verso, e di più accorciato con dittongo, non mi piace, non mi piace
salvini, iii-57: dicesi fuoco con dittongo toscano, e poi infocare,.
si scarnisce, per così dire, il dittongo, per far la forza e l'
-dittongo ascendente: v. dittongo. nario / ch'egli avea su
adunque andata giù la propria pronunzia del dittongo,... si contentarono i posteriori
s. v.]: circonflettere il dittongo, segnarlo con accento circonflesso.
sotto la lettera e a indicare il dittongo ae (e nella traslitterazione degli alfabeti
l. salviati, ii-1-199: vocale di dittongo... anch'ella mai non
vocali in una sola, o in un dittongo). = voce dotta, lat
declinate da questi, ancorché non abbian dittongo. declinatóre, sm. declinometro.
quando segua immediatamente una sillaba con altro dittongo discendente: in ambedue i casi,
, delle due vocali che formano il dittongo; il che si fa per mezzo di
, sf. metr. divisione di un dittongo, in modo che le vocali di
'). diftòngo, v. dittongo. difunto, v. defunto.
'lettera '. per esempio, il dittongo latino ae che si legge e,
che si legge e, oppure il dittongo francese au che si pronunzia o. la
quello di una vocale o di un dittongo la cui parte terminale è pronunciata con
basso. -dittongo discendente: v. dittongo.?) •, 'pg,
, nell'italiano antico, delle forme col dittongo mobile, cfr. porre. nei
daniello. 18. gramm. dittongo disteso: le cui vocali si pronunciano
. [dittòngo, dittònghi). fare dittongo. salvini, v-500: 'e
'. 2. scrivere col dittongo. b. davanzali, i-115:
3. intr. dar luogo a un dittongo. = deriv. da dittongo.
un dittongo. = deriv. da dittongo. dittongataménte, avv. in modo
. trasformazione di una vocale semplice in dittongo (come il lat. 'locus '
sola unità sillabica; e abbiamo il dittongo ascendente (come in 4 nuòra '
preceduta dalla vocale debole, e il dittongo discendente (come in 4 àura '
trovasi egualmente? certo o niuno dittongo si spazia per la toscana lingua, o
, 1-211: avendo da pronunziar il dittongo, che fa la prima sillaba di
d. bartoli, 25-161: se il dittongo è di tre vocali, non v'
16-v-285: da tutti i grammatici il dittongo vien definito, che sia l'unione
la ragione grammaticale... al dittongo, che di sua natura è lungo,
e impensierita; / perché quest'io, dittongo / di riso e di dolor,
questa regola facilissima e semplicissima del 4 dittongo mobile 'è tuttora trascurata e disconosciuta
il suono toscano, tendono ad abolire tale dittongo, e scrivono 4 core, omo
primo, che in altre provincie il dittongo 4 uo 'è nella pronuncia; secondo
: si scrive 4 uo 'quando sul dittongo cade l'accento; 4 uo '
... così si dica del dittongo 4 ie'. viani, 4-26: jouta
rotondo e giocondo o di giotto nel dittongo ou che per pronunziarlo bisogna fischiare come
'quand'è animale, e per dittongo quando significa iusto. vico, 254:
noi altri i nomi che finiscono pel dittongo ae quasi sempre per e o per
'; la 4 o 'e il dittongo 4 ou 'invece del- l'4
si suppone elisa la seconda vocale del dittongo, e l'una delle due vocali
separare nella pronuncia le vocali di un dittongo. b. cavalcanti, 2-262:
dulsono, sm. ant. dittongo. buommattei, 54: dittongo
dittongo. buommattei, 54: dittongo è comprension di più vocali sott'un
. e fu detto da'greci misteriosamente dittongo, quasi suono di due voci..
zione di due vocali sillabiche; sineresi, dittongo. privano alla giornata, ed era
: la ragione grammaticale... al dittongo, che di sua natura è lungo
determinato. 20. gramm. dittongo fisso: quello che non si può
può mai contrarre (ed è contrario di dittongo mobile: cfr. dittongo).
contrario di dittongo mobile: cfr. dittongo). 21. matem. numero
, gola 'per riduzione del dittongo; cfr. fócàneus (columella) 4
i chiosatori restaurano la forma classica col dittongo. gaudére, intr. ant.
forza in due luoghi, e sul dittongo toscano uo della prima sillaba, e
per così dire, scamire e scemare il dittongo... dirassi dunque..
adunque andata giù la propria pronunzia del dittongo,... si contentarono i posteriori
ossia una flagrante violazione alla legge del dittongo mobile, insorse fieramente in difesa della
due o più vocali che non formano dittongo; dieresi (solo in senso fonetico
e impensierita; / perché quest'io, dittongo / di riso e di dolor,
un altro simbolo di vocale o di dittongo di suono uguale. tommaseo [
già 'reintegrando ', cioè sciogliendosi il dittongo, il verso diviene dodecasillabo, e
. ant. di laurino con chiusura del dittongo. lorino3, sm. ant
gli spropositi metrici che questa maledizione del dittongo fa commettere al deputato cavallotti, sarebbe
espressione). buommattei, 54: dittongo è comprension di più vocali sott'un
. e fu detto da'greci misteriosamente dittongo, quasi suono di due voci. l
, i due 'u'differenti, il dittongo 'eu'e altre simili tenerezze dell'i
. si accentano i monosillabi che hanno dittongo, come * già, può, piè
sf. ling. riduzione di un dittongo a una vocale semplice, che si può
semplice, considerata in contrapposizione a un dittongo (o, anche, di un trittongo
vocali 'insieme, facendone un mostruoso dittongo di un'unica quantità -che
pisano-lucchese, sono dovute a trasferimento del dittongo -ie-dalle forme rizotoniche (cfr. nièbbita
. panùccioro); quelle prive di dittongo parossitone attestano l'uso tipico dei dialetti
{ per cuòto: il dittongo di regola dovrebbe sciogliersi quando l'
quanto è 'piede'per 'péde'; il dittongo vi assicura, se ne fosse d'uopo
. bartoli, 31-23: l'altro dittongo, nel quale la trasposizion dell'accento ha
2. che è prima in un dittongo (una vocale). salvini,
seguitare questa regola, bisogna che del dittongo 'uo 'una lettera, o
latino la parola si scriveva con il dittongo, e adoperano perciò 'praesidium '
coniugazione: cfr. sedere; il dittongo può mantenersi nelle forme rizoatone e può
. -in partic.: allungare un dittongo in modo da ottenere un iato.
di giuda il sapiente ': seppure il dittongo di questa voce si può produrre.
lunghe come due volte battendole e sciogliendo il dittongo ai in due sillabe. sacchi,
le due sillabe per lo più comprimere in dittongo, e si fanno diventar una.
due punti posti sulla prima vocale del dittongo). ghislanzoni, 16-73: un
vocale appresso, si debbe profferir per dittongo, cioè in una sillaba sola,
(v. quattro1) e da [dittongo (v.). quadrìugo
18. gramm. ant. dittongo raccolto: quello in cui la vocale
stessa vocale dolce in questo tipo di dittongo). - anche: chiuso (
la vocale sia breve, lungo sia il dittongo, lunga qualsivoglia vocale posta innanzi a
di una parola; riduzione di un dittongo o in un dittongo di una serie di
riduzione di un dittongo o in un dittongo di una serie di vocali. castelvetro
et, e la vocale rj: il dittongo ai si pronunzia come una e.
), tr. (rimuòno: il dittongo può mantenersi nelle forme rizoatone e può
la regola di certi grammatici, che il dittongo sia tolto dalla sillaba antipenultima; giacché
. (riprègo, riprèghi-, il dittongo può mantenersi nelle forme rizoatone e può
, intr. (risuòno; il dittongo può mantenersi nelle forme rizoatone e può
. ascoli, y-not.: il dittongo non può isvilupparsi, o anche
vocale, ma in tal cambio patisce dittongo. tesauro, 2-115: quali e quante
un po'le note. -ridurre un dittongo a vocale semplice, secondo la regola
vocale semplice, secondo la regola del dittongo mobile. salvini, v-i-2-6:
toscano va oltre, si scamisce il dittongo, e una sola lettera di quello si
voce in due luoghi, e sul dittongo e sull'accento. 5.
., 7-192: vedendocali componenti (un dittongo). il lione lo sfrenato cavallo
corticelli, 244: que'monosillabi che hanno dittongo sisciere in uno fresco e erboso prato,
perché lo vedeva sciolto e in pronunziarsi col dittongo sciolto; e perciò scrivesi: già,
alternarsi dei due temi e anche del dittongo mobile nella flessione: siedi, siede
mancanza della vocale, suppressa o dittongo, come potaoncu évo) al primo dell'
, 244: que'monosillabi, che hanno dittongo, si voglion segnar coll'accento,
accento, perché altrimenti potrebbono pronunziarsi col dittongo sciolto. carducci, ii-19-79: ti
una vocale e formano con essa un dittongo ascendente (cioè i e u)
sulla penultima sillaba e termina con un dittongo. cattaneo, i-1-271: per
disegnante la mancanza della vocale soppressa o dittongo, come fkrfao|iai èyò al primo dell'
, costituita da una vocale, un dittongo o un trittongo o, raramente,
unite in un suono, si chiamano dittongo. g. b. martini, 2-2-232
. -separare le vocali di un dittongo. manni, i-206: dèesi però
. che costituisce la seconda vocale di un dittongo. salvini, v-3-4-4: dal verbo
seguitare questa regola, bisogna che del dittongo 'uo'una lettera, o la prepositiva
tose, e letter. sono; il dittongo di regola si ha nelle forme rizotoniche
il tose, può escludere sempre il dittongo). emettere uno o più suoni
in cambio di comprimersi le vocalai per dittongo, si collidono per sinalefa. de
o minore. gigli, 2-32: il dittongo... è quello che i
muzio, 1-211: avendo da pronunziar il dittongo che la prima sillaba di eurialo,
(stòno; secondo la regola del dittongo mobile, stuòno, stoniamo, stuònano;
, tr. { §vuòto \ il dittongo si ha di regola nelle forme rizotoniche,
cui l'intensità della vocale o del dittongo ai una sillaba decresce in rapporto con l'
, e letter. tòno; il dittongo di regola si ha nelle forme rizotoniche;
mentre il tose, può escludere sempre il dittongo). prodursi (il tuono)
7-206: ho osservato, che dove il dittongo 'ae'cada in fondo di verso,
, che viene appunto a rappresentare il dittongo usato dalla stampa. faldella, i-3-63:
, che non spiega la presenza del dittongo alternante spesso con la -è-.
sul modello di òitpdoyyog (v. dittongo). tritubercolati, sm.
. autunnale), con riduzione del dittongo iniziale. uva1, sf. bot
vocali in una sillaba chiamasi con greca voce dittongo. carducci, iii-15-89: il verso
), tr. (vuòto-, il dittongo si ha di regola nelle forme rizotoniche
. da vuoto \ secondo la regola del dittongo mobile. votascodèlle, v.
dittongàio, agg. ant. relativo a dittongo. l. pascoli, iv-1-51