non potesse star bene altro che al ditino più... affusolato del mondo.
un bracciotto bianco a levarsi e un ditino paziente a rimetter l'ordine ne'bei
la toccavano, timidi, con un ditino, l'uno dopo l'altro, mentre
: si tengono in disparte con il ditino in croce sulle labbra tenui e coralline
: si tengono in disparte con il ditino in croce sulle labbra tenui e coralline
andare. -dare un dito, un ditino a tutti: cercare di accontentare tutti
aveva preso il vezzo di dare un ditino a tutti, e credendo di stare a
. moglie. 13. dimin. ditino. forteguerri, iv-131: tu,
: tu, che adesso con un sol ditino / fortunato, che sei, apri
, 1-260: dell'avergli concesso quel ditino di confidenza s'ebbe ben presto a pentire
goccia a goccia, per risparmiare mezzo ditino da berselo lui a messa finita.
testina del tuo bambino: e col ditino accennava sulla carta fotografica proprio la testina
broncita, guardandola sottecchi, succhiandosi il ditino. del sole su di chi
ginestra / che lo possa infilare un bel ditino. govoni, 275: per
quel ceffo così brutto, tendendo il ditino verso mastro impicca. panzini, iv-
che quella [donna] che avrà un ditino così grazioso e sottile possa essere una
, ii-285: del vino appena un ditino misurato gliene davano. piovene, 7-277:
iniqui ceppi! -mordere il ditino: approfittare di una situazione.
stupito. -qua, mordi il ditino, pezzo d'ipocrita. -mordere il
, ii-2-689: chi? mozzica il ditino! c. e. gadda, 10-161
dottore -io gli dissi -, questo ditino, fasciato che sia con un po'di
signor dottore -io gli dissi -, questo ditino, fasciato che sia con un po'
3-604: m'avete rovinato il mio ditino. leopardi, iii-69: io sono
è sbirbito. vagli a mettere un ditino in bocca! = var. metaplasmatica
, ii-285: del vino appena un ditino gliene davano, salvo le volte che il
imbranata, guardandola sottecchi, succhiandosi il ditino; e faceva spallucce a ogni parola
e spenzolando la testa fuori, avea col ditino teso mostrato un uomo dietro la carrozza
vediamo, vediamo se sa succiarsi il ditino. -sottoporre a suzione una ferita
gigio quando da piccolo si schiacciò un ditino; il medico glielo voleva tagliare,
spenzolando la testa fuori, avea col ditino teso, mostrato un uomo dietro la carrozza
panzini, ii-285: del vino appena un ditino, gliene davano, salvo le volte
, e ti tormenti / co t feroce ditino il sen vocale! 47.
da quella sporgenza insolita, allungò il ditino traverso la tavola, ed accennando quel naso