sugo contrario; e quindi dimenandosi e divagando per gl'intestini stessi, cagionino poi
immagine della umana vita,... divagando largamente e trascorrendo con volto spedito per
spesso, per volubilità o stanchezza, divagando insieme sui più disparati argomenti.
bocchelli, 10-143: diceva, come divagando fra sé, che ci vuol proprio
d'episodio: episodicamente. -anche: divagando dall'argomento principale, incidentalmente.
i-24: a mano a mano, divagando in questa difesa di se stesso, i
51]: mi accorgo che sto divagando sul 'neopurismo 'in generale,
per vie traverse, e cioè a colpire divagando. = voce dotta, comp.
-proseguire troppo oltre in una trattazione divagando; passare a una fase o a
e analitica; diffondersi, dilungarsi, anche divagando. gherardi, 2-iii-184: per tanto
vie traverse, e cioè a colpire divagando. -oggetto di speculazione intellettuale; argomento
questa voce. cesarotti, 1-xxv-188: divagando dal soggetto spese gran parte della sua
primo né quella politica del secondo, divagando in inutili teoremi morali e in confuse
ammansati in casa, i quali, divagando per tutto il vivaio, conducono all'offerto