più il bambino, ma, quando è divezzato, lo custodisce e gli fa ogni
elefante poi era piccino piccino, appena divezzato; con la stonatura di linee e la
elefante poi era piccino piccino, appena divezzato; con la stonatura di linee e la
dalle erbacce. arici, ii-85: divezzato il tauro dall'opre, il collo
agg. disus. slattato, divezzato. bencivenni [crusca]: al
divezzaménto, sm. il divezzare, tesser divezzato. 2. medie.
non mi riusciva, tanto mi sono divezzato da quella lingua. manzoni, pr
disse che lei stessa mi avrebbe volentieri divezzato. allora io la invitai ad accompagnarmi dove
vezzo1 (v.). divezzato (part. pass, di divezzare *
guerra vi avrà. arici, ii-84: divezzato il tauro / dall'opre, il
? in verità sono da tanto tempo divezzato dai prelati che non so se adoperi
le dimostrava lo stesso amore, quantunque divezzato. 2. slattato, spoppato
.. era piccino piccino, appena divezzato; con la stonatura di linee e la
da divezzare. divézzo, v. divezzato. diviataménte, avv. ant.
a gli alberi. arici, ii-84: divezzato il tauro / dall'opre, il
la dà a un altro bambino dopo divezzato il primo. es.: 'mi
tedeschi contemporanei? soffici, iv-154: divezzato dei suoi romanticismi medievaleggianti, dei suoi
.. era piccino piccino, appena divezzato... andava intorno a minuti
.. un gorillino giovane, appena divezzato. bacchelli, 2-64: a fare di
lo passare del purgatorio, purificato e divezzato dalle male abitudini, era già sanato
. 'nuovo, recente'e da divezzato. neoeditore (nèo editore),