[gli astrologi] costituiscono in cielo, dividendolo in due frigide,...
re cedio in quello braccio; sicché dividendolo dagli omeri del re cedio il dipartìo
[digestione] si fa nella bocca, dividendolo [il cibo] con que'primi
stese prima tutto il poema in prosa dividendolo sin d'allora in dodici libri; e
entro e il fuori di sé, dividendolo / come un duplice ritmo di pendolo
importanza allo studio della lingua propria, dividendolo dallo studio delle idee e sin da quel
, i-448: lo fenderai per appunto dividendolo con un coh tello taglientissimo sino al
dalla sommità del capo all'inguine, dividendolo idealmente in due metà laterali rispettivamente simmetriche
': modo di segnare il garbo dividendolo col mezzo cerchio. -disus.
minore la mole d'un corpo, dividendolo in parti, delle quali ciascuna stia da
che isola e racchiude uno spazio, dividendolo da quello circostante. -in partic.:
di propri nomi. e questo, dividendolo secondo la voce, è o primitivo o
stese prima tutto il poema in prosa dividendolo sin d'allora in dodici libri; e
tronchi. 3. distribuire qualcosa dividendolo in parti uguali o assegnando a ciascuno
viene a scomporre il suo moto, dividendolo in altre direzioni laterali e così snervando
d'improvvisa luce. -percorrere, dividendolo a metà, un territorio, una
, e le disgiunono, penetrandolo e dividendolo. papi, 4-37: da calor mite
2. che macella un animale, dividendolo in quarti. e. cecchi,
unità dell'oggetto o, anche, dividendolo in parti; fendere, trapassare; affettare