da sinistra coll'abaco tuo de le dita. vasari, i-389: l'aritmetica tiene
svevo, 5-368: le misi due dita sotto al mento e la guardai lungamente
: ma per gli uccisi? per gli dita di bibiena, grande abbassamento di loro stato
. deledda, ii-123: abbasso le dita, ché mi cavi gli occhi. ojetti
mi s'avvicina; scherza con le dita fra le asole del mio gilé; lo
cosa e tener sodo le mani e le dita. g. gozzi, i-148
2-306: abbrancò l'erba con le dita convulse, ne strappò due manciate.
tua carne intatta torcersi sotto le mie dita. 2. figur. guido
abito vecchio è spacciato, passiamo le dita sulla sua stoffa logora.
dei sauri: comprende lucertole africane dalle dita spinose. = lat. scient
. idem, xi-504: aveva le due dita della mano destra gialle di nicotina proprio
e nell'uscire attingevano con le dita l'acqua della pila, e si segnavano
note s'accendevano palpitando sotto le sue dita come lucciole nella valle d'estate.
con i mezzi guanti che scoprivano le dita esangui vagamente accennanti in aria. accennare
salviati, 11-126: e con le dita pure accennano a queste nostre croci. manzoni
; poi me la misurò, aprendo le dita a compasso dalla radice del naso all'
con un ramo di lilla alto fra le dita, vi accennerà sotto gli occhi i
la loro magrezza accentua la nervosità delle dita, ove le nocche hanno lo spessore di
: io per acchetarla presi con due dita una ciocca delle sue treccie e me la
padrone s'accigliò sull'istante e premendosi due dita sotto il labbro levò alta la testa
iii-235: la man che ne le dita ha le quadrella / con duro laccio al
a caso questa usciva fuora appena quattro dita. arici, 133: l'esperto
,... la punta delle dita accomiatandosi. d'annunzio, iv-2-1097: ella
quanto sforzo uscisse loro l'armonia delle dita. monti, 23-998: accompagnano /
gran leone, sostenne d'acconciarsi alle dita i verdi smeraldi, e di dar legge
si mescevano a qualche accordo che le dita... cercavano a caso su i
aracne d'amore, / che con dita maestre adopra l'ago / e con
che me le posso oggimai contare sulle dita d'una sola mano. cuoco, 1-118
vita che fugge / come acqua tra le dita. silone, 5-48: l'acqua
formule particolari. i fedeli la attingonocon le dita dalle acquasantiere, per fare il segno
accedere e nell'uscire attingevano con le dita l'acqua della pila, e si segnavano
pisis, io: ho immerso le dita nell'acqua benedetta dentro il freddo bacino
: sfiorai con le labbra le mie dita consacrate, come si fa dopo averle intinte
suore. esse immersero la punta delle dita nell'acquasanta, si fecero il segno della
, senza dir parola, bagnò le dita nell'acquasantiera, e sempre guardando il
acquatica che si annoda furiosa intorno alle dita. bocchelli, 9-387: ruga fertile
bevete? -aggiunse, facendo passare due dita di acquerello da una bottiglia bianca ad un
medie. aumento patologico del volume delle dita della mano, provocato da affezioni croniche
sensazioni sgradevoli o dolorose alla punta delle dita delle mani e dei piedi.
: e cupide ad ornar tue bianche dita / salgan le anella, in fra le
certi pallidi addii accennati appena con le dita. saba, 319: tutto il dolce
grave, di lontano. con le dita e con la penna faceva sempre addizioni e
l'addome della vespa contro le mie dita e partorirvi il pungiglione. tombari,
ed erano vivi e lunghi quattro in cinque dita traverse, e grossi quanto un grosso
aracne d'amore, / che con dita maestre adopra l'ago / e con industre
dovunque e invece di posata adoperava le dita. d'annunzio, v-1-500: io
al cuore, con uno stringere adunco delle dita, livide tutte; e sulla punta
gli occhi dorati, il naso, le dita adunche, ricordano un qualche uccello
viso, o del naso, o delle dita; perché la magrezza ne allunga quasi
e di gennaio si pongano affondo quattro dita e non più. carletti, 76:
che essi afforcavano tosto e con le dita tenevano ferme e al di sopra dell'arco
[s. v.]: le dita delle mani, perché sian belle, cannone
nel vuoto, aggrappato con le sole dita all'aggetto della finestra, col viso
tastando i mobili, agitando continuamente le dita. negri, 2-946: non si
noi aggiugneremo la capellatura medesima di quattro dita a un cerchio che avesso due dita
dita a un cerchio che avesso due dita di diametro solamente, già il diametro della
già il diametro della ghirlanda sarebbe dieci dita. campanella, 2-103: e invaginiamo
specchio dell'armadio, e le sue dita le aggiustavano per conto loro sulle orecchie
1-23: faceva legarlo per le dita grosse delle mani e dei piedi, e
nello scrivere non tien bene distese le dita, le tiene aggranchiate, scrive aggranchiato
iv-2-52: quando... con le dita aggricciate le tentava il petto, ella
di cielo. stuparich, 2-508: con dita caute egli sol = deriv
gadda, 2-114: leste mani e dita agilissime di fanti piacenti, e brune e
uomo giungendo le mani, le cui dita s'agitavano pian piano sul petto, faceva
più gli occhi, e si stracciava colle dita i merletti della camicia; a questo
questa aracne d'amore, / che con dita maestre adopra l'ago / e con
veglie notturne! ojetti, ii-235: dita gentili e pallide che... ricordano
di seta, che pigliandolo con le dita della mano manca vi resta appiccato il
volume era intonso, discostò con le dita due fogli congiunti; e aguzzando i
cuor di cristallo, da cui le loro dita / son fatte alabastrine e trasparenti.
scherzava sul mare spargendo dalle bianche sue dita tutti i colori dell'iride. carducci,
in un attimo, con le sue dita meravigliosamente agili, allaccia tutte e due
con gesti pigri, indugiando con le dita in tomo alle allacciature e ai fermagli.
vanto di allargarmi la bocca due buone dita. idem, 215: miravano
11-731: aggiustò le uova contandole con le dita allargate. 3. disus.
la lampada dello scrittoio, scaldandoci due dita di caffè sul fornello di cucina,
di 15 cm, a becco conico e dita libere, con piumaggio color terra,
malaparte, 11-218: si guardano le dita dei piedi macchiati di catrame, e
contenuta. borgese, 6-50: con dita carezzevoli stille / di sonno davi alle
che si sfogliano intorno alle unghie delle dita. ricettario fiorentino, 15: l'aloè
la man che ne le floride / dita lieve declina. mascheroni, 830: l'
/ alpino, il vetrato gela le dita / ma la tua penna è folgorata /
di consolazioni per la misericordia di dio. dita, e tenendoli uno con una mano,
se lo prestavano l'una all'altra colle dita alla bocca. parini, giorno,
petto si ricompon con le due dita. pananti, i-124: guardano, è
. viani, 14-449: le cinque dita della mano sinistra... pendule di
che gli ballavano dentro, e le dita stesse che si tradivano e accennavano il temo
ii-1386: l'ambra stropicciandosi con le dita, in maniera ch'ella riceva la
essa la diva, / con le dita d'ambrosia, essa da gli occhi /
carducci, 53: né tra le dita ambrosie / più ti splendea la lira
animaletti,... strinti fra le dita, si ammaccano subito e si disfano
dura, / l'ammolla con le dita e la riscalda. 3.
deh'anagiride fresca, gualcita dalle prime dita della mano. = voce dotta
che a quei tempi si contavano sulle dita. palazzeschi, 3-78: altra vi
e tener sodo le mani e le dita. fogazzaro, 5-13: oh, pin
de la ruta: trite con le dita stillano fuori sugo vinoso. ha poi
pietre preziose) che si porta alle dita delle mani (specialmente all'anulare)
] è quanto si conviene piena / con dita convenevoli e sottili / e coll'unghia
, / scarse; e ha le dita dell'anella ornate. boccaccio, 1-86:
il mantello e le anella che ho nelle dita. garzoni, 1-483: appione grammatico
con gesti lenti la sposa si tolse dalle dita gli anelli e li offerse. idem
bere il torlo d'uovo sbattuto in due dita d'albona, aggiungendovi alcune gocce di
cominciò a ballare, a schioccar le dita come nacchere, a saltare da un angolo
l'anguiue, che gli sfuggivano tra le dita come serpenti. viani, 14-118:
e come anguilla o biscia sguiccioli tra le dita non so come. idem, ii-3-27
annestato sopra l'annestatura quattro o sei dita. c. bartoli, 1-85: vedessimo
. -annodare le mani, le dita: intrecciarle, giungerle. d'
mia madre annodava e scioglieva le sue lunghe dita. 4. figur. legare
d'annunzio, iv- 2-1096: le dita di novella scorrevano su la tastiera intente
membra, vedi a molti annodate le dita, rattrappate le mani. pallavicino,
del medio e maggiore delle altre tre dita. sacchetti, ii-191: il quarto
o scimmie orsine), caratterizzate dalle dita ad artigli, con gli arti posteriori
, e poscia due, o tre dita sotto quell'apertura legare strettamente un pezzetto
, nel quale entra l'apertura delli dua dita grossi del piede. mascheroni, 2-4
, e si diede a baciargli le dita a lungo. 2. secondo i
grasso le veniva via, appastellandosi tra le dita. = deriv. da pastello
fioretti, xxi-1002 (53): le dita delle mani erano rattrappate sì forte che
, 871: ora vorreste dopo queste due dita appiattare le novantanove braccia d'aristotele,
loro addosso colla sciliva. -appiccato alle dita: di cosa che si cede malvolentieri;
sono stati appiccati un pezzo fra le dita del donatore,... non ci
da appinzarsi e tirarsi su con due dita. viani, 14-258: vicino a
magalotti, iii-51: per muovere queste dita, la volontà non ha di bisogno
volontà non ha di bisogno di altre dita, ma le muove immediatamente coll'applicazione
della propria immaterialità al materiale di esse dita. v. riccati, 18: l'
per fermare il velo; e le sue dita bianche cercavano invano d'appuntarlo. b
idem, i-274: gli presi le dita e cercai di aprirgli il pugno a forza
coperte di piume sino alla base delle dita; la coda è breve, bruna con
e affilate, in particolare quelle delle dita. = voce dotta, gr
strumento e vi andava sopra movendo le dita, e senz'altro fiato ne traeva
. oh, il tremito delle sue dita ancora deboli su le corde e l'incertezza
caldo ed il focone che insudiciava le dita, dovette andar carcerato. nievo,
aguzzo, martellando le corde con le dita contratte. beltramelli, i-239: i suonatori
-congiungere ad arco le mani, le dita: unirle in modo da formare una
mezzo globo con tutte e dieci le dita congiunte ad arco, come soleva quand'
lunghe e nude che terminano con quattro dita inserite tutte sul medesimo piano, sono
e di lunga che ella era quattro dita, la ringrinziscono talmente ch'ella diventa
mare notturno che a toccare con le dita luccicava argenteo. malaparte, 10-50:
iv-1-171: riviveva meravigliosamente sotto le sue dita la musica del xviii secolo, così malin
li arieggiava, li attizzava con le dita morbide, riabbassava il capo sul libro
: a che su per le infeste / dita ridendo noveri / quante volte il celeste
le medesime listre di ferro larghe dua dita, e di poi che tè armata
le medesime listre di ferro larghe dua dita; e di poi che l'è armata
in vibrazione con i polpastrelli inumiditi dalle dita (e ne derivava un suono esile
pochissimi, e da contarli su le dita, rimangono sempre gli stessi, semplici,
manzini, 10-29: stropicciavo fra le dita una foglia di geranio per sentirne l'
le foglie del lauro per profumarsene le dita ». le mani dell'animatore resero
viene suonata pizzicando le corde con le dita. dante, par.,
. mus. ant. passeggiare con le dita sopra le corde di uno strumento;
passeggiare sopra le corde di quello colle dita, unghia, penna, e cose simili
canto. palazzeschi, 3-235: le dita non erano pervenute all'agilità necessaria,
intaglio le riusciva difficile, secondando con le dita abili l'arrendevolezza del foglio che le
il vezzo di arricciarseli spesso fra le dita, faceva da capecchio e da cosmetico
ciò fatto ristrinse due, o tre buone dita i giubboni, e i calzoni a
ammagliava verso la mano pietosa e le dita attanagliavano la moneta che portava alla bocca
, / parean in aria le sue cinque dita. alberi e di attrezzature. arsivo
d'amore, / che con dita maestre adopra l'ago / e con
v-58: le pulsazioni delle arterie delle mie dita compresse sovra le sue, le dicevano
, 2-130: articola con difficoltà due dita della mano sinistra su cui si vibrò
et... li preme le dita d'esse mani, et se si tratta
/ lunghe le mani, e le dita sottili, / articulate bene a tutte
le candide mani, articulate di distese dita, le quali, sparte sopra il porporino
e più membra, ciò sono le dita. bruno, 3-590: mi trema
, io7: nocca, congiuntura delle dita, delle mani e de'piedi,
questa aracne d'amore, / che con dita maestre adopra l'ago / e con
: agganciato al masso dirupante con due dita artigliate in una ferita muscosa della pietra.
le gambe, le braccia, con le dita artigliate, stretto alla gola da una
adunca che copre la falange terminale delle dita di alcuni rettili (tartarughe, sauri
erbivori, muniti di zoccoli, con dita in numero pari, il terzo e il
, si sciacquò, sgocciolò le dita, prese l'asciugamano, e, con
spalare una tomba fa passar tra le dita il terriccio: vi si può sempre
: mi s'avvicina; scherza con le dita fra le asole del mio gilè;
cogli occhi alla viuzza, e le dita scarne che facevano andare la spoletta.
a esser tutto, dalla punta delle dita alla sua fede tutto un segreto invisibile
. / sembravano un veloce aspo le dita / silenziose. c. e. gadda
mani, e più ne i polpastrelli delle dita, co'quali noi sentiamo piccolissime differenze
mela e poi faceva prillare fra le dita, per darci un'immagine viva dell'
dalle radici dei capelli all'estremità delle dita. viani, 19-466: la pioggia
radasi il sermento a misura di due dita..., ma lievemente radi,
si commetteva, ci prendeva con due dita per il codizzolo dei capelli che spunta
, un pronto avviso, / con le dita si attigne: e spesso volge /
dell'esercito tumultuoso. -attaccare le dita, le unghie, i denti: colpire
/ s'io posso addosso attaccargli le dita. -attaccare le coppette, le
le membra, sbocciava in punta alle dita; e per un influsso mimetico s'
, pare che mi si attacchi alle dita. de marchi, 407: tutte
volpe; il taglio fu a quattro dita dall'attaccatura al corpo. tommaseo-rigutini, 374
arroncigliava verso la mano pietosa e le dita attanagliavano la moneta che portava alla bocca.
certi ceffoni da lasciar l'impronta delle dita sul viso. de marcili, i-701
mani che vi stampavano il sangue -cinque dita rosse. -numero quattro, manca! -attenti
dei versi, senza l'aiuto delle dita, per un'attezza ad essere poeta.
li arieggiava, li attizzava con le dita morbide. 3. disus.
deturpata dalle sudicie impronte delle loro luridissime dita. alcune pagine di questa seconda parte
: io per acchetarla presi con due dita una ciocca delle sue treccie e me
come può darsi ad intendere che settanta dita (diciam così) di virtù attrattiva non
, che dopo il sonno sente alle dita delle mani ora da un canto ora
due tibie / con i frammenti dell'esperte dita. ojetti, ii-285: guardi
su la spalla, girandolo fra le dita: la cupola bianca le roteava dietro la
gli orecchi. baldinucci, 146: le dita, cioè pollice, indice, medio
celli non deono avanzare se non quattro dita di sopra la terra. g.
tanto pochi che a volerli contare colle dita, una rnano sarebbe d'avanzo.
palazzeschi, 4-137: quindi tamburellando le dita sopra la coscia, fece un conto:
rosario (e si fanno scorrere fra le dita, ciascuno per ogni preghiera).
parole, e facendo scorrere tra le dita le ave marie della corona che teneva a
, 89: altro rosario / fra le dita non ho, non altra vampa /
bianchissimi piccioli alquanto lunghetti, con le dita che parevano d'avorio schietto sottili e
verso la mano pietosa e le dita attanagliavano la moneta che portava alla bocca.
, e la donna giocava con le dita del compagno che la teneva awincolata a
iii-235: la man che ne le dita ha le quadrella / con duro laccio al
, pendendo in corimbi / più su delle dita dei bimbi. d'annunzio, ii-814
89: altro rosario / fra le dita non ho, non altra vampa / se
s'avvezza. simintendi, 2-233: alle dita dava gli anelli colle gemme; dava
segnava or le chiappe ed or le dita. firenzuola, 430: eravi un fanciullo
e gracilità (delle braccia, delle dita); stecca. ojetti,
le mani ischeletrite e le bacchette delle dita si partono dal nodo del polso esili
. borgese, 1-232: intrecciando le dita lunghe e odorose come bacchette di sandalo
non rinfacciarvi le bacchettate datevi così delle dita, per cui le ultime falangi si tumefanno
, avvicinando alle labbra l'estremità delle dita. menzini, 5-73: e quel
pisis, 4-10: ho immerso le dita nell'acqua benedetta / dentro il freddo
strappava il pezzo di carta gualcita alle dita un po'grosse, avvezze a stringere
fulmini infiammata / la trasparenza delle care dita / bagnate dalla pioggia contro vento,
repentino salto / van balenando le leggiere dita. menzini, i-230: fa, che
la spada di canna? -aver le dita o le gambe a balestruccio: averle
dietro quel paravento, e con queste dita che mi ballano dall'onta, dal ribrezzo
dà il cane, sorride e con due dita si soffia il naso. alvaro,
per molte melodie, facendo ballonzolare le dita nei tremuli ch'eran come pioggerelle di
, rene) sollecitato con colpetti delle dita. ballottare (balottare), tr
baloccando la mia mano fra le sue dita, camminavo vicino a mio padre.
iv-1-581: pensando, rivolgevo tra le dita un fiocco di bambagia, lo disfilavo
stanno / ad agitar fra le tranquille dita / dell'oriolo i ciondoli vezzosi; /
continuano a bamboleggiare con la punta delle dita e con la punta dei piedi, stupidamente
e delle pasticcerie, con quelle mani e dita fresche, di zucchero, odorose.
allungata, i tarsi piumati e le dita coperte di setole, con unghie cornee
intrecciati; con quella gran turchese alle dita, e quelle unghie di rosa.
di clavicembalo sotto alle narici colle bianche dita, formando poscia sul viso con un'
(si batte con le nocche delle dita e con il dorso della mano,
, e non è maggiore che dodici dita e ha in capo una macchia
29-89: « o tu che con le dita ti dismaglie » / cominciò il duca
in tavola, non la toccano colle dita; e per recarsele alla bocca adope-
che stringeva il bastoncino di rosso fra le dita. manzini, 10-22: mi ripassavo
un battifuoco il valigino, / e cinque dita cinque zolfanella. = comp.
sm. moto della mano e delle dita nel battersi il petto (in segno di
sentito per un istante sulla punta delle dita mi parve così estraneo da farmi pensare
ad afferrare bene la briglia; e le dita gli entravano nel morso bagnato di bava
talvolta gli uccelletti venivano a becchettarle le dita prima di volar via. viani, 13-376
.. che poi il chierico lavasse le dita dell'of- ficiante, prima della consacrazione
apice, come l'ultima falange delle dita che lavorano i belletti. pirandello, i-524
conviene il bilicionchio tagliare di lungo quatro dita. idem, 186: ma egli è
conviene il belliconcio tagliare di lungo quattro dita, e porre di sopra polvere di
1-294: sarei una modesta operaia colle dita punzecchiate dall'ago, e con un
. faldella, iii-73: le mie dita... infoltite, sdrucciolavano dai tasti
il più alto possibile, serrando fra le dita il suo bene, perché il cane
,... appuntò le tre prime dita della destra insieme, e cominciò a
. pananti, ii-64: le dita da coltello e da forchetta, /
bianchezza e la loro forma, le lunghe dita e la piccola palma. d'annunzio
una striscia di tela biancicante su cui le dita segui tavano a correre.
orlano e ricamano si anima sotto le loro dita. 6. detto del cibo
libro e lo sfoglia, prendendo con due dita ogni pagina dall'alto, distendendola lentamente
, ma deve indovinare quante sono le dita distese (e intanto il primo e
sorteggiavano i pezzi con il tratto delle dita o con la buschetta, e ancora
son bifide, in altri son fatte a dita. vallisneri, i-431: quando [
fili di refe nero, e con le dita della destra li tirano, li allineano
fulmini infiammata / la trasparenza delle care dita / bagnate dalla pioggia contro vento, /
tergeva il biondo crine / con le candide dita. marino, 205: questa animata
per prendere il fazzoletto... le dita le s'intrisero d'un viscido appiccicoso
lei ci faceva una fitta con due dita,... e cecchina ci lasciava
fazzoletto dal taschino, si spolverava le dita e andava a sedersi al suo posto,
accanto / alla bisnonna, e spesso dalle dita / di lei pigliava un suo bocconcin
o mani d'oro, le cui tenui dita / menano i tenui fili ad escir
.. bocchini fatti colle falangi delle dita. tozzi, 2-34: prendeva di tasca
fuori delle buche de gli orinali quattro dita, acciocché le pos- sino ricevere il
nella cima in piccole ramitelle o dita; e nella sommità di ciascuna di esse
le mando un bacio col bocciolo delle dita chiuse. pratolini, 1-43: dimmi
, se quando gli asparagi saran fuori quattro dita, gli posi loro in capo un
strascinati sulle tavole con le punte delle dita: e questi erano i gnocchi. segneri
la mia, me la tocco con le dita, me la son vista più volte
pari, e dispari, il gettar delle dita con modo superstizioso, il tirar le
e dassi al diavol, mordesi le dita, / divertisce di nuovo, e pur
copriva e discopriva vertiginoso coi polpastrelli delle dita. linati, 30-39: indossavano giacche
bossolo, a seconda dei movimenti delle dita su le chiavette malferme, escono suoni.
comparve sul portone dell'albergo, le dita nei taschini del panciotto.
si storse in guisa le mani, le dita e le braccia e le gambe,
, ii-20: solo la mano dalle dita grosse già svuotate dalla vecchiaia continuava ad
congenita: abnorme brevità delle falangi delle dita. = voce dotta, comp
e una serie di tazzine infilate alle dita dell'altra mano. = deriv.
rudimentali, pelo folto, zampe con dita ridotte e munite di forti unghioni:
si senta ad un tratto brancicare da dita violente. -per simil.: anche
dieci franchi. idem, i-663: le dita brancolarono incerte senza riuscire a strapparle [
[le medaglie] alquanto con le dita; di poi fatto così un poco,
i-821: né disdegnar con le sanguigne dita / di ripulire et ordinar quel nodo /
, 3-95: cavò fuori con due dita sporche la sua brava sigaretta, e poi
moravia, iv-105: si diede con dita alacri a sfilare le braccia nude dalle
specie di macchine? si contano sulle dita: e nessuno assicura il brevettato che
deturpata dalle sudicie impronte delle loro luridissime dita. nievo, 210: e i mortaretti
che fugge / come acqua tra le dita. moravia, ii-37: anche lui,
persia, suo signore / con le dita pieghevoli 'l selvoso / mento vezzeggia.
placche ossee, piedi plantigradi con cinque dita (vissero nell'america settentrionale).
il fiammifero prendendo fuoco gli bruciacchiò le dita. 2. per simil.
dal giovinetto saraceno fra le sue dita brunicce. chiesa, 5-50: si capitava
non così bene che di fra le dita scostate non si potesse vedere, sotto i
affaccia sul mare; / fra le dita trattiene i capelli. moretti, 133:
signora agli orecchi; quattro anelli alle dita; domani le vede in petto la collana
copriva e discopriva vertiginoso coi polpastrelli delle dita. barilli, 6-114: come son
filtravan raggi di zolfo attraverso le mie dita e i miei capelli. moretti,
e dispari, il gettar delle dita con modo superstizioso, le prove d'innocenza
taschino colmo di bulbi raccolti e le dita ingommate dai grossi grappoli. -per
del burattinaio, che, con le dita, muove le braccia, la testa
gli fa operare mettendosegli sopra alle punte delle dita e con un suo fischio gli fa
gli antichi filosofi gli aveva per le dita. bettinelli, i-214: l'altro scrivea
, fondendolo alla candela sulla punta delle dita. -burro vegetale: grasso commestibile
. nieri, 260: ho le dita cotte spellate dall'acqua bollente della filanda
lo truova sano: / perché le dita gli tagliava tutte, / salvo che al
[della pagnotta] con il tratto delle dita o con la buschétta, e
le nocche, con le punte delle dita) contro una porta, per farsela
, fondendolo alla candela sulla punta delle dita, finché un'amica alla quale aveva
che insieme starete felici e stretti come due dita nel miele, ti abbraccia, ti
berta sul palo, cacciandolo sotto quattro dita. tassoni, 4-35: la testa
ricerchi per la prima cacciata delle quattro dita, e che maggiore ne bisogni per la
bisogni per la seconda cacciata delle due dita, e maggiore ancora per la terza,
d'avorio, e alzandolo con due dita lucide e inanellate, nella foga del
, e tre o quattro tazzine infilate alle dita. de roberto, 219: oltreché
numero (pari o dispari) delle dita che i giocatori di volta in volta batteranno
argento allo stesso livello meno di trenta dita per cagione dell'aria, come dimostreremo
» e tastava le carte con le dita magre a una a una ripartendole in mucchio
ii-563: ahi, lungi dalle tue musiche dita / gittato avevi i calami forati.
avendo di più nel collo, due dita sotto 'l becco, un cerchio di penne
preso il cannello con le sue trenta dita d'argentovivo alzate, e seco il vaso
il mercurio d'esso calerà sotto le trenta dita: se si raffredderà, salirà lor
nudo, tenendo in alto raggricciate le dita del piede. 2. locuz.
lasciarono la via più impe dita che mai. -piantare le calcagna
si mette dentro la polvere alta due dita per volta, calcandola bene con il calcatóre
calzano come guanti, aperti fra li dua dita più grossi de'piedi, quali usano
, differenza sensibile nell'altezza delle trenta dita, come io le conto. targioni
ne aprivano i calici con le piccole dita crudeli, masticavano i fiori; pregavano in
produce nei piedi, soprattutto nelle dita (ed è causa di acuti dolori quando
e li piedi sì stretti che le dita d'essi si sopraponevano l? uno all'
mele; i calli e lo storpiamento delle dita ci ritrovaron mezzo di poi per allargarle
una morsa: aveva i calli nelle dita, e dietro, il calcagno mancino,
comisso, 1-265: toccava di vedere quelle dita di callo e impastate di catrame divertirsi
i loro, sono durissimi lupini tra le dita dei piedi. 2. l'essere
magalotti, 9-1-258: ai polpastrelli delle dita delle mani, che erano ridotti così zotichi
sasso, il fiammifero scottante fra le dita. 8. gorbia; pezzo
maglie; se cucisco, mi pugno le dita. -farsi trarre o tirare le
... smettete d'insudiciar vi le dita con quella brutta cosa che si chiama
[composizione] vi si mette quattro dita di polvere grossa composta con pece greca
soprabito di castoro lucido, con alle dita e alla camicia una gran quantità di
orlano e ricamano si anima sotto le loro dita, diventa « carne e fiore »
dentatura completa, piede con due dita, unghie piccole, che ricoprono larghi cuscini
che in fretta meni su e giù le dita, / la camicia di nesso è
, non smerigliato, largo circa due dita, lungo un palmo o poco più,
o cerchio d'avorio di due o tre dita di diametro, che si appende al
, sf. medie. deformazione delle dita della mano (in seguito ad artrite)
l'arte sa fare: tutte le dita sono alfabeti: tutto il corpo è una
di cancello o di croce (le dita, le braccia). fioretti,
, tenendo in pugno sulle punte delle dita un candelliere di bosso, fregiato delle
tergeva il biondo crine / con le candide dita. tassoni, 4-41: già avea
insieme starete felici e stretti come due dita nel miele, ti abbraccia, ti bacia
, le zampe anteriori piccole con cinque dita, quelle posteriori assai lunghe con quattro
, quelle posteriori assai lunghe con quattro dita, il pelame
, coda rivestita da peli, cinque dita agli arti anteriori e quattro agli arti
mani quelle contrazioni prensili che hanno le dita delle scimmie golose alla vista del pomo
persia, al suo signore / con le dita pieghevoli 'l selvoso / mento vezzeggia
ragazza contava fra sé, agitando le dita come se misurasse, guardandosi la persona
ella vi salirà dentro fino a cinque dita d'altezza. redi, 16-viii-130:
eravate ascesi, voi vi trovate nelle dita i vecchi artigli e nelle mandibole le vecchie
. chiabrera, 221: delle belle dita i colpi industri / sulle corde dell'ebano
, canditi. palazzeschi, 3-24: due dita di vin buono e schietto, in
impregnata di olii cosmetici, con le dita cariche di anelli e gli orecchi forati
mano alla borsa; -la dondola con due dita un momento per aria, -la fa
e carnali, come le forme delle dita, o dei capezzoli delle capre, i
la lunghezza di due o di tre dita traverse; rimanendo il restante della lunghezza
xxiv-1051: la critica, misurandosi con le dita il naso, che più delle dita
dita il naso, che più delle dita era lungo, mentre non capea tra
di clavicembalo sotto alle narici colle bianche dita. alfieri, i-121: alzatomi all'
radici l'olimpo; ma con due dita in punta una pietruzza, quanto minor di
fiocchi, di cui si sarebbero leccate le dita figliuole di avvocati. =
scarpe al ciabattino, / ma le dita fan sempre capolino. di breme, conc
capotasto mobile, mentre le altre dita lavorano per l'esecuzione di un passo,
, perché non mi si sbriciolino fra le dita. tra le nervature appaiono le lettere
punta della calza, che copre le dita del piede. carena, 2-12:
la parte di essa che fascia le dita del piede, e per ciò è lavorata
afferrato il cappello nell'orlo con due dita in punta e lasciatolo pender giù tutto
più passi, ne ho sentito nelle dita e nella mano il tremore più o men
bacca rossa zampe brevi con quattro dita (detto anche (comune nelle
la tarantella e faceva le castagnette con le dita, si buttava per terra, faceva
, lo schidionano serve a estrarre colle dita prontamente il culaccio e i residui ancor
d'annunzio, v-2-183: avevo veduto dita di bimbi avvolte in tele di ragno.
, tenendo un carboncino leggero tra le dita, anneriva sul cavalletto il fondo di
palma di mano, o vuoi quattro dita. vasari, ii-63: costui dipinse in
alla giudia, sfogliandolo con le dita. cassola, 2-370: la ragazza.
schiudevi per pietà di quelle / povere dita... / tutti spargesti i cardi
un cilindro di metallo alto sei scarse dita, e largo poco più o meno
che fa nel cannello fino a trentatré dita. 30. rifl. ant.
vergine centinaia di baci sulla punta delle dita. = comp. di caricato
, / ed alto sette palmi più due dita; / sicch'era sempre una caricatura
l'infelice sopra la carne avea quattro dita di croste di apparenze, che lo mangiavano
] distese, morbide di carne, le dita lunghe e tonde come candele. sannazaro
egli sapeva toccare le donne come con dita carezzevoli e incitatrici. 2.
: e cupide ad ornar tue bianche dita / salgan le anella in fra le
fulmini infiammata / la trasparenza delle care dita / bagnate dalla pioggia contro vento,
cembalo ch'una di esse tasteggiava sulle dita insultanti, che ferivano con le punte la
cembalo ch'una di esse tasteggiava sulle dita insultanti. forteguerri, 27-85: e se
le mani e ne'piè spuntano in dita. tramater, ii-108: la carota comune
carpone gli conveniva stare, alquanto le dita dell'una mano stese in terra fuor
postale: messa in ven dita, già affrancata, dallo stato.
caschi. nieri, 260: ho le dita cotte spellate dall'acqua bollente della filanda
cento ròsi da pupattola, alti due dita, già con le loro foglioline seghettate e
7-19: la fedita puntone, seppur due dita si ficca, è mortale, perch'
un sol boccone. / e fegli colle dita una castagna. -nemmeno una castagna,
conchiglie o di gusci che legati alle dita si suonano percuotendoli insieme; il suono
forte ad or ad or scoccar le dita. 0. rucellai, 5-32: intrecciar
certi piccoli ossi, i quali fra le dita insieme percossi fanno una specie di suono
tarantella e faceva le castagnette con le dita, si buttava per terra, faceva le
, arti brevi, piedi posteriori dalle dita lunghe palmate, pelame assai fitto,
con soprabito di castoro lucido, con alle dita e alla camicia una gran quantità di
casuari, con zampe robuste con tre dita munite di forti unghioni, piume bruno-nere
il basso, unghie piatte in tutte le dita, coda non prensile, trentadue
, che contenea dodeci anella in due dita, sembrava uno ricchissimo gioielliere, che
roteano alte sulla testa: le dieci dita s'agitano come cercassero nell'aria corde
mano spianata e lontana due in tre dita, sempre me l'ho sentita come percuotere
, 1-265: toccava di vedere quelle dita di callo e impastate di catrame divertirsi
en una soa cativa vesta, / dita la mesa, en la fosa igi
: acciò che la per dita de'bastioni non potesse portar pericolo alla terra
terzi) con le coste larghe quattro dita. carducci, 1016: uscito a
fossero alla sillaba quel che son le dita al piede; le quali certo è
le mandorle non più addentro di quattro dita. g. gozzi, 1-3: venir
, che contenea dodeci anella in due dita, sembrava un ricchissimo gioiellerò, che
il manico, premendole con la punta delle dita scarne, convulsa e fiera..
: -quando, -diceva girando con le dita contro la guancia, a modo di un
barabba fa ceva scoppiettare le dita, come i cefali sguizzavano fuori
/ a che su per le infeste / dita ridendo noveri / quante volte il celeste
cembanel ben conosciuto, / quando con dita musiche il percoti. d'annunzio,
calamaio non rispettava nessuno delle sue dieci dita, e n'aveva pur cenciate sul
colore verdone o cenerognolo non lungo quattro dita oltre al fianco. carducci, i-1067:
principi neutoniani, che meglio non risponde alle dita del sonatore uno strumento di bene temprate
si misero a fare il conto sulle dita di quel che avrebbe potuto vendersi la
favola. punivi, / rosa, inabili dita. e così vivi / un giorno
cacao, fondendolo alla candela sulla punta delle dita, finché un'amica alla quale aveva
; che tasta (le mani, le dita). -anche al figur.
tremante d'inquietudine / e le cercanti dita. d'annunzio, iv-2-94: orsola nel
: e cupide ad ornar tue bianche dita / salgan le anella in fra le quali
sesso ambiguo,... con le dita cariche di anelli e gli orecchi forati
un anello, atto a essere tenuto in dita della mano destra del mondo. marino
] torcono il fuso con le ceree dita; / e il vento passa e passano
francia fanno certi ceri grossissimi e lunghi quattro dita traverse o poco più, con
canini superiori; le zampe hanno quattro dita, di cui solo le due centrali più
della mano e le prime falangi delle dita, passavano sotto la palma e avvolgevano
fatte vibrare col plettro o con le dita). ritmo di s.
che fugge / come acqua tra le dita. quasimodo, 1-42: questo silenzio fermo
a che su per le infeste / dita ridendo noveri / quante volte il celeste
: più corto che quel salto era dua dita, / aviluppata rimanea col matto.
grandi e terminati da una mano a due dita a modo di branca.
nelle estremità in due parti o dita, di cui l'uno si muove sopra
insieme starete felici e stretti come due dita nel miele. -ant. agg
sappia quello che si peschi, né quante dita s'abbia nelle mani,..
oro nel petto, lungo le mie dita / sveglie, abbracciando come in acquee
del flessore superficiale e del profondo delle dita sulla superficie volare della prima falange.
si era una cintura di tre dita larga, che alle spose novelle s'usava
tenendola stretta allo stesso modo fra le dita. il primo di questi due contrari movimenti
, senza che mai sia abbandonata dalle dita. -orologio a chiave: che
strumenti a fiato, viene manovrata dalle dita e serve per aprire e chiudere i fori
bossolo, a seconda dei movimenti delle dita su le chiavette malferme, escono suoni.
piano [il gioiello] con due dita, e se lo avvicinò alla bocca,
palazzeschi, 3-47: faceva con le dita il segno di mostrare un chicco di
i-355: si rigira il grappolo tra le dita prima di spiccarne un chicco. piovene
chicchi della corona come se tra le dita stringesse la grazia, la si raccomandava dal
mio dono / tra quelle sue povere dita. d'annunzio, iv-1-187: vedendovi così
alla borsa; -la dondola con due dita un momento per aria, -la fa
budello appena arriva alla lunghezza di sei dita traverse, internamente fabbricato a chiocciola.
dal suono secco della frusta o delle dita. chiòcco2, sm. (plur
di ferro, lungo più o meno alcune dita, appuntato a una estremità, ingrossato
carta velina, col lezzo di tante dita e di tanti fiati, e le unghiate
ramo diritto, ma a guisa delle dita de'chiragrosi, tutti gli ha nocchieruti
alare dei pipistrelli, situata tra le dita degli arti anteriori. =
scorrendo col pollice e l'indice lungo le dita mezzo infilzate delle chiroteche, col tempo
prolungata lateralmente sino quasi all'estremità delle dita, e fa l'ufficio di
chitarra, dove tiene lo sonatore le dita della mano sinistra, stringendo le corde al
sorse necessità di dare un poco sulle dita al centimano di piazza. baldini, i-444
la chiusura con tutte e dieci le dita. -chiusura lampo, chiusura automatica
o cerchio d'avorio di due o tre dita di diametro, che si appende al
e arguto... con le cinque dita della mano sinistra... pendule
cipria, si netta la bocca con le dita cicciose. c. e.
. cicognani, 3-79: batté colle dita cicciute della mano-batùfolo un colpettino su una
e... sfregate fra le dita esalano un odore nauseante viroso. pascoli
collocate molto all * indietro; le tre dita anteriori, bene sviluppate, portano un'
stessissimo odore, che rimane su'polpastrelli delle dita confricate con delle cime di cedro.
? crudeli, 9: risveglino le dita / voce di corde d'oro / nel
dal cimitero, lenti fiottando con molli dita ungon di febbre ogni via. montale
, / del qual chi mangia, le dita si lecca: / e non ispari
e attorcigliata, zampe terminate con quattro dita divaricabili; la spessa pelle è coperta
è minore d'un palmo, grosso quattro dita. sassetti, 393: mi certificai
cinque e dèa (forma settentr. di dita), perché la spada viene impugnata
perché la spada viene impugnata con cinque dita. cinquale, sm. ant.
parole, e facendo scorrere tra le dita le ave marie della corona che teneva
(51): una cintura di tre dita larga, che alle spose novelle s'
allora di queste e di quelli le dita estreme faranno un quadrato equilatero, il
113: io per acchetarla presi con due dita una ciocca delle sue treccie e
palazzeschi, 3-208: sovente le dita giuocherellavano leggère come una ciocchétta di
stanno / ad agitar fra le tranquilla dita / dell'oriolo i ciondoli vezzosi. monti
maga d'amore, / con quelle dita amate, / che son verghe incantate,
[crusca]: le pipite delle dita sono alcune parti legate alle circonferenze dell'
sono alcune parti integrali, come le dita e 'l gomito, ciascuna delle quali ha
neutoniani, che meglio non risponde alle dita del sonatore uno strumento di bene temprate
', piccola lira che si sonava colle dita senza adoperare il plettro, e non
, che essa, con un giro delle dita, annodò a forma di coda.
bossolo, a seconda dei movimenti delle dita su le chiavette malferme, escono suoni
alcuni dei quali vengono chiusi con le dita, altri da apposite chiavi. se
di clavicembalo sotto alle narici colle bianche dita, formando poscia sul viso con un'ontuosa
che consiste in un'accentuata obliquità delle dita. = voce dotta, comp.
in segno di beffa sia schioccando le dita sia percuotendo una mano aperta sopra l'
momento in momento a tamburinarvi con le dita il ventre. 3. astron
(gli anteriori forniti di 5 dita, i posteriori di 4 dita
di 5 dita, i posteriori di 4 dita unite da una membrana);
si staccavano prima ancora che le nostre dita le sfiorassero, cadevano nell'erba dove
che si commetteva, ci prendeva con due dita per il codiz- zolo dei capelli che
ne aprivano i calici con le piccole dita crudeli, masticavano i fiori. quasimodo,
panico] avrà bollito, con le dita si fregi e colisi; e 'l
... pizzicavansi le corde colle dita, o con un pezzetto di legno,
. chi lo coglie rallenta sùbito le dita perché ricada in terra; e non
carta velina, col lezzo di tante dita e di tanti fiati, e le unghiate
1-369: le sfiorò il collo con le dita, sollevò una collanina che ella aveva
gesto involontario con cui si passava due dita nel goletto, come se si allargasse il
dal collo de'piedi fin all'istremità delle dita. garzoni, 1-306: a basso
al collo di quello strumento che con le dita si suona, siccome è cetera,
. -aver la mannaia a due dita dal collo: trovarsi in pericolo mortale
e tommaseo hanno la mannaia a due dita dal collo. -avere qualcuno sul
g. morelli, 178: le dita lunghe e tonde come candele, l'unghie
corto e sottile, piede a quattro dita, tutte allo stesso livello; buoni
all'apice, zampe con quattro dita, tarsi scudettati sul davanti, reti
due fianchi opposti, alte circa tre dita. 6. ciascuna delle discendenze
, i-46: tastava le carte con le dita magre a ima a una ripartendole in
. chidbrera, 221: delle belle dita i colpi industri / sulle corde dell'
di padron 'ntoni era realmente disposta come le dita della mano. prima veniva lui,
i gomiti sul fianco, stropicciando fra le dita, come per strapparli, maniche e
la stoppa impeciata, e ficcava dentro le dita, che c'en- travan ben larghe
giovinetto del cieco ascoltava, scalcinando con le dita le commessure dei mattoni. c.
spezzati i legami di lei, quella le dita; / inafferrati eventi, / luci-ombre,
gioielli / branchigli al seno ed a le dita anelli. compassato2 » ant. trapassato
poi me la misurò, aprendo le dita a compasso dalla radice del naso all'
e compiti senza aver su per le dita le costituzioni di sparta e d'atene.
... il chierico lavasse le dita dell'officiante, prima della consacrazione. cassola
a trattare la causa, quando con le dita nettate il seppia trasse da una sua
, 35-109: questa altezza di trenta dita sarà invariabile in tutti i cannelli, comunque
neutoniani, che meglio non risponde alle dita del sonatore uno strumento di bene temprate
biondo crine / con le candide dita; / e subito salita / in su
divenne subito forza sacrificata, rimanendogli nelle dita una specie di vibrazione cattiva: durava
dato mento in momento a tamburinarvi con le dita il ventre. che, poiché;
). letter. intrecciare nervosamente le dita facendo crocchiare le nocche. dossi,
è una escrescenza carnosa che viene alle dita delle mani e dei piedi, e
. deledda, iii-912: schioccando le dita chiamò di lontano il cameriere, e quando
indiani per una confettura da leccarsene le dita. salvini, 41-89: dato luogo a'
paese, e molto meno nelle tre dita della tua testa, acciò non ti
si confrica lungamente con le cime delle dita. taglini, 2-148: pieno poi che
odore, che rimane su'polpastrelli delle dita confricate con delle cime di cedro.
una mano a una a una le dita dell'altra fino a far schioccare le
maniera che si farebbe se alcuno con le dita della mano destra intraprendendo quelle della sinistra
cencio bagnato, quanto piglisi con tre dita dei suoi semi. fa tanto nei
legno si metta per due o tre dita un conio di ferro, ovvero d'
mele, che trite s'attaccano alle dita. idem, 133: la coniza minima
sarà mai riabilitata, finché le sue dita non maneggeranno la lancia e la sciabola
che... il chierico lavasse le dita dell'offi- ciante, prima della consacrazione
a stretto consiglio, stese con curiose dita nel suo volto le più dolci e allettatrici
antichi uomini tutti contavano in su le dita e con le dita i numeri tutti
in su le dita e con le dita i numeri tutti segnavano? carletti, 163
don abbondio, contando sulla punta delle dita. oriani, x-21-8: giorgi e prinetti
della mia morte. -contare sulle dita, sul naso: a indicare un
: forse son da contarsi su le dita / le imperfezioni, che vi dà natura
che l'aveva in sulla punta delle dita, e gli vogava la lingua in bocca
di valersi della semplice contazione delle dita delle mani, come si pre
conteggiando così sotto voce e su le dita della mano quanto mi costerebbero quei dieci
marino, vii-261: colle battute delle dita l'una e l'altra mano dell'esperto
anello, atto a essere tenuto in dita della mano destra del mondo. tasso,
mano, che contenea dodeci anella in due dita, sembrava uno ricchissimo gioielliere, che
la man che ne le floride / dita lieve declina, / cara de'baci invidia
mortorio -ci faceva il conto sulle grosse dita ficcate nei guanti di cotone. pirandello,
bologna, -e già aveva alzati tre dita della man sinistra per assignar tre cause dell'
gomiti sul fianco, stropicciando fra le dita, come per strapparli, maniche e
contrastare in peso al peso di trenta dita d'argento vivo che sia nel cannello suo
mani quelle contrazioni prensili che hanno le dita delle scimmie golose alla vista del pomo
fulmini infiammata / la trasparenza delle care dita / bagnate dalla pioggia contro vento,
il mercurio del cannello sovra star trenta dita alla superficie del mercurio stagnante nel vaso
in altezza diciotto braccia di quella a trenta dita di questo. viviani, vi-39:
il capo e moveva convulsamente tutte le dita delle grandi mani diafane, quasi per
e robusto, zampe con quattro dita, di cui le anteriori sono tutte
pavé. chiabrera, 221: delle belle dita i colpi industri / sulle corde dell'
deh quale io corsi con l'incaute dita / trista corda a toccar! perdona,
, / ch'ella qui mise colle proprie dita, / toccherò? carletti, 23
pratolini, 9-144: la vecchia passò le dita sotto il cilizio, scoperse sulla pelle
pendendo in corimbi / più su delle dita dei bimbi. negri, 2-914: quei
carbo), con tutte le quattro dita unite da membrane, becco lungo e
il sottil fusto che tra le tue dita scorre. se fosse di frassino,
il mignolo e tenendo chiuse le altre dita: fare, mostrare le corna.
gridando, facendo le coma con le dita, la maggioranza. barilli, 1-189
morra. pulci, 27-23: le dita gli tagliava tutte, / salvo che
, facendo scorrere le quali fra le dita si recita il rosario; la devozione
che gli orientali fanno scorrere fra le dita per passatempo. serdonati, 5-857:
le membra, sbocciava in punta alle dita; e per un influsso mimetico s'attaccava
una cosa (le mani, le dita, anche la penna e simili).
villania e quasi fu per correrle con le dita ne gli occhi e, se potuto
giob da un semplice tocco di quelle dita gridava a comiomo. ss comp
vita che fugge / come acqua tra le dita; / inafferrati eventi, / luci-ombre
storse in guisa le mani, le dita e le braccia e le gambe, e
storse in guisa le mani, le dita e le braccia e le gambe, e
per me, non più accostar le dita / all'ebano sonante, e nella tomba
tibie / con i frammenti dell'esperte dita. campana, 167: le coscie
facevan pancia, e sgusciavano dalle sue dita inesperte. [ediz. 1827 (454
tratto facevano pancia e sguizzavano dalle sue dita inesperte]. sbarbaro, 1-228:
vetrine costellate di farfalle con le bianche dita, e si fermava in ascolto.
che non tocchi il ciel co le dita, quando l'amica, che si ama
quelli che lascian l'impronta delle cinque dita. 6. dimin. ant.
/ e nel capo a ruggiero entrò due dita. g. f. bini
sotto una cotenna di rozzezza alta tre dita, era in fondo il solo buon diavolo
/ con i frammenti del- l'esperte dita. 3. specie di pesca
medicare, emendate la cotar dita della donna mia, che pur l'altro
caprone. nieri, 260: ho le dita cotte spellate dall'acqua bollente della filanda
di lampedusa, 124: cinque enormi dita sfiorarono la minuscola scatola cranica di lei
s'innalza in due eminenze alte quattro dita traverse. vico, 77: in età
vita. / sento fra le mie dita / la forma del mio cranio.
, / il buon tebaldo esercita le dita. de sanctis, i-78: pio ix
e li piedi sì stretti che le dita d'essi si sopraponevano l'uno all'altro
la sensazione di neve schiacciata tra le dita. -anche: il rantolo secco e
diminuirsi o crescere la quantità delle trenta dita del mercurio nel cannello, ma perché
la man che ne le floride / dita lieve declina, / cara de'baci invidia
gomiti sul fianco, stropicciando fra le dita, come per strapparli, maniche e bavero
magra, che si attacca però alle dita, e assorbisce prestissimo l'acqua;
205: così promoteo con le industri dita / la nostra modellò nobile creta.
il biondo crine / con le candide dita. tassoni, 291: o ricchezze d'
, coda rudimentale, piedi con 3-4 dita, becco acuto e coperto di cera
suo strano modo di allargare le cinque dita con in cima le unghie di cristallo rosa
mattina innanzi a un suo cristallo / quattro dita vi lascia su di loia. pindemonte
istante, / e sol con due dita toccando leggero quel legno / fa il segno
. -fare la croce con le dita: incrociare due dita a mo'di
croce con le dita: incrociare due dita a mo'di croce in segno di giuramento
croce: e facendone una con le dita la basciò: come no? le dico
estrarre dal guscio con difficili combinazioni delle dita e del fiato. = da
un istante, / e sol con due dita toccando leggero quel legno / fa il
le mani che l'attorcono / e le dita che l'adomano! / oh le
che l'adomano! / oh le dita, alla tastiera / dei capelli! ala
ala leggiera. / cromatismo a quattro dita, / or non s'ode più cantare
l'infelice sopra la carne avea quattro dita di croste di apparenze, che lo mangiavano
estrarre dal guscio con difficili combinazioni delle dita e del fiato. -per simil.
galletto. palazzeschi, 3-24: due dita di vin buono e schietto, in fin
attraverso le quali il suonatore passava le dita della mano sinistra per appoggiarla alle corde
le maglie; se cucisco mi pungo le dita. -da cucire, per cucire
che in fretta meni su e giù le dita, / la camicia di nesso è
, si provò a inghiottire e premette le dita contro la cucitura della tasca. cassola
ali e coda lunghi, piedi con due dita rivolte in avanti e due indietro;
/ la man che ne le floride / dita lieve declina, / cara de'baci
riapparsi, tanto da sentirne fra le dita lo scricchiolio delle fila secche. valeri
, 1-325: con la punta delle dita spingeva a cuneo tra il sedile e
cura de la bocca e de le dita, che nel rubarlo si cuocono. carletti
come da industria sagace / d'innumerevoli dita. 7. pallone.
, che contenea dodeci anella in due dita, sembrava uno ricchissimo gioielliero, che
, ii-235: ricordo... dita lunghe, aride, cupide, che la
,... col cappello fra le dita, e mezzo fra cupido e ansioso
su la spalla, girandolo fra le dita; la cupola bianca le roteava dietro la
luce, rabbrividenti pudiche sotto le fredde dita curiose del vento. -sm.
a stretto consiglio, stese con curiose dita nel suo volto le più dolci e
, sf. medie. infiammazione delle dita; patereccio. -dactilite blenorragica: poliartrite
ormai quasi scomparsa, che colpisce le dita di soggetti blenorragici. = voce dotta
, v. g., lungo due dita; sì che una delle sue faccie
che una delle sue faccie sarà quattro dita quadre, e tutte e sei, cioè
cioè tutta la sua superficie, ventiquattro dita quadre. intendete poi il medesimo dado
quadro, e tutta la sua superfìcie sei dita quadre, delle quali l'intero dado
/ gioventù che di gemme orni le dita, / che increspi il crine e
non si toccavano che la punta delle dita, girandosi attorno, come in una specie
ci danno, / i granchi fra le dita, e'porri in mano. buonarroti
mangiar giusto biada fritta. come dita allargate; pannocchina. 5.
di denti, e ha una parte delle dita fornita di unghie; i girini sono
cui spiga hanno una lontana somiglianza colle dita di una mano. = voce
. caporali, ii-79: tutte le dita a un tratto de i piè miei,
piante che hanno le spighe disposte come le dita d'una mano. =
. abnorme debolezza dei legamenti articolari delle dita delle mani, unita con estrema lunghezza
estrema lunghezza e gracilità (e le dita appaiono più o meno contorte).
mediante macchina dattilografica, battendo con le dita della mano sugli appositi tasti.
'scrittura': cioè scrittura col premere le dita sulla tastiera alfabetica delle macchine da scrivere
sono privi di rivestimento spinoso e hanno dita centrali della mano molto allungate (vivono
sf. medie. processo degenerativo delle dita. = voce dotta, comp.
ragione, / e senza alcun multiplicar di dita; / messo di gabellier più non
córre i frutti con la dilicatezza delle dita, quasi spontanea dazione. botta, 5-252
, lavorata a figure, alta quattro dita; sopra quella un'altra corona d'
mano ritta, se bene quelle dua dita ultime fussino state un po'più debolette
piedi ammirava, e le decenti / dita tornite sino all'unghia estrema. arici,
poco a poco, e con le dita più che con gli occhi; perché
la man che ne le floride / dita lieve declina. 12. figur
, 6-463: agitando in aria le dita delle due mani, uscì in quell'esclamazione
qualche altra decorazione con le dita che maneggiavano la carta velina come un'
ultima luce, mi guarda di tra le dita ossute. gavoni, 2-115: danzavano
destra / deducendo le fila intra le dita, / venìan formate e in vortice
i testicoli stavano appesi curiosamente quattri) dita sotto i reni verso la parte esteriore
capo / io cinsi rupper le deformi dita, / su uno strame di citiso e
, / la tengo fra le due dita delicatamente. landolfi, 3-30: egli
pigliando un pollo in mano, con le dita si scarnifica facilmente. a. verri
la giovane donna lo prese tra le dita con delicatezza come se fosse un fiore
] la prese delicato delicato con due dita; e chiamando il servitore disse: -drea
fitti sul cranio e in quelle sue dita pallide tremanti che andavano intrecciando le rose
, gli arti posteriori appiattiti con dita mediali riunite e la coda completamente ricoperta
guarda ch'elio non si morda le dita / quando li denti mette. palladio volgar
fibrosa; lo scapo alto sei o sette dita, nudo; le foglie in numero
fuori sopra al dentro della forma quattro dita. piccolomini, 75: essendosi fatta
bacile in cui erano state versate due dita d'aceto schietto di venere.
alla povera, e messe le due dita al taschino depose nella sua mano paralitica un
, 11-36: siavi un cannello di cinquanta dita d'altezza, e se n'empiano
dovere, si fermerà sotto a trenta dita. a. cocchi, 8-60: con
recessi / del bosco con l'argentee dita! -con uso neutro. cesarotti
a quello del flessore profondo delle altre dita. = voce dotta, lat
bisogna destarle, toccatele con le vostre dita ». 2. figur.
ove la desterità e l'agilità delle dita rendono la donna più adatta dell'uomo
, purg., 12-133: con le dita della destra scempie / trovai pur sei
baffi, diceva, accennando con le dita della destra unite: « qua, qua
ombra umida, frugai destramente con le dita l'erba umida. déledda, ii-337:
becco e mi si fanno / le dita de le man penne maestre. tasso
/ rivoltando e premendo in fra le dita. / né a scaldarsi tardò la molle
spagn. dicha, portogh. dita; cfr. genov. dìcia.
davanzale; / e le lunghe èsili dita / risplendevano di anelli. pirandello,
ancora avea di mezza canna / le dita, e le copria d'un forte guanto
che l'uom sul primo diacciasi le dita: / poi quel gran gelo par che
con ira e fastidio, ché quelle dita diacce e sottili nello scollo della camicia
riconosce al pallore e madore diaccio delle dita, alla torbida liquidità dell'occhio.
il collo ornato di collane, con le dita piene d'anelli. palazzeschi, i-42
di quattro ed anco più di sei dita traverse che nella parte più grossa appariscono
flebilmente toccar con le sottili / diafane dita. verga, 2-20: adele era magrina
anulare, mentre che le due prime dita eseguivano note differenti sopra la corda vicina
9-527: dassi al diavol, mordesi le dita. marino, ii-45: io sto
suo corpicino peloso guizzava fra le mie dita... disperatamente. cinelli,
bogliente gittate, e poi con le dita insieme strette. solferini, i-136:
che dice pigli co'le prime due dita della mano destra uno dito della sinistra.
mondo ed avendo il mestiere sulla punta delle dita, ridevano di noi per di dentro
/ io la farei grattar con diece dita. dante, par., 27-117:
. faldella, iii-73: le mie dita eseguivano qualche corto scambietto a garbo:
si fanno flettere passivamente e forzatamente le dita del piede. 20. psicol.
28. locuz. - difetto delle cinque dita: tendenza al furto, cleptomania.
. ma tiene lu difetto delle cinque dita... non lo sapevate, commà
bariti, 8-251: sentiva sotto le sue dita la grana ruvida di quella tonaca nera
si riferisce a un dito o alle dita; che è proprio di un dito o
che è proprio di un dito o delle dita. -impronte digitali: v.
discendono dorsalmente lungo il margine delle dita fino alla seconda o alla terza falange.
digitali 'quelle che scorrono collaterali alle dita. 2. compiuto con le
. 2. compiuto con le dita. gramsci, 30: carissima tania
ant. guanto che copre soltanto le dita. vettori, 1-155: l'ulive
guanti, ma che coprivano solo le dita. soderini, iii-657: di più le
altra materia, che mietitori mettono nelle dita della mano sinistra, perché la sega
agg. letter. che agita le dita. c. e. gadda
il re di picche tra le digitanti dita di un mago.
2. mus. usare opportunamente le dita nel suonare uno strumento.
le cui parti sono disposte come le dita di una mano. -foglie digitate
pianta o fiore che ha divisione come le dita della mano. 2.
che ha i piedi divisi in più dita. 4. anat. impronte digitate
con una disposizione che ricorda quella delle dita della mano. tramater [s
: 'digitazione'. divisione in forma di dita, o incurvatura dentellata simile a quella che
dentellata simile a quella che formano le dita di due mani unite, il che molti
usano nella scrittura musicale per indicare quali dita devono intervenire nell'esecuzione strumentale di passaggi
. 3. letter. movimento delle dita. c. e. gadda
. di animale che cammina appoggiando le dita sul suolo (anzi che l'intera
, i cui piedi sono fomiti di dita. = voce dotta, comp.
lesto, che aveva su per le dita quelle due arti difficilissime; e a dir
si metta per due o tre dita un conio di ferro ovvero d'osso,
istrada a gesticolare, o con due dita aperte a un dilemma mentale che gli inchiodava
, o sonare il tamburino con le dita, o dimenar le gambe. chiabrera,
sorrisi a tutti quanti sulla punta delle dita. de roberto, 178: quando tornava
l'altro fuscellino preso con le due dita suddette e dimenandolo, si aggiustano e
che passeggiare sopra le corde di quello colle dita, unghia, penna o cose simili
maggiore per lo più larga quanto due dita; e vanno diminuendo a proporzione fino
l-1-102: le mani delicate, con le dita distese, alquanto diminuite negli estremi con
la sensazione mancherà di farsi sentire nelle dita almeno, e talvolta anco nelle braccia
ariento, co'dindoli, piene le dita d'anella. = voce tose.
le braccia, e sì dinoccate le dita, che le s'erano stravolte a ritroso
22: e il giuoco delle tue dita [marzo] / dipana il groviglio
foscolo, iv-318: essa frattanto alzava le dita per diradarle [le ciocche] e
parti, quasi come una mano colle dita. redi, 16-iii-362: dall'alto
362: la maniera del significar con le dita e con la mano è questa.
dire. ma tiene lu difetto delle cinque dita. g. bassani, 1-240
dell'esperimento, quasi per dirugginire le dita, disegnava,... al lume
: e non guidato dalle tre prime dita, ma stretto in pugno, fuor che
, e l'alzare e 1'abbassare le dita atteggiate ad artigli di girifalco. settembrini
l'onglie ch'ella aveva ne le dita, / e'cominciava tutto a di-
rotar agii del fuso / la lana dalle dita attorta e doma. = comp
comisso, 1-31: [le] dita di giuliano... dischiudevano la piccola
di vento gli batteva sulla fronte attraverso le dita dischiuse e egli ne godeva la freschezza
aveva potuto adattare le mani intrecciando le dita per afferrarlo sicuramente. 4. figur
alza e prova / ove meglio ha le dita, ove a la palma / via
sottordine di anfibi anuri che hanno le dita provviste, alla loro estremità, di
overo che giocano alla mora con le dita facendo un chiasso in quel mezo da
questa croce: e facendone una con le dita la basciò: come no? le
da poter, bisognando, acquistar quattro dita di spazio con discostargli dal muro. d'
disdegnosa / condannata l'avea ed isban- dita. boccaccio, dee., 10-2 (
parlando alla zucca, al temperino, alle dita, all'inchiostro che adoperava. bartolini
cogli scarponi incrostati di fango e le dita gonfie pei geloni: ma disertavano in
mannella. / sembravano un veloce aspo le dita / silenziose. de marchi, i-462
vento sulla fronte madida, disfece con dita impacciate un fiocco che le stringeva la gola
come due capi, quattro braccia, sei dita, tre testicoli,...
cavi gli occhi dalla testa con queste dita, e con i denti non ti
destra / deducendo le fila intra le dita, / venìan formate e in vortice
con la comparsa nella faccia laterale delle dita delle mani e dei piedi di vescicole profondamente
con quanta forsa aveva fregando con le dita da tomo a labri de la bocca.
29-85: « o tu che con le dita ti dismaglie », / cominciò 'l
1-748: 'o tu che con le dita ti dismaglie';... cioè ti
asimmetrico. moravia, i-71: le sue dita si avvolgevano oziosamente in quei capelli neri
, le piccole mani morbide, dalle dita sottili, quasi dinoccolate, con quel tipico
bartoli, 9-29-213: s'elle [le dita] fossero disossate, a che ci
fanno di tratto in tratto scrocchiare le dita parendo saggiare il tono dello scheletro celato.
acqua santa grondò nella piletta dalle sue dita che ce l'avevano attinta. carducci
, non la parola, bensì le dita affilate che gliela indicàvano. soldati, 97
: un leggiero colpo con le nocche delle dita alla porta della stanza accanto per far
sorrisi e a colpi di ventaglio sulle dita. de amicis, i-io: dentro i
a palmi con tutta la distesa delle dita, e il giro dell'urne col
distese, / lunghe le mani e le dita sottili. crescenzi volgar., 9-8
bravi impiegati, che si contano sulle dita d'una mano, vivono mattina e sera
delle mani, e più nei polpastrelli delle dita, co'quali noi sentiamo piccolissime differenze
, / pommeli su le punte delle dita. gravina, 100: con sublimità
vulnerabilità (v.). dita, sf. bot. albero della famiglia
chim. alcaloide estratto dalla corteccia di dita; si presenta in cristalli incolori,
del curaro. = deriv. da dita. ditale (ant. detale)
specie di guanto che copriva le sole dita. vettori, 1-155: vogliono che
guanti, ma che coprivano solo le dita; noi gli diciamo per la medesima cagione
, i pizzicotti alterna, / ond'alle dita egli ha fatto i ditali / d'
che il suonatore incastrava in cima alle dita per pizzicare le corde del salterio.
da cucire, incastrati in cima delle dita delle mani, in ciascuno de'quali
a mano, cioè col nudo polpastrello delle dita. 4. misura di capacità
chim. alcaloide estratto dalla corteccia di dita, che si presenta in forma di
in acqua. = deriv. da dita. ditano, sm. chim.
arte ora l'una ora l'altra delle dita nel suonare uno strumento. - per
2. per simil. muovere le dita su una superficie, su un oggetto
su un oggetto; tamburellare con le dita. -anche al figur. linati
) le note con numeri indicanti le dita da usare. = deriv.
mus. il diteggiare; scelta delle dita che si devono usare sui tasti o sulle
usano nella scrittura musicale per indicare quali dita devono intervenire nell'esecuzione strumentale di
plur. per lo più femm. dita, ant. anche dite). ciascuna
anulare, mignolo; nella mano le dita (lunghe e molto mobili) costituiscono
più né meno, e quando fa cinque dita ne la mano, e non più
e morte mia tenete voi, / eburnee dita, e 'l gran disio ch'
tergeva il biondo crine / con le candide dita. carletti, 133: vanno
come guanti, aperti fra li dua dita più grossi de'piedi. f. buonarroti
ella colse, e con le molli dita / vaga si fe'ghirlanda ai crini aurati
si voltò, ritta, passandosi le dita bagnate sulla fronte in fiamme, con un
scalza, piedi a ventaglio, dieci dita libere, se dio voleva, nella
: il tempo m'è scorso tra le dita, e non so se me ne
la molle / gota molcea con le celesti dita / beltade onnipossente. giusti, i-262
, strozzando così i sudditi con le dita dell'innocenza. sbarbaro, 5-53: in
quel farsi e disfarsi, sotto le dita del vento, dello sgargiante tappeto.
dito? 3. medie. dita a martello: deformità acquisita a forma
corrispondenza della prima articolazione interfalangea delle dita dei piedi. -dito a scatto:
. -dita ippocratiche: ingrossamento claviforme delle dita, che si osserva in molti casi
piè grandi e alti, e le loro dita spartite, e li loro unghioni sien
i recessi / del bosco con l'argentee dita! 5. al plur.
per estens. mano. -venire alle dita: venire alle mani, azzuffarsi.
i tuoi cieli, opera delle tue dita; la luna e le stelle le quali
ha mai, nanni, a venire alle dita, / le prime busse vo'che
: il ragazzo dei margarone ficcava le dita dappertutto. 6. per anal.
, ciascuna delle parti che coprono le dita della mano. - dito di guanto:
, purché non abbia mozze inelegantemente le dita -che è la più brutta di tutte
7-19: la fedita puntone, seppur due dita si ficca, è mortale, perch'
avendola fatta [la cappa] dua dita più lunga che non erano quelle de'frati
formare su uno strato fertile di poche dita la più ricca verdura del globo.
donne accorte, quelle che hanno due dita di cervello, capiscono certe cose.
dito. -avere qualcosa sulla punta delle dita o per le dita: conoscerla assai
sulla punta delle dita o per le dita: conoscerla assai bene, saperla a memoria
memoria. -porre qualcosa sulle punte delle dita: fare in modo che essa sia
, ognuno l'ha in su le dita. b. corsini, 8-65: bella
gradita, / pommeli su le punte delle dita. pindemonte, xxii-1063: i nomi
non vulgari ventri / su per le dita avrà. leopardi, ii-390: conviene adunque
.. che n'abbia per le dita e il tutto e fino alle menome parti
/ la conosco oramai sulla punta delle dita. -con appena due dita:
delle dita. -con appena due dita: con poco sforzo. sbarbaro,
ad entrare, quella con appena due dita se lo trasse dietro. -da
dietro. -da potersi contare sulle dita: a indicare scarsità. ariosto
sì rari, / che su le dita annoverar si ponno. settembrini, 1-21:
pochissimi, e da contarli su le dita, rimangono sempre gli stessi, semplici
questi bravi impiegati, che si contano sulle dita d'una mano, vivono mattina
in un occhio. -essere dita della stessa mano: essere della stessa
... / gli altri son dita della stessa mano. -leccarsi,
mano. -leccarsi, succhiarsi le dita: a denotare piacere vivissimo (in
, / del qual chi mangia le dita si lecca. f. d'ambra,
divino, da leccarsene e succiarsene le dita ogni parassito. pavese, 1-90: non
se volessi, qualcuno potrebbe leccarsi le dita. -legarsi qualche cosa al dito:
dito sulla piaga. -mordersi le dita: a indicare rabbia, dispetto,
ch'egli non abbia a mordersi le dita per pentimento d'esser entrato armato d'
, e quasi me ne mordeva le dita, quando questa sua lettera carissima è venuta
: chi sa come si mordeva le dita per aver lasciato tornare talino con un
fronte. -tenere i conti sulle dita: servirsi delle dita per fare i
-tenere i conti sulle dita: servirsi delle dita per fare i calcoli più semplici.
ragione, / e senza alcun multiplicar di dita. fagiuoli, 1-5-513: tu non
scrivere; tu tieni ogni cosa sulle dita; poi non te ne ricordi, e
e scolare, e guai se stringe le dita. slataper, 2-421: del
, nodose di vene bluastre, con le dita divaricate dau'ingombro di molti anelli.
suoi capelli mi rimase divelta fra le dita. pascoli, 198: la capraia
tendini manifesti, col pollice annesso alle altre dita. -fissato, sforzato in una direzione
secondo, lì accanto, buttarono le dita per dividersi. -intr. con
: / ed era grossa quattro buone dita, / s'io ho ben di turpin
prese una mano. elena divincolò le dita, serrandogliele convulsa. -disgiungere,
di violino batteva la musica con le dita sul divisorio mentre la sua faccia estatica
proprio come un libro scritto con le dita di dio. ogni creatura è una
mano, che contenea dodeci anella in due dita, sembrava uno ricchissimo gioielliero, che
ciò è di tre spanne o vero trentasei dita. poleni, 156: essendo un
ombrosa chiostra! berni, 79: dita e man dolcemente grosse e corte. firenzuola
se pur non vogliate dire che queste dita e questi organi, per condur queste sustanze
impregnata di olii cosmetici, con le dita cariche di anelli e gli orecchi forati da
, egli voleva ch'io gli tenessi le dita su le tempie per addormentargli quella pulsazione
deformità congenita consistente nell'anormale lunghezza delle dita. = voce dotta, comp.
mentre ch'ella domanda ove siano le dita e ove sia il piede e l'unghie
ricamo, e per la fretta imbrogliarsi le dita nel filo. montale, 1-31:
non ti bisogna durare troppa fatica con le dita. cantini, 1-18-25: tener diligente
che quanto più vi cacci dentro le dita, più gli aviluppi e stracci.
disco, che dalla forza che fanno le dita e i tendini nel dorso della mano
, i-252: non invita / le dotte dita / colle sue corde d'oro?
si mise gravemente a rotolar fra le dita i suoi cigaretti come vedeva fare al maestro
7-19: la fedita puntone, seppur due dita si ficca, è mortale. guittone
di scorgersi in due e già scotta le dita. -fare, lavorare, mangiare
tenerlo in riga. -le due dita: il pollice e l'indice.
alla povera, e messe le due dita al taschino depose nella sua mano paralitica
della locuz. duodenum digitorum 4 di dodici dita ', dal lat. duodeni
iii-235: la man che ne le dita ha le quadrella / con duro laccio
onghie di arpia rapacissima, con le dita di così dura e tenace presa, che
e occhi di pernice che gli costellano le dita. 2. nodo durissimo
porgi, fanciulla mia, porgi le dita, / ché il giorno è mesto
abito e sacro / or con le dita ed or col plettro eburno, / sette
morte mia tenete voi, / eburnee dita, e 'l gran disio ch'io celo
donatella rinnova l'esame con le sue dita ebume che le cure del canile non
. de marchi, i-125: eccedevo due dita la sua statura, ma se mi
! d'annunzio, v-2-237: ma le dita intorno al calamaio, forse eccitate dal
o patagio dei chirotteri compresa fra le dita. = voce dotta, comp.
consistente nella mancanza di uno o più dita. = voce dotta, comp.
facile e più proficuo educare le proprie dita a un disperato acrobatismo, che intendere
, con il mignolo staccato dalle altre dita, e se la passava sulla guancia come
in egitto; fermasi in su tre dita; di poco altro che di mosche si
vado ripassando e spiegazzando tra le mie dita quei fogli, di trovare pur una
, in atto di torcere tra le dita rosee i biondi capelli fradici. 2
4 dito '(per la forma delle dita allargate per poco più della metà)
, senza unghia terminale, zampe con dita unite, palmate, unghiate; è
vago le mani ossee movendo le dita come per prendere qualche cosa nell'aria.
delle pasticcerie, con quelle mani e dita fresche, di zucchero, odorose.
; ha zampe lunghe, con tre dita, piume di colore bruno-scuro che rivestono
struzzo australiano, con i piedi a tre dita. = dal fr. émou
energia plastica affluiva alle estremità delle sue dita incessantemente per riprodurre. b. croce
verticale, zampe posteriori poco sviluppate, dita non palmate; si trovano nel continente
estremità delle costole e si estende per tre dita sopra l'ombelico. targioni tozzetti,
. gadda, 2-128: vedo ora le dita infaticabili smistare, smistare con una sicurezza
si ponga la stellata, tuttavolta quattro dita di sotto, e spessamente con un
orecchia, e volendosela cavare con sue dita grosse, quanto più s'ingegnava di
del cannello veniva giù discendendo sotto le trenta dita. 12. locuz. -
dove tu posavi la testa. con le dita strappavo piano piano i brani della pelle
i giri maggiori, e finalmente otto dita vicino all'esito..., fatti
serpignose e corrosive e le reduvie delle dita. tramater [s. v.]
erano dotati di robuste zampe con tre dita ciascuna, ed erano simili nell'aspetto
solo il terzo dito, mentre le dita laterali sono molto ridotte. =
, allora di queste e di quelli le dita estreme faranno un quadrato equilatero, il
orlatura dei guanciali, trovarsi sotto alle dita un corpicino trafugato là dentro, che
però all'altra base opposta a tre dita per traverso. 3. che sta
il nero crin disciolto / fra le dita errar sentì. -diffondersi per ampio
aracne d'amore, / che con dita maestre adopra l'ago / e con industre
ha, invece di cinque, sei dita. = voce dotta, comp.
d'annunzio, v-2-713: ho fra le dita il bicchiere esagonale di vetro leggero,
odore, per di dentro, due dita sotto l'orlo, si vedono rozzi,
ed esaminava l'inferma tenendo fra le dita bianche e grassocce il polso delicato e pallido
tutto con esasperazione. ansava; le dita, senza più tatto, gli ballavano.
una striscia di tela biancicante su cui le dita seguitavano a correre -e era quasi buio
tante fatiche, per adornare le nostre dita di certe pietre dell'altro mondo,
, tiene fermo il foglio sotto le dita chiuse egualmente; ed entrambe vivono esperte
marmoreo davanzale; / e le lunghe èsili dita / risplendevano di anelli. pirandello,
che lo mirava stupito, chiuse le dita, lasciando solo ritto il mignolo, esilissimo
/ il poverin si può leccar le dita, / la merce è già esitata:
me conviene, prima che con esperte dita sappia misuratamente la tua armonia esprimere [
attentamente; fissare; tastare con le dita; analizzare con curiosità (un oggetto)
pallottola esplosiva che gli aveva trasformate le dita, tenute a pochi filamenti muscolari,
-l'estendere più o meno le dita, senza cambiare posizione delle mani,
che la misurata loro [cioè, delle dita] estensione, e l'ordine costante
di alcuni muscoli della mano e delle dita del piede. dicesi anche in forza
vita / de la rugosa mano alzò due dita. f. f. frugoni,
casi della vita; sento fra le mie dita / la forma del mio cranio.
lascia luogo al misuratore di sottrarre colle dita parte della misura. le punte poi di
, gli veniano tocche l'estremità delle dita di nea. marino, 4-164: tenta
mai / sangue all'estremità de le sue dita! pirandello, 5-71: con la
e piedi ammirava, e le decenti / dita tornite sino all'unghia estrema. guerrazzi
satene un pò pò / de le dita su gli estremi. leopardi, 32-34
/ cinque lucenti opali all'estremo / delle dita esangui / troppo esperta mano che ora
laguna, lo strumento gigantesco sotto le dita magiche spande un'onda di armonie così
d'un sonetto eufuista scivolato / dalle dita di clizia addormentata. = cfr
, io: nessuno oserà posare le dita sulla maniglia della stanza morta; i tuoi
, 9-29-1-211: non v'è delle cinque dita veruno che non abbia una sua dote
, v. g., lungo due dita, sì che una delle sue faccie
che una delle sue faccie sarà quattro dita quadre. mascheroni, 8-6: a
ed il plettro; quella facilità di dita; quella pieghevolezza di membra, come mai
/ alla fiamminga, almeno alti otto dita, / racchiuse il volto a fin di
un ascesso, detto patereccio, sulle dita). pulci, 27-91: lo
va afferrando l'aria con le sue dita filiformi e non vede neppure la propria
mano, tutt'ossa e muscoli, dalle dita a spatola, ha stretto un pugno
contare, sgranando le pallottoline con le dita, un numero corrispondente di orazioni,
che repentina / fugge 'l tatto de le dita. manzoni, pr. sp.
, i-811: teneva con la punta delle dita un fazzoletto di finissimo ricamo. alvaro
con un nastro d'oro largo quattro dita cou'arme del popolo e del comune.
, 3-129: egli le accostava le dita al collo fingendo l'atto letale. un'
; e le lacrime cadevano su le dita di lui. pavese, 6-12: ginia
di fronte e con cenni sgomenti delle dita mi noverava le centinaia di mille lire che
la via prese ch'era più espe- dita. / diede pel capo molto argento ed
che tuoni sul primo diacciasi le dita; / poi quel gran gelo
vi preparava una minestra da leccarvene le dita. govoni, 8-15: masticavi voluttuosamente