio... in una chiesa
: del dolce e caro / cibo divin, che l'anima nutriva, /
quel sommo / d'occhi cieco, e divin raggio di mente, / che per
? pindemonte, 8-353: ma il poeta divin, citareggiando, / del bellicoso marte
addormenta. carducci, 575: veglio divin le cui tempia stellanti / lume d'
. pindemonte, 8-352: il poeta divin, citareggiando, / del bellicoso marte,
manzoni, 16: salve, o cigno divin, che acuti spiedi / fai de'
sono pressoché pervenute a sommergere, col divin permesso, la coglionissima capa. pavese
/ per la vaga collina / il divin drappelletto, onor del cielo. davila
sono pressoché pervenute a sommergere, col divin permesso, la coglionissima capa.
/ verrà di poi, fin che la divin arte / del coltivar renda fecondi i
/ vergin vezzosa e bella / strinse in divin connubio / la bionda tua sorella.
sommo / d'occhi cieco, e divin raggio di mente, / che per la
, 1-1-189: è errore, quando il divin sacramento sia esposto in pisside o in
di cristo e delle grazie fattegli dal suo divin padre dall'istante della sua concezione fino
aperto; / però fa'noi del tuo divin conciglio. bembo, 1-254: porgimi
dal cielo / vermiglio tutto, per divin concilio. 4. locuz. reo
che dunque cerchi, che le cose dal divin lume comprese si facciano necessarie,
lasciano correre sì spedito per la via del divin servizio. botta, 6-i-120: così
or tremante, / condotta innanzi a quel divin sembiante, / ch'ardir e tema
/ nudo fanciul pagano, / àlacre nel divin marmo apuano / come nell'aria,
frattanto de'secoli e degli scoliasti il divin canzoniere. 5. mus.
che sott'umano velo / di consorzio divin sei fatto degno, / de la
dopo aver [il sacerdote] consumato il divin sangue nella messa dell'esposizione,.
: un dì dunque ch'egli celebrava il divin sacrifìcio in toledo, giunto all'atto
d'ipocrisia, che primo / fu divin culto e santità con spanto, /
x-1-444: la fonte / del nettare divin, che giù dal balzo / fresco discende
fan- ciul pagano, / àlacre nel divin marmo apuano / come nell'aria,
porta nel volto? / è il divin galileo, che primo infranse / l'idolo
dominici, 1-109: nella conscienzia e divin conspetto tanto tiene l'uno contratto quanto
staranno unite in costituirti perfettamente dinanzi al divin cospetto, non vedi tu come la
, 6-iv-1- 177: e 'l divin fabro, che di luce e d'oro
cor] dovrebbe essere intento / al divin culto, al pregar dio, che adempia
baston de credenza; / a lo divin sacramento vence con ferma fidenza. dante
della folta / starsi una croce col divin suo peso / bestemmiato e deriso un'
: del dolce e caro / cibo divin, che l'anima nutriva, /
la tomba, avesti / dunque spirto divin, sovra que'monti. foscolo, 1-170
, proprio seggio e pianta / del divin culto e dell'età dell'oro. marino
questa povertà tesori eterni, / e divin pregio questo uman disprezzo, / e gloria
vacillante in dubbia lance / del concorso divin pende la lite, / più non
che sotto umano velo / di consorzio divin sei fatto degno, / della tua sorte
a i guardi cupidi / l'almo aspetto divin. carducci, ii-5-30: un galantuomo
z: gli altri cinque congregati per divin volere insieme si sostentarono buona pezza,
/ le regie insegne e 'l suo divin splendore. caporali, ii-34: tiene
tornar dagl'inferi costei / per decreto divin, di sdegno accesi. caro,
le tue corde / se da fuoco divin non vieni accesa; / deluderai così
1-1-172: se nella deposizione dell'augustissimo divin sacramento, dopo le comuni preci, si
/ l'altrui superbia, al divin trono avanti / stiensi gli angioli amanti.
all'aspettativa. carducci, 118: divin surse il poeta; e disdegnando /
è tratto 'l core / alcuna volta dal divin amore. 5. disus.
furo ubidienti a le parole / che spirito divin dettar gli suole. garzoni, 1-533
michelangelo, 73-216: ripreso ha 'l divin / braccio il suo bel velo. /
stati privati della gloria celeste e del divin aspetto; perché, dissero essi, il
crudi / i desir casti e a divin segno intesi. goldoni, viii-307: chi
diffuso ancor lungo sermone / il fisico divin volea seguire, / quando a mezo
i guardi cupidi / l'almo aspetto divin. nievo, 1-255: vedendo egli mogi
amica si dischiuse, / e un divin odor diffuse / la gentil trivulzia rosa
distanze / corre su'vènti un cantico divin. comisso, 15-56: una smania
. monti, x-3-159: al sembiante divin, su cui repente / si distese un
, x-3-248: o uomo, o del divin dito immortale / ineffabil lavor, forma
lorenzo de'medici, i-247: dal divin capo ed amoroso seno / prese con ambe
, / che par di ciel disceso il divin coro. marino, 2-44: quel
vidi ch'ei riguardo avesse / al divin che n'eterna e che ne bea
proterva, / chi s'usurpa il divin, per virtù vende. monti, vi-148
voce, / e le ginocchia al divin nunzio abbraccia. gelli, 15-i-153: le
; / s'indorava la notte al divin lume, / che spargea scintillando il vólto
alta machina disposta, / il fisico divin la volve e gira. 3
tosto ch'entrò 'l guerrier nel divin loco. campanella, i-25: se dio
, / ond'è ch'amor divin l'uom non accende, / ma più
pensiero a dio converso, / sarà quasi divin, quasi presago. pascoli, 382
, / ch'è da stancar ogni divin poeta. pulci, 28-16: nota
il flagello / de'principi, il divin pietro aretino. castiglione, 194: tra
di quel viso adorno, / ed a'divin costumi / col pensier mille volte il
dicevano che il mistero dell'incarnazione del divin verbo era successo in apparenza, non
dorati. pindemonte, xxii-1029: il divin figlio di giapeto volle / l'uman
f. giambullari, 1-7: in questo divin poema... la astrologia veramente
,... / dragonessa di divin furor vaga, / chiara, onorata,
refrigerio non aveva, che celebrare il divin sacrificio, e vi durava intorno non
glebe, / però ch'a quel divin lucido aspetto, / a lato il quale
leopardi, 32-198: novo e quasi / divin consiglio ritrovàr gli eccelsi / spirti del
tema o per ristoro / quell'incendio divin che ti fa egro, / non far
27-255: così vanno alla destra del divin giudice i suoi eletti; e vanno
, o iddio, l'impressione del divin suggello questo tuo simulacro animato e spirante
iudicato lui avere equato la tuba del divin petrarca e boccaccio. 2.
, al nostro mondo errasse / peregrino divin. -ondeggiare disciolta: la chioma
può che dalla umiliazione medesima dell'unigenito divin figlio incarnato gloria infinita non risultasse all'onnipotente
oh, volgi anche su me quel divin ciglio / che sempre da clemenza è intenerito
, xliii-273: mandò 'l divin consiglio / l'angelo, il qual significanza
tal è il tuo canto a noi, divin poeta, / qual sopra l'erba
estolle: / si bee l'eternità nel divin sangue. menzini, ii-113: date
: nello estremo, se stesso il divin fabro / formò felice di sì dolce
. parini, 510: l'estro divin che l'agitata fibra / de'vati
sempiterno seme / creati, o di divin concepimento / vanta l'evo primier.
: nello estremo, se stesso il divin fabro / formò felice di sì dolce palma
la desolata natura la morte del suo divin facitore. o gesù! 6
appariran e mille ardenti / d'essercito divin falangi e squadre, / risplendendo là su
] cinta avea la fronte / e al divin riso rin- verdia la selva. /
: ah senza fallo / questo è divin lavoro! il tempo e l'opra /
diffuso ancor lungo sermone / il fisico divin volea seguire, / quando a mezo il
, 32-200: novo e quasi / divin consiglio ritrovàr gli eccelsi / spirti del
leopardi, 32-202: novo e quasi / divin consiglio ritrovàr gli eccelsi / spirti del
più bello il volto, e più divin l'aspetto, / godendo ogn'or con
ferri son la fatai necessità e il divin volere che a questo corpo ci tien congiunti
cor mi sface, / se al tuo divin furore il mio somiglia, i deh
tremar. parini, 510: l'estro divin che l'agitata fibra / de'vati
; e per le aperte nari / del divin pranzo il nèttare beete / che favorevol
e al vero, / musa, il divin tuo riso a me che vale?
. iacopone, 46-16: a lo divin sacramento vence con ferma fidenza.
. arici, ii-350: di sì divin lavoro, / che fantasia non figurò giammai
espressamente, allor che l'intelletto / divin, filosofando, contempliamo. bruno,
nel centro, sedenti a'piedi del divin maestro, tutte intese ad apprender l'alta
ecco il flagello / de'principi, il divin pietro aretino. alfieri, 8-204:
della folta / starsi una croce col divin suo peso, / bestemmiato e deriso
i cui possessori trascuravano troppo liberamente il divin servigio, e però convenia scuoterli dalla
. brocardo, ix-55: così tra divin cibo, in mezzo il fonte / de
più interne vene / deve un petto divin forato e rotto. lalli, 6-108:
in paradiso. marino, 6-8: intelletto divin, celeste ingegno / nulla a caso
/ scatta, ed adombra il viso tuo divin. -arrestare, marginare (il
, iv-13-110: chi non frequentava il divin còlto, / chiamavano crudeli, iniqui ed
frutto e gran conversioni di gente al divin servizio. de sanctis, ii-1-26:
1-104: nello estremo, se stesso il divin fabro / formò felice di sì dolce
: troppo arditamente / furai dal vostro divin volto / la fiamma onde i miei scritti
tiri e frene / con lo spirto divin per grazia infuso. -spirito maligno
mesi, e sparso i semi del divin verbo senz'alcun frutto, finalmente dal
nel ghiaccio scrive, / e rammentar dal divin sol mi sento / ch'altro splendor
parini, 312: mi scalda sì divin furore, / sebben giovine d'anni
/ l'un d'aver fatto ogni divin precetto, / l'altro vederti salvo e
nomi e avendo loro attribuito tutto il divin potere. bettinelli, l-1-37: lo
scellerato che colui / che al giudicio divin passion comporta? idem, purg.,
,... / sol per divin giudiccio intende manco, / più che al
o da lilea / nascer vedean del divin fiume i gorghi. carducci, 750:
e stil sì grande; / certo lume divin, che in tutta quanta / la
deve essere il conservarti con lo spirto divin per grazia infuso. guarini, 290:
. mascheroni, 8-63: è il divin galileo, che primo infranse / l'
come /... egli il divin corpo di ettorre / tre volte orribilmente istrasci-
leva, / che imbastardir ci fa dal divin seme. aprosio, 1-14: favola
, 1-ii-403: sì ch'io conosca per divin consiglio / come la nostra vita è
i-223: il popol duro / quel divin parlar velato oscuro / intese mal col
10-23: s'inginocchia e bacia il divin piede, / chiede perdon de l'impensate
così tardo gli occhi apersi / nel divin, non umano amato volto, /
talor poi reformando / quell'al lume divin che 'n lui n'impresso. tasso
uomo e gli spirò co 'l divin fiato nel corpo lo spirito de la vita
svelse e chi v'impresse / nel divin capo, e di voi, spine,
sotto qualch'ombroso / velo copriva quel divin mistero, / acciò gl'impuri ed
/ correva dell'arcana incarnazione / del divin verbo, nostro pellicano. tommaseo [
: è temeraria inchiesta / del consiglio divin cercar ragione. g. averani
l'oneste / tue membra il suo divin prese la veste / che incomprensibilmente
parini, 292: qui star vedresti quel divin signore / temperando gli strali ond'ei
: no, non cred'io, spirto divin, che 'l nembo, / sede
, 9-62: s'indorava la notte al divin lume / che spargea scintillando il volto
siena, 189: tutte enfiammate del divin amore, / parevan angeli, tant'eran
ancor da lunge / e di lume divin tutto s'infiora. alfieri, 8-66
. lemene, ii-85: lo influsso divin, che tesser diede / al tutto e
1-41: io dico con amor dal divin fonte / dell'increato ben qua giù
1-41: io dico com'amor dal divin fonte / dell'increato ben qua giù
de l'eterno lume, / genio divin: tu, poiché un'alma accendi,
chiamiamo ciel / v'è un poeta divin che prevedeva / nell'ile informe la
informi orme / s'accosta alfine il divin fabbro. alfieri, i-23: quella
, e lampi invia / dell'eminente suo divin concetto. nigra, 50: sotto
-trionfo! quattro nivéi destrieri / divin trionfo, al divin giulio infrena!
nivéi destrieri / divin trionfo, al divin giulio infrena! d'annunzio, iii-2-291:
. giacomini, 3-62: se per divin furore intendessimo particolare ispirazione de la divinità
: l'offertorio è tutto d'ingrandimento del divin verbo fatt'uomo: protestandosi la chiesa
, cognata tua, / ingravidata per divin consiglio. benvenuto da imola volgar.,
, / cui diè giuno nutrice il divin latte, / o come maestoso /
per ministri della sua rabbia contra il divin verbo umanato. mascheroni, 8-395: infra
no, non cred'io, spirto divin, che 'l nembo, / sede ospitai
-sostant. serdonati, 1-14: il divin furore distillerà contra gl'inquieti ed amatori
lodò. vico, 65: il divin volere diventa proprio e vero moto della nostra
, / quasi a me segno del divin favore. bocchelli, 1-iii-303: don cipriano
genzie separate, / non stanno dal divin splendor remote, /...
infine a belleem a vedere / el divin verbo, del quale entendiamo, / di
dal cielo / un angel messaggier del divin cenno / non fosse giunto; e con
caldo bei / l'umana immago del divin fattore. 2. suddividersi in
chiabrera, 1-ii-177: sul ciel regno divin / intrecciansi corone, / singoiar guiderdone
e della divina natura nella persona del divin verbo, per la quale egli è
d. bartoli, 5-76: il divin verbo ipostaticamente unito alla natura umana.
: nello estremo, se stesso el divin fabro / formò felice di sì dolce
che venga il regno, ove il divin volere, / come si fa nelle celesti
del sangue del maggior atride / al divin nume de la casta dea, /
... / è di iure divin, né può il mortale / abolire una
st., 1-104: se stesso el divin fabro / formò felice di sì dolce
quadro glorioso, / che un tal misto divin miracoloso / tra 'l seren e 'l
vacillante in dubbia lance / del concorso divin pende la lite. -menare le
], / disse: venuto fia per divin opra. / e preso un lancio
errori. mazza, i-15: bebbe dai divin piè lasciva chioma / il lustrai pianto
terreno, / di modi eccelsi, di divin costumi, / convien per uom divin
divin costumi, / convien per uom divin le laude sieno. ariosto, 1-4:
fedel cultore, / grida il bardo divin che qui s'aggira, / e ap-
al postribol de la vita chiami / divin lenone il sole. idem, iii-19-74:
/ venne il gran paolo, e divin spirto aprìo / a lui nel foro,
dominici, 1-110: nella conscienzia e divin cospetto, tanto tiene l'uno contratto
braccia alquanto scoperte il sacro lino col divin volto sudante, par che dica con
materia umida e molle / questo membro divin formò natura, / perché ciascuna impression
. mazza, i-15: bebbe dai divin piè lasciva chioma / il lustrai pianto
saggio, ornato viso, / il divin modo e maestà del riso. tasso,
innocente, / cui dié giuno nutrice il divin latte, / o come maestoso /
nazione, professatasi sempre in materia del divin culto maestra dell'altre tutte, facesse
fiore, 112-5: co'buon mastri divin ne feci guerra; / perché questo sermone
: più tosto chi sa che questo divin maestro, svelandoci un nuovo e non più
p. maffei, 96: il divin uomo tanto fu lontano di tenersi offeso
da vinci e quello più maraviglioso del divin michelangelo? baretti, 6-83: io ti
/ a preparare un convito magnissimo / di divin cibi, ed in tal modo fatti
questa mia prigionia sono stato rapito da divin furore che commosso da furor di maninconia
petto malinconico / apri a l'estro divin, né a i mali cedere. cesarotti
vii-630 (85-8): tu che 'l divin profetizzi giudizio, i...
pregare / indegno dico, e nel divin cospetto / adempie tu el mio tanto
, quando di quassù il brando del divin verbo si vibra. -restar mancino
mutano in grazie, et è il divin favore / fabbro, ancude il pentirsi,
dovesse risolvere un oscuro problema impostogli dal divin creatore allo scopo di martirizzarlo.
rubalderie e empietà, in ultimo, per divin giudicio tolto di vita da un fulmine
medicastronzolo sol solo rammentarsi quell'aforismo del divin vecchio. pasta, 1-302: è
ratto il figlio / d'esculapio, divin medicatore, / macaon, qua ne vegna
: fin da quel dì, s'estro divin non erra, / pianta, che
e pietoso / che fu sanato per divin mistero. ber. machiavelli, 23:
merta ognun che violò coll'opre / il divin culto ed il decoro umano. batacchi
non io vengo su alte ali recando / divin messaggio. ahi troppo io feci schiava
ch'ella consente / all'ambasciata del divin messaggio, / ingravidata fue. chiabrera
baldi, xxxvi-381: poscia al cenno divin pronto e veloce, / mesto piangendo
sono stati assistiti con maggiori lumi dal divin sole. 6. ant. senza
certi uomini di mezza testa che questo divin volume hanno detto di ripudiare, perché egli
5-312: ma come vide che il divin somaro / avea fatta la sua dichiarazione,
. tasso, ii-i-19: l'autorità del divin platone... nel decimo dialogo
cucina / sull'altar piglia e con divin furore / fa in minuzzoli agag, perché
elisabeth, cognata tua, / ingravidata per divin consiglio: / concepzion mirabile è la
così tardo gli occhi apersi / nel divin, non umano amato volto, /
opra d'incanto, / irradiate dal divin sorriso / cittade e selve. pascoli
e di cnido almo aliava / il divin bacio d'afrodite. d'annunzio,
animai su quanti han vita / ammirando e divin; l'uomo, di tutti /
ogni rio miscridente / l'occhio santo, divin, giusto e clemente [di dio
giusto e pietoso / che fu sanato per divin mistero. ariosto, 34-55: o
si assimila, uniforma / all'essere divin semplicemente / e si assimila allor che
eletta la lor chiesa per celebrare il divin sacrificio... per l'isquisita
a l'aer vuoto; / è bersaglio divin sol del loro moto / chi dentro
per quelle mura / che de t divin demente il duolo udirò / verrà peregrinando
aluzzo roero, 3-i-25: il divin nome incognito / labbro mortai non mormori
cammino / non stampa mai, che il divin loco offende: / ma sempre in
così vederti oprare anco speriamo, / spirto divin, l'arme del ciel fatali.
michelangelo, 1-88: dal mortale al divin non vanno gli occhi / infermi.
coll'occhi c'aio nel capo veio 'l divin sacramento; / lo preite 'l me
fé recare una mostranza da sporre il divin sacramento alla publica adorazion de'fedeli.
non so, altro non mostra / il divin rafael de l'età nostra. bellori
2-2-359: stare in chiesa presente al divin sacrificio su un sol ginocchio e coll'altra
, il quale, come dice il divin aretino, fa stare adietro tutte le
tempo strettamente / chi ben risguarda quel divin precetto / dal mutuo franco imposto fra
nato del sangue del maggior atride / al divin nume de la casta dea, /
, iii-3-416: surta ad un colpo del divin tridente / di poseidòn la piccioletta deio
il verbo divino] fu fatto dal divin consiglio / e non di volontà e seme
l'ombra / che '1 tuo lume divin mi vela e fuga. castelletti,
, 44: o glorioso lume, o divin conio, / o disprezzati giuri che
. per le aperte nari / del divin pranzo il nèttare beete / che favorevol
/ con quel chiaro intelletto / angelico, divin, veloce e fido.
, parrebber niente / ver'lo piacer divin. a. pucci, 4-267:
; / s'indorava la notte al divin lume / che spargea scintillando il volto fuori
acuto al nudo piè villano / sparse del divin sangue i boschi folti. forteguerri,
non sa ch'el tuo sacro e divin nume / el tutto a suo piacer
imprendi. guarini, 198: senza nume divin, questi accidenti / sì mostruosi e
gran voce, / e le ginocchia al divin nunzio abbraccia. serdonati, 9-78:
, 32-197: novo e quasi / divin consiglio ritrovar gli eccelsi / spirti del
olimpo è cetra / che del fabbro divin le lodi suona. /...
, 32-201: novo e quasi / divin consiglio ritrovàr gli eccelsi / spirti del secol
degli arienti, 400: platone, divin filosofo, ha voluto che l'a-
cammino / non stampa mai che il divin loco offende. erizzo, 63
: l'offertorio è tutto d'ingrandimento del divin verbo fatt'uomo: protestandosi la chiesa
zelo ardente: / ove del suo divin prisco innocente / non sentì ofesa.
il miser cor più inteso / nel divin volto suo tutto pendea, / con
olimpo è cetra / che del fabbro divin le lodi suona. monti, x-1-92:
spegni l'ombra / che 'l tuo lume divin mi vela e fura. / tu
quel dì sacrato al santo / apostolo divin bartolomeo. -officiare una chiesa.
le cime / coll'istancabile / plettro divin, / se tal m'onorano / tuoi
che donna reai divina ancella, / spirto divin, tu non trovasti ancora / beltà
altro che la ragione, rivolo del divin senno, a cui dee inchinarsi ogni
con manto tal si veste / oracolo divin, mente celeste. -predizione del
membro [l'occhio] divin formò natura * / perché ciascuna impression
fiore! / tu hai perduto el tuo divin splendore, / sì ch'abitarti ornai
5. maffei, 7-75: quel sembiante divin, che poco in- nanti / a
il resto della notte a contemplare questo divin misterio. -in o nel tempo di
. tasso, 13-i-965: se lume divin per noi si scerne / fra le tenebre
convien la gente impennacchiata / nel riposo divin, domenicale, / nelle femmine tutta
cioè, il luogo dove nacque il divin pargoletto, segnato da una stella, di
cor sì so ferito / d'un divin accendemento. rustico, vi-i-188 (48-14)
/ può più che apollo e il suo divin favore. carducci, iii-11-273: francesco
: la ragione, puro parto del divin lume, offusca. rapini, x-i-
. colonna, 1-277: l'alma nel divin monte altera siede, / u'
il bel vostro e divin volto, / e di tal cibo (
, xliii-411: ciascun si pasce de'divin sembianti. capellano volgar., i-147
vergine avrebbe impiegato per impetrare dal suo divin figliuolo una speciale benedizione su tutti i
scellerato che colui / che al giudicio divin passion comporta? savonarola, ii-92: io
, parrebber niente / ver'lo piacer divin che mi refulse, / quando mi
bella figura. poliziano, 1-743: suo divin portamento / ritrai tu. amor:
chiamiamo * pazzia ', questo 'divin furore '. fascicolo di medicina volgare
signore. groto, 7-179: pelicano divin, aà co 'l tuo sangue / ai
/ correva dell'arcana incarnazione / del divin verbo, nostro pellicano. carducci,
uno tanto bello, / ché con divin pennello / giove 'l fermò in cielo a
: quel s'inginocchia e bacia il divin piede [di venere], / chiede
v'intendessi dar fiato, quasi per divin decreto... [grugnone] trombettò
. bembo, iii-514: e 'l divin chiaro sguardo sì mi piace / ch'io
marcellino e 'l venerabil sisto / l'alto divin principio e non umano, / umeli
. mazza, i-15: bebbe dai divin piè lasciva chioma / il lustrai pianto
t... i son nel divin cospetto / solo vedendo in lei tanta
, parrebber niente / ver'lo piacer divin che mi refulse, / quando mi volsi
s. maffei, 7-75: quel sembiante divin, che poco innanti / a le
adunate, parrebber niente / ver'lo piacer divin che mi refulse, / quando mi
ché quelle / piovute grazie, col divin favore, / ne la sirena angelica
, parrebber niente / ver'lo piacer divin che mi refulse, / quando mi volsi
quaggiù vive figure, / questi del divin stato in parte scemi / son degli uomini
, / e del plettro febeo col divin stile / de'macigni spezzò l'aspra
/ per man celeste, sì che 'l divin polo, / che va sopra le
pensiero], / ove il volto divin pinga ed intagli. g. stampa,
: così carco d'oblio / il divin portamento / e 'l volto e le parole
i-46: l'andar celeste e il divin portamento, / che fan del paradiso
di rose l'amoroso grembo! / suo divin portamento / ritrai tu, amor;
le voci conturbande / di quelle trombe del divin sereno, / che diran: morti
della celeste corte, / scevro il divin dalla terrana spoglia, / dar ornai
dire, imbestiata quella carne che il divin verbo, per nostra gloria e nostra
aspra guerra / sotto umana sembianza / il divin sangue, ché ogni reo si lavi
in serpente si rinverga / quello scettro divin; vedi le piove, / le
nostro / un postribol sie fatto el divin chiostro. b. davanzali, ii-244
al postribol de la vita chiami / divin lenone il sole. ant.
f. casini, i-513: il divin personaggio, che penetrava al cuore del
la vita / per obbidir al suo divin decreto. tasso, 13-35: or s'
chi le metteva su che decorose pel divin culto. colletta, iv-48: esercitava [
finto, ma vero e prattichevole, il divin pit- tagora rinvitò li suoi tacenti discepoli
con feroci piante / e del ventre divin le porte intatte / s'apre e prorompe
, xxxviii-267: fu de tal forza quel divin lavoro / che t precursor, prima
uom, sovra cui vestigio del suo lume divin segnò cortese, / fatto de'sensi
giusto e pietoso / che fu sanato per divin mistero. epicuro, 100: drizziamo
, cognata tua, / ingravidata per divin consiglio. trissino, i-23: si prendano
cucina / sull'aitar piglia, e con divin furore / fa in minuzzoli agag,
, vi-616: a clelia, spirto del divin costume, / l'aspra ferita di
, credendo noi, mentre oriamo, il divin potere e la divina bontà.
in mano il paradiso / e d'ogni divin tempio il principato. lubrano, 1-263
.. che il padre generi il suo divin figliuolo e che non per tanto il
. marino, 308: del suo proco divin gli alti imenei / senza ripulsa ad
tasso, ii-xix: l'autorità del divin platone... nel decimo dialogo del
commesso, / rendese in colpa e divin sacramenti / ricevè tutti, e ben
e ciò ch'ai padre il gran divin profeta proteo / predetto avea de la
dominici, iii-23: sovvenendogli poi cne il divin raffaello, non potendo pareggiare michelagnolo nella
prolixi alquanto intorti e sparsi per quel divin collo. savonarola, ii-446: volendo
immortal suono al nostro mondo errasse peregrino divin. papini, 5-72: il loro orgoglio
d'oracoli risponde / secreti ascosi fra 'l divin tesoro. documenti sul teatro delle corti
come di questo incaricati gli aveva il divin redentore e che per lo medesimo disceso
tutte tutte le vuò collocare ne 'l tuo divin cuore, nell'altezza de 'l quale
testimoni della gloria e delle pene del divin maestro, cioè pietro, giacomo e
ella dormia da tempo. il divin mare / proteggeva ne l'acqua la
proterva, / chi s'usurpa il divin, per virtù vende; / ed a
e modello; / e a quel raggio divin, che a sé la chiama,
inalterabile delle leggi; l'esquisitezza del divin culto; il provedimento dell'abbondanza,
laudato!) / fue posto per divin provedimento. dante, conv.,
antico caos / i pugnaci elementi al divin cenno / sul proprio centro si posar sicuri
frugoni, i-12-143: la pura luce dei divin consigli / per via la regge ed
l'ali leggiere, / puro spirto divin or vive appieno. -sostant.
fonti dell'adige a valona / il divin dritto occupa l'alpe e il lido /
qualsisia che si sia fato di fresco al divin servizio. -con il partitivo
. mazza, i-63: quell'alito divin, che quando e dove / e come
avvegnaché in sé grandissima, paragonata al divin potere è nulla quanto al farsi; al
? iacopone, 46-18: a lo divin sacramento -vence con ferma fidenza: /
126-62: così carco d'oblio / il divin portamento / e 'l volto e le
.. / fermasi e posa sol ne'divin rai. /... /
sia. l. bellini, 6-137: divin pensier, divino intendimento, / quant'
... con saluberrimo e quasi divin consiglio convennero insieme che ogni quindennio li
a versar nei lidi toschi / del divin fonte che con tanto onore / sol
, come amor volse, / in suo divin m'accolse / e mio bel grembo
. martello, 6-ii-104: tu col divin potere / apri nel fianco al sasso
de'cieli il verbo ascese e al divin padre / tornò e, festoso vincitor di
lxxxviii-i-262: se'tu tirata in su da'divin rai / come vapor dal sole,
. fiamma, 183: almo spirto divin, che gli elementi / tempri con la
sopra me del sacro lome / razzo divin che mi riscaldi tanto / che stinguer non
muscettola, i-356: te sol, tronco divin, bramo ed anelo, / de
che fur redenti / col tuo sacro divin sangue prezioso, / deh! si pentano
figlia / del superno tonante, ha 'l divin seno / pieno di sapienza e di
g. rucellai, 9-226: il divin simulacro di diana / e madonna e i
il sangue tuo; / ma quando il divin verbo il fece suo, / tanto
là puoco lontan, / e 'l spirito divin pur ghe xè a rente.
risponsi. minerbetti, lxi-180: dei divin responsi nulla curo. rezzonico, xxiii-256
tempi della detta città, per amplificazione del divin culto, accrebbe l'entrate, ricuperò
sono alla gotta... quivi il divin vecchio non altro male può volere indicare
. papi, i-26: un uomo divin l'alto racquisto / fa del seggio beato
ribalderie e empietà, in ultimo per divin giudicio tolto di vita da un fulmine,
gloria e la tua pace. non senza divin giudicio: accioché, si come ugualmente
conoscerete quanto è duro / contro al divin voler recalcitrare. panigarola, 50: dio
sorridevamo di riconoscenza / indicibile al suo divin morire. -ricoprire di vergogna;
e più necessarie scienze che in questo divin poema divinissimamente seminate si riconoscono, gastrologia
, parrebbe niente / vèr lo piacere divin che mi refulse, / quando mi volsi
/ come piacque al mio bel, nel divin fonte, / e tre volte i
usa, / finché umano scegliesse o divin sposo. manzoni, pr. sp.
. b. casaregi, 97: il divin spirto è certo / che a coronare
. colonna, 2-209: l'ardor divin non porge noia: / ch'or si
mille anni. ne'quali ringravidandosi dal divin mondo, ritorna come io dissi su 'l
suo pien di pietate, / tutto divin, sarafico francesco, / che vol-
/ questo membro [l'occhio] divin formò natura, / perché ciascuna impression
in serpente si rinverga / quello scettro divin. = etimo incerto. rinvergato1
mondo. renieri, xxxvi-79: o de'divin lampi bruttissima stella odiata, / mal
. b. casaregi, 28: del divin consiglio / fu la prima grand'opra
varano, 1-107: ben fu voler divin, cui sceglier piace / moti più
vegno: / ché può 'l raggio divin dei lucid'ostri / e 'l celeste splendor
volontario fosse / del profetico lume il divin uso, / saria don di natura e
, 2-52: su per la strada del divin fervore, / di soddisfazion sollecita,
, per la stima che fa del divin servizio molto meno ritarderebbemi dal venire a
leopardi, 32-198: novo e quasi / divin consiglio ritrovar gli eccelsi / spirti del
p marino, xv-22: il suo divin sembiante / rivagh rivagheggiata amante. marini
/ urne di latte, il suo divin sembiante / rivagheggiò rivagheggiata amante. marini
425: pastor del grege di dio per divin revelamento, / fu infiammato questo pio
, i-356: te sol, tronco divin, bramo ed anelo, / de
lume, / quella biltate e quel divin costume / ch'ogni poeta farie stanco e
, / che, de l'amor divin vergine sposa, / di vive stelle imporporò
oltre i greci portenti, ruppero guerra al divin michelangelo. mamiani, 81: nemmanco
già come uom satollo / parta dal divin fonte, e canti e scriva /
nelle sue periodi soglia comunemente adoperare quel divin dicitore, nelle quali tu vedi una varietà
per ministri della sua rabbia contra il divin verbo umanato. -cacciare in rotta
/ altro non manca che 'l divin decoro. cesareo, 1-206: tu puoi
sua famiglia / la città ch'arse per divin giudizio, / guardando indrieto il giusto
st., 1-104: se stesso il divin fabro / formò felice di sì dolce
cristian sì 'n guardo el re divin. -per simil. fanghiglia.
furono oppressi, con saluberrimo e quasi divin consiglio convennero insieme che ogni quindennio li
e fugaci, cne deteriorano la anima nel divin cospetto, et essere avaro in quelle
sarebbe dalla salutevole umiltà e sapienza del divin redentore ribellato. -che è simbolo
. colonna, 2-106: il salutifer sacro divin fonte, / anzi il mar de
alla congregazione religiosa, detta società del divin salvatore, fondata a roma nel 1881
riguarda il ramo femminile delle suore del divin salvatore, fondato dallo stesso sacerdote tedesco
sbandita / dal grato albergo, anzi divin ricetto? / la scorta, il lume
, st., 1-104: e1 divin fabro /... / ancor dalla
beltà, tomasser anco / quassù tuoi divin mastri, o prisca atene? foscolo,
scandolo / che fra lor scenderà el divin pericolo. 2. persona o
. marino, 1-3-118: sangue puro e divin, ch'a poco a poco /
a preparare un convito magnissimo / di divin cibi, ed in tal modo fatti /
più scellerato che colui / che al giudicio divin pas- sion comporta? cavalca, 20-33
devoto ornato tempio / che il precursor del divin verbo onora, / per lavargli nel
narlo con rigoroso scempio, ricorse al dolce divin soccorso. v giusti, 47:
neri flutti. parini, 367: zelo divin reggerà cauto il corso / del legno
vostro, quanto potete, sciaratelo nel divin lume, verità conosciendo sovra catuna neciessara
sì per liberar tutti (mediante il divin aiuto) dalla schiavitùdine in che tiene il
, / rimirando costei, che in divin estro / l'alma m'involve e 'l
porto [garibaldi] / ed innanzi al divin filibustiere / la monarchica europa s'inchinò
/ può più che apollo e il suo divin favore. ariosto, 23-119: ella
tube / a ti gridar già mai nel divin canto, / a zò che la
de l'eterno lume, / genio divin: tu, poiché un'alma accendi,
bolle in fornace, / presso il foco divin bolli spumante. nomi, 9-41:
a chi tocca! / ma se 'l divin giu- dicio tardi scocca, / sarà
cellini, 841: a voi 'l divin sculpiré e quanto vale / sento eccellenzia
2-2-359: stare in chiesa presente al divin sacrificio su un sol ginocchio e coll'altra
roma una immagine di nostra signora col divin figlio in braccio, pittura raffaellesca,
così tardo gli occhi apersi / nel divin, non umano amato volto, /
vinci e quello più maravi- glioso del divin michelangelo, il qual cartone fu la scuola
la madre la, / infiammata a divin scola, / e per grazia conventata.
candida alma. testi, ii-ioi: al divin lume, a
d. battoli, 12-2-93: il divin sacramento vi si conservava in custodie di
, siccome sappiamo che accadde altresì al divin raffaello da urbino. algarotti, 1-vi-235
su di esso. dizio divin dal suo sedile / pur a la fine
5-2-365: perché germogliasse e fruttificasse il divin seme a tal segno, vi si
puri ariani, impugnatori della sostanzialità del divin figliuolo; altri semi-ariani, che confessavano
immensa notte; / visibil sonno del divin creato / tà; far sorgere
dolce pensiero, / dal vago aspetto del divin mio sole. /... /
apra ornai quel disiato giorno / che'l divin dal mortai si sepri, o faccia /
zanotti, 1-4-229: chi sa che questo divin maestro, svelandoci un nuovo e non
le intelligenzie separate: / non stanno dal divin splendor remote, / non cessan gli
: e 'l voler nostro al tuo divin volere / sia in tutti gli accidenti a
. bembo, 514: e 'l divin chiaro sguardo sì mi piace / ch'io
pelo, / dotti nel ballo ed il divin luogo battean co'piè: in questo
orecchie che ricevono il lieve sibilo del divin fiato ed ai frastuoni di questo mondo
erette, / e imperò mandò 'l divin consiglio / l'angelo, il qual significanza
nell'umanità, sognando che una porzione del divin verbo si fosse convertita in carne.
aurati capi a noi, / il soffitto divin tenete unito. fr. serafini,
mondo vixe al soldo, / al divin culto et a sancte opre attese.
ognunca cristian sì 'n guardo al re divin. = forma masch.,
la cognata tua, / ingravidata per divin consiglio ». = deverb. da
bianco fiore, / tanto che 'l divin sangue non aggiunge / a terra, onde
giov. francesco lombardo, / teologo divin, raro sommista, / più che gran
/ ché chi la segue impera il divin chiostro. -fare in tempo a
padre jacob, che supplantasti / per gran divin consiglio il tuo fratello, / e
beicari, 5-66: o ieremia, del divin lamento / fatto sopra ierusalem tapina,
fiore! / tu hai perduto el tuo divin splendore, / sì ch'abitarti ornai
, credendo noi mentre oriamo, il divin potere e la divina bontà. cesari
/ tal cantando sen giva il divin coro / dei cori umani a le serrate
da stupirne ogn'intelletto, / forse divin, non che 'l mie basso e
, ma di natura / e di divin maestro alto disegno. 2.
e più necessarie scienze che in questo divin poema divinissimamente seminate si riconoscono, l'
abbiam narrato, / col cor cramor divin tutto infiammato. c. sterbini, cxxxiii-328
trissino, 2-1-337: l'altro è divin platone; e quel ch'è seco /
facilità e ispe- ditezza nella via del divin servizio, quanto per essa più corre e
. lemene, ii-427: quando il divin verbo il fece suo, / tanto il
colonna, 2-140: s'al puro occhio divin cotanto spiacque / quel secol, vien
giovinetto / ricco, ma spregiator del divin nume, / cui nobiltà ai sangue
pagnini, xxii-1163: tale, o divin poeta, è a me tuo canto,
al nudo piè villano / sparse del divin sangue i boschi folti. soderini, ii-351
tuo caldo bei 7l'umana immago del divin fattore. = voce dotta,
. mazza, i-63: quell'alito divin, che quando e dove / e come
/ e 'l bel parlar, che spirto divin mostra, / insieme tutta un sol
quella olorita viola, / infiammata a divin scola, / e per grazia conventata.
varano, 1-242: sotto al suo divin figlio in materno / atto pieno di
per far uscir alla luce (col divin favore) quest'opera con più splendidezza
e la somma divozione per cui il divin corpo di giesù cristo fu schiodato dalla
viso. martello, 6-ii-104: tu col divin potere / apri nel fianco al sasso
, o spirti che lo stelo / divin produsse. 10. la vita
stra niato, segnato del divin segno. -totalmente disinteressato a un'attività
difese mura / intorno, egli il divin corpo di ettorre / tre volte orribilmente
, da stupirne ogn'intelletto, / forse divin, non che 'l mie basso e
braccia alquanto scoperte il sacro lino col divin volto sudante par che dica con occhi e
, 1-xxxii-137: ma tu, sposo divin, di te suggella / l'anima e
admirando parto onesto e bello / del sol divin, che penetrò di fuore / lassando
. ricciardi, 47: questo sugo divin [il vino] che i mali annega
... tutto fosse in questo divin trattato sugosamente bensì, ma con maravi-
misteriosa voluttà incatena il suo sguardo al divin suppliziato? 2. sottoposto a torture
ha tornato il fiasella / col pennello divin moto e favella. arpino, i-386
entrare ogni volta che voleva nel suo divin talamo. 2. per estens
/ tale il tuo verso a me, divin poeta. d'annunzio, i-464: quale
5-66: o ie- remia, del divin lamento / fatto sopra jerusalem tapina, /
lancia di cui tanto parla / il divin ferrarese, tutta d'oro, / che
no, / si chiaman troni del divin aspetto, / perché il primo temaro
, certi uomini di mezza testa che questo divin volume hanno detto di ripudiare.
: ma chi pò gir contro 'l divin decreto? / io stesso pur sentia tirarmi
, e anfitrite / sorridea, da 'l divin talamo il capo / e le
siena, 135: l'anima mia del divin amore / nuovament'è toccata, /
. aleardi, 1-62: al tocco del divin tricordo, / presso gli olmi dello
venne / per far tornar, ong'uom divin, di petra. sassetti, 98
cuor trafitto / umil si posa nel divin tuo grembo. -cuore trafitto: cuore
vedevano anche sensibilmente i raggi di luce dal divin sacramento venirgli alla faccia, in quella
, 1-xxxii-72: pendea dai labbri del divin maestro / l'egregio alunno, e tramandava
. / e ch'io sarei da divin dardo e foco / di celeste beltà piagato
schiarsi, cristo e chi il riceve nel divin sacramento... così egli [
di denunziare tutta la setta e vendere il divin maestro per la somma di trenta denari
perduto. / e qual fu fatto dal divin consiglio / e non di volontà e
aleardi, 1-62: al tocco del divin tricordo, / presso gli olmi dello adige
iii-3-416: surta ad un colpo del divin tridente / di posèidon la piccioletta deio
« trionfo! quattro nivei destrieri, / divin un trionfo, al divin giulio infrena
destrieri, / divin un trionfo, al divin giulio infrena! ».
pietà. mazza, i-63: quell'alito divin, che quando e dove / e
i-12-13 9: come a l'uscier divin tutto balena / d'inusitata luce il
com'in serpente si rinverga / quello scettro divin; vedi le piove, / le
/ quel ch'è in noi sì divin motore interno? giannone, 1-i-499: giunto
benché la sacra mano / del tuo divin pastore / forza avesse, e valore
sotto qualch'ombroso / velo copriva quel divin mistero. golqual più gentil donna le
l'occhi c'aio nel capo -veio 'l divin sacramento; / lo preite me mustra
incognite / il celebrato inglese, e il divin batavo, / io chiamo, e
scellerato che colui / che al giudicio divin passion comporta? petrarca, 277-4: tanta
garzoni, 7-190: platone, divin filosofo, provò l'alchimia, o
garzoni, 7-190: platone, divin filosofo, provò l'alchimia o
non sa ch'el tuo sacro e divin nume / el tutto a suo piacer volge
lui. parini, 367: zelo divin reggerà cauto il corso / del legno altero