disubbidienza. = deriv. da divietare. divietare (devetare, divetare
= deriv. da divietare. divietare (devetare, divetare), tr.
liberi; eglino fare le ingiurie; voi divietare. bonichi, 82: s'ogni
ora a un altro, diliberò tali giochi divietare. b. tasso, 55-19:
alcuno con giusto titolo questo ci potea divietare. ariosto, cinque canti, 3-56:
bene per lo bene avere; e divietare e dottare il male. francesco di
, che con ira, e non divietare colui che si confessa nella orazione.
: i consoli siano tenuti cotale persona divietare e fare divietare dell'arte di calimala
siano tenuti cotale persona divietare e fare divietare dell'arte di calimala e dall'operazione
[dal fare l'arte] e divietare e rimuovere si faccia quello cotale che
divietato (part. pass, di divietare), agg. (ant.
. che domandasse,... divietare... qualunque cittadino;..
è aperto. = deriv. da divietare. divièto (ant. devèto
terra. = deverb. da divietare. diviluppare, tr. ant.
misericordia fece elli... di divietare la gente dalli peccati e re- strignere
di stare contro alli nimici e di divietare la gente dalli peccati e restrignere il mormorare
consiglio, e non altra- menti, divietare e fare divietare dell'arte e nell'arte
non altra- menti, divietare e fare divietare dell'arte e nell'arte cui vorranno