1-134: il suo corpo si accasciava e diveniva floscio. palazzeschi, 4-254: erano
nell'animo dell'amico un'amarezza che diveniva di giorno in giorno più acre. ojetti
meno tediose. palazzeschi, 4-171: diveniva evasivo, misterioso, impenetrabile, guardava
: non si nasceva lazzaro, ma si diveniva; il lazzaro che addicevasi a qualunque
... anche la voce femminile diveniva per lui un naturale alimento di rinascenza
annunzio, iv-1-37: in lui la curiosità diveniva più acuta come più si allargava la
3-185: dopo il buffet la serata diveniva via via meno ufficiale, il rumore
parola; ma in beatus l'eccitazione diveniva anormale. palazzeschi, 4-88: in
, che per la vittoria di lodi diveniva il generale francese signore di tutta la
colore più cupo che su l'apice diveniva violetto. ojetti, 11-232: di
: d'improvviso un solo pensiero mi diveniva così intenso e così ardente che m'
palazzeschi, 3-164: la voce appassionata diveniva imperativa in quell'accento sicuro.
, padrone. giordani, iii-85: diveniva tra'principi d'europa ar- bitratore.
iv-1-883: come più la loro contemplazione diveniva attenta, l'armonia composta da quelle
attenta, l'armonia composta da quelle linee diveniva più chiara e più pura; e
minacciava sempre più ed al quale ogni giorno diveniva più difficile sottrarsi. comisso, 12-72
sua speciale tendenza; e questa tendenza diveniva un centro di attrazione verso il quale
di giorno in giorno, la sua prepotenza diveniva più incalzante, e di giorno in
rossori del tramonto recente, la luce diveniva azzurro- grigia sopra i monti.
: ne'primi tempi della primavera 10 diveniva muto, pallido, e senza desiderii.
civile per tale alienazione, non ne diveniva proprietario ex iure quiritium (dominio quiritario
tutto in pace e in silenzio, diveniva un campo di battaglia, un bosco
: non si nasceva lazzaro, ma si diveniva; il lazzaro che addicevasi a qualunque
arte e la magagna. / il secol diveniva miscredente, / e sempre più volgeva
era, impallidiva, tremava, e diveniva mutolo. bembo, 5-2-307: il muro
viltà sua [di carlo alberto], diveniva suo raccomandatore. guerrazzi, i-134:
erba allungando il collo; nella luce incerta diveniva sempre più bianco e magro.
a voler saper qualcosa, il sospetto diveniva quasi certezza. de sanctis, iii-227:
ruscelli, che si mescolava al discorso e diveniva con esso una unica storia.
di pane che per il loro assalto diveniva subito nero come le more intorno.
, e così contrita e confessa, diveniva leggiera, saliva al cielo. carducci,
imbriani, 2-76: la francia mutilata, diveniva il gran vincolo di pace fra gli
verità si è, che [orazio] diveniva di giorno in giorno a mecenate più
conte, che era a tempo, diveniva perpetua e successiva, perché per condiscendenza
, e così contrita e confessa, diveniva leggiera, saliva al cielo. dossi,
, 2-76: la francia mutilata, diveniva il gran vincolo di pace fra gli
, iv-1-37: in lui la curiosità diveniva più acuta come più si allargava la conoscenza
conte, che era a tempo, diveniva perpetua e successiva, perché per condiscendenza
, e così contrita e confessa, diveniva leggiera, saliva al cielo. svevo,
158: la respirazione nell'inferma diveniva più profonda; le braccia le si
esperimento; e in lui la curiosità diveniva più acuta come più si allargava la
col sonno della creaturina, la notte diveniva più tranquilla anche per lui; e
in lui di continuo la sensibilità al dolore diveniva più acuta. 6.
in camera, perché quando si crucciava diveniva tanto terribile nell'aspetto, che veggendosi
esperimento; e in lui la curiosità diveniva più acuta come più si allargava la
esperimento: e in lui la curiosità diveniva più acuta come più si allargava la
; nei primi tempi della primavera io diveniva muto, pallido, e senza desi-
, che dopo la metà della pagina diveniva press'a poco diagonale, con le
: a poco a poco, il giuoco diveniva indiavolato; nel giro di poche ore
colore più cupo che su l'apice diveniva violetto. 27. ant. abbandonarsi
discendente che dopo la metà della pagina diveniva press'a poco diagonale, con le parole
annunzio, iv-1-702: il candore diurno diveniva anche più mite passando a traverso il
414: d'improvviso un solo pensiero mi diveniva così intenso e così ardente che mi
, iii-588: in certe circostanze yadwiga diveniva una furia: camminava intorno a me,
per un largo tratto di mare: diveniva 'innumerevole ', secondo l'epiteto eschilèo
i regni ebrei. cattaneo, iii-1-149: diveniva sacrilegio esterminare una città compresa in quel
tale di giorno in giorno sempre più diveniva, che assai più tagliente scalpello ci volea
su cui scrivevo le mie osservazioni, diveniva immediatamente così molle, a ca- gion
il mio aspettare più che mai fervido diveniva. rosa, 145: faccia il ciel
fiamme del giorno, e il venticello diveniva frizzante. d'annunzio, i-631: il
sentii che il suo corpo si accasciava e diveniva floscio. tozzi, i-115: pareva
ora quel vago fluttuar delle cose le diveniva insopportabile. = voce dotta,
? d'annunzio, v-3-92: gli diveniva focosa [la testa] per lo stare
a nevicare folto, e l'aria diveniva meno rigida, più faticoso invece il passo
dì. cattaneo, iii-1-26: il fiume diveniva sempre più alpestre e indomito;
a gran fusone, / qual corbo diveniva e qualf alcone. dottori, 1-317:
si rivelava più gagliardamente come più fiero diveniva il rigore della mia disciplina.
poteva dar gelosia. e la gelosia diveniva facilmente certezza, la certezza furore.
dugento passi, e quando essa infuriava diveniva per detto de'paesani tutto quel tratto
d'annunzio, v-2-269: la pedanteria mi diveniva già la sirocchia grossoccia della mia grazia
esse di ostacolo, offenderle, contristrarle, diveniva per lei oggetto di avversione. cicognani
al momento in cui il suo intervento diveniva inevitabile. 7. dimin.
abitato,... la folla diveniva sempre più compatta. levi, 2-249:
. quasi visioni implicite nella natura che diveniva il lievito ed il fermento dell'immaginario.
dialetto fiorentino s'era immiserito, e diveniva sempre più ritroso alla penna. mazzini,
oscura e sorda minaccia: senso che diveniva rapidamente spasimo, ogni secondo più intenso
dal re, e rappresentante il re, diveniva piccolo quanto il suo rappresentato.
ore di creazione felice la sedia dura diveniva un inginocchiatoio scricchiolante sotto le ginocchia che
1-132: l'orlatura dei monti diveniva di un azzurro latteo incandescente, e
. moretti, vii-527: il cortile diveniva silenzioso e deserto, le finestre s'incupivano
papà alzavasi (e il fracasso allora diveniva indemoniato). nievo, 59: mi
: il vestito, indossato da lei, diveniva un altro: pareva si animasse della
118: l'omento... diveniva assai più grosso e duro nell'inguine
, 8-49: se talor amante / diveniva d'alcuno, o tardi o presto /
altrui, non veniva mai inopportuna né diveniva mai importuna, faceva sempre a tempo
quelli specialmente di giustizia, ciò che diveniva molto incomodo in un piccolo governo soggetto
un tanto bene quant'emilia vostra, ma diveniva possessore d'ogni vostra sustanzia. -questa
erano già pallide, la facia ne diveniva obscura. ariosto, 183: mirar le
. capponi, 1-i-162: il papato diveniva sovranità laica. b. croce, iv-12-178
. g. bentivoglio, 4-1109: diveniva troppo lamentabile ormai la condizione del re.
, 1-132: l'orlatura dei monti diveniva di un azzurro latteo incandescente, e
che fosse stata d'un altro, quando diveniva di niuno. chiari, i-185:
interrogava, ma tutta la sua persona diveniva un lenimento per l'inquieto. moretti,
dalla stessa luce lionata che al sole diveniva più chiara, quasi gialla, mi
d'annunzio, iv-1-1025: ippolita parlava, diveniva loquace, si abbandonava, come altre
, 1-132: l'orlatura dei monti diveniva di un azzurro latteo incandescente, e
e la magagna; / il secol diveniva miscredente. emiliani-giudici, ii-25: additata
andare in su, dove il corso diveniva man mano più solitario. -subito,
ben di sovente rissoso, ed irritato diveniva feroce. botta, 5-228: mira
nelle vie e nel foro la folla diveniva sempre più fitta e massiccia.
. de mori, 204: diveniva in faccia or pallido or rosso, e
, i-92: la facoltà ragionatrice diveniva acuta, ma viziavasi nel libero procedimento
che essa quantità, esso metro, diveniva l'assoluto e regolare misuratore del verso
misurava come scolpito in quelle parole; diveniva come sentenza immutabile. 5.
che essa quantità, esso metro, diveniva l'assoluto e regolare misuratore del verso
chinandomi un poco più, m'accorsi che diveniva madida. una stilla di sudore spuntava
, xi-1-158: il fiorentino quanto più diveniva lingua italiana, tanto era più scritto
borgese, 1-166: quest'impressione gli diveniva drammatica in certe sere di luna,
alza vasi (e il fracasso allora diveniva indemoniato); uno o due figliuoli
mi si rivelava più gagliardamente come più fiero diveniva il rigore della mia disciplina. chiesa
di nottambuli oziosi il nostro, ma diveniva rapido e diretto a una meta.
malìe, per le quali ogni effetto diveniva possibile, ogni obiezione perdeva la forza
carica vacante. pallavicino, i-583: diveniva forse più tosto quel mini
varicose in molti luoghi, e diveniva assai più grosso e duro nell'in
gli veniva meno il fiato; qualche nota diveniva opaca, la fronte aveva le vene
cadere in uno sgomento attonito, che diveniva man mano oppressione intollerabile. moretti,
come l'erba premuta in su'sentieri; diveniva infine verace, ingenuo, originale,
palazzeschi, 1-132: l'orlatura dei monti diveniva di un azzurro latteo incandescente.
erano già pallide, la facia ne diveniva obscura, gli occhi piangenti e tuto
annunzio, ìv-1-539: la mia ostilità diveniva più acre. impedire che il figlio nascesse
gli anni passavano, la mia speranza diveniva più tormentosa perché tanto più difficile ne
: quel bianco di smaccato ed ottuso diveniva più spiritoso e più vivo. corrieri
erano già pallide, la facia ne diveniva obscura, gli occhi piangenti. savonarola,
pagliaio, una concimaia e va discorrendo diveniva una particella. tommaseo [s. v
organo collegiale mediante una votazione e che diveniva esecutiva senza che fosse necessaria l'approvazione
si rivelava più gagliardamente come più fiero diveniva il rigore della mia disciplina.
annunzio, iv- 1-954: l'adriatico diveniva a grado a grado più chiaro e
peso cresceva su quel debole cuore, diveniva un'oppressione dura, un affanno insopportabile
, che dopo la metà della pagina diveniva press'a poco diagonale, con le parole
ad andare in su, dove il corso diveniva man mano più solitario. moravia,
davanzati, ii-575: se un diacono diveniva prete, lassava la sua diaconia e pigliava
] a ingrassare, poco a poco diveniva saggio, egoista, pigro e sornione
ore, pocanzi ritmica come una danza, diveniva confusa ed ansiosa quanto il viavai su
d'annunzio, iv-1-948: più pura diveniva l'onda del canto propagandosi nei pomeriggi
, xi-1-158: il fiorentino, quanto più diveniva lingua italiana, tanto era più scritto
in un giudizio d'intelletto, gli diveniva sensuale mentre il treno saliva sulla spalla
cattaneo, v-1-265: l'evidenza geometrica diveniva la porta marmorea di tutti i sogni
non iscema della sua naturale mestizia, diveniva almeno una cosa portabile. bersezio,
alle due universali potestà... diveniva finto, non che politico, non che
. labriola, 11-68: il sapere diveniva... non solo formalmente certo
ippolita per il veggente in cui la prescienza diveniva sempre più lucida e più terribile.
anche i più innocenti scritti, la cosa diveniva assai problematica allora, e la mia
uscir dall'unghie di colei... diveniva tanto rivo e pun ente
nei manichini degli studi; il quattrocento diveniva il palcoscenico per l'opera delli pupi
pelle mia avea cominciato a risplendere e diveniva quartato e sì grasso ch'era una
viltà sua [di carlo alberto], diveniva suo raccomandatore. 2.
mano a mano che la commedia più diveniva licenziosa e plebea, più il dramma
dal re e rappresentante il re, diveniva piccolo quanto il suo rappresentato. stampa
dal re e rappresentante il re, diveniva piccolo quanto il suo rappresentato. gramsci
in un giudizio d'intelletto, gli diveniva sensuale mentre il treno saliva sulla spalla del-
precedentemente estorta con la tortura (che diveniva così equivalente a una confessione spontanea)
con quel brio con quella facilita, diveniva per poco cosa triviale. cesari, ii-
intensa e allucinante, dove il suo respiro diveniva difficile. pea, 7-5: il
la continua mancanza della riflessione, egli diveniva a poco a poco impenetrabile a se
testa, beninteso quello di allora, diveniva intrattabile come un'indemoniata. frateili,
come vecchio rimbambiva per l'innocenza e diveniva fanciullo per la semplicità sua crescente al
nea, si rimpiccioliva, s'immiseriva, diveniva spregevole per me ed ignobile.
del vino, anche la voce femminile diveniva per lui un naturale alimento di rinascenza
foscolo, xi-1-158: il fiorentino quanto più diveniva lingua italiana, tanto era più scritto
e il muro tanto che la respirazione diveniva ogni momento più difficile. 10
!.. da due anni! » diveniva sempre più insinuante e più forte.
l'impavido scapigliato, il risancióne, diveniva tenero come giuncata e schizzava amore e
: il possesso d'una macchina rispettabile diveniva necessario quanto il pane. a. tabucchi
mia avea cominciato a risplendere, e diveniva quartato e sì grasso ch'era una
in un giudizio d'intelletto, gli diveniva sensuale mentre il treno saliva sulla spalla
tanto fuoco sotto la caldaia che la carne diveniva tenera a poterla rompere e tritar co'
e dei finestrini il sereno del cielo diveniva zaffiro, il raggio meridiano si tramutava
tale di giorno in giorno sempre più diveniva che assai più tagliente scalpello ci volea che
e il muro tanto che la respirazione diveniva ogni momento più difficile e la stretta era
del vino, anche la voce femminile diveniva per lui un naturale alimento di rinascenza
aspetto del cielo e del paese gli diveniva più triste e saturnino.
verga, 2-240: quell'angoscia puerile diveniva straziante su quella faccia sbattuta, sotto quei
c'era via di scampo, quell'uomo diveniva re, bisognava incoronarlo.
, 3-92: la respirazione nell'inferma diveniva più profonda; le braccia le si
marchesato di saluzzo, tutta l'italia diveniva insensibilmente schiava degli spagnuoli. alfieri,
costume. palazzeschi, i-735: azzurro diveniva sempre più scorretto negli atti della vita
nelle ore di creazione felice la sedia dura diveniva un inginocchiatoio scricchiolante. linati, 9-68
ore di creazione felice la sedia dura diveniva un inginocchiatoio scricchiolante sotto le ginocchia che
astronomico antico, il quale senza ciò diveniva inesatto a cagione della precessione degli equinozi
borgese, 1-166: quest'impressione gli diveniva drammatica in certe sere di luna,
intolleranza religiosa. botta, 7-22: spiro diveniva difficile. pea, 7-100: il senso
l'amor di patria... gli diveniva sensuale mentre il treno saliva sulla spalla
e di ciò s'accorava molto: diveniva perfino sentimentale; s'inteneriva, piangeva,
propri membri ogni volta che un seggio diveniva vacante. provvisioni de'consigli maggiori della
.. che nell'ora del gaudio diveniva inebriante come quello dei tuberosi ed era
di forza sintetica, la sua analisi diveniva un crudele giuoco istruttore.
solitudine uno sgomento che a mano a mano diveniva oppressione intollerabile. ungaretti, ii-42:
scemasse la metà,... e diveniva simile al vino, per altro dolce
di sostan la sua analisi diveniva un crudele giuoco istruttore. b. croce
anno in anno, con una fedeltà che diveniva più generosa a misura che gli alleati
oscura e sorda minaccia: senso che diveniva rapidamente spasimo, ogni secondo più intenso
, in sede di affari; non diveniva un amico per gli spassi.
, creato nei tempi di guerra, diveniva tirannico:... regolavano le condotte
non stava, / era, cioè diveniva / se stessa continuamente. / se stessa
., 23-1 (388): elli diveniva facitore di maggiore stracciatura della ferita del
e il muro tanto che la respirazione diveniva ogni momento più difficile e la stretta
186: assecondarlo nello studio della voluttà diveniva un'ubbidienza doverosa. -modo di
pocan- zi ritmica come una danza, diveniva confusa ed ansiosa quanto il viavai su
quella tavola, dinanzi a quei registri, diveniva ormai superflua. g. bassani,
bene quello sguardo limpido e diritto, che diveniva talora glaciale o tagliente e non mai
sotto la caldaia, che la carne diveniva tenera a poterla rompere e tritar co'denti
d'oscura e sorda minaccia: senso che diveniva rapidamente spasimo, ogni secondo più intenso
i tessuti tracheali si rifacevano, essa diveniva un po'più libera e forte. l'
sotto la caldaia, che la carne diveniva tenera a poterla rompere e tritar co'denti
il profumo cutaneo che nell'ora del gaudio diveniva inebriante come quello dei tuberosi ed era
con vene varicose in molti luoghi, e diveniva assai più grosso e duro nell'inguine
, pocanzi ritmica come una danza, diveniva confusa ed ansiosa quanto il viavai su un
strappava dal collo le compresse gelate, diveniva a vicenda livido e paonazzo, e,
per tutto i-92: la facoltà ragionatrice diveniva acuta, ma viziavasi nel quel tempo,
e dei finestrini il sereno del cielo diveniva zaffiro. 3. per simil
dei gracidìi, dei fischi, dei zufolìi diveniva tutt'intomo più alto. baldini,
il governo, allontanandosi dalla pura democrazia, diveniva tuttodì aristo-democratico. i cantoni aristocratici avean