.: puosilo a l'abaco, e diventò in pochissimo tempo buono abachista. s
., 9 (151): lucia diventò rossa, e abbassò la testa.
poetico sotto l'influsso spagnolo e accademico diventò un che di vapido, così mettendo capo
poco tempo egli si trasformò, ingrassò e diventò addirittura un signore, abbandonando il rozzo
re federigo, s'accostò a lui e diventò ribello della chiesa e apostatò dell'ordine
nostra tavola. pasolini, 3-382: come diventò notte, si sentì peggio, sempre
sostituzione di consonanti labiali... diventò fafino; e fafino per afèresi,
affocato, cioè a frate simone, tutto diventò infiammato di dio. marsilio ficino,
.. f e in piccol tempo diventò famoso, / e fece assai per la
dalle sorelle si ammansì un poco e diventò più agevole. ojetti, ii-291: il
agguato. bocchelli, 1-iii-356: e diventò così brutta e così triste, agguatata
, in pochi giorni guerita, più bella diventò che mai fosse. idem, i-37
cavallaccio bianco, che era lì presso, diventò un'altana candida e su di essa
: perdé i suoi sonni, e diventò talmente / strutto della persona e allampanato,
, xvii-18 (215): agli infermi diventò infermo, quando secondo allargamento, e
il dietrostanza dello « spaccio comunale » diventò il ricettacolo di parecchi giovinastri che avevano
[ella] si ammansì un poco e diventò più agevole. = deriv.
della persona e dello animo gagliardo, diventò el primo uomo della sua milizia.
ricorso nella civiltà dei gatti. esso diventò un suo antenato, una tigre. panzini
sentita. anzi,... tutto diventò infiammato di dio. poliziano, st
, xxi-980 (43): subitamente diventò, di fanciullo, vecchio di costumi
popolo infino a tanto che non ne diventò giudice; ma, diventato arbitro nella
. panzini, ii-87: il volume diventò grande, e i bottegai...
. panzini, ii-151: lo zanella mi diventò un poeta del settecento: e vicenza
vago piacere si fece intenso, ardente, diventò fascino, desiderio. borgese, 6-44
di spirito santo..., tutto diventò infiammato di dio. michelangelo, 188-2
argilla si raccoglie / l'acqua che diventò sempre più pura / venendo giù dai monti
tanto lungo che si svuotò tutta e diventò come la cera. 5. intr
, 9 (151): lucia diventò rossa, e abbassò la testa. [
le quali amaritudini, afflizioni e maninconie diventò triste e asciutto. ariosto, 26-31:
e 'l caldo della giovanezza, e'diventò il più assegnato uomo del mondo,
... di semplice soldato ne diventò, con il suo valore, assoluto padrone
con tutta la mente sospesa in dio, diventò sì assorto e rapito in contemplazione
suo, con grande orrore, / diventò il sasso che l'avea nel core.
, 1-90: mediante delazioni e ricatti, diventò comproprietario dell'azienda. dessi, 7-123
fiocchi della bambagia, che come altri diventò statua di sale io dubitai di non
tutti, ma poi che di garzone diventò uomo, nell'età in cui la
fiocchi della bambagia, che come altri diventò statua di sale io dubitai di non avere
un baleno, / e l'isoletta diventò un barcone / colmo di stabbio, di
del giovanetto cantato da anacreonte, che diventò titolo anto- nomastico, infamante, di
sangue, e il mare similmente ne diventò rosso. caro, i-296: si sentì
a questa intimazione riferitagli dall'amica piangente diventò una bestia, salvo 11 santo battesimo
di giacomo, ii-451: angelo diventò appaltatore, bazzicò in corte, si guadagnò
upupa. boccaccio, iii-391: progne diventò rondine, e filomena usignuolo, e
, e filomena usignuolo, e iti diventò pettorosso, e tereo becchipùzzola. =
. brancati, 4-274: il vecchio diventò una belva. « venite qua »
. brancoli, 4-274: il vecchio diventò una belva. « venite qua *
con la scusa di servirmi, mi diventò nemico. 3. figur.
esigenze di brachifonia, e deolinda zimbalist diventò * frau linda '.
bisticci, 3-22: in brieve tempo diventò dotto in tutte sette l'arti liberali
allunga; e quel brivido d'uggia diventò un brivido di piacere e d'impazienza.
collodi, 271: quando il bucolino diventò una buca, feci subito segno ai miei
quando ei lo vedde sbattuto... diventò il contrario. e'non è punto
, sotto una buona stella. don domenico diventò ricco. de roberto, 227:
. poi si buttò alla macchia e diventò un brigante. -buttarsi nel fuoco
: l'imagine ingrandì, il cagnaccio diventò enorme come un toro. silone,
! verga, 4-147: il barone diventò a un tratto come un cencio lavato
nella pegola, che tutto si consumò e diventò a modo d'un cepperello. leonardo
aveva indosso un camicióne chiaro, che diventò giallo sporco quando lui, voltandosi,
lo scheggia sentì ricordare gli otto, diventò nel viso di sei colori, e fra
, dopo pochi minuti, l'appetito diventò fame e la fame,
dell'anime in altri luoghi minori, diventò parrochiano in zurigo, terra principale che
e di bellissimo aspetto, e molto giovane diventò tutto canuto. pulci, 10-76:
capata. fiacchi, 158: diventò [la merla] talmente / strutta
dato ai nervi. e la discussione diventò alterco. = deriv. da caporale1
né la spada, ché subitamente gli diventò arido. bibbia volgar., ix-211
innamorata d'un uffizialetto, che poi diventò colonnello, si stancò di tenergli dietro
lino: divenne filo: riuscì tela: diventò cenci, passò per carta,
volgar., 3-99: alcun di loro diventò pecoraio, alcuno lavoratore di terra,
. tecchi, 2- 100: diventò sordo coma una cassapanca e morì a quel
sul principio mi parve buona, mi diventò col tempo cattivissima in fra mano.
mommino neri, il quale trovando lì rubiera diventò subito di cattivo umore, e non
x-21-61: ii... salone diventò il ritrovo degli spiriti più eletti e
ma egli stesso facendosi vittima salutare, diventò un agnello innocente ed immacolato, e
che la mia stanza di giovane di studio diventò come la sede di un cenacolo sempre
. ojetti, ii-843: in quelli anni diventò superiora centrale delle suore rosminiane. serra
nella pegola, che tutto si consumò e diventò a modo d'un cepperello.
tanto lungo che si svuotò tutta e diventò come la cera. -color
, le andò a posto del tutto. diventò una voce normale, più che normale
in roma. oriani, x-21-61: diventò [il salone] il ritrovo degli
tostoché lo scheggia sentì ricordare gli otto, diventò nel viso di sei colori. i
voi si more. sacchetti, 101-161: diventò di fresco e colorito, quasi magrissimo
un matrimonio riesce male, quanto diventò arido e secco da dio per la colpa
. machiavelli, 766: ma diventò di lunga maggiore [la superbia della
, che di giovane vizioso e contumace, diventò uomo compostissimo e modestissimo. marino,
cavalca, 16-2-87: da allora innanzi diventò più comune, e mangiava e beeva
ogni coniglio fatto sicuro della impunità, diventò gatto. nievo, 174: -tof-
alcuno maravigliarsi donde nacque che alessandro magno diventò signore della asia in pochi anni.
ale nere / fu prima donna, e diventò cornice / per esser troppo vaga di
. leo la guardò, dalla collera diventò rosso, e represse a stento una violenta
nazionalistico e diremmo politico, che non diventò mai veramente europeo, ma piuttosto
esser uomo di corte, e in questo diventò assai sperto; e così spermentandosi nell'
anticamera coperto di tela greggia, [diventò] più ornato delle stanze di raffaello
, barare. oddi, xxi-n-283: diventò barone di mercato vecchio, ed ora
simintendi, 3-39: e come diventò cutrettola. burchiello, 19: una
poco tempo per la prestanza del suo ingegno diventò dottissimo; e dandosi a comporre ebbe
cademmo in miseria di peccato, sì diventò per lo peccato la nostra carne corrotta e
cecchi, 8-51: quando il mutamento diventò più deciso, sull'acqua ormai nericcia
contrario di ciò che dicevano, in cui diventò sistema il corteggiare, il ricorrere a
dispiacere che di questo ricevette nell'animo, diventò pazza. tassoni, 278: egli
parrucche aiutavano a riscaldare i cervelli, diventò, come dicemmo, entusiasmo, diventò delirio
diventò, come dicemmo, entusiasmo, diventò delirio. fucini, 222: -garibaldi
le cariche si provvedevano dal popolo, diventò per opera dei papi una tirannica monarchia
grecia in seguito a questo secondo denudamento diventò l'equivalente geografico di ciò che in
e di fuora, la scorza gli diventò tale, qual diventano quelle delle biscie,
e. cecchi, 5-407: il pastorello diventò il buon -marca depositata, marchio depositato:
. bocchelli, 4-175: il baccano diventò un vero diavolerio. moravia, xi-540
l'angiolo, ch'era buono, diventò rio per la sua superbia, e
altro mio parente che lo frenasse, diventò un diavolo scatenato. abba, 396
rimpetto allo stato... tale dottrina diventò fatto, e fu proclamata nella famosa
« spaccio comu nale » diventò il ricettacolo di parecchi giovinastri che avevano
si tramortì in corpo, ed egli diventò come una pietra. = deriv
ben sapete, che iddio non ne diventò dignitoso per l'umanità; imperocché egli è
dei coloni e costruttori d'imperi, diventò campanilista e sedentario. pavese, 8-16
. pascoli, i-756: la poesia diventò versificazione, un'esercitazione d'ingegno; ed
, dimagrando a colpo d'occhio, diventò un modestissimo tiro-a-due. carducci,
elixire del * le roy ') diventò in pochi anni milionario. b.
rossore si cominciò a partire; e diventò colore del fiume turbato per la prima piova
pe 'l miraeoi dimostrato, / monaco diventò tanto sovrano, / che in brieve
dell'asino di luciano, che d'uomo diventò asino, e poi si disasinò.
. pratolini, 1-35: sanfrediano gli diventò un albero fiorito, egli non aveva
gigante] si disfece e di poi diventò polve. redi, 16-iii-27: dalla serpe
fidi amanti, / l'un per disperazion diventò boia / e l'altro si rimase
anch'ella, e in breve ella diventò, al pari di noi, la più
umana natura pel peccato de'primi parenti diventò tutta dissimigliante a dio. varchi, 22-7
quella de'fiori del giglio distillata. diventò ben di più bella e di più soave
isbigottissi il cuore del popolo, e diventò liquido come l'acqua. chiabrera, 503
altri argomenti. bonsanti, 2-70: diventò pallido questi, e stava per prorompere
gettò a fiaccacollo nei divertimenti, e diventò la divinità dei balli e delle merende
quella immagine e similitudine divina, e diventò simile alle bestie e al demonio.
, e'si raffredò delle spese e diventò avarissimo. libro dell'asse sesto dei peruzzi
666: l'espressione dei volti diventò anche più volgare, anche più bassa
. veggendo questo parcittadino, qual elli diventò non è da domandare, però che parea
piccolomini, xxi-1-331: a questa domàndita diventò pallidissima e, mirandomi in viso,
dal sol scaldarsi il petto, / diventò fiero orribile e importuno. /..
quel colore le labbra e la lor lingua diventò una spatola. bacchetti, i-369:
sospetti, dubitando di loro opinione, diventò poi loro benefattore e protettore. v
nascosti tra l'erba. poi il terreno diventò dumoso. duna, sf.
riguardolla, / allor che 'l gelso diventò vermiglio; / così la mia durezza fatta
e dimenticato elixire del le roy) diventò in pochi anni milionario. nievo,
. varchi, 18- 1-427: egli diventò... di benignissimo re, efferatissima
concentrarono in liguria; l'artificio iniziale diventò elefantiasi con le due guerre.
e preghiere, nelle poesie de'moderni diventò un fantastico garzoncello, freddo emblema d'
di lei in quella sera burrascosa, che diventò nella sua memoria, un enigma inesplicabile
sempre più alta, che all'ultimo diventò assordante. = lat. tardo
ma vediamo eziandio che l'autor loro diventò uomo di bassa mente e di vii cuore
, crebbe, si ampliò, afforzossi, diventò matura. faldella, 3-309: ma
gettò a fiaccacollo nei divertimenti, e diventò la divinità dei balli e delle merende
cose. cavalca, 6-1-469: dio diventò uomo prendendo vera umanità nostra senza perdere
: più tardi, poi, suor virginia diventò evanescente. cicognani, iii-2-181: quel
la parte sua, visse disonestamente e diventò guardatore di porci, morendo di fame.
de roberto, 484: il principe diventò rosso come un gambero e, levatosi
cecchi, 2-81: san francesco non diventò impersonale come un fakiro, né astratto
pancetta ', e il nostro omino diventò nei discorsi di tutti, perfino dei bravi
rozzo e non sapendo di battaglia, diventò il più dotto e 'l più facondioso
, dopo pochi minuti, l'appetito diventò fame e la fame, dal vedere al
indosso un cami- cione chiaro, che diventò giallo sporco quando lui, voltandosi,
ed arrogante, / e in piccicl tempo diventò famoso / e fece assai per la
io m'avidi che la boce vi diventò fioca, credo per troppa fattica. lorenzo
e sì inaudita..., che diventò odiosissimo a tutto il mondo. beccaria
. nievo, 27: il valore diventò ferocia, l'orgoglio soper- chieria.
festeggianti, il cerchio si strinse, diventò intimo. 2. allegro,
estingueva alla morte del vassallo, successivamente diventò ereditario, trasmettendosi ai suoi discendenti.
si gettò a fiaccacollo nei divertimenti, e diventò la divinità dei balli e delle merende
di cui, non essendo che figliastro, diventò incorporato per adozione, pare che più
e l'oro che mordea il vestire diventò piuma. guido da pisa, 1-364:
passioni. pascoli, i-756: la poesia diventò versificazione, un'esercitazione d'ingegno;
, 12: il naso... diventò in pochi minuti un nasone che non
foscolo, xvii-367: quando di giovinetta diventò donna, si parlò sì freddamente di
inganno di bontà; come prima la diventò poi libera, ricordandosi delle ingiurie ricevute
ingiurie ricevute e della passata servitù, diventò prontissima vendicatrice, non solamente degli errori
mezzo a tutto il suo essere, diventò tutto il suo dolore di donna offesa.
o lasciato cadere da un uccello, / diventò sul deserto / foresta frangimare e frangisabbia
o lasciato cadere da un uccello, / diventò sul deserto / foresta frangimare e frangisabbia
, s'accompagnò con giovanni, e diventò poi de'suoi poveri fratelli. l
diletta,... ne'suoi imitatori diventò un freddo ed oscuro gergo scolastico.
sul ferro e la terra fu rotta e diventò più scura e fresca ad un tratto
. faldella, iv-159: il marchese diventò per la rabbia una frittata verde.
la signora orrenda di là: esso diventò il nomignolo, con cui nel contado
amanti, / l'un per disperazion diventò boia / e l'altro si rimase fra
un tal furore..., che diventò l'idolo della platea. pirandello,
: la sua ammirazione per carlo alberto diventò frenetica e si spinse agli ultimi gradi la
,... ne'suoi imitatori diventò un freddo ed oscuro gergo scolastico, non
seppe d'aver a fare, egli diventò più stretto d'un gallo. idem,
quaranta anni di galloni onorati... diventò socialista. 2. distintivo
. de roberto, 484: il principe diventò rosso come un gambero. cicognani,
senza accostare le labbra al fiasco, diventò anche più di cattivo umore. pea,
, da un tavolo all'altro, diventò una dolcissima consuetudine. meraviglia dell'amore
, / allor che 'l gelso diventò vermiglio. marco polo volgar., 81
. orioni, i-7: l'usurpazione diventò a mano a mano il solo modo di
nel piegare entrambe le ginocchia chinando che diventò presto scarlatta in viso; e nella sua
fe'francescano, e favorito / e amico diventò di san francesco; / e passò
diletta,... ne'suoi imitatori diventò un freddo ed oscuro gergo scolastico.
3-51: cadde in terra tramortita e diventò ghiaccia come neve. s. bernardino da
altro * del forestiero ', perché allora diventò il particolare tribunale de'veneziani.
calandra, 412: la pioggia grandinosa diventò pioggia semplice, ma impetuosissima; poi pioggia
. grattatina. collodi, 76: diventò pensieroso e, dimenticando le regole del
che il braccio le si stese e diventò secco. celimi, 2-50 (388)
altro mio parente che lo frenasse, diventò un diavolo scatenato. bozzati, 1-39:
, in pochi giorni guerita, più bella diventò che mai non fosse. andrea da
intese la sentenza a rigore, e diventò un ladro, perché il suo padrone ugonotto
che si guastò lui istesso, e diventò lucifero. bibbia volgar., x-396
guelfissimo,... fuor di modo diventò ghibellino. g. sacchetti, ix-159
pacifica e ragionevole e idilliaca nuova società, diventò tragedia. 3. che muove
. oriani, x-13-46: la ricchezza diventò... il primo esponente sociale della
s'impacciava con una sua popolana, diventò un fanticello, e acconciossi col marito
10-146: terribile, profondo, indagatore, diventò lo sguardo della minetta, da quando
loria, 1-52: la gamba tagliata diventò un mobile della sua stanza, un
da ciro e dario, sì ch'ella diventò inabitabile agli uomini. buti, 3-312
: la sua faccia, ognora pallida, diventò rossa pel subitaneo incendio del sangue.
uomo ignobile e vile per natura, diventò il primo d'atene per conversar con aspasia
come molti versi danteschi anche questo diventò popolare, e si usa per
e di nero. velluti, 312: diventò tutto indanaiato. burchiello, 99:
il dì della loro morte lo scudo diventò indico. mattioli [dioscoride], 690
e subito indurato i suoi nervi, diventò stupido. campanella, 4- 450
alla morte,... subito diventò tutto livido e infagonato. s
si turbò l'orina, / e diventò ritropico. 2. tr.
la terra e l'aria prima pura diventò infetta. capitoli della bagliva di galatina
, 236: enfiò sì forte che diventò tutto ri tondo: per la grande arsura
più grandicelli, e l'arrestamento in fine diventò universale. -per estens. perdere
dell'amore diventano più belle, cosi ella diventò quasi più brutta. comisso, v-76
coscia di iacob e fello infracidare, e diventò sciancato. g. villani,
pomo proibito da dio,... diventò simile alle bestie e al demonio,
colletta, i-149: l'ingegno forense diventò arte politica. gioberti, 3-75: chi
. f. giambullari, 219: gli diventò amico, e tanto familiare, che
fredda e nevosa... il tevere diventò innavigabile. groto, 1-52: il
grazia di una permuta, il palazzo diventò proprietà pubblica e ivi s'insediò il
buttò al politico arrembaggio, / e diventò ministro e presidente, / ladro fra i
: antipatro per tal cosa intormentì e diventò come uno insensato, tanto fu el
persona). guerrazzi, ii-183: diventò taciturno e intenebrito. intenerare,
suo 'receptaculum ', quando brignano diventò per lui soggiorno intenibile.
l'avesse ucciso; in età storica diventò una pena connessa con l'esilio, scegliendo
, lasciando lo spirito e 'l fervore, diventò dissoluto e cattivo. boccaccio, viii-1-229
festeggiane, il cerchio si strinse, diventò intimo. -che si svolge fra familiari
maria maddalena de'pazzi, iii-16: diventò tutta intirizzata come fa sempre quando è
merla] perdè i suoi sonni, e diventò talmente / strutta della persona e allampanata
il ragno nero... intisichì, diventò come una spoglia secca, morì d'
: antipatro per tal cosa intormentì e diventò come uno insensato, tanto fu el
. b. davanzali, ii-161: diventò capitano di giusto esercito; ma, stando
. durante la guerra 'il kaiser 'diventò anto- nomastico di guglielmo ii di hohenzollern
mediterraneo, la preponderanza marittima di roma diventò signoria unica, e il mediterraneo lago
l'introduzione del cristianesimo, il latino diventò lingua liturgica e culturale (in contrapposto
i festeggianti, il cerchio si strinse, diventò intimo. -distaccare, scostare.
già era stato determinato da'fatti, diventò dottrina, sistema, fu la base della
anch'ella, e in breve ella diventò, al pari di noi, la più
d'impastato limo, / e l'uomo diventò signor del mondo. fed. della
. piovene, 191: il paesaggio diventò favoloso, percorso da raggiere di luce
. bonghi, 1-216: il dialetto eolico diventò la lingua della poesia lirica, coltivata
de veni via: lei, sicché, diventò na furia ». g.
, gonfalonieri e dottori, in seguito diventò di uso comune. macinghi strozzi,
dubbio. mazzini, 69-206: l'isola diventò, da quel regno, nel concetto
altri gradi della milizia, in breve tempo diventò capo di squadra e poi luogotenente del
: -di che ridi? -di quella che diventò luteria per vivere in prigione seco
il gruppo del carretto e dei saltimbanchi diventò confuso. pea, 7-627: i garibaldini
umanità che per le ferite e battiture diventò livida, macchiata, smorta.
contrario di ciò che dicevano, in cui diventò sistema il corteggiare, il ricorrere
legare qualunque gioia [il brunelleschi] diventò infra poco tempo perfettissimo maestro. della
santità del predetto monaco, crebbe tanto e diventò... gran vite. sacchetti
poche frondi di elicona, subito di pastore diventò poeta e cantò le genealogie degli dei
maiale! govoni, 9-93: chi diventò più ricco d'un maiale / esportando
ti narrarò come la imperadrice del mondo diventò serva de gli spagnuoli ».
que'vetusti e preziosi ricordi di famiglia, diventò agli occhi del fido ed affettuoso servo
quei frati lo marchiarono nell'anima; diventò cupo, solitario, pensoso. bernari,
m. adriani, i-382: ne diventò un altro; non più maneggiabile dal
allora egli tra le fiamme istesse diventò di gelo, in maniera l'imminenza del
ruppe quella stecca addosso, ove il mulo diventò maniero. cammelli, 212: mandera'
principe negli ultimi anni de l'imperio diventò, o almeno si manifestò, inclementissimo
ad ogni maniera di combattimento, che diventò leggieri al corso... e saldo
quei frati lo marchiarono nell'anima; diventò cupo, solitario, pensoso.
la letteratura del secondo periodo di decadenza diventò « secentistica ». mariniano2, agg
diedegli una grande mascellata, tale che diventò rossa ed enfiata. fra cherubino, 3-24
e 'l caldo della giovanezza, e'diventò il più assegnato uomo del mondo e 'l
spia matricolata. fagiuoli, viii-118: cacciator diventò matricolato: / né era come certi
e segare e legare qualunque gioia, diventò infra poco tempo perfettissimo maestro. v
taccuino nelle mani. montale, 7-307: diventò funzionario in non so quale ufficio dell'
: poi un giorno si mansuefece e diventò mellifluo e volle il frate.
metastasio, aiutato dal suo buon genio, diventò sì trageda, ma a suo modo
ogni reputazione, / oggi in sul campo diventò di zana, / e tanto fé
s'intenderebbe. govoni, 9-94: chi diventò più ricco d'un maiale l.
pungere da quelle parole, la bricicca diventò un diavolo dell'in- ferao in carne
e delle insufficienze nazionali, l'urss diventò, agli occhi di mao, una delle
i festeggianti, il cerchio si strinse, diventò intimo. -alzare, levare,
restò più felice di lui. il bruto diventò uomo, quel giorno. c.
venerati in firenze, 1-107: diventò sì perfetta nella legge divina che infra 'l
capo proda, / il lungo corpo diventò corsea, / remi si fenno i pie'
quel mestiero [il bru- nelleschi] diventò presto molto universale, rispetto al fondamento
si dette alle lettere latine, nelle quali diventò dottissimo. machiavelli, 1-vii-134: i
ardere per voi », che tutta diventò rossa, e inviluppandosi nel mercatare de
mel negasti; / ma tua bocca diventò / così bella in dir di no /
221: la filantropia... diventò blasone alle vanità bisognose di far dimenticare
si gettò a fiaccacollo nei divertimenti e diventò la divinità dei balli e delle merende.
giordano, 3-55: iddio non ne diventò dignitoso per l'umanità: imperocché egli
una potente bastonata sulla profondità metafisica, diventò un profondo metafisico. c. e
: [la moglie di lot] statua diventò su quelle arene, / per aver
vita, 42: per la giustizia sempre diventò maggiore roma: poi che non si
e amministrativi. bacchetti, 1-i-472: diventò insomma metternicchiano, così convinto ammiratore dell'
dalla digestione. pratolini, 3-61: diventò furioso, mi stracciava le vesti di
5-219: fulmineamente [il suono] diventò acutissimo, intollerabile, come l'allarme
inglesi, e uno, poveraccio! diventò tisico e andò a lasciare la pelle
dell'istmo di panama... diventò inevitabile e imminente dopo la scoperta delle
peccato pieno di sangue, e il minore diventò preda del maggiore, e le forze
dieci per mille anime praticato da carlo diventò legge dello stato.
offerta di ricchi. beicari, 6-210: diventò operario... e riceveva ogni
il quale con questi modi di piccol re diventò principe di grecia. caro,
fini sua vita. cavalca, 16-1-205: diventò idropico, e enfiò sì miseramente e
ventre della vergine e ricevette carne e diventò fanciullo garzone e prese in sé tutte
maria maddalena de'pazzi, i-218: diventò similmente tutto liberale e misericordioso verso il
alcuno oratore fiorentino, [il papa] diventò in tanto più mite ch'egli udiva
. cassola, 3-139: quel motivo diventò subito di moda: si sentiva fischiettare
loria, 1-52: la gamba tagliata diventò un mobile della sua stanza, un
unger le mani che la mia durezza diventò molle. -essere una foglia molle
6-186: egli lascio l'abito monastico e diventò secolare. de luca, 1-14-1-426:
. fu il secolo dell'individualità e diventò quindi il più mondiale di tutti,
d'incisioni? ojetti, ii-284: questa diventò popolare e ammirata in tutta la
oro, che mordea il vestire, diventò piuma. ijgurgieri, 406: l'asta
mormorador. r. sacchetti, 1-153: diventò un mormoratore incorreggibile: mormorava di tutto
miracolo, in memoria de'due amanti diventò vermiglio. palladio volgar., 3-33
il povero faust, schneckent- hal, diventò color di cenere, morso dalla gelosa invidia
gesù cristo... per te diventò uomo mortale, ch'era immortale e invisibile
, / allor che 'l gelso diventò vermiglio. guido da pisa, 1-314:
stato nel quale mi trovava, mi diventò mortificazione. monti, vi-224: il
. marino, v-11: il valor diventò mozzo di stalla. = dallo spagn
questi vermi il dì venzei di maggio diventò immobile, abbandonando affatto il mangiare,
ebraica, suona appunto separato, seppure non diventò loro propria quella che fu
e segare e legare qualunque gioia, diventò [il brunellesco] infra poco tempo perfettissimo
mel negasti, / ma tua bocca diventò / così bella in dir di no /
la loro patria ne fu nobilitata e diventò felicissima. ghirardacci, 3-120: fu [
di ardere per voi », che tutta diventò rossa, e inviluppandosi nel mercatare de
capo proda, / il fungo corpo diventò corsea, / remi si fenno i piè
olio. bocchelli, 13-354: la contrada diventò zitta come un olio.
cità di grecia e finalmente in colofone diventò cieco, e per questo fu chiamato
colle operazioni della divina grazia colui subitamente diventò, di fanciullo, vecchio di costumi.
poco tempo il popolo e la città diventò grande. collenuccio, 23: tutti li
privo. battista, vi-3-10: statua diventò su quelle arene, / per aver
le occorrenze della guerra da parecchi anni diventò costituente per ordinare definitivamente la confederazione delle
. la qual cosa vedendo, quella misera diventò tutta rigida come pietra per orrore,
, 1-116: quando la mia povera balia diventò molto vecchia, l'ossessionava l'idea
otre dei venti ', dall'odissea: diventò tristamente proverbiale dacché giorgio canning minacciò
prendere inavvertitamente nel giro delle consuetudini, diventò senza addarsene, l'ingegner fambri,
... nel tempo del noviziato diventò come pazzo e parelitico, e perdé
(91): tutto il corpo suo diventò paralitico, ché non gli rimase membro
pareggiare a lui [dio], diventò el più sozzo diavolo dello 'nferno
anni nei quali un castello di monferrato diventò come chi dicesse il parnaso provenzale.
giovanetti pistoiesi, no: la pazienzia diventò arme de'buoni che in compagnia sono rimasti
turco, e sotto nome di occhiali diventò famoso corsaro e pascià, e combattè
, per la buona pasciona, e'diventò sì grasso e sì fresco...
del * marzocco '[zuccoli] diventò direttore di un giornale politico reazionario di
e. cecchi, 5-407: il pastorello diventò il buon selvaggio, innocente e tuttavia
: quando la respirazione di frau linda diventò pastosa e regolare, nivasio uscì pian piano
pochi momenti il piede del signor rettore diventò elefantino ed egli non potè nemmeno calzarlo
beni pubblici caduti a mani private e diventò nel 1588 parte del collegio dei padri
esigenze di brachifonia, e deodolinda zimbalist diventò frau linda. -nome di
perplessità. di giacomo, ii-815: diventò vaniloquio il suo discorso e parve il
grande scuragione e [la luna] diventò prima quasi nera e poi diventò pendente
luna] diventò prima quasi nera e poi diventò pendente in rosso. landino [plinio
, ma cominciò poi a incenerire, diventò secca e s'è perduta tutta tutta
e. cecchi, 8-204: 'voli pindarici'diventò... una locuzione proverbiale per
in grazia di una permuta, il palazzo diventò proprietà pubblica e ivi s'insediò il
volto. piovene, 6-74: angela diventò subito abbastanza normale. conservava soltanto la
. tassoni, 9-70: l'isoletta diventò un barcone / colmo di stabbio, di
, iv-508: 'pescecane'...: diventò poi voce popolarissima per indicare gli arricchiti
anno, piccino e lagnoso, che poi diventò una peste di ladro di polpette e
acqua'di debussy il pianismo di michelangeli diventò riflesso e sprazzo di luce.
mezzo a tutto il suo essere, diventò tutto il suo dolore di donna offesa.
non ingrassò, e il suo mento diventò anzi più piccino. cassola, 4-153
scheggia, udito le colui parole, diventò piccino piccino e gli parve aver pisciato nel
mondo per sua somma benignità e pietà e diventò uomo per nostro amore. sequenza dugentesca
[angelo conti] impiegato e non diventò un di quei piovosi pedanti affetti di psicosclerosi
una scaletta speciale nel palazzo del cavour, diventò la piovra del conte; una piovra
corse sul prato che da verde pisello diventò verde smeraldo. -pisello bianco:
il gruppo del carretto e dei saltimbanchi diventò confuso. -sostant. r
etc. moravia, 15-58: l'urss diventò, agli occhi di mao, una
poiché a roma era stato lodato, diventò un pizzico e pensò: vorranno cose
a la spelunca / là dove apollo diventò profeta, / fiorenza avria forse oggi
civile, arrivate le vecchie coorti, diventò capitano di giusto esercito; ma stando
giovine che mi discorreva, » e qui diventò rossa rossa, « lo prendevo io
di ciò che diceva, il suo viso diventò di porpora mentre la donna lo guardava
311: puosilo a l'abaco e diventò in pochissimo tempo buono abachista. statuto
portamento che in ispazio di dieci anni diventò più perfetto che niuno de'suoi maestri
[ltnghilterra] non avesse occupata, diventò inevitabile e imminente dopo la scoperta delle
quel medesimo ottone e per lungo spazio diventò sua moglie. giov. cavalcanti,
, 5-488: infame pozza di putrefatti cadaveri diventò
cattive; il che fu cagione che egli diventò un pra- ticaccio inventore. lanzi,
un violento / genio natio, che diventò costume. roberti, iv-2qi: chi meglio
giove..., ne'tempi eruditi diventò l'astronomia. -dedurre.
esse. m. adriani, ii-59: diventò leggieri al corso, forte nelle prese
di ventanni cantò messa e di trenta diventò chierico; fare come il prete peo
come il prete peo che di prete diventò chierico: stentare o fallire nella propria
vent'anni cantò messa e di trenta diventò cherico;... far come il
come il prete peo che di prete diventò cherico. -farsi prete: prendere
182: per le prime materie lotto diventò prevaricatore colle sue figliuole. s. giovanni
pisistrato..., come prima la diventò poi libera,... diventò
la diventò poi libera,... diventò prontissima vendicatrice, non solamente degli errori
ed ivi, rinunziando al secolo, diventò probatissimo monaco. benivieni, 2-36:
que'vetusti e preziosi ricordi di famiglia, diventò agli occhi del fido ed affettuoso servo
a la spelunca / là dove apollo diventò profeta, / firenze avria forse oggi il
restò gravida: e subito fatta madre, diventò profetessa. vita di cosimo ut,
noè si perdette e che la caldea diventò sira e la sira fu convertita in
? pascoli, i-756: la poesia diventò versificazione, un'esercitazione d'ingegno;
. lanzi, i-35: la prosa diventò abile a trattare ogni tema con proprietà
. gobetti, i-m: cavour non diventò popolare per le sue qualità di realizzatore,
protesta con voce sempre più fioca, che diventò mormorio. piovene, 14-125: fece
fu ladro e psicopatico sessuale e vico diventò genio dopo un trauma al capo. c
papini, iv-815: fu impiegato e non diventò un di quei piovosi pedanti affetti
« una donna lo cerca ». allora diventò smorto e vo- ava pei corridoi stringendo
civili giuste ed uguali per tutti, diventò odiosa agli uomini italiani a cagione delle
terra e l'aria, prima pura, diventò infetta. leonardo, 2-409: quando
, ma quando il parlamento da piemontese diventò italiano di nome lo diventò anche di fatto
da piemontese diventò italiano di nome lo diventò anche di fatto e dopo il '6i
machiavelli, 1-i-363: il quale sdegno diventò maggiore, perché, avendo i franciosi
fronde. piovene, 191: il paesaggio diventò favoloso, percorso da raggiere di luce
, dapoi / che l'età d'oro diventò di rame, / non ebbe il
.., di ghibellino ch'era, diventò guelfo, mutando il color dell'arme
per me fu caifi- biato quand'egli diventò un maestro per tutti. ma la sua
e delle insufficienze nazionali, l'urss diventò, agli occhi di mao, una delle
perché non facevano come ei predicava, diventò imprescrittibile a tutte le comunioni cristiane.
almeno dalla rivoluzione francese, la registrazione diventò obbligatoria e la somma corrisposta in occasione
la somma corrisposta in occasione di essa diventò una vera e propria imposta, in genere
del non avere figliuoli e della carestia, diventò cagione della abbondanzia delle cose appartenenti
un morso ricevuto avesse dalla cloe, diventò subito melanconico, si sentì venire per la
de degno sangue, tamen in pochissimi anni diventò [antonio grimani] il primo senator
dente, il seno si chiuse e diventò quasi superficiali: ma ora pare che retroceda
federigo, s'accostò a lui e diventò ribello della chiesa e apostato dall'ordine.
prezzi, ii-4-67: a lui la carne diventò ribella / contra lo spirto e legge
. oriani, x-13-46: la ricchezza diventò... il primo esponente sociale
forza nel parlare che negli affari pubblici diventò il primo fra quanti suoi cittadini montavano
tutte queste cose che abbiam detto, diventò ridicolo a tutti, mi maravigliai molto
sanato e liberato dalla lebra; e così diventò per questa grazia cristiano, e fece
stracci. govoni, 9-94: chi diventò più ricco d'un maiale / esportando
e riguardolla, / allor che 'l gelso diventò vermiglio. idem, par.,
sociale importante. bocchelli, 2-xi-ioo: diventò... amante... di
il ragionamento del partito dei rimbalzisti, diventò in pochi giorni largamente maggioritario.
non adoperato ferro e si rintuzzò e diventò pigro. guazzo, 1-178: altri,
in un baleno, / e l'isoletta diventò un barcone / colmo di stabbio,
città. faldelta, ii- 2-5: diventò ad un tratto melanconica e trottò a nascondere
italiano che era..., diventò... europeo; e tale il
da. llui. cavalca, 11-82: diventò ritruopico, ed era enfiato il corpo
nio scacemi non diventò mai altro che un modesto contabile dell'
.. nel tempo del noviziato, diventò come pazzo e paralitico e perdé la parte
adriano rituffò le dita nella chioma e diventò bello in un terzo modo.
navi; la quale dopo il 1774 diventò un sol corpo colla censeria, in tutte
mannelli, 79: lo popolo di roma diventò reverente agli dii. buonaccorso aa montemagno
saranno deserte; però che la erba diventò secca, e li germogli verranno meno,
che fantasia possa pensare. il nome diventò proverbiale per indicare un abile avventuriero.
. zena, 1-275: la bricicca diventò un diavolo dell'inferno in carne ed
. e. sanguineti, 1-101: diventò tanto furiosa, allora, perché si
el fonte il suo bel viso / e diventò più volte e rossa e smorta,
gli occhi al viso strano della mamma, diventò rossa rossa, strinse le labbra,
dal suo fantasticare e toccato sul vivo, diventò rosso. borgese, 1-66: ersilia
a sentirsi chiamar polendina, compar geppetto diventò rosso come un peperone dalla bizza e,
, uno romano, ed incontanente li diventò la faccia vermiglia, e poi enfiò
, e poi enfiò sì forte che diventò tutto ritondo. -con riferimento al
mal umore, che a poco andare diventò rovello, frenesia, rabbia, e
le solite emulazioni de'vicini italiani, diventò alpincontro tedesca pavia; un rovesciamento di
il vigoroso apostolo dell'arte moderna che diventò poco dopo. calvino, 13-87: vittorini
era stato arrestato e condotto ai contini, diventò un vero leone, e da ghera
ovenile e di crin arso, / rugoso diventò qual secca pera. i. frugoni
ora, a dirla schietta, / mi diventò più ruvida la vena.
il padre morì, tutto nella casa diventò sacro. montale, 15-245: sabbia che
, 207: uria per ber- sabea diventò servo: / con tuoi falsi tranelli e
: il fascismo durò venticinque anni. diventò, a sua volta, un'autorità
con- tra il comandamento dell'angelo e diventò statua di sale. bibbia volgar.
ogni parte le genti, la zuffa diventò molto grande e sanguinosa. cellini, 2-66
v.]: pareva un satanasso. diventò un satanasso. bechi, 3-72:
genealogie; i mezzi coi quali ciascuno diventò ricco, e può oggi scialare.
di ferro dov'era incatenato, e diventò agevole come un agnello. -agitare ripetutamente
, 1-27: dopo questo accidente, diventò la parte del popolo più sbattuta e quella
. cecchi, 8-51: quando il mutamento diventò più deciso, sull'acqua ormai nericcia
sbieco, le si tagliarono le unghie, diventò una cosa da museo.
quel mal cuoio e sbucchiossi tutto, e diventò la carne sua bella e purificata e
, 283: dopo la grande guerra, diventò di moda presso la gente frettolosa dire
arte... immiserì, scadde e diventò sollazzo di un'ora a gente svogliata
in baldracca, si prese tal male che diventò la più scontrafatta creatura che veder si
la vergogna. soldati, v-62: maria diventò rossa scarlatta, si morse le labbra
dolce. pasolini, 3-203: come diventò giorno, piano piano si fece tutta una
per questo di bellissima e nobilissima città diventò scelestissima. l. alberti [g.
questo di nobilissima e bellissima città diventò sceleratissima. pratesi, 5-306: quel coraggio
le gote si vedevano schiarite; e diventò tanto scura e orribile che chiunque la
e 'l caldo della giovanezza, e'diventò il più assegnato uomo del mondo e 'l
coscia di jacob e fello infracidare e diventò sciancato. tedaldi, 1-6 (33
come era stata invidiosa della sorella, così diventò tenacemente scioccamente gelosa della nipote. pirandello
715: allora dirce si scombuiò, diventò brutta, lo investì. -perdere lucidità
in baldracca, si prese tal male che diventò la più scontrafatta creatura che veder si
secondo l'uso della nostra lingua esso diventò 'scompilare e scompigliare'. l'hanno sconvolto
roba e 'l caldo della giovanezza, e'diventò il più assegnato uomo del mondo e
20-261: in rieve tempo eufrosina diventò savia letterata delle scritture mondane. testi
j. gelli, 280: e diventò [la luna] prima quasi nera e
la luna] prima quasi nera e poi diventò penla scure d'arme francese che si
. da quel giorno manera cambiò, diventò d'una fiscalità tale che al confronto durando
ché tante lagrime di compunzione altribea, quanto diventò arido e secco da dio per la colpa
vecchio e dimenticato elixire del le roi) diventò in pochi anni milionario.
giuoco de la virtù crebbe tanto che diventò reame, e questo carnovale vi si son
, ma cominciò poi a incenerire, diventò secca e s'è perduta tutta tutta;
pratolini, 2-228: in due giorni mario diventò amico eintimo di via del corno più di
in un modo che lo calmò e che diventò un discorso. 4.
[le acque] si scoperse laterra e diventò arida, cioè asciutta, e atta a
. ovidio volgar., 6-133: diventò ismorta come, essendo, levato l'
su l'ora di sesta tutto l'universo diventò tenebroso, e durò insino all'ora
scaldava anch'ella, e in breve ella diventò, al pari di noi, la
, quasi fatta vecchia e sfruttata, diventò sterile. magalotti, 19-51: la sfruttata
ore-s. bernardino da siena, iv-382: diventò [l'adultera] stilla allora,
di scrittura. baretti, 1-109: diventò [lorenzo bellini] uomo di bassamente e
, e, senza la sibilante che diventò spirito, italia. savinio, 22-87:
. massaia, ix-66: la mia casa diventò un ospedale di sifilitici, dove ogni
mediterraneo, la preponderanza marittima di roma diventò signoria unica e il mediterraneo lagoitaliano. pascoli
: la... logica aristotelica non diventò mera sillogistica e verbalismo senza qualche titubanza
disposto a tendergli l'agguato, ogni uomo diventò una macchina per conto proprio. sbarbaro
cavalca, 20-162: eulogio... diventò più comune e mangiava e beeva di
per lo subito dolore fu mutula e diventò ismorta. = var. metaplasmatica
corse sul prato che da verde pisello diventò verde smeraldo. 8. locuz
da morado per lo,... diventò quasi di maestro nuovo discepolo. morato1
, 1-150: il mare... diventò sodo sotto li suoi piedi. frachetta
lasciando al loro posto le zolle, diventò dopo di lui l'aratro sommovitore che
in agen fu dove il nostro giulio diventò scaligero e dove comincio a spacciar militari
gozzi, i-14-9: intanto il suo thè diventò freddo e, quando fu spacciato,
invan qua giù si parla! / ché diventò più to, datti alcuna volta qualche sorte
fagiuoli, viii- 118: cacciator diventò matricolato: / né era come certi cacciatori
/ nonno di dieci bamboli / ancora diventò. /... / comprate
299: il corpo fatto a pezzi diventò segno di ogni strazio, i pezzi
l'invilimento e sperperamento delle plebi, diventò necessario alla chiesa munirsi con modi e linguaggio
un morso ricevuto avesse dalla cloe, diventò subito melanconico, si sentì venire per
, 4-62: la smania spiatrice de'medici diventò consuetudine d'europa. 2
. fioretti, 2-49 (139): diventò sì spirituale e divoto che alcuna volta
, elli s'incominciò a levare e diventò splendido come 'l sole. felice da
, 215: seneca, quando nerone diventò sacrilego spogliator di tempi, non avendo
pratica del colorire, [poliamolo] diventò maestro eccellente. tasso, 6-86:
voltò addrieto, tu non sai che ella diventò statua di sale, e con suo
mio dio per lo mio amore / diventò uomo abietto, umile e servo; /
. maggiormente poi dopo la sua morte diventò bianca e isplendente, sicché bene mostrò
stordente, addirittura una convulsione, le diventò il pianto. -assordante.
in duoi giorni [la veste] la diventò come una straccia di cucina, tanti
. nella versione italiana il 'massacre inutile'diventò 'inutile strage'. g. de rosa,
grandicelli, e l'arrestamento in fine diventò universale. -prolungamento (di un
, 9-ii-62: n breve la cena diventò stravizzo, correva vino la mensa. rovani
e subito indurato i suoi nervi, diventò stupido. ovidio volgar., 6-391:
la donna di lotto... diventò una statua di marmo. d. bartoli
buti, 3-368: fatto monaco, diventò sofficientissimo teologo. s. caterina da
i-572: la sua ammirazione per carlo alberto diventò frenetica. gozzano, ii-336: chiude
.. come la imperadrice del mondo diventò serva di gli spagnuoli. cellini, 2-53
tommaseo [s. v. j: diventò rosso come un tacchino (per la
sapevan chi ess'era: / chi talpon diventò chi l'assiuolo. 7.
, 5-194: 'tampa': presso quei partigiani diventò facilmente sinonimo di 'fucilazione, esecuzione capitale'
, 6-444: i tiranni, quando egli diventò cieco, toltegli le armi, lo
la misera fiandra. assarino, 2-ii-115: diventò, come si dirà nel seguente libro
piero telonàrio, cioè banchiere... diventò sì pietoso che si vendè per pietade
tue. landò, i-19: tobia diventò ceco, non fu meno d'iddio temente
era stata invidiosa della sorella, così diventò tenacemente, scioccamente gelosa della nipote.
. loria, 1-52: la gamba tagliata diventò un mobile della sua stanza, un
tersero la bocca con un pannolino che diventò vermiglio. pirandello, 12-168: quando
nero, il salvemini; finché anche lui diventò fiorentino. pavese, 1-99: talino
riccoboni, 328: la se infermò e diventò etiga e tisegosa. biundi, 244
campanile della chiesa vecchia e il vicinato diventò deserto. -sostant. (anche
5-488: infame pozza di putrefatti cadaveri diventò la castrovillarese torre. leopardi, 11-1
, 167-77: se prima era bevitore, diventò tracanna- tore. b. fioretti,
, ii-n-44: la scuola di manzoni tralignata diventò vuota sonorità, come meglio vedremo in
più d'una sua transmutazione: / dice diventò cervo uno atteone. delminio, i-125
della vergine, e ricevette carne e diventò fanciullo garzone, e prese in sé
in seno, e traen- dola fuori diventò leprosa. g. b. casaregi,
anche rifl. foscolo, iv-380: diventò solitaria, non parlava quasi mai,
di ruggine; / e la gallina diventò testuggine, / che fé trasecolare ogni profeta
, 2-2-198: la autorità de'patrizi diventò grandissima, sendo transferita in loro la potestà
sapere che trasnaturò... e diventò largo e cortese a tutta gente la ove
piovene, 191: il paesaggio diventò favoloso, percorso da raggiere di luce
im- peradore come a'baroni tribuèndo, diventò prefetto del sacro pretorio. musso,
casotti, 1-1-123: sul principio del ber diventò brillo, / e fu sini,
la letteratura della seconda età di decadenza diventò... tumida come d'umori
: venuto in estrema miseria benadadde pure diventò umile una volta. crudeli, 1-163
india settentrionale da parte dei maomettani, diventò poi la lingua ufficiale del pakistan maomettano
scheggia, udite le colui parole, diventò piccino piccino; e gli parve aver
chi ess'era: / chi talpon diventò chi l'assiuolo. piccolommi, 52:
. mannelli, 164: domiziano com'egli diventò crudele, così diventò vizioso, e
domiziano com'egli diventò crudele, così diventò vizioso, e molto vanaglorioso, e
linguaggio poetico sotto l'influsso spagnolo e accademico diventò un che di vapido, così mettendo
della vergine, e ricevette carne e diventò fanciullo garzone. laudario della compagnia di
povertà andrea da barberino, iii-249: diventò [gisberto] tutto lebroso, e venne
corse sul prato che da verde pisello diventò verde smeraldo. = comp. da
egli fu ratto in dio in estasi e diventò insensibile. 3. dimin.
opportune varianti fu ceduto a verdi e diventò nientedimeno che 'i vespri siciliani'.
nella sciara. bonsanti, 4-403: diventò addirittura giov. cavalcanti, 213: uomo
contra il comandamento dell'angelo, e diventò statua di sale. niccolò del rosso
reputazione, / oggi in sul campo diventò di zana, / e tanto fèche ne
sembrato ». moravia, iv-57: lisa diventò ancora più zelante: « verrai
mo. carrer, 2-232: la stizza diventò maggiore ne'ricci, spe
che in sul primo era de'principi, diventò de'zupani. = dal serbocroato zupan
a palazzo reale e lì fece carriera finché diventò capitan generale. = denom.
cernuschi, di povero che era, diventò a parigi uomo fortunato d'affari, banchiere
audace santità di un pio fraticello, diventò un immane caravanserraglio, dove si ricettano
8-75: l'universod'acquaodifuoco, dicorpuscoliodivortici diventò a poco a poco il mondo della ragione
il nome, per noi 'sto colpo diventò l'incrociata ». incrogiuolare,
di pietrificazione. imbriani, 8-53: diventò la pietrificatrice universale di tutte le salme
savinio, 19-47: pur quando gli diventò nemico nietzsche serbava a riccardo wagner una