una stessa cosa, e il non aver divagazioni né dispiaceri, abbreviandoci l'ore ad
stessa cosa, e il non aver divagazioni né dispiaceri, abbreviandoci tore ad un tempo
, nei loro bozzetti, dialoghetti e divagazioni umoresche, son perfettamente al corrente con
soffici, iii-544: ella si abbandonava a divagazioni poetiche... che avevano del
. monti, iii-127: queste poetiche divagazioni mi disturbano da lavoro che più mi
. g. capponi, 4-294: queste divagazioni fantastiche del nostro pensiero che si assottiglia
possono far pagare allo stato le loro divagazioni. verga, ii-257: ecco che ricasco
richiamò la mente di demetrio dalle strane divagazioni in cui incominciava a perdersi. moravia
. moravia, 12-225: queste spietate divagazioni lo tennero immobile, insensibile e affascinato
cattaneo, ii-2-399: l'inghilterra approfitta delle divagazioni dei prosatori e rimatori e utopisti e
succinta, fedele, viva, senza pedantesche divagazioni. dossi, 910: del «
profondi delle questioni carcerarie, le dotte divagazioni nei campi della linguistica. cardarelli,
diventava per me un ottimo pretesto a divagazioni politiche, filosofiche, teologiche. montano,
il racconto svaria con episodi curiosi e divagazioni piene di acume e di novità.
dell'orchestrina, sulle lievi, deliranti divagazioni degli archi, e le loro frasi
indulge al potente suggerimento cinquecentesco pur con divagazioni borromi- niane e guariniane e comunque barocche
, v-1-317: in queste note o divagazioni, mi propongo di elucidare, per
di ricordi, appunti, commenti, divagazioni. 3. dotato di immaginazione,
e pietoso; senza descrizioni, senza divagazioni, senza fantasticherie. 5.
, ii-2-399: l'inghilterra approfitta delle divagazioni dei prosatori e rimatori e utopisti e
grano: affrontare direttamente un argomento evitando divagazioni; venire al sodo. guerrazzi,
umorismo. e. cecchi, 9-19: divagazioni del grottesco e del leggero barocco;
. ci ricamava intorno ogni sorta di divagazioni, ne tesseva l'imbonitura.
, ancorché non amato, ha mille divagazioni, ha mille compensi; la società
, fedele, viva, senza pedantesche divagazioni, infrapponendovi a'suoi luoghi la versione
chi nel parlare si interrompe con inopportune divagazioni. f. d'ambra, 4-56
anche con noi di continui discorsi e divagazioni. 11. ramo di una scienza
deforme, ancorché non amato, ha mille divagazioni, ha mille compensi; la società
o anche ciascuna delle digressioni e delle divagazioni non strettamente limitate all'ambito denotativo che
..., svenevolezze, parlantina e divagazioni. 3. ant. stile
-comportare o contenere digressioni, incisi, divagazioni (un'opera letteraria). b
. martini, 5-229: dalle brevi divagazioni tornavamo sull'argomento che quell'istessa gita
che dietro al tratto volubile, alle divagazioni, ai cambiamenti di piglio: or
soffici, v-1-317: in queste note o divagazioni mi propongo di elucidare, per quanto
e inutili giri di parole, di verbose divagazioni; ridondante, farraginoso, pletorico.
, in minuziose descrizioni, in pletoriche divagazioni, per lo più suscitando noia e
l'altro ', di fantasio: divagazioni del più ardito tra i nostri 'proverbisti
, complicato e prolisso, con troppe divagazioni. bocalosi, ii-204: gli sarà
-figur., con riferimento a divagazioni della mente, a pensieri.
ritmare piacevolmente le boriose più che briose divagazioni critiche del battitore intronizzato solennemente su una
tanti abbandoni, e ritorni, e divagazioni smagate, che non avrebbero saputo trovar posto
. ci ricamava intorno ogni sorta di divagazioni. -diffamare una persona attribuendole malevolmente
artificiosità o, anche, insistendo su divagazioni inconcludenti o su dettagli scarsamente importanti.
aggiunta di nuovi elementi, invenzioni e divagazioni. de sanctis, ii-7-35: una
anche, ciascuna delle digressioni o delle divagazioni non strettamente limitate all'ambito denotativo)
tura. siderazioni laterali e di divagazioni estranee. = nome d'azione
un discorso senza lasciarsi andare a inutili divagazioni. nievo, 14: ricordatevi che
di ragno il fragile tessuto delle loro divagazioni sullo sdoppiamento dell'io splancnico e dell'
incredibile o inve compiaceva in divagazioni intrepide e sconcertanti condite da storieìline scabrose
dimenticare preoccupazioni, ansie; perdersi in divagazioni inconcludenti. paolo da certaldo, 356
-uscire di tema: perdersi in divagazioni, disgressio- ni poco o nulla attinenti
chiarezza e brevità anzi tutto. non divagazioni, non allusioni, non tomma- seiate
a. guiducci, 3-360: le divagazioni di uno sklovskij sul linguaggio transmentale dei
succinta, fedele, viva, senza pedantesche divagazioni, infrapponendovi a'suoi luoghi la versione
, nei loro bozzetti, dialoghetti e divagazioni umoresche, son perfettamente al corrente con
. 2. eccessivamente pieno di divagazioni, di inutili giri di parole,
un discorso, in argomentazioni, in divagazioni pletoriche, pedanti. faldella, i-5-306
i. santacroce, 2-11: cerco divagazioni al mal d'animo spraiando d'oro
1. santacroce, 2-11: cerco divagazioni al mal d'animo spraiando d'oro
, corsi di aerobica... lunghe divagazioni sul nasdaq sull'hi-tech sul design giapponese
age'o 'next age', che includono divagazioni esoteriche dello scientismo e isterie di gruppo