, 30 (523): andaron diviato al fico; ma già prima d'arrivarci
, [il gallo] lo portò diviato ad offrirlo... alla gallina dal
e dalle acclamazioni al principe, passarono diviato alle ingiurie e agli spregi. nievo,
per favore delle nostre sollazzevoli poste ha diviato, si vede che a firenze è
, ii-119: per queste cagioni essendosi diviato il papa dal fabbricare e nelle guerre
cipolle. = comp. di diviato. diviato, agg. letter
= comp. di diviato. diviato, agg. letter. pronto, sollecito
/ pur che tu prendi, facci diviato / ch'i'tante volte sia manganeggiato,
hotti cerco un pezzo, e or veniva diviato a trovarti in casa. salvini,
. salvini, v-449: se uno legge diviato senza fermarsi, e a un fiato
cane / restò a guardar le case: diviato / ciascun l'abbandonò, benché lontane
6-279: stù vi facessi un salto diviato, / o impetone, a chiamarmela?
e dalle acclamazioni al principe, passarono diviato alle ingiurie e agli spregi, da quel
la voce, che filippo v'andò diviato e quasi in pensiero. pirandello,
qualche cosa; ma che sia / diviato. 3. facile, agevole
dateci qualche cosa; ma che sia / diviato; una bella fritturina, / un'
grossa. faldella, iii-52: trottai diviato all'ufficio del procuratore della mia parte
il prete, subito; / subito venga diviato. adesso / io lo mando a
104-6: pur che tu prendi, facci diviato / ch'i'tante volte sia manganeggiato
sp., 16 (276): diviato vini, 3-2-103: l'indicativo è
lamenta che l'avversario usa dire * diviato '. non stia mai fermo
/ pur che tu prendi, facci diviato / ch'i'tante volte sia manganeggiato,
30 (523): an- daron diviato al'fico; ma già prima d'arrivarci
conte comanda, / a richiamar la mando diviato. cesari, 6-24: luigi nulla
per favore delle nostre sollazzevoli poste ha diviato, si vede che a firenze è
l'affar spicciato, / poi vengo diviato a'fatti tuoi. cornoldi caminer,
stro nostre sollazzevoli poste ha diviato, si vede che a firenze è
procedette anche il 'ci'. / dagli sposi diviato / ardito entrò, e sfacciato,