latini, rettor., 103-19: dittare è un dritto et ornato trattamento di
, sì l'usa in dire et in dittare sopra le quistioni apposte...
che solo da te ti movessi a dittare, e vieni tessendo la tela indorata,
dello sponitore che queste parole sopra 'l dittare, altressì come sopra 'l dire,
, advenga che tal puote sapere bene dittare che non àe ardimento o scienzia di prof-
scienze sono bisogno a parlare et al dittare, che sanza loro sarebbe neente.
/ sì come il saggio in suo dittare pone. idem, inf., 5-100
fare sopra la materia del dire e del dittare, ciò viene a dire come si
. dettare (ant. anche dittare), tr. [détto, anche
segnore, / s'io fallo nel dittare, / voi dovete pensare / che l'
. idem, rettor., 103-17: dittare è un dritto et ornato trattamento di
avaro: /... / saver dittare / e buon volgare, / leger
uomo che solo da te ti movessi a dittare, e vieni tessendo la tela indorata
safo, e rettorico perfetto tanto in dittare e versificare, come in aringa parlare
, e massimamente per il suo bello dittare, e ornata bellezza di rettorico stile,
che '1 petto sia abbondevole a bene dittare. dante, purg., 24-54:
8-i-234: la ragione naturale ti dovea dittare che l'unione e autorità d'uno
dictare e deriv., v. dittare e deriv. dictèo, agg.
'nde ricordi quando volemo dire o dittare, sì dice tulio che è memoria.
in bene sapere dire come in bene dittare. cicerone volgar., 1-364: egli
materie, cioè del dire e del dittare, e dello 'nsegnamento dell'uno e
latini, rettor., 103-18: dittare è un dritto et ornato trattamento di
belli tela excutienda ». dittare e deriv., v. dettare e
cagion a dimando / che ti piaccia dittare / e me scritto mandare / del
tanto in bene sapere dire come in bene dittare. l. ghiberti, i-2
/ sì come il saggio in suo dittare pone, / e così esser l'un
, sì l'usa in dire e in dittare sopra le quistioni apposte. ser nascimbene
e filosafo e rettorico perfetto tanto in dittare e versificare, come in aringa parlare nobilissimo
consiliare, avvocare o vero alcuna scrittura dittare, sopra alcuna questione o vero
isforza i suoi insegnamenti in parlare et in dittare secondo la rettorica. iacopone, 3-90
: chi vuole bene dire e bene dittare conviene che mostri ragioni per che,
scienze sono bisogno a parlare et al dittare, che sanza loro sarebbe neente.
poeta e filosafo e rettorico perfetto tanto in dittare e versificare, come in aringa parlare
sì. ll'usa in dire et in dittare sopra le quistioni apposte. boccaccio,
per la quale noi sapemo ornatamente dire e dittare. guidotto da bologna, 1-15:
latini, rettor., 150-6: dittare è un dritto e ornato trattamento di
, / sì come il saggio in suo dittare pone, / e così esser l'
cioè la scienza del bel parlare e del dittare. s. bernardino da siena,
nel suo libro; l'altra insegna dittare, e di questa, perciò che
sopra la materia del dire e del dittare, ciò viene a dire come si debbia
nostro letto e a'miei pianti parole dittare, un pochétto commossa e infiammata, con
nostro letto, e a'miei pianti parole dittare. -romanzo poetico: opera in
, / sì come il saggio in suo dittare pone. cavalca, 21-2: ora
: chi bene sa dire puote bene sapere dittare. pucciandone, 353: certo
., 5-15: tal puote sapere bene dittare che non hae ardimento o scienzia di
48-14: chi vuole bene dire e bene dittare conviene che mostri ragioni per che,
, / sì come il saggio in suo dittare pone, / e così esser l'
tulio nel suo libro; faltra insegna dittare, e di questa, perciò che
la scienza del bel parlare e del dittare. marsilio ficino, 6-70: tullio
nostro letto, e a'miei pianti parole dittare, un pochetto commossa e infiammata,
, xxix-46: seneca lo disse in su'dittare / c'om'de'schiarare -sì 'l
la quale noi sapemo ornatamente dire e dittare. idem, rettor., 48-2:
cioè la scienza del bel parlare e del dittare. a. f. doni
interessante 'catalogo'. pea, sapere dittare. boccaccio, viii-1-199: musica..
dello sponitore che queste parole sopra 'l dittare altressì come sopra 'l dire siano,
siano, advegna che tal puote bene sapere dittare che non hae ardimento o scienzia di
posso addemannare; / scrivogli nel mio dittare -che me deia far l'aiuto.
costo, 3-45: in quanto al dittare che diciamo delle lettere, mi piacerebbe
ingegnassi d'aver due cose: cioè il dittare adaltrui che scriva ed il saper bene di
48-13: chi vuole bene dire e bene dittare conviene che mostri ragioni per che,
, 53: chi non piglierebbe piacere de dittare sopra una tavola dipinta col torto gombito
latini, rettor., 150-6: dittare è un dritto et ornato trattamento di
è cagion a dimando / che ti piaccia dittare / e me scritto mandare / del
, / sì come il saggio in suo dittare pone. baldelli, un vaso d'
, sì l'usa in dire e in dittare sopra le quistioni apposte. fra giordano
: « qui dimorar potrei, / dittare il tempo e la fatica invano: /
e filosafo e rettorico perfetto tanto in dittare, versificare, come in aringa parlare
. compagni, ii-222: saver dittare / e buon volgare, / leger,