cui aveva cristo acceso il petto, divampando dall'anima al corpo, gli aveva
. bellini, i-144: d'ardor santo divampando in volto: / t ahi mio
cui aveva cristo acceso il petto, divampando dall'anima al corpo, gli aveva
infin presso alle porti, / rubando, divampando d'ogni banda, / menandone pregioni
di sotto le secche vermene / van divampando: ed in quel gorgoglìo / attaccò
senso concreto: grande fuoco che, divampando con alte fiamme e tendendo a diffondersi
franzesi in italia. amari, 1-iii-393: divampando a tali incitamenti la guerra civile,
esclamò quando vide la capanna sprofondare, divampando tutta con subito scoppio. d'annunzio
con prestezza. 2. sprigionarsi divampando (il fuoco). boccaccio,
tartufi nen. 2. divampando violentemente e divorando tutto ciò che incontra