. leopardi, iii-283: s'io divenissi ricco o potente... le donne
i casi mia, si era che io divenissi un gran sonatore. grazzini, 4-252
casi mia, si era che io divenissi un gran sonatore. bruno, 3-274:
sì eccessiva autorità, perché dubitava non divenissi odiosa. guicciardini, i-15: per gli
acqua e sole, affinché mansueto tu divenissi e fruttifero. lastri, 1-2-104:
: iddio gli ispiri; perché s'io divenissi mai oratore, non cercherei difesa scompagnata
di lieto, dolente e tapino / io divenissi, una fanciulla amando. cantari cavallereschi
: molto più sbigottirei, se a taluno divenissi noioso per ripetere tante volte l'apostolato
sì eccessiva autorità, perché dubitava non divenissi odiosa. bianchi, 142: ah ombra
non ti diede al mondo perché tu stesso divenissi cagione di tòrtene. boiardi, 1-25-43
: la divina provvidenza ha voluto che io divenissi umile particella dell'ordine più glorioso di
: molto più sbigottirei, se a taluno divenissi noioso per ripetere tante volte l'
che, facendo virtù di necessita, divenissi per forza povero. zeno [in
. leopardi, iii-449: s'io divenissi mai padrone di me stesso, sai