cinquecento. bettinelli, ii-123: mi diverto tra l'arti e gli artisti di
: caro signor conte zio! quanto mi diverto ogni volta che lo posso far lavorare
faccende di questo mondo, e mi diverto a rifarmelo a modo mio, che uno
jahier, 85: qualche volta mi diverto a alzare una piattella di pietra di
ma, da disio frenato, inde diverto. guicciardini, vii-55: vero è
ne ho punto voglia, e mi diverto più a correre dietro alle farfalle.
stamani mi grògiolo al sole e mi diverto a guardare queste farfalline vivicolori accoppiate,
ma, da disio frenato, inde diverto. l. martelli, 1-107: non
gabinetti. magalotti, 24-76: mi diverto meglio nei gabinetti di certe madamigelle,
. sentirai assalto a'moderati. mi diverto con quel povero broglio come un gatto
moro. cicognani, 2-37: mi diverto a guardare queste farfalline vivicolori accoppiate,
anche stamani mi grògiolo al sole e mi diverto a guardare queste farfalline vivicolori accoppiate,
, iii-275: qui a pera me la diverto a maraviglia praticando e andando spesso a
i visacci... io mi ci diverto come un matto. scarfoglio, 163
: io sono qui, e mi diverto moderatamente per quanto lo permette il tempo
poco di ballare, -disse bice. -mi diverto di più a vedere. -allora a
capo al reno, / io mi diverto in queste cipollate. = var
jahier, 85: qualche volta mi diverto a alzare una piattella di pietra di
. — l'ombelico! io mi diverto un mondo. — mancava quest'altro
del suo pranzo! ma propriamente mi diverto a far disperare questa sorte di gente
disegnavo dalla quarta elementare, e mi diverto in modo indecente a creare sul piccolo schermo
g. gozzi, i-27-142: io mi diverto, ma sobriamente, e sono diventato
sapete che io non ballo, ma mi diverto a vedere... -eh
g. gozzi, i-27-142: io mi diverto, ma sobriamente, e sono diventato
. memmo, xviii-7-270: io mi diverto con le stracavate di quelli che non
posso servirla: ché anch'io mi diverto un po'a leggere. cose non da
il caffè, 2-331: mi diverto qualche volta al dopo-pranzo a leggere qualche