il muro della sua casipola, le ginocchia divaricate, le braccia su le ginocchia e
legno o di metallo per aprire e tenere divaricate le mascelle (durante ispezioni diagnostiche o
il corpo, talloni uniti e punte divaricate (rimanendo immobili e in silenzio)
: stare a sedere con le gambe divaricate e i pantaloni sbottonati. a
ossicini dei braccìni annaspanti, le gambine divaricate che facevan senso a nettarle: «
chi sta a cavallo (con le gambe divaricate, inforcando una seggiola, una panca
che consiste nel saltare, a gambe divaricate, un compagno con la schiena piegata
diabolici color topazio e dalle grandi coma divaricate, capace se è insospettita di rimanere
, pinnatifido-dentate, a lacinie distanti e divaricate. = voce dotta, dal
. palazzeschi, i-295: le gambe divaricate e ben piantate in terra, nella
di vene bluastre, con le dita divaricate dau'ingombro di molti anelli.
ruote alte alte, sottili sottili e divaricate. 2. bot. che forma
attitudine di attesa sulle gambe un pochino divaricate. -sostenere, compensare la spinta
avv. raro. con le gambe divaricate (cfr. gamba1, n. 18
3 m fra le punte delle chele divaricate. -granchio leone: v. leone.
se le braccia sono tenute accostate oppure divaricate, atta o bassa se i pugni
alla balaustra di legno, le braccia divaricate ed aperte, come stanche ali. cassola
-a gambe larghe: con le gambe divaricate, discoste una dall'altra.
: camminare con le gambe allargate, divaricate. sacchetti, 47-25: antonio,
: cavalcare con le gambe aperte, divaricate. francesco da barberino, i-315:
... teneva alto il ventre e divaricate le gambe cosicché la sua natura era
e tenere ascelle spalancate, quelle gambe divaricate allo spasimo, quel protendere avanti il
custodiva [la pancia] a gambe divaricate nella poltroncina girevole dell'agenzia, dietro
diviso in segmenti disposti come le dita divaricate di una mano o come i raggi
disposte a ventaglio, come le dita divaricate di una mano (una foglia).
consiste nel saltare, a gambe divaricate, uno 0 più compagni chini
, e due secondarie più grosse, divaricate o piegate in giù (una foglia)
: sotto un naso aquilino, dalle pinne divaricate, una bocca sensuale. pirandello,
che consiste nel saltare, a gambe divaricate, un compagno con la schiena piegata in
in cui la ballerina ha le gambe divaricate al massimo grado (e ha valore
scacchi recante nella parte superiore due punte divaricate. -figur. torre fortificata.
. <. portare le zampe anteriori divaricate (ed è urnandatura difettosa del cavallo
misura tra le due stesse dita divaricate. « ah, macché » riduceva la
agg. che ha le gambe divaricate o disarticolate (una persona, un
bottoni: teneva alto il ventre e divaricate le gambe cosicché la sua natura era
alte alte, sottili sottili, e divaricate. -locale per il trasporto dei
-essere sotto di sé-, avere le zampe divaricate (un cavallo). nessa
danza classica, posizione del corpo a gambe divaricate e braccia allargate. -nella ginnastica
-a sesta: con le gambe divaricate. sassetti, 286: vi è
la sirena che impugnando le proprie pinne divaricate ostenta l'inguine ben inciso,..
con le code avvicinate e le punte molto divaricate per superare salite ripide. calvino
bodde. -appeso con le zampe divaricate (un animale macellato). pea
proprietario, un ragazzone allegro, a braccia divaricate stende e squaderna un ricco panno a'
a grandi passi, con le gambe divaricate. adr. politi, 1-663:
di fiori dove le vacche colle gambe divaricate e la coda sventolante non mandavan giù
(alcelaphus torà), con coma molto divaricate e mantello di colore rossastro dorato,
'provincia deserta'dove parole ebbre zigzaganti e divaricate si animano quasi per virtù di un
giuseppe verdi, fronteggiando marianna; gambe divaricate, mani affondate nelle tasche: «
consiste nel saltare, a gambe divaricate, un compagno con la schiena piegata in
di colpo e – piantandosi a gambe divaricate on the road – sentire il sellino scivolare