; ma sul tavolo, accanto al divano era accesa una piccola lampada. 2
fa nido, / m'assorbe il mio divano. -rifl. e recipr.
2-295: si accasciava anche lei sul divano, colle braccia in croce sui ginocchi
3-11: era mia madre sopra un divano quasi svenuta...; la nonna
, 2-547: l'adagiano su un divano, le fan respirare dei sali. sembra
fa nido, / m'assorbe il mio divano. 2. immergere, tuffare,
». agrippina, sf. divano da riposo di forma allungata, con
, iv-14: agrippina, specie di divano, dal nome di un divano su
specie di divano, dal nome di un divano su cui sta seduta questa imperiale donna
poter allungare gli stinchi sopra un divano imbottito e soffice: egli me
messidoro. amorino3, sm. divano settecentesco a due posti, a forma
. palazzeschi, 3-15: sopra il divano tramortita era mia madre,..
, iv-2-386: ella s'adagiava sul divano e il suo corpo s'annegava sotto il
moravia, vii-129: sedemmo su un divano ricoperto di tela grigia, davanti ad un
5-255: lo trovò seduto su un divano a leggere un libro di avventure poliziesche
: disperato, mi lasciai abbandonare sul divano nello stesso istante che mi ritornava infrenabile
si sentì basire e, raccolto dal divano il floscio cappello, stava per svignarsela.
diego che piso lava sul divano, svegliato dal battìo di mani e dalle
balzò con la stampella a quel posto del divano ove poc'anzi stava seduta la roncella
trina. ella si sedè sul bordo del divano. cassola, 2-364: sedettero sul
i seggioloni antichi di finto cuoio e il divano, e con lo stesso temperino si
palazzeschi, 7-147: era [il divano] così duro e bozzoluto, e
. ella si sedè sul bordo del divano. 2. appoggiamano posto lungo le
posa solamente / quando sono disteso sul divano. bocchelli, 1-iii-698: fece,
vidi il giudice buttato a traverso al divano, con le mani sui fianchi,
disus. 1 canopè), sm. divano imbottito, a più posti, con
brancati, 4-20: si alza dal divano, prende la borsetta da un tavolo,
) in cui si custo divano (nei primi tempi cristiani) le reliquie
... mi abbandonai su un divano e mi parve di avere trovato quello
vedevano una poltrona e un angolo del divano era vuota, un silenzio casalingo e
vedevano una poltrona e un angolo del divano era vuota, un silenzio casalingo e
, povera zia. dorme al solito sul divano, fingendo di lavorare a maglia.
. d'annunzio, iv-1-55: il divano era discosto dal caminetto, lungo la
lasciandosi nel contempo cadere indietro sopra il divano. -cader di collo: cadere
. pea, 3-123: quando allunga sul divano e si colloca il cane sul petto.
il militare che, tenendo stesa sul divano una gamba infilata nel grosso stivalone di
lasciandosi nel contempo cadere indietro sopra il divano. = comp. da con
maggiori corone di europa si presentino al divano di costantinopoli con le loro lettere credenziali
due credenzette di noce e il lungo divano da anticamera coperto di tela greggia,
maggiori corone di europa si presentino al divano di costantinopoli con le loro lettere
dipinta a olio sopra un cuscino del divano. = comp. di crudo.
il militare che, tenendo stesa sul divano una gamba infilata nel grosso stivalone di
nel salottino... v'è un divano e quattro sedie, impero,
gran dignitario del sultano, idraulico del divano o altro di simile, e poi
assemblea. gemelli careri, 242: nel divano ha per consultori sei altri visiri di
manzini, 12-71: aveva [il divano] una sola spalliera da un lato
, ridendo ella si abbandona su un divano, vi resta quasi supina, in
gran dignitario del sultano, idraulico del divano o altro di simile. 28
emana dal tappetino verde prato davanti al divano. pavese, i-146: nell'angolo
caccia (chiamano questo i turchi 'divano a cavallo '), cominciò con
. leti, 3-158: nel suo divano, ossia consiglio, vi furono prima molti
maggiori corone d'europa si presentino al divano di costantinopoli con le loro lettere credenziali
si chiama 'dowane che noi diciamo divano. panzini, iv-201: 'divano *.
tutti quelli altri vocaboli che nel gran divano della crusca, per quanto dimostrassero o
festa, / benedicendoci / dal suo divano, / c'insacca al circolo /
a mano. gnoli, vi-1204: sul divano giaceva stanca; / le tremolava il
: venni sospinto davanti a un piccolo divano tozzo che dalle bocche del velluto cremisi
alla turca. -divano-letto: ampio divano trasformabile in letto. cicognani,
il goethiano westòstlichen diwàn ('divano occidentale-orien tale '):
merci di transito '(cfr. anche divano). doganale, agg. che
, 20-178: m'ero seduto sopra un divano di dubitoso colore tra l'aragosta non
emana dal tappetino verde prato davanti al divano. bontempelli, 19-139: a venezia
fette alterne, mollemente adagiata in quel divano a opera dei diti peritissimi e paffutelli
, stanze ad una finestra che guarda in divano. p. della valle, 1-17
spirto. gozzano, 205: un divano esalante da troppe ferite l'anima di
raimondi, 1-106: calato in quel divano di grossa e fresca tela estiva, ricevevo
eternato manet; a sedere in un divano profondo come una tinozza. 2
penombra, lo condusse avanti a un divano vastissimo e vestito di raso rosso. montale
egli spense la luce mi sdraiai sul divano. 3. sfumato, tenue
: disperato, mi lasciai abbandonare sul divano nello stesso istante che mi ritornava infrenabile
. alberti, 73: in mezzo il divano vi vidi pendente un fanò assai grande
annunzio, iii-i- 1169: sopra un divano basso è distesa una pelle di leone,
di lampedusa, 303: su di un divano ricoperto di panno bleu con filettature rosse
con la larga finestra a quadrelli, il divano, dove se ne stava con lei
trovò nel salotto, sdraiata su un divano, con un vestito di lievissimo velo
mobilio del salottq era formato da un divano,... da due scansie di
forma in un letto, in un divano, in una poltrona per il del peso
: ecco ritto in piedi accanto al divano l'uomo in frak. e. cecchi
: coricato (sul letto o sul divano) per dormire; degente (a
bruna. gnoli, vi-1204: sul divano giaceva stanca. svevo, 3-578: mio
lettuccio rozzo e disadorno, branda, divano, materasso, saccone.
: 'dei scrivani che servono nell'imperial divano '. il prusmanegi grande, cioè il
egli si lasciò andare sullo schienale del divano guardando le bianche gradinate delle montagne svanire
t. alberti, 74: in questo divano... pubblicamente ed indifferentemente ogni
si gettò a sedere sopra un vecchio divano giallo. -figur. govoni
, 2-121: cafiero, buttato sul divano, gustava lentissimamente un sigaro toscano, pensando
. bocchelli, 14-212: il « divano » di emin, metà preti e maestri
di renderlo soffice e comodo (un divano, una poltrona, una sedia)
(in una poltrona, in un divano, ecc.). de marchi
la siesta, l'estate, sul divano impero, largo, svasato come una scialuppa
: dappertutto, vicino al letto, sul divano, nelle inarcature delle finestre, in
. moravia, xii-158: alzandomi dal divano e stirando le membra indolenzite, pensai
divieto. soffici, v-6-414: il divano, anziché su delle zampe, era appoggiato
: disperato, mi lasciai abbandonare sul divano nello stesso istante che mi ritornava infrenabile
825: ella s'era assopita sul divano, immobile, quasi senza respiro.
roberto, 11: in un angolo di divano, lucrezia stava ingrottata, con gli
stellina, puntando i due pugni sul divano e mostrando finalmente il volto inondato di
festa, / benedicendoci / dal suo divano, / c'insacca al circolo / a
, poteva suggerire a luca quell'enorme divano. -per simil. e al figur
5-220: don diego che pisolava sul divano, svegliato dal battio di mani e
: avevano disteso l'inanimato sopra il divano, con il capo sui cuscini bianchissimi;
..., per comandamento del divano, citato a comparire in giustizia per
di muffa. più n'era intriso il divano, duro come sasso e coperto di
bassà tutti, entrati nella stanza del divano, si siedono in faccia dell'introito
presso la finestra della sala era un divano e due poltrone, tre mobili europei
invitante di emilio, si levò dal divano e sempre ridendo si avviò. g.
. mazzini, 12-74: ecco stella sul divano, in attesa che il giovane amleto
landolfi, 8-63: mao giaceva su un divano, dove aveva il permesso fin di
una sigaretta, lungo disteso sopra un divano. soffici, iii-474: stretti l'
, iv-1-201: eravamo sedute in un divano basso, avendo d'innanzi a noi
clienti, poteva suggerire a luca quell'enorme divano, quelle poltrone verde chiaro,.
materasso. -per estens.: letto, divano. - anche: camera da letto
o per dormire. -in partic.: divano, sofà; materasso. latini,
coi cuscini rialzati, viene usato come divano. tommaseo [s. v.
-letto a sedere o da riposo: divano, sofà, poltrona. vai
persone sedute o una persona distesa; divano, sofà, canapè. - anche
le giornate alternamente sul letto e sul divano o sulla poltrona: stentare a
mi buttai a dormire su di un divano... e presi sonno facendo sogni
è già pieno di polvere, il divano ne è coperto... sul cuoio
intorno ad essa, il dey e il divano tremano; è il segnale del malcontento
. si leva in piedi dal piccolo divano dove stava seduta affettando un abbandono sentimentale
l'adagiarmi per qualche ora su quel divano, pensava il visconte, dopo aver sorseggiato
figur. gesto osceno di scherno e di divano impiegati, scritturali, studenti per non
: il salottino delle prove: un divano e due poltrone; un manichino nero
. è l'imperatore che giugne nel divano colla corte e coi dottori. foscolo,
intorno ad essa, il dey e il divano tremano; è il segnale del malcontento
. e. cecchi, 5-537: il divano, duro come un sasso, e
perdeva stoppa dal ventre, come un divano massacrato dagli sgomberatori. moravia, ix-194
chiuse gli scuri e si stese sul divano, come faceva ogni giorno. ma
vere, era tutto occupato da un gran divano. = comp. dall'imp
, maria stella spettegolava su di un divano con due vecchie amiche. -mietere quello
. si leva in piedi dal piccolo divano dove stava seduta affettando un abbandono sentimentale
, 3-1 io: nel salotto un ampio divano in gommapiuma e metallo brunito, e
semplicità, un letto, un piccolo divano, una dozzina di scranne, gli attrezzi
vide diede grida di gioia mollando il divano per venirmi ad abbracciare e dirmi che
un letto, un cuscino, un divano, una poltrona, un materiale da imbottitura
di molleggio (una poltrona, un divano); reso confortevole da un sistema di
, stile moresco, posto fra il divano e l'unica poltrona, di finta
, cade più che non si segga sul divano. e. cecchi, 6-357
a rifrucar le scarpe rotte sotto al divano. -in forma ellittica.
: seduta accanto a bice sur un divano della cina, aveva un motto,
: anche volle conoscere i poeti del divano. zena, 3-158: sia muftì
abbattuta di colpo, ora, sul divano, pallida, smorta, senza nemmeno tendere
luigiquindici,... poltrone e divano luigisedici, vetrina con ninnoli e con
aperto l'uscio, han tutte puntato al divano centrale, dove, bianchissima e svanita
balzò con la stampella a quel posto del divano ove poc'anzi stava seduta la roncella
abbandonava alle mollezze più che orientali del divano: i due seni rigonfi, eretti
il finestrone a ogiva presso il nostro divano risplende d'un tramonto rosso invernale.
festa, / benedicendoci / dal suo divano, / c'insacca al circolo / a
. palazzeschi, 3-15: sopra il divano tramortita era mia madre, ribollente la
. tarchetti, 6-i-345: distendendosi sul divano, si pose ad osservare con quel
che i turchi disegnavano di riceverli al divano senza il banchetto ordinario, che si
su due cuscini, sui braccioli del divano, sugli orecchioni della poltrona.
un mobile, in partic. un divano, un letto). -anche: comprendente
. ottomanna), sf. sorta di divano rettangolare con la spalliera costituita da
latino, e fui condannato in pieno divano a cento pacche sulla pianta dei piedi,
. pirandello, 7-1360: sprofondato sul divano con tutto il peso del corpaccio da
pisana si diede a sal- tacchiare sul divano quasi per confermarvi la sua parte di
il direttore... scopre sul divano anche un pagliaccetto e lo porge a
, iv-1-333: si adagiò sopra un largo divano coperto d'un tappeto di bouckara amaranto
per curiosità. oriani, x-4-80: un divano dominato da una mensola carica di fiori
. alvaro, 7-236: distesa sul divano, come una statua abbattuta, [dora
7-103: il forte attorion, cugino divano, / il qual, mentre che l'
subito i fiorellini della tappezzeria, il divano, il letto coperto di percallina a fiorami
. d'annunzio, iv-1-18: sul divano, alla parete, i versi argentei
fette alterne, mollemente adagiata in quel divano a opera dei diti peritissimi e paffutelli
: la persona bella / rileva su 'l divano / ravviando al crin fulgido le anella
perfetta. d'annunzio, iv-1-55: il divano era discosto dal caminetto, lungo la
persona bella / rileva su 'l divano / ravviando al crin fulgido le anella /
.. mi ha pilotato fino a un divano; poi è andato a sedersi di
si lasciò cadere di piombo sopra il divano. -con un rapido balzo dall'
5-220: don diego che pisolava sul divano, svegliato dal battìo di mani e
v-6-37: solitariamente sdraiato sopra un lungo divano o sedendo in piuma (saggio ugualmente
il disgusto che deve provare un magnifico divano di panciuta gravità... se la
si scordi su la testata di quel divano... lo spolveracelo sporco o
un materasso pneumatico, chi su un divano sospeso al dondolo e col tetto di
appoggiati i piedi stando seduti su un divano, su una poltrona o, anche
dei suoi dignitari (anche nell'espressione divano della porta). sanudo,
sabato, tiene il gran visir il divano pubblico della porta (che così chiamano
come riuscii a farla sedere di nuovo sul divano, si tirò un po'indietro,
chiamavamo il salotto, c'era un divano, con la trina alla spalliera e
che i turchi disegnavano di riceverli al divano senza il banchetto ordinario che si fa
vieto. verdinois, 23: un divano preistorico dalla spalliera a stecche come un
76: dànno principio [i componenti del divano turco] alla spedizione delli concorrenti pretensori
, capitano del mare, siede in divano come bassà visir nel primo luogo dopo ferat
1-91: a capo riverso, dell'ospitale divano / esplora il fumo a traverso /
chiosco con presente e poi pubblicamente al divano, pur con presente. boterò, 9-37
intanto entrati più giudici alla sinistra del divano, si leggono da essi al visir
, invece che a sinistra, il divano; e la quinta messa in modo che
raccolto sulla via ora giace adagiato sul divano del saiottino. la società per la
fresche risate scampanellanti, abbandonata su 'l divano con tutta la persona, in un
[la comnena] si abbandona su un divano, in un'attitudine di provocazione e
, ella fece qualche passo verso il divano: vi si abbandonò quasi prona,
questa parola indica... un divano rotondo con una spalliera a cilindro nel mezzo
o da puntiglio d'onore, protestò nel divano che la guerra che si macchinava contro
: era [anna] là seduta sul divano in una posa graziosissima. meditabonda,
sposarsi, ma fece togliere dal ministero il divano sul quale li aveva sorpresi. papini
lii-12-117: continua sua maestà a far divano, che noi diremmo dare udienza pubblica,
iv-1-33: ella aspettò, seduta sul divano, cercando di quietare la folle agitazione.
t. alberti, 74: in questo divano, che è chiamato il pubblico perché
oltre li magnifici bassà, vanno in divano... il cancellier grande,
la nonna stava lunghe ore seduta sul divano celeste, in un eterno lavoro di
corse ranca ranca a ficcarsi sotto un divano alto appena tre dita dal suolo.
rannicchiarsi in silenzio e infreddolita su un divano. -di animali. tasso,
: la persona bella / rileva su 'l divano, / ravviando al crin fulgido le
il trattato di adnanopoli, sforzarono il divano a consentire la redenzione della grecia.
io volessi / dispensarla da esporsi nel divano / e dalle nozze ancor. nievo,
relativo assetto, sdraiato sul seggiolone a divano del suo studio. -con senso
nel muro, ove si fa il divano. locatelli, 81: lascia raffreddare i
. alberti, 74: la stanza nominata divano pubblico, vi è un appartamento fatto
non si stufa e allora balzo dal divano, stacco il ricevitore. dizionario di
salvadenaro, la testa è rotolata sotto il divano. ivana arriva mentre cerchiamo di ricomporla
8-180: muriella rimase due buone ore sul divano, nella immobilità del terrore, immersa
a rifrucar le scarpe rotte sotto al divano. -di animali. soderini
irma era seduta all'angolo di un divano, nell'atrio deserto dell'albergo. la
: la persona bella / rileva su 'l divano / ravviando al crin fulgido le anella
in vece di consolidarsi, si nmorbi- divano continuamente. = comp. dal
smarriti. gozzano, ii-227: sul divano è un guanto che rimosse / forse
a vedere la giovane donna abbandonata sul divano con immensa malinconia, gli uomini soffiando
fresche risate scampanellanti, abbandonata su 'l divano con tutta la persona, m un
, m un atteggiamento provocatore. su 'l divano il sole, entrando dalla finestra,
l'adagio tra i cuscini sovra il divano. e allora ella si risentì.
le federe bianche delle poltrone e del divano baluginavano spettralmente. -irradiarsi di riflesso
terreno, addobbata a foggia di un divano, il cui paludamento era tutto di
nell'alabastro, dove, sovra un divano di bianchi drappi, sedeva la figlia del
si è messo a scoprire un brutto divano..., a situar lumi,
destinata al ricevimento degli ospiti, cioè divano, poltrone, tavolini, ecc.
la pisana si diede a saltacchiare sul divano quasi per confermarvi la sua parte di
gli occhi e vide ai piedi del divano il bignè caduto dalle mani di messario,
palazzeschi, i-323: andò a buttarsi sul divano facendole sbraitare in coro tutte le molle
gamba tra le sue, rotoliamo tra divano e buffet. 7. figur
; sventrato (un contenitore, un divano). soffici, ii-258: non
fatato: « ah! se questo divano potesse parlare! ». 3
più violenta spinta, scaraventai cecilia sul divano. cassola, 4-235: a un tratto
: il finestrone a ogiva presso il nostro divano risplende d'un tramonto rosso invernale,
, 2-332: si ributtò di nuovo sul divano, il quale si risentì, nel
e con la mano annaspava indietro sul divano cercando di afferrare il cappello, il
, vii-312: tullio è seduto sul divano, scompostamente, appoggiandosi tutto alla spalliera
chilometri così. (rovesciato all'indietro sul divano agita in alto le gambe).
palchi avrebbe mai l'idea, scopettando un divano, di cacciarvi la testa sotto per
rivestimento di una poltrona, di un divano). carcano, 94: ivi
, erfino un tappeto; e sul divano un guanciale, e la copertai lana di
-orlo di una sedia, di un divano. de marchi, ii-95: mentre
la giubba per un po'sul tuo divano e forse l'orologio è sdrucciolato dalla
, v-6-175: si sdraiò su un cattivo divano che v'era, pieno di rappezzi
, una credenza, qualche sedia, un divano, e inun canto una cucinetta e un
nelle navi, seggiolino, poltroncina o divano su cui ci si siede. -in relazione
con un sospiro, andò a gettarsi sul divano semicircolare disposto in un angolo del salotto
, 2-245: stefano, semidraiato sul divano, fumava. deledda, v-85: alessio
e sia. convulsa sopra un divano lì accanto. montale, 3-122: ave
sprofondato in una poltrona, in un divano, in un'automobile; appoggiato con
. d'annunzio, iv-1-18: sul divano, alla parete, i versi argentei in
: la domanda, serpeggiando da un divano all'altro, giunse a rosa ippolito.
un vecchio sultano sfiaccolato su un adusato divano. palazzeschi, 1-509: non ha
e infiggerlo con forza nel bracciolo del divano. arfino, 7-104: il colonnello
: si butta sgarbatamente a sedere sul divano. rebora, 3-i- 323:
fracchia, 404: sgombrato il divano d'un mucchio di libri, cingendole
tono fatato: « ah! se questo divano potesse parlare! » rebora, 3-i-554
disperso cambiando corso, che ha mutato divano, guardando smarritamente il mare.
iv-1-333: si adagiò sopra un largo divano coperto d'un tappeto di bouckara amaranto su
le sue cose e chiamate dentro nel divano dal bascià, sì come prima divisato s'
salotto. — sofà letto: divano letto. pavese, 12-88: entrarono
spiaggia del mare è soffice come un divano. fenoglio, 5-i-1568: la terra dov'
la sera: appena cenato ci trattenevamo sul divano, io e tuo padre, e
[il gatto] a televisione, divano, a passeggiate solenni davanti allo specchio
. cassieri, 109: supino nel divano letto della stanza giovane, come la
sommiè, sm. invar. divano senza sponde, usabile all'occorrenza come
specie di tettuccio elegante da salotto, divano adorno di cuscini ». sommièra,
una imposta, rimise in ordine il divano sul quale aveva sonnecchiato e uscì in
stoffa perfettamente tesa o aderente (un divano). moravia, 26-52: pascasie
di sedile (sedia, poltrona, divano, ecc.). m
giugno 1931], 32: sopra un divano sgan nunzio, iii-1-336:
si reca a guardarsi allo specchio sul divano, inorridita).. oh dio!
c. garzoni, lii-12-431: un altro divano si fa ogni giorno la sera in
le federe bianche delle poltrone e del divano baluginavano spettralmente. 3.
, quella sospensione e s'abbatte contro il divano. pavese, 10-121: ora è
le dita e la buttò sotto il divano, spiaccicandola col tacco. -ucciso
il disgusto che deve provare un magnifico divano di panciuta gravità... se la
si scordi su la testata di quel divano o sul bracciuolo di quella poltrona lo
4-76: si sporse in avanti dal divano, pronto a fornire le delucidazioni che
invitante di emilio, si levò dal divano e sempre ridendo si avviò. col suo
, su un cuscino, su un divano. panzini, i-570: li sentii
: la persona bella / rileva su 'l divano, /... /.
squarciava e allora vedevo emilia seduta sul divano. 23. spaccarsi
videro nella camera quei seggioloni e quel divano squarciati, non sapendo spiegarsi né il suicidio
cominciò a stare per ore seduta sul divano celeste con il fiato mozzo e il
, xiii-169: tommaso si avvicinò al divano e allora scoprì, tra questo e il
in un telaio (la spalliera di un divano). magazzino di mobilia, 27
serpeggianti. verdinois, 23: un divano preistorico dalla spalliera a stecche come un
verdazzurro d'arianna, laggiù su quel divano, gli parve tentazione ma anche astruso
la stanza è stenebrata appena davanti al divano. piani, 19-107: il suo
. piovene, 3-14: oltre a quel divano non c'era nella grande stanza altro
tornasi di lampedusa, 303: un divano ricoperto di panno bleu con filettature rosse
fatato: « ah! se questo divano potesse parlare! » bonsanti, 4-37:
modo ridicolo. -spostarsi sopra un divano o sopra un sedile, facendovi scivolare
moravia, xiii-129: strisciò un poco sul divano verso di lui, accavallando le lunghe
tutto indurito dall'umido a dormire sul divano della sala da pranzo, or, così
. fucini, 531: seduta sopra un divano, succhiava un gelato piuttosto liquido di
: carlo traldi s'era riaffondato beatamente nel divano, col capo buttato indietro, la
del creato islamico. 4. divano imbottito, basso e rotondo, a più
mole del commendatore ha scosso lo stesso divano. malerba, 1-38: posso tenerla
far la siesta, l'estate, sul divano impero, largo, svasato come una
grande letto, un tavolo, un incomodo divano, un armadio. n. ginzburg
-rivestito di tessuto (una sedia, un divano). tarchetti, 6-ii-27: silvia
d'arredamento (coperte, fodere di divano, ecc.). angiolini
[s. cuscini, sui braccioli del divano, sugli orecchioni della poltrov.]:
, trascinò sotto la finestra laterale il divano di pelle e il tavolinetto.
brandelli. -struttura portante che sostiene il divano di un letto, di un divano
divano di un letto, di un divano o di un tavolo. tommaseo [
grado di luce a investire il vecchio divano. 2. figur. condizione o
mi trascinò nello stanzone, mi gettò sul divano e, sempre nel più profondo silenzio
dice fi vero: 'ha la testa blico divano la sua testa, violentarono il re a
si scordi su la testata di quel divano o sul bracciuolo di quella poltrona lo spolveraccio
i-272: esclamò anna tirandosi sull'orlo del divano per avvicinarsi ad alessandro. arpino,
che sta lunga e tirata su un divano. fenoglio, 5-ii-258: non si voltò
era sdraiata come un po'addormentata su un divano, con una mano che si gratta
trapuntata di una poltrona, di un divano, ecc. m. carrara
un materasso, una poltrona, un divano, ecc. e, anticamente, una
tutto indurito dall'umido a dormire sul divano della sala da pranzo. -ritirarsi
ecclesiastici. pananti, iii-78: nel divano si parla turco, e in turco si
ore di grande quiete, lei leggendo sul divano con la frangia arruffata, lui lì
1-269: la travolse con sé sul divano. le baciava le mani, il collo
pezzuoli. moravia, xiii-169: il divano aveva la stoffa di un colore ormai irriconoscibile
, 4-123: nell'angolo formato dal basso divano alla turca... vide una
, lii-12-117: continua sua maestà a far divano, che noi diremmo dare udienza pubblica
7-152: la signora sequi s'alzò dal divano sul quale sedeva vicino a lui,
: entrambi seduti nel salotto sullo stesso divano, gli occhi smarriti nella luce vanente
, ii-261: t'aspetterò sopra il divano, intento / in quella stampa: venere
irma era seduta all'angolo di un divano, nell'atrio deserto dell'albergo. la
violentare), agg. sottoposto blico divano la sua testa, violentarono il re a
fron 3. sm. divano, usato nei sec. xviii e xix
fatato: « ah! se questo divano potesse parlare! » « direbbe che sei
. conversatrice brillante. 2. divano settecentesco a due posti a forma di s
iv-84: 'causeuse': indica una specie di divano elegante a due posti, collocati inversamente
l'acciambellarsi, in genere su un divano o una poltrona, con un atteggiamento
copridivano che ha la forma del tuo divano. s = comp. dall'imp
comp. dall'imp. di coprire e divano. coprifasce, sm. invar
imbottiture di una poltrona o di un divano. gioia casa [dicembre 1994
anche plur. dormeuses). basso divano allungato con spalliera rialzata a una delle estremità
'azimut', di seven, trasformandoli da divano a dormeuse e a letto.
ripetitrice di guida, una zona pranzo con divano e tavolo, quella prendisole sulla dritta
materasso ripiegabile da usare come poltrona o divano. = adattamento di una voce giapp
vecchio schnauzer che di solito dormiva sul divano della biblioteca, e due bracchi che durante
[sommjé], sm. invar. divano privo di sponde che all'occorrenza si
le scarpe col tacco cercava scampo sotto il divano. = voce ingl.,
paglia di vienna (una sedia, un divano, ecc.). -anche
; / altri per un sofà prende il divano / del gran sultano. = voce
tisane o infusi. 3. divano imbottito con braccioli ad altezza diversa, tipico
agrimensorie. r agrippina, sf. divano da riposo di forma allungata in uso
. r amorino3, sm. divano settecentesco a due posti, a forma
ed entrai nel salone con il grande divano angolare foderato di canapa azzurra. na
rn /, sf. invar. ampio divano per più persone, di forma circolare
a. montrucchio, 3-102: svaccato sul divano, mento incarcato nello sterno, sigaretta
(una poltrona, una sedia o un divano). = voce fr.,
/ 'deibed /, sm. invar. divano privo di testiera e braccioli.
. veronesi, 7-1: carlo seduto sul divano – vivo, naturalmente –, un
niente di sofisticato o costoso: un divano di plastica, una scrivania malandata, una
kre /, sm. invar. divano imbottito simile al teˆte-à-teˆte ma costituito da tre
[dicembre 2000]: extra large il divano sfoderabile, con base in legno,
tengono appoggiati i piedi stando seduti su un divano, su una poltrona o, anche
con riferimento a una poltrona, un divano). ad [giugno 1988]