di una esistenza uniforme, possono anche divenire eccellente stratagemma a conquistare un braccialetto,
8. -rompere il freno paterno: divenire insofferente dell'autorità patema. aretino
di farsi santi se più vivevano, sanati divenire peggiori. targioni tozzetti, 12-6-399:
qualcuno; sentirsi gelare il sangue: divenire preda del terrore o del raccapriccio.
per proverbio che 'l sangue non può divenire acqua: ma nel caso di mio
santi, se più vivevano, sanati divenire peggiori. fogazzaro, 5-79: le
reo che insino alla morte non possa divenire buono, e sia saracino, re-
un de corso grave e divenire inabilitante. = deriv. da
nell'acqua di mare, la fa divenire dolce e buona a bere. 0.
noi il ghiaccio per ispazio di tempo divenire cristallo? e negli altissimi monti spesso
scultura di pietra. -anche nell'espressione divenire sasso, con riferimento alla metamorfosi provocata
far piegare i sassi; da far divenire amante un sasso: molto commovente;
vermiglio, / da fare un sasso divenire amante, / non pur te,
, cioè di amare le dilicatezze e di divenire grasso ed enfiato per satollaménto di vivande
di filosafi, 132: non puote divenire savio chi pensa a richezze e a
quanto più il vede afflitto e misero divenire. -trovare appagamento (l'avidità
lo sbarbo, / lo vò far divenire un uom di garbo. baretti, 6-295
giustizia, due parole che son per divenire di cattiva fama: l'una sbatacchiata
2. letter. che incomincia a divenire chiaro (il cielo).
dolore o in seguito a uno sforzo; divenire cereo per una malattia o durante
2. figur. diminuire, mitigarsi, divenire meno vivo, perdere forza e vigore
, avere un aumento di temperatura; divenire caldo o più caldo. dante,
giorno della pentecoste. 22. divenire più forte, più intenso (un sentimento
lavoro, vuol far giudizio, vuol divenire un uomo. cicognani, 13-176:
costumi de'romani, già cominciati a divenire grandi. buonarroti il giovane, 9-754:
, la religione, ecc.); divenire più banale o fiacco (un genere
di scarlatto. -farsi di scarlatto: divenire rosso in volto per una violenta emozione
. con la particella pronom. dimagrire, divenire scarno e affilato. d'
un piano, una congiura); divenire operativo (un'operazione di polizia);
. intr. con la particella pronom. divenire più profondo (il letto di un
farsi santi se più vivevano, sanati divenire peggiori. da ponte, 63: uno
intr. anche con la particella pronom. divenire minore, diminuire, decrescere, ridursi
partic., un esercito); divenire inferiore (il numero stesso).
fatta intelligenza ristretti. 21. divenire meno intenso o meno pungente (un
che se con più valore quella facessi divenire più oscura. -essere ignorante,
giurista principe e specialista. 23. divenire meno favorevole (la sorte, le vicende
alla ricostruzione di un robusto scheletro del divenire storico. 9. traccia, ridotta
problema, delle tappe determinanti di un divenire storico; forma essenziale di qualcosa,
abusi del secolo, se non vuole divenire lo scherzo della coversazione e lo scherno
certi abusi del secolo, se non vuole divenire lo scherzo della conversazione e lo scherno
poca d'ora veggiolo schiarare, / e divenire umile l'adiroso. giuliani, i-291
s. v.]: 'sciaburdire': divenire sciabor -rumore dizionario dello
non sono che scienze scienza volesse eccellente divenire, il buon giovane rispoipotetiche, né
in una parola per proprio interesse facesse divenire quella buona vecchia piu crudele contro se
delle medesime cerimonie; e come possa divenire virtù e rendere la vita più sciolta
. v.]: 'scipidire': far divenire scipido, rendere come insensibile, rendere
di tutta affezione carnale e fallo tutto divenire fado e scipido, cioè che l'uomo
di tutto, bastò ilsolo matrimonio a farle divenire in pochi mesi sciocche e scipite.
. 6. deperire fisicamente; divenire o apparire stanco, smunto, emaciato
, intr. ant. e region. divenire asciutto, asciugare.
nerita pienezza di non so qual superbo divenire. guerra dei magri contro i
così scolasticamente proposti, potresti tu far divenire oratori o poetici proponendogli in questa guisa
a quel rombazzo. 10. divenire instabile o meno stabile (l'assetto o
difficile (una situazione politica); divenire confuso (uno scontro). gregorio
quale è la buona critica, fa divenire pel cattivo uso e maneggio odiosa. muratori
reo che insino alla morte non possa divenire buono; e sia saracino, retico,
scoppiano i fuo -figur. divenire improvvisamente di pubblico dominio (una notizia
27. figur. rivelarsi, divenire noto, risultare palese, apparire evidente
32. intr. ant. apparire, divenire visibile (un luogo); sorgere
disse la mamma. -figur. divenire più rapido e facile (il ritorno a
accrescere la loro larghezza. 7. divenire più breve (un periodo di tempo)
scorso anno. 12. divenire reciprocamente più lontani (le rive di
, assai leggiermente puote estimare lui dover divenire eccellente in iscienzia. antonio di meglio
è quel luogo che a tutti coloroche desiderano divenire eccellenti nella nostra professione riesce di vera
tutti nello stesso albergo, chefra poco doveva divenire ospedale. già nessuno lo spazzava più
. intr. con la particella pronom. divenire meno indolenzito. = comp.
, sm. il rendere doppio, il divenire duplice. -in partic.: suddivisione
la dimestichezza non solamente amichevole ma amorosa divenire. gottifredi, xliv-256: tu non
a secondare li piaceri d'amore e a divenire innamorata mi sono lasciata trascorrere. sacchetti
, onde un pronostica / qual debba divenire. carducci, ii-3-219: buon segno,
splendor vermiglio, / da fare un sasso divenire amante. ariosto, 1-12: come
, iii-365: il dialetto è destinato a divenire il nuovo semenzaio delle lingue letterarie;
per tempo negli spiriti giovanili, potrebbe divenire un temperamento salutare contro l'impeto delle
partito: questo fatto... può divenire il più grosso fatto di dissenso
altrui del senno e quasi chi ama fa divenire smemorato. capellano volgar.,
forza e podere sopra altrimolti non averia patito divenire pare di coloro ch'elli po- tea
impressione de'corpi esterni in modo di divenire capaci di moti particolari che influiscono nell'
stessa nella sua dialettica e nel suo divenire. suzzati, 1-81: gravava oramai nella
avere espiato il suo delitto, può divenire uomo da bene. cavour, vii-245:
per via del papa e della inquisizione, divenire ignorantissimo, servissimo e stupidissimo. parise
devono rifarle e rimpastarle, sotto pena di divenire inutili e stranieri ai loro concittadini.
. intr. con la particella pronom. divenire sette volte maggiore. baruffaldi,
gioco sino in fondo. -affievolirsi, divenire indistinto (un ricordo). comisso
(il corpo o una parte); divenire flaccido e cascante. guerrini,
con la particella pronom. adombrarsi, divenire irrequieto (un animale). dizionario
ormai rosata. -per simil. divenire meno fitto, più rado. sfoltisce
di sarde o di cessami arazzi / far divenire d'instancabil / fine di
butirro, quando comincia a sfrigolare e divenire chiaro, gettate i tartufi rivolgendoli un
2. rifl. perdere ogni ritegno, divenire ardito o sfacciato. caro,
». 4. tose. divenire meno assillante (un impegno).
sfuri). ant. e letter. divenire furibondo, montare in collera, dare
che contro franco. 5. divenire più acuto, penetrante (il pensiero)
straziasse e mi facesse donna di volgo divenire, di modo che tutto il dì
24: un frate... di divenire un grande predicatoredesiderando, prima, per isgrossarsi
riuscisse. 9. ant. divenire meno afoso, meno umido (l'
podere sopra altri molti non averla patito divenire pare di coloro ch'elli potea segnoreggiare
, approfittava della presenza degli estranei per divenire aspra e aggressiva. 2
, ti sincerisci). ant. divenire comprensibile; chiarirsi. anonimo
che, rompendo il loro invoglio per divenire manifesti dopo ogni fecondazione, contengono già
, 1-i-58: i papi avrebbero potuto divenire i fulmini tato allo scopo di ottenere
. intr. con la particella pronom. divenire irregolare, ondulato nel margine (una
stentasse. 6. figur. divenire meno intenso (una passione).
sorpassata dell'umanità. 9. divenire diverso, cambiare (in partic. in
intr. anche con la particella pronom. divenire magro o più magro; dimagrire.
perdere l'eccesso di sostanze nutritive, divenire meno fertile (un terreno).
corpo); perdere di rotondità, divenire affilato (il volto). moravia
. 3. figur. divenire povero; ridursi in miseria. amari
. intr. con la particella pronom. divenire astuto, malizioso o avveduto; scaltrirsi
senno e quasi chi ama fa divenire smemorato. guido delle colonne vol
2. intr. avvizzire, divenire floscio. tommaseo [s. v
boccaccio, v-227: pienamente di divenire paffuta e naticuta le venne fatto.
-intr. con la particella pronom. divenire meno trasparente (l'acqua perché mossa
(smeraré), intr. ant. divenire cieco. ottimo, i-154:
... gli eretici -per estens. divenire sfrenato (un desiderio). zuingliani
. mitigarsi, placarsi, affievolirsi, divenire meno intenso (una passione).
malessere o in seguito a uno sforzo; divenire cereo per una malattia o durante l'
. 8. per estens. divenire meno aspro e dirupato (un rilievo
sua. -abbandonare la timidezza, divenire più spigliato, più disinvolto.
per il quale i più feroci potriano divenire più sociali. g. b. casaregi
particella pronom. aderire al socialismo; divenire socialista. = denom. da
ci studiamo, socratizzando, di non divenire peggiori. = v socrateggiare.
sarà molto più utile ponderare se possa divenire esausta la miniera produttrice d'un tesoro
1-170: per la prima volta sognò di divenire l'amante di annetta.
solidare nelle buone opere. 8. divenire esperto, impratichirsi. g. gozzi
per lo più con la particella pronom. divenire solido (un liquido, una sostanza
e di rapporti economici. 10. divenire concreto, assumere consistenza reale (un
: poco a poco il suo sforzo divenire più facile e l'efficacia della sua
o nelle vicende di una lingua o nel divenire storico. capuana, 15-252:
e in te entrando, funosa ti farò divenire. benvenuto da imola volgar.
della libertà umana una funzione fondamentale nel divenire dialettico della storia, soprattutto attraverso la
ed avanzano assai. 19. divenire più forte, veemente; crescere di intensità
agg. che sformazione maravigliosa: stava per divenire scimmia! » gramrussa, che ronfa
l'essenza che permane nel mutare del divenire, sia il soggetto a cui possono
sostanziale a cui questi rimandano non può divenire oggetto di conoscenza e il fondamento delle
. intr. con la particella pronom. divenire sostanziale, dotarsi di concretezza. -per
e determinante di un evento o del divenire storico. b. croce,
per lo più con la particella pronom. divenire più sottile; restringersi, assottigliarsi.
pianta, effetto e causa, essere e divenire: ed essere oltre l'essere,
ed essere oltre l'essere, e divenire oltre il divenire: e ci apparirebbe
oltre l'essere, e divenire oltre il divenire: e ci apparirebbe saturo d'una
che il termine della ragione non può divenire l'oggetto della facoltà sensitiva, né il
spagliati sulle sterili brughiere le resero atte a divenire bellissime selve. spagliatóre1,
so che voi non avete animo di divenire spagnuolo, e perciò non vi voglio
. intr. con la particella pronom. divenire una poltiglia informe, disfarsi.
comunità. lucini, 12-196: senza divenire un misantropo mi sento uno spatriato.
lui avrebbe spazioso campo di esercitarsi e divenire grande. morando, 394: entrarono
, questi problemi del progresso e del divenire sono insolubili o rimangono di mera parola
possibile ne'nostri studi. 23. divenire più sciolto, fluido (la pronuncia)
. intr. con la particella pronom. divenire esperto, abile; acquisire una maggiore
stare insieme. 7. divenire più numeroso (un gruppo di persone)
centimetro. 6. figur. divenire più intenso (un sentimento).
mondo. 2. il divenire sede di uno spettacolo (con riferimento
con difncultà d'animo sofferendo di dover divenire spettàculo de'romani, vestendosi i reali
de'ferri. galileo, 3-1-90: quel divenire [un vaso d'argento] oscuro
frasi spuntò la segreta e affannosa lusinga di divenire il cantastorie stipendiato dalla nazione o per
, concepire la realtà come prodotto del divenire dello spirito. b. croce,
7. intr. con particella pronom. divenire spirituale, elevarsi spiritualmente, sublimarsi.
11. manifestarsi come prodotto del divenire dello spirito (la natura, nel
il procedere della realtà dallo spirito in divenire dialettico. gentile, 1-213: il
. 9. filos. nel divenire dialettico dello spirito (secondo la filosofia
vermiglio, / da fare un sasso divenire amante. bandello, 2-24 (i-895)
della massa spostante o risultare obliqua o divenire decisamente perpendicolare. spostare, tr
, al sesso. -per estens.: divenire esperto della vita, scaltrirsi.
voi mi stabiliste dono d'un mezzo - divenire stanziale (una popolazione). ane
rossor del mondo / a male in corpo divenire eroi, / quetanao i creditor con
dolore hanno la loro concretezza nel loro divenire, ossia nella negazione non statica, ma
quale non è un essere, ma un divenire, non uno stato, ma un
dogmatica ad una snervata oziosità, facendo divenire tutto il saper teologico una semplice lettura
io stimo, ne potrai in picciolo termine divenire valoroso giovane. baldi, 146:
soprattutto nel sec. xvii fino a divenire di uso generale per nobili e borghesi;
individuando, a seconda dei casi, nel divenire storico una struttura ciclica, un processo
è valutato come soggetto al processo del divenire della storia. b. croce,
filos.: considerare come processo o divenire storico o come elemento di un più
: considerato o concepito come processo o divenire storico (la religione, lo spirito
che di stornare 1 suoi simili dal divenire inoffensivi. nievo, 1-556: egli invece
lo stranatura, che fa '1 divenire, di creatura intellettuale, bestia.
in schemi ormai superati che soffocavano il libero divenire dell'arte. -ridotto entro
con la particella pronom. azzopparsi, divenire storpio. -per estens.: ferirsi gravemente
un buio cunicolo. 23. divenire fievole, roco o spezzato; cessare di
. intr. con la particella pronom. divenire prevalentemente strumentale, limitando sempre più le
debussy, trascende i fini didattici per divenire breve organismo artisticamente compiuto).
vita. 7. ant. divenire temporaneamene insensibile o immobile (un arto
via del papa e della inquisizione, divenire ignorantissimo, servissimo e stupidissimo. carducci
... in quelle contrade sembra divenire subbietto di gravi paure. -mezzo.
32-63: corre voce che mantova sia per divenire piazza di armi a gl'imperiali ed
esso succede. 8. il divenire del tempo; il succedersi delle ore,
. abbisognano del suggello del tempo onde divenire irrevocabili. g. rossetti, i-iv-17
. superficializzaménto, sm. il divenire superficiale, privo di un'approfondita riflessione
pronom. perdere profondità di significato, divenire superficiale, ovvio, banale. b
sbiadire, scolorire (un colore); divenire indistinto, 11 lor capitale. carducci
o impegno, o per invitarla a divenire più accorta e smaliziata. -sveglia telefonica
, un'attitudine); generarsi e divenire più intenso nell'animo o più radicato
una qualità; il manifestarsi e il divenire più intenso nell'animo, di un
la chioma alla forbice episcopale, per divenire, con la tagliatura de'crini,
questa pubblica necessità ravvisavano il pericolo di divenire preda di tutti, spontaneamente si taglieggiavano
el cosmo e regola del suo divenire, che nel pensiero taoista è concetto
per cristianità e per saracinia; e poi divenire romito in luogo foresto. —
3-35: nuova fonte di ricchezza pubblica può divenire la tassa che domandano progressiva, ed
adeguate scintille. 4. divenire eccessivamente tecnicistico (un linguag- gio)
alla tv manchi per ora la possibilità di divenire arte. = comp. da televisione
, e rubando al tempo il tempo per divenire famoso e fugir dalle mani d'altrui
tenebre. 11. locuz. divenire o essere la panca da, delle tenebrer
solo. 2. intr. divenire meno caldo, tiepido. trattato delle
intr. anche con la particella pronom. divenire meno caldo, intiepidirsi (un liquido
, perdé terreno. -apparire superato; divenire meno usato. einaudi, 3-79:
devasi per essere elettore, poteva pretendere a divenire municipale. = deriv. da testa1
1-3-449: sono stati forzati gli artefici a divenire industriosi negli ordini de'tirari, nelle
, e quelli che si destinano a divenire commessi, bisogna facciano questo tirocinio trienne
bertani la via ad un riscatto, per divenire dinanzi al tribunale di lugano il legittimo
. 4. che tende a divenire meno impetuoso (una corrente d'acqua
mutò bruscamente ritmo e natura, per divenire una specie di tonitruante e chiocchia risata
sf. ant l'intorbidarsi; il divenire torbido, privo di limpidezza. romoli
, xviii-3-530: incapace talvolta ruomo di divenire un buon tessitore, avrà il talento di
della sfera celeste. - anche: divenire invisibile alla luce del sole (le stelle
. proprietà di un materiale di divenire trasparente mediante l'irraggiamento di calore.
agg. filos. che è soggetto al divenire (e si contappone ad assoluto ed
noi opponiamo, in arte, quella del divenire, del perituro, de! transitorio
secondare li piaceri d'amore e a divenire innamorata mi sono lasciata trascorrere. ser giovanni
passare all'esterno i liquidi interni; divenire umido, rorido esternamente (in partic
trascendere i limiti della natura umana, divenire di natura superiore a quella umana.
per elezione di chi le tratta, divenire e comparire sterili, o di poco momento
da circa mezzo secolo si travaglia per divenire un sol popolo. garibaldi, 1-427:
), con riferimento alle modalità del divenire della realtà, dello spirito, dell'
difese immunitarie. questo sogno comincia a divenire realtà con l'uso dell'interferone nella
(mi tristìficó). ant. divenire triste, intristirsi. ottimo, ii-288
. ant. esacerbarsi, incattivirsi; divenire cupo, ansioso. mantova,
peggio et in su questa di divenire, per queste maladette ricchezze.
storico. quelle che partono in tromba a divenire la 'grande nation', si rompono
alterarsi, perdere equilibrio e pacatezza, divenire inquieto, eccitato, essere in fermento
. ant. e letter. essere o divenire turgido, gonfio, pieno di umori
tempo ebbe udito sotto arcelao, per divenire pienamente esperto degl'intrinsici effetti della natura
paura e per amor mi convenne uguanno divenire amica. sercambi, 2-ii-293: se avessi
umanista1. umanificazióne, sf. il divenire umano, il prendere natura umana (
. (uniformo). rendere, far divenire simile, omogeneo per aspetti, qualità
. intr. con la particella pronom. divenire universale, onnicomprensivo, universalistico (il
individuarsi è universalizzarsi. 4. divenire di pubblico dominio (una notizia);
una notizia); diffondersi largamente, divenire di largo consumo (un oggetto,
osservare quanto vantaggio ritrarrebbero i feudatari col divenire proprietari, dove che oggi sono possessori
. 4. per estens. divenire debole, incerto, fioco (la vista
vacillare la vista. -essere o divenire precario, cagionevole (la salute).
è il nascere perpetuo della realtà, il divenire eterno. sinisgalli, 6-97: il
5. sbiadire, scolorire, divenire meno nitido (un colore),
perdo. 9. ant. divenire frivolo, vano. buti, 3-351
proprietà di ciò che è soggetto al divenire e che può modificarsi nel corso del
artefici, e i servi alla gleba divenire contadini. -in espressioni negative per
dei suoi ultimi effetti, non rischia di divenire il veicolo rmovimenti bui, di tramutarsi in
fortini, i-187: il giovine vedendolo così divenire smorto e mutato il colore, mossa
3. intr. guastarsi, divenire tossico. magalotti, 21-112: poiché
assopivano in me ogni qualunque velleità di divenire autore. cassola, 1-188: in seguito
un'azione, uno stato o un divenire correlato al soggetto della frase, potendo
. e letter. essere o divenire verde e rigoglioso; verdeggiare (una pianta
io stimo ne potrai in picciolo termine divenire valoroso giovane: per la qual cosa io
-essere, venire a vile, essere o divenire oggetto di scarsa considerazione, di disprezzo
con la coltura de l'animo possono divenire perfette quando che sia.
virtudisco, virtudìsci). ant. divenire virtuoso, acquisire maggiore virtù, valore
locuz. - prendere vizio l'indugio: divenire eccessivo, intollerabile. nardi,
borsa dell'uomo che a voi, per divenire bruto, zamie. si
. dal gr. àvxi 'contro'e da divenire. antidivìstico, agg. (
o il ricoprirsi di ruggine, il divenire arrugginito (e anche la patina rugginosa che
; rinnovarsi. 4. filos. divenire attuale, acquistare attualità; essere in atto
acquistare attualità; essere in atto, divenire effettivo, reale. = denom.
. l'attualizzare, il rendere o il divenire moderno, attuale (e l'effetto
sofocle. 2. filos. il divenire attuale, effettivo, reale. r
cancerizzare, intr. medie. divenire canceroso, dar luogo a formazioni cancerose
capacità che programmazione e informazione avranno di divenire rilevanti momenti di indirizzo del sistema socio-sanitario
della logica, può avere intralciato il suo divenire come scienza. = deriv. da
sf. il cronicizzare un fenomeno o il divenire cronico di un fenomeno (e anche
mentale'. = deriv. da divenire. diverticolare, agg. medie
. intr. con la particella pronom. divenire elastico. l. folgore, 1-60
scienza. eternizzazióne, sf. il divenire o il rendere eterno, immortale;
, io ho scorto ed ammirato il divenire della tua coltura extra-accademica. 2
di un 'qualcosa'che fosse in grado di divenire, in prospettiva, una sorta di
accusa'. impecoriménto, sm. il divenire servile, sottomesso. nievo, 11-69
pronom. (mi ingiocóndo). divenire giocondo, lieto; rallegrarsi. savinio
angusta logica argomentativa, affidata all'innocenza del divenire, al gioco degli eventi inoggettivabili,
(mi insilènzio). letter. divenire silenzioso, quieto. - anche sostant.
solenni, ma la lega non può divenire realtà concreta di organismo politico.
da misantropo. misantropizzare, intr. divenire misantropo, scontroso, solitario.
filosofica di eraclito, principio dell'eterno divenire della realtà, paragonata a un fiume
; vale tutto scorre, per indicare il divenire, la trasformazione, il moto.
pastis, verde scuro che l'acqua fa divenire chiaro come se vi battesse il sole
origini, è andato diffondendosi fino a divenire la regola. = voce dotta
sovietico. poststòria, sf. il divenire razionalizzato, privo dell'impreve- dibilità della
il tempo che introduce nella diacronia del divenire un quoziente di instabilità che precarizza resistenza
, intr. con la particella pronom. divenire simile a un settimanale nello stile e
lo stesso antitotalitarismo che li indusse a non divenire terroristi. micromega [aprile-maggio 2005]
. chianese, 1-222: una scienza del divenire dovrebbe esplorare la necessaria relazione tra i
delle culture nella popolazione dei dipendenti potesse divenire un fattore di successo rispetto alla concorrenza
, furono il permanere co-necessario d'un divenire tecnico, economico, politico. =
sf. dir. il costituzionalizzare, il divenire costituzionale. e. scalfari
quella parte dello spirito europeo che può divenire spirito nostro, non avverrà finché noi
dei maschi. 2. il divenire proprio, tipico o caratteristico delle donne.
m'ignobilisco, t'ignobilisci). divenire ignobile, spregevole. savinio, 30-134
inserpènto). trasformarsi in serpente; divenire sinuoso, flessuoso come un serpente.
una esistenza di sciagure eterne, senza divenire; in una vita così fatta, il
sera [23-vi-1992]: credo che il divenire dell'uomo, il suo autentico destino
espressione neutramente pensosa che poteva d'un colpo divenire timorosa e dolente. na nèutro
speculative e fenomeni di overshooting rischiano di divenire connaturati all'operare dei mercati della finanza
delle culture nella popolazione dei dipendenti potesse divenire un fattore di successo rispetto alla concorrenza.
delle apparenze, della molteplicità e del divenire (e anche, per estens.,
) noncoglie il farsima il fatto, nonil divenire ma il divenuto, non
. faldella, 28-121: sanno far divenire di moda, di bon tono, una
, nella semiveglia, sente la sua testa divenire il pendolo immenso del tempo.
sostanziaménto, sm. letter. il divenire sostanziale, concreto; concretizzazione.
non potrà spersonarsi, dimenticare se stesso, divenire un perfetto strumento ricettivo.
politichenazionaliedestere, semplificandolagraficaspiegaildirettore max frankel per divenire user friendly cioè per agevolare i lettori.