-accèndere il fuoco: suscitare, far divampare il fuoco. lancia, i-296
e indica l'iniziai'si e il divampare di una passione violenta (in particolare
ardere; essere preda delle fiamme; divampare. masuccio, 189: bottata la
puzzo di zolfo. -figur. divampare, infuriare. vico, 109:
obbligo di consegnare un oggetto a fattolo divampare di buono. carducci, 525: ma
letter. pigliar fuoco all'improvviso, divampare, ardere. tommaseo [s.
conflagrazióne, sf. il conflagrare, il divampare violento e improvviso (di un incendio
, o poetici e artistici; il divampare di sentimenti violenti di amore, di
10. mantenere latente, senza lasciar divampare (un incendio, un fuoco)
-intr. restare latente, mantenersi senza divampare (un incendio, un fuoco)
parte della stanza. 20. divampare, svilupparsi con furia (le fiamme
si diffondeva, lentamente però, senza divampare con la forza spaventosa dell'anno innanzi
. divampaménto, sm. il divampare; incendio, combustione. - anche
divampante (part. pres. di divampare), agg. che divampa;
di parti e di famiglie nemiche. divampare, intr. accendersi, ardere, bruciare
, / tanto che si conducie a divampare. menzini, i-310: non è piropo
che talora in una notte si vedono divampare in diverse montagne. verga, i-13
quasi timida, accarezza graziosamente, per divampare con sfacciata petulanza. pascoli,
presso l'occhio fulvo, faceva 'divampare tutto quel nero.
in un baleno / io sentii ben divampare il petto; / ed egli dimostrommi arder
: egli, per verità, pronto a divampare in isdegni,... fu
compagni, taceva: adesso poi sentendosi divampare il sangue, l'ira prorompergli dai precordii
, iv-2-63: mila si sentì il sangue divampare pel volto. 6
, al sapersela cotanto vicina, sentì divampare in fondo al cuore, non diremo
ceneri, tornava dopo qualche tempo a divampare. cattaneo, iii-4-198: il sollevamento
nuova che in napoli si battono farà divampare il moto provinciale come la nuova nelle
casi sospetti a siracusa, ma del divampare del morbo a noto. barilli, 2-141
luogo. = deriv. da divampare. divampato (part. pass
divampato (part. pass, di divampare), agg. bruciato,
d'inni. = deverb. da divampare. divano1, sm. stor.
, / tanto che si conducie a divampare; /... / così son
la passione di serafino, la fece divampare fino alla follia. gobetti, 1-146
del padre avrebbe trovato un'esca per divampare ancor più. -ant. potenza,
la lente la capocchia che sta per divampare. -versare, gocciare (sangue
avesse portate legne all'incendio e fattolo divampare di buono. papini, 20-150:
quasi timida, accarezza graziosamente, per divampare con sfacciata petulanza. govoni, 1068:
, ma quando li vide prossimi a divampare in fiamme minacciose al sacro edificio della
. mandare fuori lingue di fuoco, divampare. dante, purg.
il primo sboccio delle foglioline è un divampare di fiammelle verdi. -con riferimento
8. per estens. ardere, divampare; levare il bollore, ribollire;
minaccevole invece di sopire il fuoco lo fe'divampare in incendio. settembrini, 1-35:
sposa à un momento di tristezza nel divampare della gioia. 3. ciò che
quasi timida, accarezza graziosamente, per divampare con sfacciata petulanza. govoni, 2-235:
caluna bufera, ecc.); divampare, ardere (il sole, pestio de'
non la più lieve causa occasionale per divampare in nuovi incendii. -che non è
umano. -aumentare di violenza, divampare, dilagare (una battaglia, una
impetuosamente, divenire sempre più violento, divampare seminando stragi e rovine (una guerra
si posino. 3. accendersi, divampare. imperiali, 4-554: e 'l
napoli. -accrescersi, svilupparsi, divampare (un sentimento, una passione)
città. 2. figur. divampare più veemente, accrescersi di intensità (
sempre più insolentisca. -accrescersi, divampare, acquistare intensità (una passione,
vivace ma che presto avrebbe cessato di divampare, gli sembrava piuttosto improbabile. piovene
, tr. letter. ant. far divampare. bruno, 3-1047: il
s'invigorisce più. -ravvivarsi, divampare (una fiamma). f.
. che sta per spegnersi o stenta a divampare (una fiamma). boccaccio
che sta per spegnersi o stenta a divampare (una fiamma). dolce,
di una fiamma che non riesce a divampare. - anche: luce fioca,
fiamma di libertà, per farla più divampare. guerrazzi, 2-666: o non sono
); farne acquistare piena coscienza; divampare (una passione). bonagiunta
fiaccole ardenti e grosse / sì le fa divampare le coste / e le gambe e
fiaccole ardenti e grosse / sì le fa divampare le coste / e le gambe e
il suo momento / per svilupparsi e divampare. -avere qualcosa sul momento:
mozzava il respiro. -diventare insostenibile, divampare irrefrenabilmente (una passione).
. 5. che comincia a divampare (un fuoco). livio volgar
zolfo. -divampare o incominciare a divampare (il fuoco, una fiamma)
anche: attizzare la fiamma, facilitarne il divampare. ovidio volgar., 5-57:
pronom. acquistare forza o luminosità; divampare. ovidio volgar., 5-57:
era fin troppo chiaro, a far divampare anche da noi, a imitazione pedissequa
risaputi. la rivoluzione siciliana aveva fatto divampare tutta napoli. einaudi, 2-310: non
aerei grappoli. 3. destarsi, divampare (una passione); esplodere (
accendersi (un materiale combustibile); divampare di nuovo (una fiamma).
lascian rallegrar. -attizzarsi, divampare. leonardo, 2-100: rallegrandosene il
sigaro ad uno zolfanello che aveva fatto divampare con un rapido frego sulla coscia.
fuoco vivace ma che presto avrebbe cessato di divampare, gli sembrava piuttosto improbabile.
. riaccendersi, ritornare ad ardere, a divampare, a risplendere (il fuoco,
. intr. con la particella pronom. divampare di nuovo (il fuoco).
7. divampare di nuovo (la fiamma). -anche
quasi già gagliarda. 11. divampare, infuriare (una battaglia).
e qui riattizzate e di nuovo fatte divampare, magari con l'innesco d'una
aspettazioni. riconflagrare, intr. divampare di nuovo. -al figur.:
le rose. -ritornare a divampare (il fuoco). manzoni,
, con valore iter., e da divampare (v.).
l'elettore di colonia mi ha fatto divampare di rossore, vedendo che sanno dell'
una nostalgia. 2. divampare con rinnovata forza (una ribellione).
, rinfiamare), tr. far divampare un fuoco con maggiore intensità. -al
per lo più con la particella pronom. divampare più intensamente, ravvivarsi (un fuoco
donastauf. 4. riaccendersi, divampare di nuovo (il fuoco).
della nazione. 16. far divampare più violentemente le fiamme delle guerre civili
/ dei compagni famelici. -far divampare nuovamente il fuoco con raggiunta di combustibile
18. divampare con maggiore intensità (il fuoco).
prorompere nuovamente o ulteriormente, ritornare a divampare (una passione, un sentimento);
una guerra, una rivolta); divampare con rinnovata violenza (la discordia,
risaputi. la rivoluzione siciliana aveva fatto divampare tutta napoli. deledda, i-992:
pieno di veleno. 2. divampare, sfavillare, ardere (il fuoco,
2. per simil. fare nuovamente divampare il fuoco, riaccendere. leonardo
parole. 9. scatenarsi, divampare (una guerra, una battaglia).
il primo sboccio delle foglioline è un divampare di fiammelle verdi. -in pieno sboccio
. d'annunzio, 6. divampare in modo repentino (la fiamma).
fenomeno fisico. -in partic.: il divampare di un incendio. misasi,
6. estendersi, propagarsi, divampare zigzagando (una fiamma).
un incendio, il fuoco); divampare zigzagando. sorte, l-1-289: se
sfìaccolatura, sf. tose. il divampare di una fiamma troppo alta e sfavillante
tose. ardere levando alte fiamme, divampare (il fuoco). fanfani,
e le forze comunali, la lotta poteva divampare. non erano alieni, spesso,
33. intr. ant. divampare (il fuoco); dardeggiare con
snodava e spariva. 22. divampare, propagarsi zigzagando (il fuoco);
insieme né sgorghi. 2. divampare (una fiammata). a.
modo eletto. 18. divampare, alzarsi (il fuoco, la fiamma
umidi nella vicina guardaroba. -fatto divampare (il fuoco). g.
. con la particella pronom. riaccendersi, divampare con maggior forza. zanobi da
4. riattizzare il fuoco; far divampare la fiamma, un incendio. -
ant. e letter. bruciare apertamente, divampare (una fiamma, il fuoco)
, altre svaporano. 5. divampare; bruciare. gualdo priorato, 8-21
5. accendere un fuoco; far divampare un incendio. -anche in un contesto
italiani. 10. infuriare, divampare (una battaglia); scatenarsi con
sotto le ceneri tornava dopo qualche tempo a divampare. parini, 1-ix-1: toma a
. possibilità del fuoco di svilupparsi, di divampare. giuliani, i-36: ogni dì
emettere fiamme, fuoco; avvampare, divampare. niccolò del rosso, 1-313-6:
. così egli, invece di farla divampare, è stato la prova su cui l'