/ lo spinse da la destra, lo divelse, / col calce de la mazza
quali sarchiando il campo... divelse. ser giovanni, i-20: e quivi
boccaccio, 1-88: colle mani sante divelse uno giovane comio, solo crescente in
i-164: né ferro 0 fiamma che divelse ed arse / gli occhi possenti e il
avrebbero levato in collo, ed egli lo divelse di terra: tanta furia ed ira
il tirò che tutto del mento gliele divelse. caro, 10-1183: così dicendo il
: così dicendo il telo / gli divelse dal corpo, ed ei le luci /
: diroccò la chiesa, e ne divelse sino i fondamenti, e delle mura
e con le sue proprie mani le divelse le poppe dal petto. -fare
/ del bel nido di leda mi divelse, / e nel ciel velocissimo m'
.. / che da te mi divelse. tasso, 13-i-582: me dal sen
de la madre empia fortuna / pargoletto divelse. lanzi, v-149: [vista
nostro gavotti ella [la morte] divelse / la di virtù sì carca gioventude.
conduce, / che da te mi divelse. b. davanzali, ii-483: lascia-
4-i-140: crollò il ciborio, si divelse e sparve: / e nel luogo di
terra tutte le remora, poi il divelse e tagliò tutte le barbe, e solamente
/ del bel nido di leda mi divelse, / e nel del velocissimo m'
/ del bel nido di leda mi divelse / e nel ciel velocissimo m'impulse
sca tenò i lucchetti, divelse la spranga dal muro, dette a
forte il tirò che tutto del mento gliele divelse. libro delle segrete cose delle donne
/ di quegli squassi non me li divelse. -collegamento. cattaneo,
/ del bel nido di leda mi divelse / e nel ciel velocissimo m'impulse
pia, / sì che in fin la divelse a grave istento, / e nel stirparla
la morte sua... la divelse in tal maniera che molti ne lasciavano
che sorgenti in erba, oculatissimo li divelse, accioché non gl'in- gramignassero il
li suoi meriti e risplendienti miracoli, la divelse in tal maniera che molti ne lasciavano
cavalca, 20-604: ammaestrata da dio, divelse ivi una selce e cavò un poco
/ di quegli squassi non me li divelse. -scossone di un veicolo.
doppia, / sì che in fin la divelse a grave istento. castiglione, 2-i-16
stirpati. boiardo, 3-2-19: la divelse [la pianta] a grave istento,